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Raffaeli “Che emozione cantare l’inno, posso fare di più”

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TRENTO (ITALPRESS) – “Ancora devo metabolizzare il tutto, non ero andata lì con questi propositi, ma solo per fare un ottimo lavoro. Per noi della ritmica è fondamentale arrivare in un buon punto della classifica per l’all-around. Sono riuscita a staccare il pass per le Olimpiadi e sono ancora più soddisfatta. D’ora in poi, a ogni gara, dovrò dimostrare di essere la persona giusta per portare in alto la ritmica, so che posso farlo. Voglio essere un esempio per tanti ragazzi, è un onore essere seguita da così tante persone”. Lo ha detto Sofia Raffaeli, vincitrice di quattro ori e un bronzo ai recenti Mondiali di ginnastica ritmica, durante il Festival dello Sport a Trento. E’ la prima italiana di sempre a imporsi nell’all-around: “Ero conscia di potercela fare. Ho iniziato con la perdita del primo esercizio, poi mi sono rifatta al nastro. Alla palla la mia allenatrice mi ha caricata e sono riuscita a finire al meglio. Io mi concentro solo su di me, non sugli altri”. L’azzurra sente forte la responsabilità di rappresentare il tricolore. “Per me conta molto far parte dell’Italia, aver cantato cinque volte l’inno della Nazionale è stato bellissimo. Ho cercato di portare speranza a tutte le famiglie che stanno soffrendo nelle Marche. Obiettivi? Posso fare tanto di più. Ho portato i miei esercizi non proprio come li avevo preparati. Voglio lavorare per fare l’esercizio così com’è in vista del prossimo anno. Sicuramente riuscirò a fare meglio”.
Tornando sulle performance nell’ultima competizione iridata a Sofia dice: “Non ho mai fatto bene il nastro, al Mondiale sono riuscito a farlo perfettamente – ammette – La testa è il punto forte per quanto mi riguarda, non serve solo il fisico. Il fattore psicologico ti permette di vincere, quando entro penso solo all’esercizio e cerco di coinvolgere il pubblico con la mia espressività”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Sinner si ritira da madrid per colpa dell’anca, Alcaraz out

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner non scenderà in campo giovedì contro il canadese Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si sta disputa sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola. Il motivo è il fastidio all’anca accusato nei giorni scorsi.
“Mi dispiace di non scendere in campo per il mio prossimo match a Madrid – ha annunciato l’azzurro – L’anca mi sta dando problemi questa settimana e le cose sono andate gradualmente peggiorando. Ascoltando le indicazioni dei medici abbiamo deciso che sarebbe stato meglio non giocare per non peggiorare la situazione”. Il 22enne di Sesto Pusteria aveva accusato problemi durante il match di terzo turno di lunedì contro il russo Kotov (n.72 Atp) ma poi aveva offerto una prestazione piuttosto convincente contro l’altro russo Khachanov. Auger-Aliassime si trova così la porta spalancata verso la semifinale dove attende uno fra Daniil Medvedev e Jiri Lehecka, mentre dall’altra parte del tabellone sarà sfida fra Andrey Rublev e Taylor Fritz. Il russo, settimo favorito del seeding, stoppa a sorpresa Carlos Alcaraz, che andava a caccia a Madrid del suo terzo successo di fila: 4-6 6-3 6-2 dopo due ore e un minuto di gioco. Rublev, che ha firmato così la sua prima vittoria contro un Top 3 dal 2022 ed è arrivato almeno una volta tra i migliori quattro in sette dei nove Masters 1000 in calendario, per un posto in finale se la vedrà con Taylor Fritz, 12esima testa di serie, che ha la meglio su Francisco Cerundolo per 6-1 3-6 6-3. Per lo statunitense, alla prima semifinale in un 1000 della stagione, si tratta della vittoria numero 250 nel circuito.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Primo round al Borussia Dortmund, Psg battuto 1-0

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DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una vittoria che di certo non indirizza la sfida, ma che ai fini della qualificazione potrà fare la differenza. Finisce 1-0 il match tra Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain, decisiva la rete nel primo tempo messa a segno da Fullkrug: gara ad intermittenza per la banda di Luis Enrique – deludente la prova di Mbappè -, martedì prossimo i parigini, che stavolta giocheranno in casa, dovranno rimontare il gol di svantaggio.
Tanta intensità, ma poche occasioni. La prima mezz’ora del Signal Iduna Park è scivolata via tra palloni forzati e tanti errori in fase d’impostazione: i gialloneri hanno giocato sulle ripartenze senza però far male a Donnarumma – il portiere italiano è stato reattivo sulla conclusione angolata di Sabitzer -, i parigini non sono riusciti a trovare varchi. La partita si è sbloccata al 36′ quando Fullkrug, pescato da un lancio millimetrico di Schlotterbeck, con uno stop orientato si è trovato solo in area: mancino di prima intenzione e padroni di casa in vantaggio alla seconda opportunità. A pochi minuti dal termine della prima frazione i tedeschi hanno sfiorato il 2-0, da pochi metri lo stesso Sabitzer ha calciato centrale. Nella ripresa il Psg ha alzato i giri del motore, al 6′ la squadra di Luis Enrique ha colpito due pali prima con Mbappè, poi con Hakimi. Il numero 7 dei parigini ha deluso accendendosi ad intermittenza, gara complicata anche per Dembèlè, ex di turno beccato spesso dal pubblico di casa. A sprecare l’opportunità per il 2-0 è stato ancora Fullkrug dopo l’accelerazione di Sancho, ma la girata del numero 14 da dentro l’area piccola è terminata alta sopra la traversa. L’occasione colossale, invece, è stata gettata al vento da Brandt, anticipato dall’intervento disperato di Marquinhos, una sorta di gol che tiene in bilico la qualificazione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sinner piega Khachanov e vola nei quarti a Madrid

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner si qualifica per i quarti di finale al “Mutua Madrid Open”, il secondo Masters 1000 sulla terra battuta del 2024, con montepremi complessivo pari a 9.249.713 euro, in corso alla Caja Magica della capitale spagnola. Il tennista altoatesino, testa di serie numero 1, in campo nonostante un problema all’anca, ha piegato in rimonta negli ottavi di finale il russo Karen Khachanov, 16esima forza del seeding, in tre set con il punteggio di 5-7 6-3 6-3, maturato in due ore e 11 minuti di gioco. L’azzurro affronterà per un posto in finale il vincente del match che vedo opposto il norvegese Casper Ruud (5) al canadese Felix Auger-Aliassime.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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