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Cronaca

Grifal, premio di 250 euro ai dipendenti per impegno durante la pandemia

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MILANO (ITALPRESS) – Un premio da 250 euro ai 110 dipendenti come riconoscimento dell’impegno mostrato durante la pandemia, gli scarti di produzione riciclati fino al 90%, i ricavi di esercizio di Grifal S.p.A risaliti a 21,7 milioni di euro a fine 2021, l’Ebitda in crescita del 144% rispetto al 2020, l’allargamento in corso dello stabilimento principale di Cologno al Serio e la piena attività di quello aperto in Romania. Sono soltanto alcune delle evidenze illustrate nel Bilancio di Sostenibilità 2021 di Grifal, società innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana alla guida di un Gruppo specializzato nel packaging.
La pandemia, lungi dal distogliere l’attenzione dal tema della sostenibilità, ha contribuito a farlo diventare un fattore sempre più determinante. Il packaging non è più considerato un elemento marginale o separabile per definire la sostenibilità dei prodotti acquistati. cArtù e cushionPaper sono frutto della tecnologia di ondulazione brevettata da Grifal, oltre che prodotti di punta della Società. Hanno un impatto ambientale drasticamente più basso rispetto a materiali alternativi come polistirolo, pluriball, cartone ondulato tradizionale e polietilene. La materia prima impiegata è carta al 100% certificata FSC. cArtù, rispetto ai tradizionali prodotti in cartone, offre performance superiori (più flessibilità, leggerezza e proprietà ammortizzanti) e al contempo un utilizzo inferiore di carta e colla. Un’analisi del ciclo di vita del prodotto ha certificato che è fino all’80% più ecologico degli imballi tradizionali.
Grifal si è impegnata a ridurre il più possibile gli scarti della lavorazione (fino al 90%) e soltanto lo 0,1% dei rifiuti prodotti è considerato pericoloso, una quantità più che dimezzata rispetto allo scorso anno. Pur non essendo un’industria che richiede molta acqua i consumi sono diminuiti del 7,5% rispetto all’anno precedente.
“Continuiamo a investire il 7% dei nostri ricavi in Ricerca & Sviluppo e prototipi di macchine innovative – spiega Fabio Gritti, presidente e CEO di Grifal – per creare prodotti che contengano un’alta percentuale di materiale riciclato e siano a loro volta riciclabili. Ad esempio, nel 2021 abbiamo sviluppato campioni di prodotti ondulati realizzati con feltro e cuoio rigenerato. In Grifal le materie prime della carta sono al 100% certificate FSC® e il loro impiego è quasi raddoppiato (+96,2%): questo testimonia la forte crescita della domanda di imballaggi ecosostenibili e di sostituzione della plastica”.
Le vendite della sola Grifal sono cresciute del 30% rispetto al 2020 e del 17% rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemia. L’Ebitda ha raggiunto i 2,3 milioni di euro, pari al 10,7% dei ricavi di vendita, in crescita del 144% rispetto all’esercizio precedente. In questo contesto il 2021 è stato caratterizzato dalla ripresa della domanda che ha consentito l’aumento dei ricavi arrivati a 21,7 milioni di euro.
Quest’anno sono cominciati i lavori per l’espansione dell’insediamento di Cologno al Serio. Dopo i ritardi a causa della pandemia, la Società ha acquisito una nuova area dove si stanno realizzando oltre 6 mila metri quadri di nuovi stabili, in continuità con gli immobili oggi utilizzati nella sede bergamasca. Entro fine anno saranno completati un nuovo reparto di produzione e una nuova linea ad elevata performance, rispondente alle caratteristiche richieste dagli standard Industria 4.0 e che definirà nuovi standard di mercato, oltre agli spazi necessari per i magazzini della carta e dei prodotti finiti. E’ ormai pienamente operativo il nuovo stabilimento Grifal Europe Srl di Timisoara in Romania per far fronte alla crescente richiesta di prodotti ecocompatibili da parte di una clientela sempre più rivolta verso l’economia circolare.

– foto ufficio stampa Grifal –
(ITALPRESS).

Cronaca

Shomurodov risponde a Locatelli, Roma-Juve finisce 1-1

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ROMA (ITALPRESS) – Roma e Juventus si devono accontentare di un pareggio per 1-1 all’Olimpico nello scontro diretto per la corsa Champions. Al vantaggio iniziale di Locatelli risponde il neo entrato Shomurodov subito dopo l’intervallo. Resta di tre punti il distacco tra le due squadre e a sorridere è la Lazio che, grazie alla vittoria di Bergamo contro l’Atalanta, si porta a una lunghezza dai bianconeri e avanti di due rispetto ai giallorossi a una settimana dal derby contro gli uomini di Ranieri. Buone indicazioni per Igor Tudor, che imposta il piano gara iniziale con una pressione soffocante e un possesso palla avvolgente. La prima occasione da gol però la costruisce la Roma con l’asse Dovbyk-Cristante: l’ucraino lavora di sponda e libera lo specchio della porta al centrocampista che calcia a botta sicura ma trova la deviazione provvidenziale di Kalulu a Di Gregorio battuto. Nella sfida tra due dei tre portieri che hanno collezionato il maggior numero di ‘clean sheet’ in questa Serie A (entrambi a 12), è Svilar il primo a prendersi la scena: al 27′ il portiere giallorosso legge benissimo lo stacco aereo di Nico Gonzalez e devia sulla traversa il pallone indirizzato all’incrocio. A pareggiare il conto dei legni è El Shaarawy che al 37′ sovrasta Kalulu e di testa colpisce il palo esterno. La Roma ha tenuto la porta inviolata in sei delle ultime sette partite di campionato e a far crollare la difesa giallorossa è un destro al volo di Locatelli che raccoglie una respinta della difesa e al 40′ si coordina benissimo da fuori area trovando l’angolino basso alla destra di Svilar. All’intervallo Ranieri cambia: fuori Hummels – fresco di annuncio di addio al calcio a fine stagione – e dentro Shomurodov. L’uzbeko è l’uomo giusto al momento giusto e al 49′ firma l’1-1 definitivo sfruttando una corta respinta di Di Gregorio dopo un colpo di testa di Ndicka sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il risultato non cambia più: un pareggio come all’andata, anche se è tutto diverso nella stagione di giallorossi e bianconeri che nel prossimo turno sfideranno rispettivamente Lazio e Lecce.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Rilancio Champions della Lazio, Isaksen affonda l’Atalanta

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BERGAMO (ITALPRESS) – La Lazio vince 1-0 contro l’Atalanta al Gewiss Stadium e rende ancor più emozionante la corsa Champions. Decisiva la rete di Isaksen nel secondo tempo; la squadra di Gasperini ha incassato la terza sconfitta consecutiva, la settima in campionato. Momento davvero negativo per i bergamaschi che nel 2025 hanno vinto 5 gare su 19 giocate in tutte le competizioni. La Lazio invece cancella il 5-0 di Bologna e rilancia le proprie ambizioni in chiave quarto posto nella classifica di Serie A.
La mossa a sorpresa di Gian Piero Gasperini è stata la scelta di Cuadrado sulla destra, con Retegui e Lookman a completare l’attacco. Sette cambi invece per la Lazio che giovedì sarà impegnata nella gara d’andata d’Europa League in casa del Bodo Glimt. I padroni di casa hanno provato a gestire il possesso, i biancocelesti hanno atteso rimanendo compatti senza mai scoprirsi sulle accelerazioni individuali da parte di Lookman e dello stesso Cuadrado: il colombiano, tornato titolare, ha abbozzato giocate e fraseggi coi compagni, ma la Dea ha faticato a concretizzare quanto creato. Nella ripresa Dele-Bashiru ha dato la scossa con una conclusione dalla distanza, Retegui ha risposto con un tiro ravvicinato murato da Mandas. Al 9′ la squadra di Baroni ha trovato la rete del vantaggio grazie al rinvio del portiere greco: una lettura errata di Hien ha permesso allo stesso Dele-Bashiru di servire il pallone a Isaksen, il danese solo davanti a Carnesecchi ha sbloccato il punteggio. L’Atalanta, come spesso è accaduto negli ultimi mesi, è stata incapace di trovare la reazione: soltanto un paio di giocate da parte di De Ketelaere, entrato nella ripresa, hanno dato qualche speranza a una squadra spenta sia dal punto di vista fisico che mentale. Pellegrini, con una giocata personale, ha sfiorato il 2-0, decisiva la parata in controtempo da parte di Carnesecchi. Pericoloso il colpo di testa di Brescianini nel finale, ma il centrocampista non ha inquadrato lo specchio della porta. Al triplice fischio Lazio in festa.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cobolli trionfa a Bucarest, Darderi Re a Marrakech

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ROMA (ITALPRESS) – Giornata super per il tennis italiano. In attesa del rientro sui campi da gioco di Jannik Sinner, che tornerà in scena agli Internazionali di Roma, hanno conquistato oggi due titoli Atp (portando a quota 101 quelli degli italiani nel circuito) Flavio Cobolli e Luciano Darderi. Il primo, romano d’adozione, 22enne, ha trionfato sui campi di Bucarest (terra rossa), centrando il primo successo in carriera. L’altro, italo-argentino, 23 anni, si è imposto sul “rosso” di Marrakech (secondo titolo Atp per lui).
Il primo a brindare è stato Cobolli, che ha fatto suo il “Tiriac Open presented by UniCredit Bank”, torneo Atp 250 con 596.035 euro di montepremi totale disputato in Romania. L’azzurro, terza testa di serie del tabellone, ha sconfitto in finale il primo favorito del seeding, ovvero l’argentino Sebastian Baez con un duplice 6-4. Da domani Cobolli dovrebbe salire al gradino 36 del ranking internazionale.
“E’ un sogno diventato realtà, finalmente questo giorno è arrivato”, ha detto dopo il successo di oggi il romano d’adozione. “Venivo da momenti difficili, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane. Non è facile giocare contro Baez sulla terra, lui ha vinto tanto su questa superficie. E’ stata una grande battaglia e una grandissima vittoria”, ha aggiunto Cobolli. “Ringrazio il mio team, so che è difficile lavorare con me, ma a volte ci sono giorni felici come questo. Prometto di migliorare ancora la mia attitudine sul campo in futuro”, ha poi affermato l’azzurro nel corso della premiazione.
A ruota ha esultato Darderi, che ha vinto il “Grand Prix Hassan II”, torneo Atp 250 con 596.035 euro di montepremi complessivo andato in scena in Marocco. In finale l’italo-argentino si è imposto sull’olandese Tallon Griekspoor, prima forza del seeding, col punteggio di 7-6 (3) 7-6 (4).
Da domani Darderi dovrebbe salire al gradino 48 della classifica mondiale. “L’ultimo periodo è stato difficile per me. Sono felicissimo per questo mio secondo titolo della carriera. E’ stata una bella finale con tanti tifosi italiani che mi hanno sostenuto dall’inizio alla fine. E’ stato un match molto duro, Griekspoor è un grande giocatore”, ha detto l’italo-argentino subito dopo la vittoria odierna.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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