Politica
Salvini “Sulla lista dei ministri aspetto il voto degli italiani”
Pubblicato
2 anni fa-
di
RedazioneROMA (ITALPRESS) – “Occorre un decreto urgente per bloccare gli aumenti delle bollette. Il primo decreto del nuovo governo, al di là della modifica della Costituzione che prevede due o tre anni di tempo, sarà bloccare gli aumenti delle bollette. Giorgia ha ragione a pensare al futuro e comunque la Costituzione, visto che è la Carta di tutti, dovrà coinvolgere tutti in sede di revisione. Detto questo, l’emergenza per gli italiani in questo momento sono tasse e bollette e su questo bisogna concentrarsi”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Radio Capital, in risposta a una domanda sulle parole di Giorgia Meloni in merito alla modifica della Costituzione.
Per quanto riguarda la lista dei ministri “aspetto il voto vero degli italiani”, ha affermato Salvini. “Poi ovviamente – ha continuato – ho idee su chi può fare cosa. Alcuni temi sono particolarmente cari alla Lega. Penso ai temi dell’agricoltura e della pesca, di cui ci siamo occupati in passato, e a quello della disabilità”. Però, ha aggiunto, “per rispetto di chi sta per andare a votare non faccio liste”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it –
Potrebbero interessarti
-
Ghribi “Dialogo, cooperazione e rispetto per successo relazioni Euromed”
-
Confagricoltura, proroga aiuti di Stato ma con Patto Stabilità differenze per capacità spesa
-
De Rossi “Rispetto per la Juve, non molliamo alcun obiettivo”
-
Allegri “La Roma con De Rossi ha trovato spensieratezza”
-
Nei play-off Nba avanzano i Mavericks, Cavs-Magic a gara 7
-
Crosetto “L’Italia non parteciperà a eventuale intervento in Ucraina”
Politica
Crosetto “L’Italia non parteciperà a un eventuale intervento in Ucraina”
Pubblicato
6 ore fa-
4 Maggio 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “La nostra posizione non cambia: abbiamo sempre detto che l’Ucraina andava aiutata in ogni modo possibile, e lo stiamo facendo, ma abbiamo anche sempre escluso un intervento diretto nel conflitto dei nostri militari”. Lo afferma Guido Crosetto che in una intervista al Corriere della Sera ribadisce la sua posizione e quella del Governo, ovvero che l’Italia non parteciperà ad alcun eventuale intervento armato.
“Assolutamente no! Questo oggi non può metterlo in dubbio nessuno – spiega – Perchè a differenza di altri, noi abbiamo nel nostro ordinamento il divieto esplicito di interventi militari diretti, al di fuori di quanto previsto dalle leggi e dalla Costituzione. Possiamo prevedere interventi armati solo su mandato internazionale, ad esempio in attuazione di una risoluzione dell’Onu. Quello ipotizzato in Ucraina non solo non rientrerebbe in questo caso, ma innescherebbe una ulteriore spiralizzazione del conflitto che non gioverebbe soprattutto agli stessi ucraini. Insomma, non esistono le condizioni per un nostro coinvolgimento diretto”.
“Parole Macron? Non giudico un presidente di un paese amico come la Francia, ma non comprendo la finalità e l’utilità di queste dichiarazioni, che oggettivamente innalzano la tensione. Se davvero l’Ucraina cedesse? Dobbiamo evitare che ciò accada. Per questo fin dall’inizio abbiamo detto che l’Ucraina andava aiutata, perchè se i Russi arrivassero a Kiev, se conquistassero un paese sovrano, se dessimo per scontato – come alcuni sedicenti esperti e professori compiacenti verso la Russia, e mi chiedo come si faccia a esserlo gratis… – che si può invadere un altro paese solo perchè si è più forti, sarebbe un disastro per tutti.
Continueremo a fornire aiuti, come abbiamo fatto finora, finchè sarà utile e finchè potremo farlo. Tutti i paesi possono fare qualcosa in più in termini di aiuti, ma soprattutto dobbiamo credere e insistere con la diplomazia. Bisogna tornare a forzare la mano all’Onu, a Putin, alla conferenza di Ginevra; anche il Vaticano può riprendere la sua mediazione. Non dobbiamo lasciare nulla di intentato per arrivare a una tregua: anche un solo giorno senza bombe è un risultato, perchè poi possono diventare due, o tre, o quattro…”.
Sul fronte Medio Oriente Crosetto dice: “Noi siamo un Paese amico di Israele, ma siamo stati anche molto duri con loro. Lavoriamo a viso aperto per una tregua, perchè non ci siano più morti innocenti. Allo stesso modo vorrei che tutta la mobilitazione che vedo a favore della Palestina ci fosse anche nei confronti dell’Ucraina”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Politica
Provenzano “Per il Sud la decontribuzione è decisiva”
Pubblicato
6 ore fa-
4 Maggio 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Il negoziato dipende anche dal progetto che metti in campo, se credibile o meno. Serve un piano di sviluppo e investimenti che qui manca del tutto. La decontribuzione era la norma bandiera del nostro Piano 2030 per il Sud. Un tassello della strategia in quattro pilastri, con la spinta agli investimenti pubblici, l’avvio delle Zes, una nuova politica per le aree interne. Stanno cancellando tutto. Intanto si prepara l’autonomia differenziata: un danno per il Paese e una condanna per il Sud a un destino di marginalità politica, economica e sociale”. E’ il pensiero di Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud nel Conte II che comenta a La Repubblica la notizia publicata dal quotidiano in merito al 30% di sgravio per le imprese del Sud che scadrà a giugno.
Fitto sostiene che la decontribuzione sia superata? Erano anni che si parlava di fiscalità di vantaggio. Nessuno l’aveva realizzata, l’Europa faceva resistenza. Nel 2020, prima che scoppiasse la pandemia, abbiamo convinto l’allora commissario Nicolas Schmit, ora candidato del Pse alla guida della Commissione, a vararla. Doveva servire a minimizzare l’impatto delle crisi future e a massimizzare quello degli investimenti. Per fortuna che c’è stata. E che tutti i governi l’hanno confermata. Ricordo Fitto, che all’epoca era all’opposizione all’Europarlamento, chiedere a gran voce di rinegoziarla”.
“Perchè Meloni ora frena? Furia ideologica e iconoclasta – afferma Provenzano – Dice di non volere un Sud assistito e smantella anche tutti gli interventi per un Sud produttivo. Configura un’Italia più povera che non ha spazio per il Sud”.
“Hanno eliminato il Piano 2030, precursore del Next Generation Eu. Tagliato il Pnrr e il fondo di perequazione per gli investimenti – conclude – Fortemente compromessa la quota del 40% dei fondi Pnrr al Sud. E hanno provato di punto in bianco a far salire da luglio il costo del lavoro di migliaia di imprese togliendo la decontribuzione, senza neanche prevedere un dècalage. Vogliono costruire un Ponte, con un progetto anacronistico già bocciato dal ministero dell’Ambiente, con i soldi dei siciliani e calabresi, sottraendoli ad altri interventi”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Politica
Mattarella “Stagione di apprensione, incombono minacce alla pace”
Pubblicato
18 ore fa-
3 Maggio 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi viviamo una stagione di imprevedibile apprensione, un momento di tensioni internazionali, spesso già associate a conflitti e guerre regionali alle porte dell’Unione europea: la guerra scatenata dalla gravissima aggressione russa all’Ucraina; la tragedia del conflitto in Medio Oriente, esploso in tutta la sua drammaticità con l’orribile massacro perpetrato da Hamas il 7 ottobre e con le sofferenze terribili della popolazione di Gaza; con i missili dell’attacco degli iraniani; con il comportamento di attentato alla libertà di navigazione nel mar Rosso da parte degli Houti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro al Quirinale con una rappresentanza dell’Esercito italiano nel 163° anniversario di fondazione della Forza Armata.
“Sono tutte manifestazioni evidenti delle minacce alla pace che incombono, che vanno eliminate e rimosse per garantire la pace nel mondo – ha aggiunto Mattarella -. Fronteggiare questa condizione di instabilità richiede, naturalmente, accorte, capaci e avvedute iniziative diplomatiche e richiede anche la capacità operativa delle Forze armate. Questo impegno del resto non nasce oggi, ma si è sviluppato da tempo con la partecipazione delle Forze armate alle missioni internazionali di pace”.
“In questo momento quasi 4.000 vostri colleghi sono impegnati lungo tutto l’arco di crisi che da alcune zone dell’Africa, al Medio Oriente e Balcani occidentali, abbraccia l’intero Mediterraneo allargato, area di evidente primario interesse per il nostro Paese. A queste operazioni, alcune della quali sono in essere da due decenni, si sono aggiunte quelle di sorveglianza avanzata dell’Alleanza atlantica, sul fianco orientale d’Europa, nell’adempimento dei vincoli di solidarietà che la Repubblica ha assunto liberamente con i Paesi degli altri Stati dell’Alleanza, europei oltre oceano, dal Mar Baltico alla Bulgaria, nel quadro dell’assetto della Nato – ha sottolineato Mattarella -. Per fronteggiare la crescente minaccia della Russia contro le popolazioni che vivono ai suoi confini, oltre 1.300 vostri commilitoni operano fianco a fianco con i militari dei Paesi amici e alleati per proteggere i confini terrestri, aerei e sul mare dell’Alleanza – ha proseguito il capo dello Stato -. La vostra azione nei diversi teatri, l’ho sottolineato tante volte, da ultimo incontrando i vostri commilitoni in Bulgaria, riceve costantemente grandi espressioni di apprezzamento da parte dei Capi di Stato che incontro dei Paesi dove siete stati o stato operando. Ed è un senso di prestigio – che registro per il nostro Paese – per il comportamento di alta professionalità e di alto senso di umanità che l’Esercito dispiega in queste missioni, ovunque si trovi – ha detto ancora il capo dello Stato -. A questo impegno così importante oltreconfine, corrisponde quello sul nostro territorio che si riflette nell’operazione “Strade sicure”, nata a suo tempo provvisoriamente, ma in cui l’Esercito vede impegnati ogni giorno oltre 6.500 dei suoi effettivi. In tutti questi impegni l’Esercito dimostra costantemente un’avanzata professionalità – ripeto – grandi doti umane, spirito di servizio e senso civico encomiabili”.
– Foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).
Ghribi “Dialogo, cooperazione e rispetto per successo relazioni Euromed”
Confagricoltura, proroga aiuti di Stato ma con Patto Stabilità differenze per capacità spesa
De Rossi “Rispetto per la Juve, non molliamo alcun obiettivo”
Allegri “La Roma con De Rossi ha trovato spensieratezza”
“VOGHERA DIGITAL”, STORIA DI UN FORMAT NAZIONALE CHE NON SMETTE DI CRESCERE
MESSAGGI DI SPERANZA – CON DON LUCA ROVEDA (PUNTATA 4-5-2024)
TRA PARENTESI – IN PROVINCIA DI PAVIA SERVONO 9MILA LAVORATORI ENTRO L’ESTATE: CHI DEVE TROVARLI?
Nei play-off Nba avanzano i Mavericks, Cavs-Magic a gara 7
IN ALTO I CALICI – RISCOPRIRE LA CULTURA PER RACCONTARE IL VINO
Crosetto “L’Italia non parteciperà a eventuale intervento in Ucraina”
Cervello, le Professioni Sanitarie di Milano raccontano il sistema nervoso
Real Madrid-Lipsia 1-1, spagnoli ai quarti
Giorgi e Arnaldi superano il 1° turno a Indian Wells
IN ALTO I CALICI – DIAMO I NUMERI (MA NON TROPPO)
TRA PARENTESI – CAMILLA E IL VACCINO, UNA SENTENZA ROMPERA’ IL MURO DI IPOCRISIA?
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 13 MARZO 2024
OGGI IN EDICOLA – 9 MARZO 2024
“Women in Finance”, programma Università Cattolica su parità di genere
10 MINUTI – IL FISCO DIVENTA “AMICO” O E’ LA “RESA” DELLO STATO ALL’EVASIONE?
Marina Berlusconi “Risultati premiano percorso trasformazione Mondadori”
MESSAGGI DI SPERANZA – CON DON LUCA ROVEDA (PUNTATA 4-5-2024)
TRA PARENTESI – IN PROVINCIA DI PAVIA SERVONO 9MILA LAVORATORI ENTRO L’ESTATE: CHI DEVE TROVARLI?
IN ALTO I CALICI – RISCOPRIRE LA CULTURA PER RACCONTARE IL VINO
BREAKFAST NEWS – 4 MAGGIO 2024
OGGI IN EDICOLA – 4 MAGGIO 2024
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 4 MAGGIO 2024
IL FORMALAVORO – 4 MAGGIO 2024
ALMANACCO – 4 MAGGIO 2024
LA VOCE PAVESE – CANTONI: CHI È IL CANDIDATO SINDACO DI PAVIA?
INFOTRAFFIC – 3 MAGGIO
Primo piano
-
Politica23 ore fa
Ucraina, Tajani “Non manderemo soldati”
-
Cronaca21 ore fa
Dal 7 maggio il biglietto di Atm diventa ricaricabile
-
Altre notizie24 ore fa
A TAVOLA CON TRADIZIONE – TORNA LA GIORNATA DELLA RISTORAZIONE
-
Economia23 ore fa
Intesa Sanpaolo, nel primo trimestre utile netto in linea con obiettivi
-
Politica21 ore fa
Anm, dal 10 al 12 maggio a Palermo il 36° congresso nazionale
-
Cronaca21 ore fa
Milano Arch Week 2024, La sesta edizione dal 20 al 26 maggio
-
Cronaca21 ore fa
Linate, rubavano profumi prima di imbarcarsi sul volo. Fermati
-
Altre notizie21 ore fa
Tg News – 3/5/2024