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Cronaca

L’ultimo ballo di Federer “Ma non sono triste”

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “Ci riusciremo in qualche modo, vero? Giusto?”. Roger Federer non riesce a trattenere le lacrime e come lui Rafa Nadal, rivale di mille battaglie e diventato nel corso degli anni il suo miglior amico nel circuito. Il Re lo ha voluto al suo fianco per l’ultima recita, in una O2 Arena tutta esaurita. La carriera di uno dei più grandi tennisti di sempre, se non forse il più grande, si chiude con una sconfitta: il Team World rappresentato da Jack Sock e Frances Tiafoe, loro malgrado costretti a fare la parte dei ‘cattivì, ha la meglio su Federer e Nadal per 4-6 7-6(2) 11-9 e porta sul 2-2 la sfida contro l’Europa nella Laver Cup. Ma è un risultato che conta solo per le statistiche. Nella tarda notte londinese, infatti, è calato il sipario sulla carriera di Re Roger, travolto dall’affetto di familiari, amici, rivali e tifosi. “Sono felice, non sono triste – assicura con la voce rotta alla fine del match – E’ grandioso essere qui e mi è piaciuto indossare le mie scarpe ancora una volta. Tutto era l’ultima volta, la partita è stata fantastica e non potrei essere più felice. E’ stato meraviglioso”. Impossibile non commuoversi davanti al saluto di un fenomeno, che probabilmente non poteva scegliere contesto migliore per la sua “last dance”. “Giocare con Rafa nella stessa squadra, avere tutti qui, tutte queste leggende intorno, grazie. Non volevo sentirmi solo, mi piaceva l’idea di dire addio in una competizione a squadre”. Tanti i ringraziamenti, in particolare alla moglie Mirka che è sempre stata al suo fianco: “Mi avrebbe potuto fermare molto tempo fa ma non l’ha fatto. Mi ha permesso di continuare a giocare, è stato incredibile”. Federer esce di scena, dopo 103 titoli nel circuito, di cui 20 Slam, e 310 settimane da numero 1. Lo fa con Nadal come partner di doppio: i due si sono affrontati per la prima volta nel 2004, al Masters 1000 di Miami, poi altri 39 match di cui 24 con un titolo in palio. Ecco perchè anche il maiorchino non riesce a non piangere. “Con lui se ne va anche una parte importante della mia vita – ammette – perchè tutti i momenti in cui è stato accanto o di fronte a me sono stati importanti. La nostra amicizia? In qualche modo abbiamo capito di avere tante cose in comune, come l’approccio alla vita. In campo i nostri stili sono all’opposto e questo probabilmente ha reso i nostri match e la nostra rivalità fra le più grandi e interessanti di sempre. Sono fiero di far parte del suo finale di carriera e ancora più felice di farlo da amico”. Nadal avrebbe voluto aiutare Federer a chiudere con una vittoria e i due ci sono andati vicini, con un match-point sprecato sul 9-8 nel terzo parziale. Ma poco male: Roger, che non scendeva in campo per un incontro ufficiale dalla sconfitta con Hurkacz a Wimbledon 2021, è comunque uscito dalla porta principale. “E’ come una grande festa per me ed è esattamente quello che speravo – il suo commiato – E’ stato un viaggio perfetto e lo rifarei da capo”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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