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Cronaca

Milano, oltre 18mila presenze in tre giorni per Padel Trend Expo

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MILANO (ITALPRESS) – Che il padel non sia più una moda è ormai evidente a tutti, con oltre 7.000 campi in Italia e quasi 1 milione di praticanti, ma quello che è successo a Milano al Padel Trend Expo, il primo evento in Italia interamente dedicato a questo sport, è davvero straordinario. Una 3 giorni a ritmi battenti a due passi dal quartiere modaiolo di Citylife e con un programma ricchissimo (intrattenimento, shopping, tornei e convegni) che ha coinvolto oltre 18.000 persone di cui “solo” 2.000 messe in campo dagli organizzatori (6 i campi allestiti per l’occasione nel bellissimo padiglione del MiCo) che hanno avuto la possibilità di partecipare alle numerose clinic realizzate da coach internazionali di assoluto livello quali Martin Echegaray, Marcela Ferrari, Maxi Castellote, e Gustavo Spector, oltre a poter provare le nuove collezioni di racchette, messe a disposizione dai numerosi top brand presenti in fiera. Organizzata da Next Group, gruppo di comunicazione integrata in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel ed il patrocinio del Comune di Milano, la “fiera” a a cui erano presenti oltre 90 espositori, è stata letteralmente presa d’assalto dagli appassionati che hanno potuto incontrare, vedere in azione ed addirittura giocare con campioni del mondo e pro internazionali del calibro di Martin Di Nenno, Miguel Yanguas, Gonzalo Rubio, Mati Diaz, Veronica Virseda, Jessica Castello, Luca Bergamini, Tolito Aguirre (spettacolari le sue giocate), Juan Restivo, Alvaro Montiel, e tanti altri. Non potevano certo mancare gli ex calciatori (Candela, Di Biagio, Maini, Locatelli, Amoruso, Panucci, Adani, Toni, Fiore e Giannichedda) che capitanati da Bobo Vieri ed il suo torneo Italy Padel Tour, si sono dati battaglia davanti alle centinaia di persone che gremivano le tribune. Il torneo è stato vinto dalla coppia formata da Toni e Locatelli. “Siamo decisamente soddisfatti di essere riusciti a trasformare una scommessa di un anno fa, oggi in realtà. E’ stato un week end semplicemente incredibile ed allo stesso tempo emozionante, nel vedere i tanti espositori felici ed il pubblico partecipare alle tantissime attività messe in campo dal nostro instancabile team” – ha dichiarato Marco Jannarelli, Presidente di Next Group. “Un successo che voglio condividere con tutti, a partire dalle aziende che hanno creduto in noi e che sono state ripagate da così tanta affluenza che ci fa ben sperare per la prossima edizione nel 2024 che sarà ancora più ricca e con tante altre novità” queste le parole di Luigi Spera, Direttore Generale di Padel Trend Expo. Spazio anche all’inclusione con l’evento europeo di Padel Mixto (coppie formate da un giocatore normodotato insieme ad uno in carrozzina) con la partecipazione di esponenti di ben 5 nazioni; l’evento organizzato dalla Onlus Sportinsieme e sostenuto dalla Fondazione Entain, ha visto la partecipazione di Oscar Agea, il giocatore spagnolo più forte del mondo. E poi ancora show divertentissimi sul palco e partite inedite nei campi con la partecipazione di Cabrini, Barzagli, Jimmy Ghione, Moreno Morello, Cambiasso, Junior Kelly, Hugo Sconochini, Claudio Coldebella, Paul Griffen, Damiano Pippi, Mark Iuliano, Alberto Cisolla, Claudio Galli, Davide Silvestri, Francesco Oppini, Cristian Zenoni, ed i Tik Toker Nunzio Fresi e Tommaso Donadoni. Presenti tanti stelle italiane, come Carolina Orsi ed Emily Stellato, medaglie di bronzo ai recenti mondiali di Dubai ed ancora il campione italiano Marco Cassetta, insieme a Marcelo Capitani, Lorenzo Di Giovanni, Michele Bruno, Luca Mezzetti, Alessandro Mezzetti, Francesca Campigotto, Saverio Palmieri e Alessandro Cervelletti. Infine, anche la parte convegni ha riscosso una grande adesione, sia per la trasversalità degli argomenti, ma soprattutto per il livello dei diversi relatori.(ITALPRESS).

Photo Credits: Ufficio Stampa Padel Trend Expo

Cronaca

Papa Francesco “Nella Chiesa non c’è posto per l’abuso”

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ROMA (ITALPRESS) – “Pensiamo a quello che accade quando i piccoli sono scandalizzati, colpiti, abusati da coloro che dovrebbero averne cura, alle ferite di dolore e di impotenza anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nella comunità. Con la mente e con il cuore torno alle storie di alcuni di questi ‘piccolì che ho incontrato l’altro ieri. Li ho sentiti, ho sentito la loro sofferenza di abusati e lo ripeto qui: nella Chiesa c’è posto per tutti, tutti, tutti ma tutti saremo giudicati e non c’è posto per l’abuso, non c’è posto per la copertura dell’abuso”. Così Papa Francesco nel corso dell’omelia durante la messa e la beatificazione di Anne De Jesus allo stadio Re Baldovino a Bruxelles. “Chiedo a tutti: non coprite gli abusi. Chiedo ai vescovi: non coprite gli abusi. Condannare gli abusatori e aiutarli a guarire da questa malattia dell’abuso. Il male non si nasconde: il male va portato allo scoperto, che si sappia, come hanno fatto alcuni abusati e con coraggio. Che si sappia. E che sia giudicato l’abusatore. Che sia giudicato l’abusatore, sia laica, laico, prete o vescovo: che sia giudicato”, conclude il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Cronaca

Porti turistici volano per l’economia siciliana, workshop a Siracusa

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SIRACUSA (ITALPRESS) – Con un workshop sulla portualità turistica, la rete siciliana dei GAL della Pesca ha chiuso le iniziative all’interno del Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione a Siracusa in occasione del G7-Expo Divinazione. “I porti turistici sono una fonte importante per la Sicilia che vanta circa 1500 chilometri di costa”, ha affermato l’ammiraglio Antonio Ranieri, Direttore Marittimo della Sicilia orientale e Capo del Compartimento Marittimo di Catania, che ha introdotto i lavori del workshop intitolato: Portualità turistica e concessioni demaniali marittime: normative, opportunità e sostenibilità. “Il settore della nautica di diporto e lo sviluppo che questa può portare, quindi, è determinate non solo per le aree portuali ma anche per quelle retrostanti. Occorre quindi individuare quelle capacità di attrarre sia i diportisti stanziali sia le imbarcazioni in transito offrendo servizi che siano adeguati. I porti turistici – ha aggiunto – possono rappresentare un volano, offrire servizi migliori significa consentire ai diportisti di fermarsi di più nelle nostre località con conseguenti benefici per l’economia del territorio”.
Per arrivare a questo obiettivo, però, bisogna fare i conti anche con il quadro normativo, come sottolineato dall’architetto Chiara Nifosì – docente e ricercatore in Urbanistica presso il Politecnico di Milano ed esperta in pianificazione e progettazione aree portuali – e Gaetano Armao (in video-collegamento), docente e Presidente CTS per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale. Quadro che, secondo i relatori, necessita di interventi urgenti e importanti. Nel corso del workshop, moderato da Carlo Alberto Carnevale-Maffè, Professore of Strategia presso Università Bocconi, Scuola di management Milano, sono intervenuti anche Emilia Corradi, Professore Associato in Composizione Architettonica e Urbana al Politecnico di Milano, e Alessandro Porretti di Cassa Depositi e Prestiti.
Un fattore impattante sulla tenuta delle infrastrutture è sicuramente il cambiamento climatico che, causando l’innalzamento dei mari con conseguente erosione della costa, mette a dura prova la tenuta dei porti. Di interventi strutturali e programmazione ha parlato Alessandro Aricò, assessore delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana: “Sui porti – ha spiegato – il governo Schifani si è messo al lavoro fin dall’inizio. Riteniamo la portualità importante e ci sono degli obiettivi da raggiungere. Abbiamo già fatto un monitoraggio per capire quali sono le esigenze, ricordiamo che in Sicilia i porti vengono gestiti non soltanto dalla Regione, ma abbiamo le autorità di sistema che gestiscono un gran numero di porti. Noi stiamo lavorando perchè ci sia una regia per l’aumento dei posti barca a livello turistico ma soprattutto per la pesca. In questo senso siamo già intervenuti sulle infrastrutture facendo degli interventi su banchine, illuminazione e per il rispristino della sicurezza in alcuni porti siciliani, ma è chiaro che c’è ancora tanto da fare e tanto faremo nei prossimi anni”.
Al workshop di Siracusa è intervenuta in video-collegamento anche l’assessore regionale al Territorio e ambiente mobilità della Regione Siciliana, Giusi Savarino. Le conclusioni, invece, sono state affidate a Stefano Fantini – Consigliere Delegato e Direttore Operativo del Gruppo Q-Aid – che ha parlato di qualità, sicurezza e certificazione dei servizi balneari come elementi essenziali di attrattività per il turismo costiero.

– foto xe4/Italpress –
(ITALPRESS).

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Morto Glauco Mauri, protagonista del teatro italiano

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto nella notte l’attore e regista teatrale Glauco Mauri, personaggio di spicco degli ultimi cinquant’anni del teatro italiano. Avrebbe compiuto 94 anni il 1° ottobre. Sarebbe dovuto andare in scena al Vascello di Roma con lo spettacolo De Profundis, ma la rappresentazione era stata annullata per un malore accusato dell’attore.
Nato a Pesaro il 1 ottobre del 1930, inizi i suoi studi come attore nel 1949 all’Accademia nazionale d’arte drammatica diretta da Silvio D’Amico. Tra le sue interpretazioni più significative, spiccano quella di Smerdjakov ne “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij, per la regia di Andrè Barsacq, che già nel 1954 gli dà fama nazionale. Nel 1961 fonda con Valeria Moriconi, Franco Enriquez, Emanuele Luzzati (in seguito entrerà a farne parte anche Mario Scaccia) la “Compagnia dei Quattro” che sarà una formazione fondamentale per il teatro italiano. Nel 1972 Luca Ronconi lo dirige nello storico allestimento dell’Orestea di Eschilo nel quale Mauri è protagonista. Nel 1981, con Roberto Sturno, fonda la Compagnia Mauri-Sturno con la quale propone un vasto repertorio di autori classici. Il signor Puntila e il suo servo Matti di Bertolt Brecht, da loro interpretato, con la regia di Egisto Marcucci, è il primo spettacolo prodotto. In 40 anni di attività la compagnia porta sulle scene alcuni degli spettacoli di maggior successo del teatro italiano, premiati numerose volte con il “Biglietto d’oro Agis”, e molteplici sono stati i premi assegnati a Glauco Mauri e Roberto Sturno per i loro meriti artistici. Come regista d’opera allestisce per due volte Macbeth di Giuseppe Verdi. Saltuariamente è stato impegnato anche nel cinema, come in “La Cina è vicina” di Marco Bellocchio, in “Profondo rosso” di Dario Argento, e nel ruolo del padre di Nanni Moretti in “Ecce bombo”. Il 22 settembre del 2023 era morto, all’età di 77 anni, Roberto Sturno legato da un lungo sodalizio artistico durato oltre 40 anni con Mauri.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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