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Cronaca

Brambilla “Animali e ambiente temi trasversali e non di partito”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono alla mia quarta legislatura e ritengo che i temi della tutela dell’ambiente, dei cambiamenti climatici e della tutela degli animali meritino la totale condivisione e attenzione della maggioranza di governo. Non si tratta di battaglie di partito, ma di civiltà”. Michela Vittoria Brambilla è giunta alla sua quarta legislatura – questa volta da indipendente, ma sempre tra le file del centrodestra – e la battaglia a difesa degli animali e dell’ambiente resta il fulcro della sua attività politica. Intervistata da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, la deputata ha commentato la sua recente rielezione come presidente dell’intergruppo parlamentare che si occupa della salvaguardia degli animali e dell’ambiente, ricordando come questi temi siano trasversali per il mondo politico e slegati da logiche di partito: “Anche nella passata legislatura ero stata eletta, come accaduto la scorsa settimana, presidente dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente – ha ricordato -. Questo perchè la battaglia per difendere questa nostra terra e chi la abita non può avere colore politico, rifiuto la contrapposizione tra il centrodestra non sensibile a questi temi e la sinistra che invece lo è, non è assolutamente così, nella politica c’è una sensibilità trasversale che attraversa tutti i partiti dell’emiciclo”.
“Io sono esponente del centrodestra e sono stata eletta da tutti i partiti – ha aggiunto Brambilla -. Ricordo che nella passata legislatura abbiamo cambiato la Costituzione, sono lieta di aver inserito insieme all’intergruppo nell’articolo 9 una frase importante, quella per la quale la Repubblica tutela l’ambiente, l’ecosistema e la biodiversità anche nell’interesse delle generazioni future”. La deputata è stata eletta a Gela e ha confermato che la decisione di correre in un collegio siciliano è stata presa proprio perchè si tratta di una regione in cui tanto occorre fare sulle tematiche che le stanno particolarmente a cuore: “Dopo tre legislature ho chiesto a tutti i leader del centrodestra se volessero appoggiare la mia candidatura indipendente per essere la voce di questi temi, tutti hanno condiviso questo percorso e ho avuto un collegio a Gela – ha spiegato -. Mi hanno chiesto dove collocarlo e io ho richiesto la Sicilia perchè i temi di cui mi occupo trovano in questa meravigliosa regione un grande lavoro da fare. Sto portando avanti la mia politica animal friendly, rappresento le istanze degli italiani che condividono la compagnia degli animali”.
Brambilla, che al suo lavoro alla Camera affianca anche quello di presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Leidaa), si è poi focalizzata su due notizie di attualità, a cominciare dalle minacce ricevute dal collega di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, da parte di alcuni animalisti per la legge sul controllo faunistico: “La violenza va sempre combattuta, amare gli animali e l’ambiente non ha nulla a che fare con la violenza e le minacce. A chi ha scritto che gli ambientalisti estremi minacciano Foti – ha precisato Brambilla – Dico che questi sono delinquenti, perchè i delinquenti minacciano e compiono violenza con scuse, pretesti e motivazioni di qualsiasi genere. La mia totale solidarietà a Foti, chi ha scritto quelle frasi non è un animalista o ambientalista, siamo per la pace e rifuggiamo la violenza”. Infine, un cenno sulla recente morte di un orso in Abruzzo, investito da un’automobilista, una situazione che troverà spazio nella prossima legge di bilancio: “Siamo responsabili della morte dell’orso in Abruzzo, sono rimasti solo 50 marsicani, nella stessa zona alcuni anni fa fu ucciso un altro orso. Un emendamento a mia firma portava a 12 milioni quelli stanziati per creare corridoi di attraversamento faunistico nell’interesse sia dell’orso che degli automobilisti – ha ricordato -. La nostra finanziaria è stata fatta molto di corsa, gran parte delle risorse destinate al caro bollette ed energia, la coperta era corta e non si è riusciti a stanziare risorse su un tema che riprenderemo nella prossima manovra. Un peccato quanto successo, mi addolora molto – ha concluso -. Le istituzioni dovrebbero riflettere, prendiamoci cura degli animali selvatici”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sassuolo-Cagliari 0-2, i sardi restano in serie A

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Nel lunch match della penultima giornata di Serie A, il Cagliari vince 2-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, guadagnandosi così l’aritmetica salvezza. Gli uomini decisivi per i sardi sono Prati, subentrato nel corso del secondo tempo, e Lapadula a segno nel finale su rigore. Il Sassuolo, invece, è ormai quasi condannato alla Serie B. Squadre contratte, ritmi bassi e tanti errori tecnici: la prima frazione al Mapei si rivela poco spettacolare e molto equilibrata. La miglior occasione del primo tempo ce l’ha indubbiamente il Sassuolo al 25′, quando Pinamonti di testa, su cross delizioso di Missori, spedisce la sfera di poco a lato. Dall’altra parte, il Cagliari è pericoloso soprattutto in contropiede e, al 40′, Lapadula, lanciato in profondità, sfiora col mancino il palo alla sinistra di Consigli. Il Sassuolo ha solo un risultato a disposizione e, sin dai primi minuti della ripresa, i ragazzi di Ballardini sono costretti a rischiare, alzando il proprio baricentro in campo. I neroverdi così si espongono alle ripartenze degli ospiti; in diverse occasioni, Luvumbo e Lapadula spaventano un Sassuolo troppo sbilanciato.
Oltre a Luvumbo e Viola, Ranieri pesca dalla panchina anche Prati: proprio il centrocampista italiano diventa l’eroe di giornata in casa Cagliari, risolvendo una mischia in area di rigore e segnando al 71′ la rete del 1-0. La luce in casa Sassuolo si spegne completamente e non arriva alcuna reazione allo svantaggio. A chiudere la partita, ad inizio recupero, ci pensa Lapadula su calcio di rigore. Con questa vittoria il Cagliari sale a 36 punti, garantendosi la permanenza in A: per la retrocessione del Sassuolo, invece, bisognerà ormai attendere solo la matematica.

– Foto: Image –

(ITALPRESS).

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Europee, Meloni “Poniamo fine a maggioranze innaturali e controproducenti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Un cambio in Europa è possibile se i conservatori europei saranno uniti. Siamo il motore del rinascimento del nostro continente”. Lo ha detto Giorgia Meloni in collegamento video con la kermesse di Vox a Madrid. “Per la prima volta – ha aggiunto – l’esito delle elezioni europee potrebbe sancire la fine di maggioranze innaturali e controproducenti” ha aggiunto. “Fin dal primo momento hanno cercato di disprezzarci. Hanno cercato di isolarci. Hanno cercato di dividerci. E hanno finito per rafforzarci – ha aggiunto la premier -. Dicevano che non saremmo stati all’altezza. Che volevamo distruggere l’Europa. Dicevano che non saremmo mai diventati abbastanza credibili per contare, per essere decisivi. E mentre loro si godevano le loro rasserenanti certezze, noi abbiamo lavorato e guadagnato terreno, credibilità, spazio. Ed eccoci qui. Continuando insieme”. “Oggi Fratelli d’Italia è il primo partito italiano e ho l’onore di servire la mia nazione come capo del governo. E anche se alcuni non si sono ancora rassegnati, e altri si chiedono come sia potuto succedere, io sono il primo presidente del Consiglio della destra nella storia della Repubblica italiana, e sono addirittura una donna. Nel frattempo Vox è diventato il terzo partito più grande in Spagna. Un partito solido e ben radicato sul territorio nazionale. Una partita che ha un grande futuro davanti e che sarà decisiva per cambiare sia Madrid che Bruxelles” ha concluso Meloni.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Sicilia, Schifani “Non escludo di ricandidarmi, serve programmazione”

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CALTANISSETA (ITALPRESS)- “Sono stato chiamato a guidare la regione all’indomani di una lacerazione. Sono stato chiamato ad essere elemento di collante. Se dovessi essere ricandidato? Non lo escludo, è prematuro, ma il nostro progetto ha bisogno di una programmazione decennale”. Così a Caltanissetta, alla presentazione del candidato sindaco del centrodestra Walter Tesauro, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Il presidente della Regione Sicilia, a proposito delle comunali a Catanissetta, ha aggiunto che “Il centrodestra unito vince, noi puntiamo alla vittoria al primo turno. Siamo candidati a vincere, l’esperienza del sindaco Cinque stelle, come di tutto il movimento, è finita. Ci sono sfumature, ma uniti si vince. A Caltanissetta il modello funzionerà”. L’esponente di Forza Italia ha inoltre confermato che tornerà ad Agrigento, dopo il leggero incidente d’auto delle scorse settimane: “Ad Agrigento un incontro è saltato per un incidente, ma ci tornerò presto perchè sto partecipando alla presentazione dei candidati di Forza Italia, del mio partito. Quindi nei prossimi giorni tornerò sicuramente”. Infine, a proposito del Ponte sullo Stretto, Schifani ha detto: “Basta con la politica dei no che blocca la crescita. Il ponte si deve fare e si farà. Cambia la nostra vita e quella del Paese. Abbiamo stanziato fondi regionali per 1.3 miliardi. Anche se si trattano di risorse regionali abbiamo detto di si perchè crediamo nel progetto e perchè siamo una squadra”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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