Seguici sui social

Sport

ItalVolley sconfitta al debutto in Nations League

Pubblicato

-

OTTAWA (CANADA) (ITALPRESS) – Sconfitta all’esordio con i campioni olimpici della Francia per 3-0 in Volleyball Nations League per gli azzurri di Fefè De Giorgi che sono tornati in campo per una gara ufficiale dopo oltre un mese di lavoro tra Cavalese e Roma. Una VNL che sarà un’opportunità per tanti giovani azzurri ma anche percorso di crescita. L’esordio non era sicuramente di quelli soft, i 9 punti di Patry, i 13 di Ngapeth ben orchestrati da Brizard con gli 11 punti di Chinenyeze, hanno contribuito a mettere sotto un’Italia che in ognuno dei tre set ha tenuto testa ai ragazzi di Andrea Giani soprattutto nel terzo dove si è fatta sfuggire il vantaggio per qualche errore di troppo. Tra gli azzurri 16 i punti di Romanò, best scorer della gara. Durante il primo set un infortunio alla caviglia, che sarà approfondito nei prossimi giorni, ha tenuto lontano Scanferla dal campo. Azzurri nuovamente in campo alle 19.30, quando in Italia saranno l’1.30 di venerdì 10 giugno. Dall’altra parte del campo i campioni del mondo uscenti della Polonia di Nikola Grbic che nella gara d’esordio hanno battuto 3-0 l’Argentina.
Tornando alla sconfitta con i francesi, nel primo set azzurri in campo con la diagonale formata da capitan Giannelli e Romanò, schiacciatori Recine e Bottolo, al centro Cortesia e Galassi e Scanferla libero.
Il primo punto della gara porta la firma di Patry dopo due ottime difese azzurre. Patry si conferma a muro per il 3-1 a favore della Francia. Italia e Francia cercano di sciogliere la tensione di inizio gara, 4-3 avanti Ngapeth e compagni Romanò da seconda linea firma il quarto punto azzurro. Piccinelli dentro per Scanferla per un problema accorso al libero di Piacenza. Il muro di Cortesia tiene gli azzurri sulla scia della Francia 9-8. L’Italia trova la parità grazie a un attacco vincente di Bottolo sull’11-11. L’attacco di Patry segna il massimo vantaggio della Francia 17-14. Con qualche errore di troppo al servizio da entrambe le parti i francesi conducono 18-16. Gli azzurri tengono testa ai campioni olimpici, Recine finalizza un’azione dopo l’ottima difesa di Piccinelli 19-18. Il muro di Romanò su Ngapeth pareggia i conti 21-21. Il primo tempo di Chinenyeze chiude il primo set 25-22.
Con Piccinelli confermato nel ruolo di libero, sestetto invariato per gli azzurri nel secondo set. Il punto dell’1-1 è di Francesco Recine. Sul 4-2 infortunio alla caviglia per Tillie, sostituito da Louati. E’ di Romanò il punto della parità 5-5. Brizard chiude il punto del 7-5 sulla ricezione lunga degli azzurri. Italia per la prima volta in vantaggio con un muro di Giannelli su Patry per il 9-8.
Patry chiude la strada a Recine, Francia avanti 15-11. Cambio tra gli azzurri, dentro Gardini per Bottolo. L’errore in attacco di Galassi consegna il massimo vantaggio alla Francia 17-12. Il punto di Romanò dopo un lungo scambio da la carica all’Italia che accorcia 18-15. De Giorgi opta per un altro cambio, dentro Vitelli per Galassi. Azzurri che accorciano le distanze grazie ad un errore in attacco di Patry 19-17. L’aggancio degli azzurri arriva sul 24-24 con Romanò che sfrutta bene l’alzata di Giann elli. L’errore di Romanò e la pipe di Ngapeth consegnano anche il secondo set ai francesi 26-24.
Dentro Gardini, Galassi e Cortesia nuovamente in campo nel 6+1 del terzo set che vede gli azzurri partire con la marcia giusta 5-2. L’errore in attacco di Romanò riporta i francesi in parità 6-6 che diventa vantaggio con l’ace di Chinenyeze 7-6. Bottolo rientra in campo per Gardini con i francesi avanti 15-12, massimo vantaggio, grazie a due ace di Henry. Cambia l’inerzia del set con i francesi aggressivi al servizio avanti 17-13. Il primo tempo di Galassi vale il punto numero 17 contro i 23 della Francia. Set e match alla Francia, il 25-19 porta la firma di Ngapeth.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Rivoluzione in casa Torino: esonerato Vagnati, torna Petrachi

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Un cambio improvviso. Un licenziamento eccellente e un grande ritorno. Urbano Cairo ha deciso di cambiare e il Torino, in un comunicato pubblicato sul proprio sito internet, ha ufficializzaro “l’esonero, con effetto immediato, di Davide Vagnati dall’incarico di direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica del club. Il Torino ringrazia Vagnati per il lavoro svolto e per il grande impegno profuso in questi quasi sei anni e gli augura il meglio nel proseguimento della sua carriera”.

La novità, in realtà, è un ritorno al passato. “La direzione tecnico-sportiva è stata nuovamente affidata a Gianluca Petrachi, già direttore sportivo del Torino con una lunga permanenza dal 2010 al 2019. Tutta la società riaccoglie Gianluca Petrachi con un caloroso abbraccio”.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

 

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Jacobs “Mi sono sentito lasciato in disparte e questo mi ha ferito”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Ad avermi fatto più male è stato “fondamentalmente il fatto che non siamo mai riusciti a trovare un modo per andare avanti nella stessa direzione. C’è una serie di situazioni che non andavano bene da una parte e dall’altra e mi sono sentito un pò lasciato in disparte. Questo mi ha un pò ferito”. Così il campione olimpico e velocista Marcell Jacobs a margine di un incontro a Milano con gli studenti delle scuole lombarde dopo l’intervista a La Stampa in cui confessava “mi hanno spento la scintilla” chiamando in causa la Fidal. Proprio su queste dichiarazioni, Jacobs ha spiegato che “quando al proprio fianco si hanno persone che ti motivano, credono in te, cercano di starti vicino e ti supportano in tutte le tue decisioni, è ovviamente più facile: sai di essere supportato e che tante persone credono in te. E’ normale che io non devo focalizzarmi sull’esterno, ma più su quello che voglio io. Però non è sempre facile cercare di isolarsi e di pensare solo a se stessi senza guardare quello che arriva dall’esterno. Devo ricercare quella scintilla, ma che arriva da dentro di me, non dagli altri”, ha aggiunto.

“Di periodi difficili ne ho avuti tanti, ma fanno parte della vita ed è giusto che ci siano. Credo che questo sia uno di quegli step che, se si riesce a superare nel migliore dei modi, può portare a grandi cose, bisogna trovare la forza di farlo. Mi sono un pò sfogato, avevo bisogno di dire queste cose, non riesco a tenermele sempre dentro. Quello che dovevo fare io era togliermi un pò di peso dalle spalle”, ha aggiunto Jacobs.

Al momento questa “è una fase riflessiva: è quella più importante, in cui magari si ha meno motivazione di tutte e che bisogna solo cercare di fare quello scatto, più che altro alla testa che al corpo per fare in modo di ricominciare questo percorso. Sono arrivato anche a una certa età e tante soddisfazioni me le sono portate a casa. Quando ho iniziato a fare atletica il mio sogno era quello di vincere le Olimpiadi: una volta vinte, per me era aver coronato un sogno. Quindi volevo poi iniziare anche a guardarmi altrove – ha spiegato – Abbiamo aperto questa Academy e vogliamo cercare di essere di supporto a tutti gli sportivi e non, chi vuole prendersi cura di se stesso, di chi vuole cercare di superare i propri limiti e raggiungere tante cose”. Jacobs ha poi sottolineato: “mi piace anche questa questa parte di vita un pò più imprenditoriale rispetto a quella sportiva. Però lo sport è sempre parte di me e quindi è per quello che ci sto mettendo un pò tanto a decidere: è una cosa che sicuramente va pensata e va presa con una grande decisione”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Vanoli “Avanti uniti, lottare insieme per venirne fuori”

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – “Ogni giorno è importante così come ogni partita, domani scenderemo in campo per ottenere un risultato che servirà anche per l’autostima, per il morale e per affrontare bene la successiva partita di campionato, siamo concentrati solo su questo”. Lo ha detto il tecnico viola, Paolo Vanoli, alla vigilia della gara fra Fiorentina e Dinamo Kiev valida per il girone unico di Conference League.

E’ un momento complicatissimo per un club che ha iniziato la stagione con grande ambizioni e sotto la guida di mister Pioli, poi esonerato. Al suo posto è arrivato Vanoli, ma la Fiorentina continua a non trovare la strada giusta come ha dimostrato la netta sconfitta incassata sul campo del Sassuolo tra polemiche ed evidenti tensioni che hanno richiesto successivi chiarimenti. “Io con i ragazzi parlo sempre, penso che la cosa più importante oggi sia non mettersi l’uno contro l’altro, ma essere uniti. Ne parliamo perchè vogliamo venir fuori da questa situazione. Ci sono tante cose che vengono strumentalizzate anche eccessivamente, ma oggi il bene è quello della Fiorentina e noi stiamo cercando solo quello. Chiudiamo l’episodio del rigore: io ho fatto il calciatore, oggi faccio l’allenatore. Questi sono episodi del calcio, fanno parte della storia del calcio, a volte sono anche il bello del calcio. Sull’episodio del rigore nessuno ha detto delle bugie. C’erano delle gerarchie”, ovvero che dovevano battere “o Gudmundsson o Mandragora, poi sta alla sensibilità del giocatore in quel momento, ma io non ho mai imposto qualcuno, lui ha detto la verità, come l’ho detta io, non c’è nessun problema. L’obiettivo di quel rigore era andare in vantaggio e fare gol. Sembra che stiamo parlando di un rigore sbagliato…” ha aggiunto Vanoli che poi ha chiarito cosa voglia dire quando chiede ai suoi giocatori di essere uomini: “Io da questi ragazzi voglio il valore dell’umiltà, del coraggio, dell’aiutarsi uno con l’altro. Oggi il bene è quello della Fiorentina e voglio che i giocatori abbiano i miei stessi valori”.

In conferenza stampa anche capitan Ranieri. “Siamo tutti consapevoli della situazione che stiamo vivendo. Come ha detto mister Vanoli adesso gli alibi sono finiti, ora c’è da trovare ancor più coraggio e personalità per affrontare le partite. Ci stiamo compattando sempre di più, stiamo avendo dei confronti bellissimi, noi giocatori che scendiamo in campo siamo i primi responsabili e ne siamo consapevoli visto che non stiamo rendendo. Proviamo a uscirne ma ci manca sempre un qualcosa. Siamo a totale disposizione del mister, abbiamo massima fiducia in lui e sono sicuro che tutti insieme prima o poi ritroveremo il sorriso”. Sulle critiche ricevute in quanto capitano della Fiorentina, Ranieri ha risposto: “Per me la fascia è un valore aggiunto, un grande onore e le offese che ricevo non mi cambiano molto. Rimango sempre sulla mia strada, cerco di dare il massimo, a volte sbagliando, ma siamo umani anche noi e dall’errore cerco sempre di imparare qualcosa”.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.