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Italiano “Con il Twente importantissima per noi e Firenze”

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FIRENZE (ITALPRESS) – La gara di domani contro il Twente “è una partita importantissima per tutti, per l’ambiente, per noi, per me che sono all’esordio, per molti ragazzi che sono anni che non partecipano alle coppe, per chi non l’ha mai fatta. Ci teniamo a far bene, l’emozione passerà dopo il fischio di inizio perchè affrontiamo una squadra forte, lo sta dimostrando nell’ultimo periodo, serviranno massima attenzione e concentrazione, dobbiamo stare molto attenti”. Lo ha detto il tecnico viola, Vincenzo Italiano, alla vigilia del turno preliminare di Conference League in programma domani sera al Franchi fra la squadra viola e Twente. “Faccio un appello ai tifosi: mi auguro che domani arrivino in tanti allo stadio, che stiano insieme a noi dal primo all’ultimo minuto e ci spingano in maniera inimmaginabile – ha aggiunto Italiano -. Ho visto tante partite del Twente, non perde da tantissimo tempo, ha giocatori di qualità in avanti, un centravanti molto esperto e ha esterni d’attacco di qualità. Cercheremo di non farli innescare e di non fargli toccare tanti palloni”.
Insieme a Italiano in conferenza stampa anche Amrabat. “Per me sarà una partita speciale perchè sono nato in Olanda e lì ho vissuto per 20 anni. E’ una partita speciale per me, ma anche per tutti perchè giocheremo in Europa. Per noi sarà una gara importante perchè abbiamo lavorato un anno per arrivare al meglio qui e quindi vogliamo qualificarci per la Conference League. Il Twente è una tipica squadra olandese, che vuole giocare la palla dal basso – ha aggiunto Amrabat -. Hanno un tecnico molto bravo, ma lo abbiamo anche noi. Anche noi siamo una buona squadra e i nostri tifosi possono darci una grande mano, loro per noi sono fondamentali”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Detroit e Toronto vincono ancora, Edwards non basta a Minnesota: il recap della notte Nba

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ROMA (ITALPRESS) – Detroit e Toronto non si fermano più, mentre a Minnesota non basta la super prestazione di Anthony Edwards per avere la meglio su Sacramento. Sono questi alcuni dei verdetti della ricca notte di Nba, con ben dieci partite disputate. Nella Eastern Conference, prosegue la marcia dei Pistons, che contro gli Indiana Pacers chiudono il primo tempo 55-71 e poi resistono alla rimonta vincendo 117-122 e ottenendo il tredicesimo successo consecutivo.

Per i Pacers si tratta della decima sconfitta nelle ultime undici partite. I Raptors, invece, ottengono l’ottava vittoria di fila superando i Cleveland Cavaliers per 110-99: decisivo il massimo stagionale di Brandon Ingram, che segna 15 dei suoi 37 punti di serata nel terzo quarto. Rimanendo a Est, quinta sconfitta consecutiva per i Milwaukee Bucks, che devono fare a meno anche di Giannis Antetokounmpo nella sfida vinta dai Portland Trail Blazers per 103-115. La seconda vittoria nelle ultime cinque partite di Portland porta la firma di Jerami Grant (35 punti), in una serata in cui Damian Lillard si è presentato nonostante l’infortunio per prendersi il saluto dei suoi ex tifosi e compagni.

A proposito di ex, per motivi personali non si è concretizzato il ritorno di Kevin Durant a Phoenix: gli Houston Rockets si impongono con un netto 92-114 (22 punti di Amen Thompson e 22 di Aaron Holiday dalla panchina) interrompendo la striscia si tre vittorie consecutive dei Suns. Sempre a Ovest, spicca la vittoria all’overtime dei Sacramento Kings in rimonta contro i Minnesota Timberwolves.

I T’wolves sprecano ancora tutto il vantaggio nel finale (avanti di dieci punti a tre minuti dal termine) e cedono all’overtime: 117-112 il risultato finale che vanifica i 43 punti di Edwards.

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Per quanto riguarda le altre partite di serata, vittorie casalinghe per Miami Heat (106-102 contro i Dallas Mavericks), New Orleans Pelicans (143-130 contro i Chicago Bulls) e Golden State Warriors (134-117 contro Utah Jazz), mentre arrivano i colpi esterni dei New York Knicks (100-113 nel derby della Grande Mela con i Brooklyn Nets) e dei Denver Nuggets (115-125 contro i Memphis Grizzlies). 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Sassuolo riacciuffa il Pisa nel finale, è 2-2 al 95′

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) –  Pareggio pirotecnico tra Sassuolo e Pisa, nell’ultimo match della 12^ giornata di Serie A. Finisce 2-2 a Reggio Emilia, con gli uomini di Gilardino raggiunti per due volte dai neroverdi di Grosso. Toscani avanti con il rigore di Nzola (4′) e immediatamente ripresi da Matic (6′). Nel finale Meister (81′) trova il 2-1, ma Thorsvedt (94′), a trenta secondi dal triplice fischio di Di Marco, nega al Pisa il secondo successo consecutivo in campionato.

Sassuolo che manca il contro sorpasso sulla Lazio e resta in nona posizione con 17 punti. Sesto risultato utile consecutivo per Nzola e compagni, che salgono in 16^ posizione con 10 punti. Nel prossimo turno, l’undici di Grosso farà visita al Como di Fabregas (28 novembre ore 20.45), mentre i ragazzi di Gilardino ospiteranno l’Inter di Chivu (30 novembre ore 15.00).

Prime emozioni dopo nemmeno un minuto. Al primo possesso, il Pisa si procura un calcio di rigore: contatto in area tra Touré e Candé con il direttore gara Di Marco che, dopo l’on field review, indica il dischetto in favore della squadra di Gilardino. Nzola non si fa ipnotizzare da Muric e al 4′ porta avanti gli ospiti. Arriva immediata la risposta del Sassuolo, che pareggia i conti con il primo gol in maglia neroverde di Matic.

Su mischia da calcio d’angolo, gran sinistro al volo dell’ex centrocampista di Manchester United e Roma ed è 1-1 dopo 6′. Un paio di buoni spunti offensivi del Pisa, che non riesce a concretizzare a causa di qualche imprecisione in fase di rifinitura di Tramoni. Ottimo primo tempo dei toscani, a cui è mancato il guizzo finale per andare all’intervallo in vantaggio.

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Buon avvio di seconda frazione della squadra di Grosso, che sfiora il 2-1 al 51′. Koné serve in piena area di rigore Pinamonti, che non riesce a ribadire in rete con la giusta cattiveria e si fa rimpallare dall’attento Semper. Prosegue il pressing del Sassuolo, grazie all’ingresso di Laurienté al posto di un poco attivo Fadera, ma senza impensierire Semper. Squadre lunghe nell’ultimo quarto d’ora, con il Pisa che cerca con più insistenza. All’81’ arriva il guizzo degli ospiti: Moreo scippa Coulibaly a centrocampo e manda in profondità Meister, che batte nell’uno contro uno Muharemovic e regala il secondo vantaggio ai nerazzurri. In pieno recupero Thorstvedt imbuca Pinamonti in area, ma il centravanti neroverde spreca e manda alto di sinistro in controbalzo. A trenta secondi dal triplice fischio, il Sassuolo trova un pareggio quasi insperato. Cross tagliato di Volpato, che pesca Thorstvedt tra Touré e Caracciolo per il 2-2 allo scadere.

IL TABELLINO

SASSUOLO (4-3-3): Muric 6; Walukiewicz 6 (1’st Coulibaly 5), Idzes 5.5, Muharemovic 5, Candé 5 (27’st Doig 6); Thorstvedt 6, Matic 7 (42’st Volpato 6.5), Koné 6 (27’st Lipani 6); Berardi 6, Pinamonti 5, Fadera 5.5 (16’st Laurienté 6). In panchina: Satalino, Zacchi, Cheddira, Moro, Iannoni, Pierini. Allenatore: Grosso 6.

PISA (3-5-2): Semper 6.5; Calabresi 5.5 (1’st Albiol 6), Caracciolo 5.5, Canestrelli 6; Touré 6, Piccinini 6, Aebischer 6 (37’st Vural sv), Leris 6, Angori 6.5 (27’st Hojholt 6); Nzola 6.5 (13’st Meister 7), Tramoni 5 (13’st Moreo 6.5). In panchina: Andrade, Scuffet, Buffon, Coppola, Denoon, Maucci, Bonfanti. Allenatore: Gilardino 6.

ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6.
RETI: 4’pt Nzola (rig), 6’pt Matic, 36’st Meister, 50’st Thorstvedt.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Calabresi, Walukiewicz, Thorstvedt.
Angoli: 5-2.
Recupero 2′; 5′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Como è una meraviglia, Torino sconfitto 5-1: Fabregas è sesto e sogna l’Europa

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TORINO (ITALPRESS) –  I fischi dell’Olimpico-Grande Torino fanno da cornice a una prestazione sconcertante dei granata, che vengono travolti dallo strepitoso Como di Cesc Fabregas. Finisce 5-1 per i lariani, che rilanciano i propri sogni d’Europa scavalcando la Juventus e agganciando il sesto posto, dopo una prestazione sontuosa dei propri esterni.

Spingono sin dal via i lombardi, che si rendono pericolosi con Morata e non danno tregua alla difesa rivale. Il Torino ha in Zapata e Ngonge le sue armi offensive, ma fatica a pungere o creare delle occasioni concrete, soffrendo terribilmente dietro. Paleari compie un autentico miracolo da distanza ravvicinata su Morata, ma il gol è nell’aria e arriva al 36′: Jesus Rodriguez si invola, salta il difensore e pesca Addai per il gol del vantaggio. Lo spagnolo è anche protagonista, involontario, del pari. Bonacina giudica come voluto il suo tocco col braccio, è rigore e Vlasic trasforma nel recupero (47′) per l’1-1 al riposo.

La rete subita potrebbe far uscire il Como dal match e probabilmente l’avrebbe fatto, l’anno scorso, ma in questa stagione i lariani hanno una consapevolezza e una forza mentale diversa. La squadra reagisce con la furia delle big e la rimette sui giusti binari al 51′, quando Addai si inserisce con furia sull’assist di Jesus Rodriguez.

Ecco dunque il 2-1, che fa uscire completamente il Torino dalla partita: l’ex Betis sfiora il gol personale, ma da qui in poi c’è solo il Como in campo. Fabregas e i suoi così dilagano, col tris di Jacobo Ramon sull’assist di Perrone (70′). L’argentino ed ex Velez è scatenato e serve anche Nico Paz, che si vede annullare il gol e poi se lo vede convalidare dal Var. Siamo dunque sul 4-1 al 76′, ma non è ancora finita: entra anche Baturina, che si sblocca in Serie A. Dramma sportivo per il Torino, che rivede i fantasmi di quel ko contro l’Inter e subisce una terribile sconfitta in casa.

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I granata escono tra i fischi, applausi invece a scena aperta per il Como: Fabregas è sesto con 21 punti, -3 dall’Inter e -6 dalla vetta, e scavalca la Juve. Baroni, invece, perde l’imbattibilità dopo sei gare e torna sulla graticola.

IL TABELLINO

TORINO (3-5-2): Paleari 6; Tameze 5, Maripan 4.5, Masina 5; Pedersen 5 (15’st Nkounkou 5), Casadei 5 (21’st Anjorin 5.5), Asllani 6, Vlasic 5.5 (34’st Gineitis sv), Lazaro 5; Ngonge 5.5 (21’st Aboukhlal 5), Zapata 5.5 (34’st Njie sv). In panchina: Popa, Israel, Ilkhan, Dembelé, Saul Coco, Biraghi. Allenatore: Baroni 4.5.

COMO (4-2-3-1): Butez 6; Smolcic 5.5 (11’st Vojvoda 6), Ramon 6.5, Diego Carlos 6.5, Alex Valle 6; Da Cunha 6.5, Perrone 7 (37’st Baturina 6.5); Addai 7.5, Paz 7 (37’st Posch sv), Jesus Rodriguez 7 (29’st Kempf 6); Morata 6 (29’st Douvikas 6). In panchina: Vigorito, Cavlina, Caqueret, Alberto Moreno, Kuhn, van der Brempt, Cerri. Allenatore: Fabregas 7.

Arbitro: Bonacina di Bergamo 6.
RETI: 36’pt e 7’st Addai, 47’pt Vlasic (rig), 26’st Ramon, 31’st Paz, 41’st Baturina.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni.
Ammonito Smolcic.
Angoli 3-4. Recupero: 3′, 3′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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