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Italpress incontra il mondo dello sport nella nuova sede di Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Italpress incontra il mondo dello sport nella nuova sede di Milano dell’agenzia di stampa fondata da Gaspare Borsellino. In corso di Porta Vittoria, nel cuore del capoluogo meneghino, il direttore responsabile Borsellino, insieme al direttore editoriale Italo Cucci, hanno accolto il presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò e il sottosegretario con delega allo Sport della Regione Lombardia ed ex olimpionico di canoa Antonio Rossi.
“Italpress nasce come agenzia sportiva e lo sport è sempre stato il nostro core business” ha dichiarato Gaspare Borsellino. “Per questo, mentre l’agenzia cresce a 360 gradi con progetti multimediali di primissimo piano e con 120 tv e 370 siti nostri partner che rilanciano e danno grandissima visibilità ai nostri contenuti, l’attenzione verso lo sport e il mondo sportivo rimane altissimo. La Stella d’oro al merito sportivo che ci è stata conferita proprio nelle scorse settimane, è la dimostrazione dell’apprezzamento del nostro lavoro e ci rende molto orgogliosi”.
Per Italo Cucci “la nuova sede di Milano, dopo quella di Roma, rappresenta un ulteriore tassello di crescita della nostra azienda editoriale proprio in un momento di difficoltà del settore”.
“Oggi il problema non è leggere le notizie, ma distinguerle. Italpress è molto sul pezzo, è multidisciplinare, ha una sensibilità meno speculativa e questo fa onore perchè alla lunga è una politica che premia molto” le parole del numero uno del Coni Giovanni Malagò.
“Italpress è un’agenzia molto importante, mi fa piacere che apra a Milano, anche perchè gli obiettivi dello sport lombardo sono molto importanti per i prossimi anni, e penso alle Olimpiadi del 2026 ma anche ai Giochi Giovanili del 2028 che probabilmente arriveranno in Valtellina. L’organizzazione di grandi eventi e i risultati degli atleti sono importanti, ma lo è anche chi racconta queste imprese. C’è tanto da fare assieme” ha detto Antonio Rossi.
Presenti all’incontro anche il presidente del Coni Lombardia Marco Riva, il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata con
il responsabile gestione e controllo Edoardo Busala, l’amministratore di Rcs e presidente del Torino Urbano Cairo, l’ad dell’Inter Beppe Marotta, il responsabile delle relazioni esterne della Juventus Claudio Albanese, l’ex tecnico oggi commentatore tv Fabio Capello, il presidente di Aci Milano Geronino La Russa, il presidente della LND Lombardia Carlo Tavecchio, il presidente della Federazione italiana Sci nautico e Wakeboard Luciano Serafica, il direttore della comunicazione di Milano-Cortina Andrea Monti con Luca Casassa, il capo ufficio stampa della Lega di serie A Tiziano Mauri, il presidente della FICTS Franco Ascani, la giornalista e conduttrice Paola Severini Melograni.
“Italpress è una voce autorevolissima, da oggi in una sede di grande prestigio, che attesta una crescita esponenziale di un’agenzia di stampa che sa raccontare come pochi la realtà sportive e calcistica” ha commentato il numero uno della Lega di serie B Mauro Balata.
“Complimenti a Italpress, so che fa un grande lavoro in profondità. Il fatto che si aprano nuove redazioni è una buonissima notizia, quindi in bocca al lupo a Italpress che sta facendo un buonissimo lavoro in tutta Italia” ha detto Urbano Cairo, presidente del Torino e di Rcs Media Group.
“Italpress è un’agenzia puntuale e corretta nell’informazione, che diventa anche un importante strumento di lavoro per tutti, compreso anche noi manager delle società calcistiche. Da parte mia un plauso alla direzione e ai componenti dello staff” ha detto l’ad dell’Inter Beppe Marotta.
“Italpress è una voce autorevolissima, da oggi in una sede di grande prestigio, che attesta una crescita esponenziale di un’agenzia che sa raccontare come pochi la realtà sportiva e calcistica” il commento di Fabio Capello.
Foto Italpress
(ITALPRESS).

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Molea “Sport e sostenibilità, Aics un passo avanti a istituzioni”

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ROMA (ITALPRESS) – “In questo momento lo stato di salute dello sport italiano non è certamente dei migliori. Non lo è per tutte le note vicende che accompagnano la riforma dello sport, l’introduzione del lavoro sportivo e tutta una serie di incombenze nuove che gravano sulle spalle dei presidenti delle società sportive. Quindi è un momento di grande preoccupazione, di carichi di lavoro e di nuove responsabilità, è un momento in cui lo stato in generale di salute dello sport è aggravato da preoccupazioni non di poco conto”. A parlare del momento non semplice dello sport italiano è Bruno Molea, presidente di Aics, Associazione Italiana Cultura Sport, nonchè membro di Giunta Coni, componente del Cnel e numero uno di Fictus, la Federazione degli enti culturali, di turismo sociale e sport di base.

In che modo il via libera di Bruxelles alla riforma fiscale del no profit italiano può incidere sullo sport nel Belpaese è presto detto: “Sicuramente la comfort letter che il governo ha ricevuto è un elemento di estrema importanza che va nella direzione di concludere un percorso avviato con la riforma del terzo settore – prosegue Molea in un’intervista nella sede romana di Italpress – Anche la riforma fiscale, quindi, giungerà spero a conclusione così come tutti quanti auspichiamo, e questo darà tranquillità, calma e obiettivi sereni al mondo dello sport e della promozione sportiva di base. Quindi lo sport di base interessato sarà sicuramente messo nelle condizioni di meglio operare con certezze maggiori”.

L’INTERVISTA VIDEO A MOLEA

Molea “Cultura e sport, momento non semplice in Italia”

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Sostenibilità, cultura e un sano stile di vita: questi sono i tre capisaldi dell’Aics su cui dovrebbe poggiare anche lo sport italiano: “Diciamo che lo sport italiano, soprattutto negli ultimi tempi, prova ad essere al passo di questi tre pilastri ma non lo è. Non lo è nel senso che c’è ancora troppa poca contaminazione nella società civile da parte della promozione sportiva, siamo ancora un paese che fa poco sport, dove le condizioni per favorire lo sviluppo della pratica sportiva, soprattutto nei confronti dei giovani, ancora non sono al top. C’è una sensibilità, un indirizzo, una volontà di andare in quella direzione: Aics forse è un passo avanti rispetto alle istituzioni”.

Ormai l’estate è alle porte e sono tante le manifestazioni griffate Aics da segnalare al popolo degli sportivi italiani: “I nostri campionati italiani si svolgono generalmente nella fase estiva e in piccola parte in primavera. Quindi, ‘sport in fiorè in primavera e ‘verde azzurrò in estate, con ad esempio i campionati di calcio, una manifestazione che si è dilatata molto perchè prima durava una settimana e adesso mesi, avendo assunto volumi molto importanti. Per noi il periodo estivo è di grande punta, con ‘verde azzurrò che fa convergere circa 5.000 fra atleti, addetti ai lavori e accompagnatori nei luoghi dove si svolgono le nostre manifestazioni. Parteciperemo poi ai campionati mondiali per amatori di Loutraki, in Grecia, con una bella delegazione di Aics, circa 350 atleti – conclude Molea – e abbiamo un nuovo progetto nel cassetto che stiamo cercando di buttare fuori quest’anno, e cioè i giochi sportivi sulla sabbia concentrati tutti in uno stesso momento”.

– Foto Italpress –

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Ferrari, Vasseur “A Suzuka dobbiamo sfruttare potenziale SF-25”

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MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – Dopo il weekend in chiaroscuro di Shanghai, col successo di Lewis Hamilton nella sprint e la doppia squalifica nella gara di domenica, la Ferrari torna a Suzuka per il terzo appuntamento stagionale.

Giunto all’edizione numero 39, la trentacinquesima a essere disputata sul tracciato a forma di otto più famoso del mondo (quattro le edizioni disputate al Fuji), il Gp del Giappone non è mai stato così tanto presto nel campionato, anche se nel 1994 una corsa nel Paese del Sol Levante fu la seconda: si trattava però del Gran Premio del Pacifico sul breve e tortuoso circuito di Aida, oggi Okayama, che andò in scena il 17 aprile.

“Il circuito di Suzuka è particolarmente impegnativo per le monoposto e per i piloti, che amano la sfida rappresentata dalle sue iconiche curve – le parole del team principal del Cavallino, Fred Vasseur – Tutta la squadra, ora più che mai, deve essere concentrata sull’obiettivo di mettere Charles e Lewis nella condizione di poter sfruttare costantemente tutto il potenziale della SF-25, dato che finora ci siamo riusciti soltanto al venerdì e in Cina nella sprint. In Formula 1 i dettagli sono fondamentali: dalla preparazione del weekend in fabbrica, all’esecuzione in pista adattandosi alle mutevoli condizioni che possono presentarsi in gara. Una volta che avremo messo tutto a punto, avremo un’idea più chiara di dove siamo”.

E secondo Mario Farina, ERS Applications Ferrari, “a Suzuka è importante gestire molto attentamente la power unit per cercare di avere la massima efficienza del motore, ricaricare la parte ibrida in frenata in modo da sfruttare la potenza della PU nei lunghi rettilinei. Il bilancio dell’energia è particolarmente delicato e deve essere gestito per aiutare i piloti ad affrontare la parte guidata nel modo migliore e al contempo sfruttare la potenza del sistema ibrido nei lunghi rettilinei”.

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A Denver non basta uno Jokic stellare, Curry trascina i Warriors

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DENVER (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La notte stellare di Nikola Jokic e due overtime non bastano ai Nuggets, alla Ball Arena passa Minnesota con due liberi su tre di Alexander-Walker a 0″1 dalla fine dell’ultimo supplementare per il 140-139 finale.

Senza Murray e Porter jr, Denver si aggrappa al serbo che con 61 punti – record stagionale in Nba -, 10 rimbalzi e 10 assist firma la terza tripla doppia di sempre nella storia della Lega con almeno 60 punti. Ma i Wolves, che trovano nelle mani di Edwards 34 anni, si confermano la bestia nera dei Nuggets e centrano il sesto successo consecutivo negli scontri diretti, compresi i play-off della scorsa stagione.

Fra l’altro nelle fila di Minnesota mancavano Donte DiVincenzo e Naz Reid, squalificati per una partita dopo la maxi-rissa nella sfida con Detroit (2 turni a Stewart e uno a Sasser e Holland II fra i Pistons). Notte stellare ma vincente invece per Stephen Curry, a referto con 52 punti (36 dei quali dall’arco, 16/31 dal campo) nella vittoria di Golden State su Memphis per 134-125. Decisivo anche Butler (27 punti), nei Grizzlies 36 punti e 6 assist per Ja Morant. I Warriors si portano così al quinto posto nella Western Conference, scavalcando la stessa Memphis ora raggiunta da Minnesota (44-32), con i Clippers ottavi ma in scia (43-32).

Una Milwaukee quasi perfetta al tiro (68,9%) affonda Phoenix per 133-123 con 37 punti di Antetokounmpo: per coach Doc Rivers vittoria numero 1.155 in regular season, raggiunto al settimo posto Phil Jackson. Per i Suns – privi di Durant, Beal e O’Neale – quarto ko di fila e zona play-in un po’ più lontana.

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A Est New York consolida la terza piazza spazzando via per 105-91 i disastrati Sixers (nona sconfitta di fila) mentre si chiude virtualmente la stagione di Toronto: Chicago vince 137-118 con 28 punti di White e 27 di Horton Tucker e si garantisce aritmeticamente i play-in eliminando definitivamente dalla corsa gli stessi Raptors. Può invece ancora sperare nei play-off diretti Orlando, che sale al settimo posto approfittando del passo falso di Atlanta con Portland (127-113 per i Blazers) e superando al contempo 116-105 San Antonio: quinto successo nelle ultime sette gare per i Magic, con 24 punti a testa per Banchero e Franz Wagner.

-Foto IPA Agency-
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