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Cronaca

Magna Grecia Awards, una cerimonia di premiazione ricca di emozioni

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Si è conclusa la venticinquesima edizione del Magna Grecia Awards, il prestigioso riconoscimento la cui cerimonia di premiazione si è tenuta al teatro Kursaal Santalucia di Bari, suggestiva cornice che ha fatto da sfondo a una serata ricca di emozioni, commozione e amore. A fare gli onori di casa sul palco, il fondatore e direttore artistico dell’iniziativa Fabio Salvator,e affiancato dalla giornalista Monica Giandotti, che hanno accolto i tanti ospiti e le tante eccellenze del mondo della cultura, della comunicazione, dello spettacolo e dell’imprenditoria, che sono state premiate per il contributo offerto nell’ultimo anno attraverso la propria attività artistica, civile o sociale. Un avvicendarsi di sentimenti, parole che lasciano il segno, performance musicali e artistiche che hanno reso la serata unica e indimenticabile, nel segno del claim di quest’edizione così speciale “L’amore è la spiegazione di tutto”, inteso come attenzione e amore verso gli altri e noi stessi. “E’ un groviglio di emozioni quello che sto vivendo in queste ore. Non pensavo fosse così emozionante potersi ritrovare in questo teatro con una platea carica di vita. Un parterre prezioso e un palcoscenico carico di uomini e donne che ci hanno regalato parole e sentimenti unici. Non posso che dire grazie. Grazie per il loro sì, grazie per tutto quello che è accaduto sul palco e nel backstage. E’ proprio vero che la Puglia è uno stato d’animo e tutti i nostri premiati e ospiti ce lo hanno meravigliosamente dichiarato. Anche quando in tanti mi dicono, che sono un pazzo consapevole. Senza questa follia e visione non si costruirebbe da 25 anni un premio che è un inno alla vita.”, dice Fabio Salvatore. Il Premio Eccellenza – 25 anni – Franco Salvatore è stato assegnato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Franco Gabrielli, uomo da sempre impegnato sul piano della legalità. A trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, Giuseppe Antoci, presidente Onorario della Fondazione Caponnetto ed ex presidente del Parco dei Nebrodi, ha permesso, dal palco, di non dimenticare mai il “merito” della giustizia nella lotta alle mafie, che è il valore più forte ed emblematico che lo Stato possa mettere in campo. Mentre tra i premiati per i 25 anni, riconoscimento istituito proprio in occasione del quarto di secolo compiuto dal Magna Grecia Awards, troviamo la giornalista Franca Leosini; per quanto concerne il premio annuale dedicato a Franco Salvatore l’ambasciatore Giovanni Castellaneta, che grazie al suo operato internazionale rappresenta un’eccellenza della Puglia nel Mondo. Tra gli altri, sono stati premiati per il loro impegno verso il Paese: Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis; Guglielmo Angelozzi, amministratore delegato di Lottomatica; Moreno Zani, fondatore e Malcom Pagani, amministratore delegato di Tenderstories; Toni Purcaro, presidente Dekra Italia ed Executive vice president Dekra Group; Gerardo Costabile, amministratore delegato DeepCyber. Fabio Salvatore ha approfittato dei saluti conclusivi, per dare l’appuntamento al Magna Grecia Awards & Fest, il festival itinerante che si terrà dal 15 al 31 di luglio in varie località di interesse storico-artistico della regione: tante serate e tanti ospiti illustri in un susseguirsi di incontri culturali, letterari, dialoghi e racconti. L’ufficio stampa dell’evento è stato curato da Ital Communications di Attilio Lombardi. (ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Magna Grecia Awards

Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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