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Sport in Costituzione, Giusy Versace “Vicini al traguardo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono stata felice di intervenire in Aula, prima ancora che da parlamentare, da cittadina e atleta paralimpica, perchè dopo lo stop dovuto alla fine anticipata della scorsa legislatura, il Senato ha approvato a larga maggioranza la procedura abbreviata che consentirà di riprendere il lavoro da dove l’avevamo lasciato, senza dover ricominciare da capo. Dopo 74 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, siamo a un passo dal traguardo: il riconoscimento della pratica sportiva nella nostra Carta garantirà pienamente questo diritto individuale, al pari dell’istruzione e della salute”. Così, in una nota, dopo il voto di oggi in Senato sulla procedura abbreviata del ddl costituzionale in materia di attività sportiva, la senatrice di Azione-Italia Viva Giusy Versace, vicepresidente della Commissione Istruzione, Cultura e Sport di Palazzo Madama.
“A questa battaglia culturale, prima ancora che politica, io stessa ho voluto offrire il mio contributo già nella scorsa legislatura, consapevole che l’inserimento dello sport in Costituzione rappresenta un’opportunità che vede tutti d’accordo, nonostante differenti opinioni sulla sua più corretta collocazione”, ha proseguito la Versace.
“Aggiungere, come fa il testo attualmente in esame, un comma all’articolo 33 che promuove la cultura e tutela l’istruzione, rappresenta certamente un fatto positivo, tuttavia personalmente, dopo lunghi confronti con esperti costituzionalisti, continuo a ritenere che l’inserimento di uno specifico comma all’articolo 32 (tutela e promozione della salute), sia più opportuno, tanto che, già anni fa, presentai una mia proposta di legge costituzionale, poi abbinata al testo unificato”, ha detto ancora la parlamentare di Azione-Italia Viva.
“Del resto, il legame tra sport e salute ha origini antiche, tanto che oggi in Aula ho ritenuto doveroso ricordare le figure di Guttmann e Maglio, due medici coraggiosi e visionari che, dopo il secondo conflitto mondiale, compresero il valore terapeutico dell’attività sportiva dando vita, ciascuno per la propria parte, a quelli che oggi sono conosciuti come Giochi Paralimpici che, negli anni, hanno offerto a numerose persone con disabilità nuovi stimoli e prospettive per il proprio futuro”, ha spiegato poi Giusy Versace.
“Tra qualche giorno, il 3 dicembre, si celebrerà la Giornata internazionale delle persone con disabilità e la Convenzione ONU del 2006 che dedica un intero articolo allo sport: un diritto che, nonostante la Convenzione sia stata ratificata in Italia già dal 2009, nel nostro Paese non viene a tutt’oggi garantito, poichè lo Stato, a causa di un mancato e reale aggiornamento del Nomenclatore LEA, di fatto obsoleto e in sostanza fermo al secolo scorso, non eroga quei dispositivi, anche a tecnologia avanzata, che consentirebbero il raggiungimento di una migliore autonomia e la possibilità di svolgere l’attività motoria e la pratica sportiva amatoriale”, ha puntualizzatto la parlamentare di Azione-Italia Viva.
“Una lacuna che il nostro Servizio Sanitario Nazionale non può più permettersi e che, in parte, ho provato a colmare, già nel 2020, facendo approvare un mio emendamento al DL Rilancio, per l’istituzione di un fondo sperimentale ad hoc, che purtroppo ancora non vede la luce perchè in attesa del decreto attuativo da parte del Ministero della Salute. In Aula, quindi, ho colto l’occasione per rivolgere un appello al Ministro Schillaci affinchè ne sblocchi al più presto l’iter. Il mio auspicio è che l’inserimento dello sport in Costituzione, a prescindere dall’articolo in cui sarà collocato, possa agevolare e velocizzare il processo di garanzia che a cascata ne conseguirà, a beneficio di tutti, anche delle persone con disabilità”, ha concluso la Versace.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Marc Marquez in pole position ad Aragon, Morbidelli terzo

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ARAGON (SPAGNA) (ITALPRESS) – Marc Marquez in pole position nel Gran Premio di Aragon, ottavo appuntamento del Mondiale di MotoGP: 1’45″704 il tempo del pilota Ducati che firma il record della pista e precede di 0″260 il fratello Alex (Ducati Gresini) e di 0″280 Franco Morbidelli (Ducati VR46). Pecco Bagnaia (Ducati) quarto, ma lontano 0″603 dalla pole. Completano la seconda fila le Ktm di Pedro Acosta (+0″617) e Brad Binder (+0″629). Fabio Di Giannantonio decimo a 0″999 in sella alla Ducati VR46.

LE DICHIARAZIONI

Marc Marquez: “Non ho fatto un giro pulitissimo, ho esagerato troppo nel terzo e nel quarto settore. Dovremo scegliere la gomma ideale per la Sprint. Da mattina a pomeriggio le condizioni della pista cambiano molto”.

Alex Marquez: “Non era facile fare bene oggi. Sono caduto nelle libere e non era facile ritrovare fiducia. Molte moto hanno un ottimo passo, anche le Ktm di Acosta, Binder e Vinales. La Sprint sarà aperta, proverò a stare il più vicino possibile a Marc”.

Franco Morbidelli: “Abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Siamo migliorati tantissimo rispetto a ieri. Mi sono sentito subito bene in moto. È importante partire davanti nella MotoGP di oggi. Abbiamo provato in mattinata entrambe le gomme, con la media ho fatto un po’ di fatica. La soft è la gomma da usare nella Sprint”.

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LA GRIGLIA DI PARTENZA

Prima fila
1. Marc Marquez (Esp) Ducati in 1’45″704 alla media di 172.9 km/h
2. Alex Marquez (Esp) Ducati Gresini in 1’45″964
3. Franco Morbidelli (Ita) Ducati VR46 in 1’45″984

Seconda fila
4. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati in 1’46″307
5. Pedro Acosta (Esp) Ktm in 1’46″321
6. Brad Binder (Rsa) Ktm in 1’46″333

Terza fila
7. Fermin Aldeguer (Esp) Ducati Gresini in 1’46″360
8. Maverick Vinales (Esp) Ktm Tech3 in 1’46″434
9. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha in 1’46″441

Quarta fila
10. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati VR46 in 1’46″703
11. Joan Mir (Esp) Honda in 1’46″773
12. Johann Zarco (Fra) Honda LCR in 1’46″775

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Sinner regola Djokovic in tre set, sarà finale al Roland Garros contro Alcaraz

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner vola in finale al Roland Garros 2025. Il numero uno del mondo batte il 24 volte campione Slam Novak Djokovic e conquista la prima finale a Parigi: 6-4 7-5 7-6(3), dopo tre ore e 16 minuti di gioco, il punteggio in favore dell’altoatesino, uscito indenne da un match durissimo. In finale Sinner affronterà Carlos Alcaraz, oggi vittorioso contro Lorenzo Musetti.

LE PAROLE DI SINNER

“Sono riuscito a gestire tutte le situazioni complicate. Djokovic ha fatto vedere un’altra volta che modello è per noi. Siamo fortunati a vederlo giocare a questo livello, è il migliore nella storia del nostro sport”. Queste le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro Novak Djokovic nella semifinale del Roland Garros 2025. “Sono felice di essere arrivato in finale. Ultimamente con Alcaraz non sta andando bene, ma vedremo cosa riusciremo a fare. Domani sfrutterò al meglio il giorno libero per riposarmi e preparare la finale”, conclude Sinner.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Disastro Italia a Oslo, la Norvegia vince 3-0 e la rincorsa ai Mondiali è già in salita

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OSLO (NORVEGIA) (ITALPRESS) – L’Italia sprofonda sotto il diluvio di Oslo e vede già ridursi sensibilmente le speranze di qualificazione diretta ai prossimi Mondiali dopo una sola partita giocata. Il netto e meritato 3-0 in favore della Norvegia matura già nel primo tempo, grazie alle reti di Sorloth, Nusa e Haaland.

I padroni di casa sbloccano il risultato al 14′. Wolfe intercetta un’apertura imprecisa di Bastoni e serve Musa, che verticalizza in area per Sorloth il quale batte Donnarumma con il mancino. Sul fronte opposto, è Raspadori a provarci al 26′, ma il suo destro da posizione defilata termina alto sopra la traversa. Al 32′ ci vuole Donnarumma per salvare in corner una improvvisa conclusione sul primo palo di Sorloth, arrivata al termine di una rapida ripartenza. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 34′. Nusa riceve da Thorsby, rientra alla grande tra Rovella e Di Lorenzo e trafigge Donnarumma con una bordata di destro dal limite che si infila sotto la traversa. Gli ospiti escono di fatto dal campo e al 42′ arriva il tris. Odegaard trova spazio e verticalizza in area per Haaland che salta Donnarumma e deposita in fondo al sacco con il destro.

È il 3-0 che chiude un primo tempo da incubo. Spalletti inserisce subito Frattesi al posto di Rovella, ma la musica non cambia e la tanto attesa reazione non arriva. Dal settore ospiti dello stadio, intanto, si alzano alcuni cori contro squadra e allenatore. Al 21′, il palo ferma una violenta conclusione con il destro di Berg e salva Donnarumma dal possibile poker. Il resto del match è pura accademia e il risultato non cambierà più.

Dopo la pesante sconfitta in Scandinavia, gli azzurri torneranno in campo lunedì 9 giugno a Reggio Emilia (Stadio “Città del Tricolore”, ore 20.45) contro la Moldova. Per l’Italia di Spalletti sarà la seconda gara del girone I delle qualificazioni ai Mondiali del 2026.

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LE PAROLE DI SPALLETTI

“Il primo gol era evitabile. Negli spazi larghi hanno avuto un paio di individualità che ci hanno messo in difficoltà. Tutto è poi diventato più complicato. Dopo il 2-0 hanno aspettato bene nella loro metà campo ed era difficile trovare spazi. La mancanza di giocatori che saltano l’avversario fa la differenza”. Queste le parole del ct azzurro Luciano Spalletti ai microfoni di Rai 1: “È un gruppo che ho scelto e vado avanti così. Bisogna migliorare sotto certi aspetti, ma si va avanti con questo gruppo e questo progetto tecnico. È il migliore che abbiamo valutato”, ha aggiunto.

IL TABELLINO

NORVEGIA (4-3-3): Nyland 6; Ryerson 7, Ajer 7, Heggem 7 (26′ st Ostigard 6), Wolfe 7.5 (30′ st Pedersen sv); Odegaard 7.5, Berge 7, Thorsby 7 (1′ st Berg 6.5); Sorloth 7.5 (38′ st Larsen sv), Haaland 7.5, Nusa 7.5 (30′ st Bobb sv). In panchina: Dyngeland, Selvik, Gundersen, Aasgaard, Donnum, Schjelderup, Johnsen. Allenatore: Solbakken 7

ITALIA (3-5-2): Donnarumma 6; Di Lorenzo 5, Coppola 5.5, Bastoni 5; Zappacosta 5 (27′ st Orsolini 6), Barella 5, Rovella 4.5 (1′ st Frattesi 5.5), Tonali 4.5, Udogie 5 (38′ st Dimarco sv); Raspadori 4.5 (38′ st Ricci sv), Retegui 4.5 (27′ st Lucca 6). In panchina: Meret, Carnesecchi, Gatti, Casadei, Rugani, Ranieri, Cambiaso. Allenatore: Spalletti 4

ARBITRO: Sanchez (Spagna) 6

RETI: 14′ pt Sorloth, 34′ pt Nusa, 42′ pt Haaland.

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NOTE: cielo coperto, campo in buone condizioni. Ammoniti: Thorsby, Berg. Angoli 6-2. Recupero 3′ pt, 4′ st.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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