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Cronaca

Tumore al seno, un nuovo screening per migliorare la prevenzione

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ROMA (ITALPRESS) – Ascoltare la voce delle donne per costruire proposte concrete per il miglioramento dello screening per il tumore al seno. E’ l’obiettivo che Bayer si è posta insieme con l’associazione Europa Donna Italia e le società scientifiche di settore con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e del corretto approccio alla cura. Se ne è parlato nel corso di un simposio organizzato da Bayer in occasione del 50° congresso della Società italiana di radiologia medica a Roma, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Calabrese, presidente della sezione Senologia della Sirm, Pietro Panizza, Primario Radiologia ad indirizzo Senologico IRCCS Ospedale San Raffaele e Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia.
In primo luogo è emersa la necessità di migliorare l’approccio comunicativo, aggiornando e rendendo più efficiente il programma di screening mammario organizzato, cioè con chiamata da parte del Ssn, che oggi si basa ancora sulla lettera d’invito che arriva in formato cartaceo via posta.
Le priorità più urgenti da sottoporre alle Istituzioni e ai decisori nazionali e regionali sono quindi quelle di aggiornare le modalità di recapito dell’invito e dell’esito, perfezionare la formazione dei tecnici di radiologia e attivare una connessione tra i centri screening e le breast unit. Oggi una fascia consistente di donne tra i 50 e i 69 anni non accede allo screening organizzato. Fino a quando su tutto il territorio nazionale non verrà raggiunta la copertura del 100% dell’invio delle lettere di adesione al programma di prevenzione, non sarà possibile l’estensione in ogni regione alla fascia 45-49 e 69-74, come sottolineato nel Piano nazionale prevenzione, esponendo le donne a un potenziale maggiore rischio di diagnosi tardive.
Inoltre, a tutte le donne che accedono per la prima volta a un programma di screening, deve essere proposto un questionario di verifica della familiarità. In questo modo è possibile effettuare una selezione di che necessita di controlli più approfonditi per escludere o confermare la presenza di rischio genetico.
Un altro aspetto importante è legato al problema del seno denso, perchè per le donne che presentano questa sintomatologia la sensibilità mammografica è più bassa e c’è un maggiore rischio di carcinoma mammario.
Lo studio Dense, basato sul programma di screening olandese, ha valutato l’efficacia dell’utilizzo della risonanza magnetica con contrasto in aggiunta alla mammografia rispetto alla sola mammografia. Questo ha portato a una riduzione del 50% di cancro intervallo, ma resta un problema legato alla comunicazione alla paziente. La European Society of Breast Imaging (Eusobi) ha pubblicato nuove raccomandazioni per le donne di 50-70 anni con mammelle estremamente dense, raccomandando una risonanza magnetica mammaria ogni 2-4 anni. Se la risonanza magnetica (RM) non è disponibile, un’alternativa è l’ecografia. La nuova serie di raccomandazioni richiede inoltre che chi effettua la mammografia informi tutte le donne della propria densità mammaria personale. Secondo uno studio di modellazione, il principale vantaggio dello screening con RM è evitare il 20% dei decessi per tumore mammario.
“Lo studio Dense ha dimostrato che lo screening è superiore a quello tradizionale e questo ha portato a ripensare l’organizzazione dello screening, a considerare le donne con seno denso in modo diverso stabilendo dei percorsi differenti per questo tipologia di mammella”, ha sottolineato Panizza. “Si sta cercando di valutare se questo sia fattibile perchè i costi degli apparecchi di RM sono superiori alla mammografia e quindi si cercano delle alternative come l’ecografia con sistema automatico 3D, piuttosto che la mammografia con mezzi di contrasto che è ancora in fase di sperimentazione”, ha aggiunto.
Quanto alla possibilità di adottare le linee guida dell’Eusobi in Italia, Massimo Calabrese, presidente della sezione Senologia della Sirm, ha spiegato che “in Italia esiste l’Osservatorio nazionale screening che lavora insieme al ministero della Salute che fa da tramite tra le evidenze scientifiche e la fattibilità sul territorio. Il problema è introdurre nuove tecnologie che però sono molto costose, come la Rm per le donne con seno denso, oppure l’ecografia per almeno il 10% delle donne che fanno screening. Questo deve essere universalistico ed economicamente sostenibile. Prima di capire come l’Italia recepirà queste linee guida ci vorrà un pò di tempo, ma sicuramente c’è la volontà”.
Quanto al ruolo di Europa Donna Italia “la missione è chiara: siamo al fianco delle donne con l’obiettivo che tutte le donne d’Italia abbiano lo stesso diritto all’accesso alla prevenzione”, ha sottolineato Rosanna D’Antona, presidente dell’associazione.
“Ogni regione ha una chiamata allo screening diversa, anche se tutte aderiscono alle linee guida, e la fascia d’età differisce Questo è un diritto mancato – ha aggiunto – perchè dove la fascia è più ristretta è più limitante, quindi il nostro obiettivo è interloquire con le diverse autorità regionali sanitarie per fare in modo di allargare questa fascia per garantire l’accesso alla salute a tutte le donne”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Quirinale Live: Messaggio di fine anno del Presidente Mattarella

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MATTARELLA: “RIPUGNANTE IL RIFIUTO DI CHI NEGA LA PACE PERCHE’ SI SENTE PIU’ FORTE

“Di fronte alle case, alle abitazioni devastate dai bombardamenti nelle città ucraine, di fronte alla distruzione delle centrali di energia per lasciare bambini, anziani, donne, uomini al freddo del gelido inverno di quei territori, di fronte alla devastazione di Gaza, dove neonati al freddo muoiono assiderati, il desiderio di pace è sempre più alto e diviene sempre più incomprensibile e ripugnante il rifiuto di chi la nega perché si sente più forte”.

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio agli italiani di fine anno. 

“L’Assemblea costituente, eletta contestualmente al referendum che sancì la scelta repubblicana – ha evidenziato il capo dello Stato – fu capace di trovare una sintesi di alto valore mentre la dialettica politica si sviluppava tra convergenze e contrasti, anche molto forti. Di mattina i costituenti discutevano – e si contrapponevano – sulle misure concrete di governo, nel pomeriggio, insieme, componevano i tasselli della nostra Carta costituzionale. La Costituzione italiana, che ha ispirato e guidato il Paese per tutti questi decenni”.

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La presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha telefonato al Presidente della Repubblica per esprimere l’apprezzamento del Governo per il discorso di fine anno rivolto agli italiani. Nel corso del colloquio, Meloni ha ringraziato Mattarella per aver posto l’accento sul significato profondo incarnato dall’ottantesimo anniversario della nascita della Repubblica. Lo riporta una nota. Meloni ha ribadito che l’Italia continuerà a fare tutto ciò che è possibile, ad ogni livello, affinché la pace possa al più presto tornare in Ucraina, in Medio Oriente e in tutte le aree del mondo dove la guerra ha preso il sopravvento e ha soppiantato il dialogo tra le Nazioni.

“La nostra vera forza, la coesione sociale nella libertà e democrazia, ci ha consentito di fare dell’Italia il grande Paese che è oggi – ha sottolineato ancora Mattarella -. Le legittime dialettiche tra le varie posizioni hanno contribuito a concrete realizzazioni che hanno cambiato in meglio la vita delle persone. Diritti e doveri sono diventati progressivamente fatti e non sono rimasti astratte affermazioni. Riflettere su ciò che insieme abbiamo conquistato è la premessa per poter guardare al futuro con fiducia e con rinnovato impegno comune. La consapevolezza di questa storia può conferirci forza per affrontare con serenità le sfide e le insidie del nostro tempo”.

 “Desidero rivolgermi, particolarmente, ai più giovani. Qualcuno – che vi giudica senza conoscervi davvero – vi descrive come diffidenti, distaccati, arrabbiati: non rassegnatevi. Siate esigenti, coraggiosi.
Scegliete il vostro futuro. Sentitevi responsabili come la generazione che, ottanta anni fa, costruì l’Italia moderna. Auguri! Buon 2026!” ha concluso il Presidente della Repubblica. 

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Oggi in edicola – 31 dicembre 2025

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La mattina di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 si apre con la rassegna stampa di Emanuele Bottiroli. Un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono iniziare la giornata informandosi in pochi minuti, dando una occhiata ai titoli dei principali quotidiani nazionali e locali mentre fanno colazione e si preparano a lavoro e studio. Oggi in edicola, ogni giorno alle 7.30 del mattino, su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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Cina, lanciato in orbita il satellite Tianhui-7

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JIUQUAN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Un razzo Long March-4B, che trasporta il satellite Tianhui-7, è decollato dal Centro di lancio satellitare di Jiuquan, nel nord-ovest della Cina, il 30 dicembre 2025. Il satellite, lanciato alle 12:12 (ora di Pechino), è entrato con successo nell’orbita prevista, secondo il centro. Sarà utilizzato principalmente per attività come la mappatura geografica, i rilievi delle risorse terrestri e la ricerca scientifica.
(ITALPRESS)
-Foto Xinhua-

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