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Cronaca

Finisce 1-1 la sfida salvezza fra Cagliari e Salernitana

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Un gol di Pavoletti nel giorno del suo 33esimo compleanno non basta al Cagliari per vincere lo scontro diretto salvezza con la Salernitana. Nell’anticipo del venerdì sera all’Unipol Domus ci pensa Bonazzoli al 90′ a salvare i campani. Rossoblù e granata salgono a quota 8 punti, ma rimangono fermi all’ultimo posto della classifica.
In partenza Mazzarri archivia il 4-2-3-1 di Sassuolo e torna al suo classico 3-5-2 con Dalbert e Bellanova esterni a tutta fascia e Joao Pedro e Keita in avanti. Colantuono si affida al tridente pesante composto da Gondo, Djuric e Bonazzoli che ha anche il compito di dare manforte ai centrocampisti muovendosi tra le linee. Due punizioni di Marin finiscono fuori dallo specchio della porta di Belec che osserva la bella ma imprecisa rovesciata di Keita e mette le sue manone sul colpo di testa di Joao Pedro in pieno recupero. Praticamente immacolati invece i guantoni di Cragno perchè il Cagliari fa la partita e la Salernitana pensa soprattutto a difendersi. Da annotare una sola conclusione fuori misura di Coulibaly prima dell’infortunio muscolare che costringe Gondo al forfait: dentro Zortea per i granata, sempre più in emergenza infermeria. Problemi intestinali per Grassi (al suo posto Strootman) mentre cresce il ritmo in avvio di ripresa e anche la pressione rossoblù. Mazzarri intuisce il momento favorevole e lancia pure Pavoletti (fuori un acciaccato Dalbert) per un Cagliari a trazione anteriore. I sardi fanno le prove generali del gol avvicinando la porta con una conclusione di Marin e un’incornata di Joao Pedro, poi il vantaggio arriva e porta la firma proprio del neoentrato Pavoletti che taglia puntuale sul primo palo e mette alle spalle di Belec un preciso cross basso ancora di Joao Pedro. A questo punto la partita sembra in cassaforte per i padroni di casa, soprattutto perchè la Salernitana ha poche idee e confuse. Una sola disattenzione però basta e avanza al Cagliari per vedere sfumare il successo: su un cross di Zortea sul secondo palo, Nandez si dimentica di Bonazzoli che calcia al volo e fulmina Cragno. Rossoblù e granata conquistano un punto a testa che però serve poco a entrambi.
(ITALPRESS).

Cronaca

Verstappen in pole a Miami davanti a Leclerc e Sainz

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen, con la Red Bull, ha chiuso in testa il Q3 del GP di Miami. Il campione del mondo olandese, con il tempo di 1’27″241, ha conquistato la pole position e avrà accanto in griglia Charles Leclerc, secondo con la sua Ferrari a +0.141 di distanza. Terza posizione per Carlos Sainz (+0.214) davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez (+0.219). In terza fila le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, seguiti dalle due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. Nico Hulkenberg e Yuki Tsunoda chiudono la top ten.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Sassuolo batte 1-0 l’Inter, decide Laurentiè

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalla sfida a San Siro al Mapei, la seconda sconfitta stagionale dell’Inter arriva ancora col Sassuolo. I neroverdi vincono 1-0 grazie alla rete di Laurentiè, un successo fondamentale in chiave salvezza: ora gli emiliani sono a -2 dall’Empoli, seppur con una gara in più. I nerazzurri restano a quota 89, nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa del Frosinone. I neroverdi, in condizioni di classifica precarie, hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore: la conclusione di Thorstvedt è stata deviata in corner, Lipani ha invece spaventato Audero con un tiro dalla distanza. Alla terza occasione gli uomini di Ballardini invece hanno trovato la rete con Laurentiè – assist di Doig – dopo un errore in fase difensiva di Dumfries. La reazione dei campioni d’Italia è stata immediata, lo stesso Dumfries ha cercato di cancellare la disattenzione, ma il colpo di testa è terminato sull’esterno della rete. In pieno recupero Lautaro Martinez, su assist di Carlos Augusto, ha pareggiato i conti, ma la rete è stata annullata a causa della posizione irregolare dell’argentino. Nella ripresa Inzaghi ha cercato di scardinare una difesa chiusa a doppia mandata mandando in campo tre attaccanti, i padroni di casa hanno gestito i ritmi cercando di sfruttare gli spazi in ripartenza: a dieci minuti dal termine Arnautovic ha tentato la deviazione in scivolata da dentro l’area piccola, ma Kumbulla è riuscito a chiudere in calcio d’angolo. Inutile l’assalto finale, il colpaccio è del Sassuolo che strappa tre punti e riapre nuovamente la corsa salvezza. Niente da fare per l’Inter capolista, a tre giornate dal termine Pavard e compagni non hanno più nulla da chiedere a un campionato praticamente dominato.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Monza e Djuric frenano la rincorsa della Lazio

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MONZA (ITALPRESS) – Allo U-Power Stadium Monza e Lazio non vanno oltre il 2-2. La squadra biancoceleste passa due volte in vantaggio con Immobile e Vecino, ma la doppietta di Djuric vanifica gli sforzi della formazione di Tudor, che sale a 56 punti in classifica, a tre lunghezze dalla Roma quinta, mentre gli uomini di Palladino si portano a quota 45. La prima palla gol è proprio dei biancorossi, che al 4′ sfondano centralmente con Zerbin e Djuric: il centravanti va via a Patric e incrocia, ma la palla sfiora il palo. All’11’ però è la Lazio a sbloccare il risultato. Kamada calcia di potenza dal limite dell’area, Di Gregorio devia sulla traversa e il pallone ricade in zona Immobile che non sbaglia il tap in. Più impreciso sotto porta invece Valentin Carboni, che al 22′ di testa a botta sicura spreca la palla dell’1-1. Un segnale d’allarme per Tudor, che al 32′ sceglie di richiamare in panchina Zaccagni, già ammonito e autore di qualche intervento di troppo secondo il giudizio del tecnico croato. Al suo posto c’è spazio per Casale, con Hysaj che passa a presidiare la corsia di sinistra. Nella ripresa la Lazio abbassa la pressione, mentre l’intensità del Monza sale. Al 62′ ci pensa Colpani a rendersi pericoloso. Il numero 28 biancorosso salta Patric, evita anche Mandas ma finisce per allargarsi troppo: a quel punto è bravo il portiere laziale a recuperare la posizione e deviare il cross in angolo. Al 65′ Tudor si gioca le carte Castellanos, Vecino e Cataldi, mentre Palladino risponde con Akpa Akpro, Mota e Donati. E’ proprio quest’ultimo a dare il via all’azione del pareggio: sul suo cross dalla destra, Pessina va di testa, Mandas si supera in tuffo ma sulla ribattuta c’è la deviazione di Djuric in rete. Per l’assistente è fuorigioco, ma il Var convalida il gol. All’83’ però è un errore del Monza a regalare il vantaggio alla Lazio. Il retropassaggio di Donati è a metà tra Akpa Akpro e Di Gregorio, ad approfittarne è Vecino che realizza il 2-1. A regalare il pareggio ai padroni di casa però ci pensa il solito Djuric con la specialità della casa: al 93′ Pessina crossa al centro, l’ex Verona svetta di testa e indirizza la palla in rete, per un 2-2 che rischia di mettere fine alle speranze Champions dei biancocelesti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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