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Cronaca

Palmeri “Sto con Letizia Moratti perchè ha salvato la Lombardia”

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ROMA (ITALPRESS) – Formazione, sport e sanità sono le tre parole simbolo di Manfredi Palmeri, candidato per la lista Moratti alle Regionali in Lombardia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress. “Un tema che ho affinato in questa campagna elettorale è quello della formazione, parlando con gli imprenditori emerge come la formazione sia indietro di 10 anni rispetto alle esigenze di mercato e alle esigenze del momento. Chi vota Pd e M5S magari sta pensando a un Reddito di cittadinanza lombardo, io penso a un reddito da formazione che sia mirato per quelle aziende che devono essere sgravate da costi di formazione. Credo poi che lo sport sia al di fuori delle politiche pubbliche dal punto di vista sostanziale, non abbiamo avuto un assessore con delega allo Sport – sottolinea – il tema dello sport è una cenerentola mentre io ritengo sia un veicolo straordinario anche in chiave sociale e formativa”.
Secondo Palmeri “sulla sanità è necessaria la prosecuzione del lavoro di Letizia Moratti sulle liste d’attesa. Durante questa legislatura c’è stato un ‘prima Morattì e ‘dopo Morattì, prima la situazione sulla campagna vaccinale e in generale sulla sanità era difficile e su certi temi disastrosa. Con Moratti è cambiato tutto, ha rimesso il treno sul binario. Serviva una forte discontinuità e lei se l’è assunta con dei risultati straordinari, ha salvato la Lombardia. Sto con Letizia Moratti perchè ha salvato la Lombardia”.
Poi Palmeri spiega di essere stato l’unico consigliere eletto nella maggioranza, che sosteneva Attilio Fontana, a “non entrare in Giunta, non sono voluto entrare dal primo giorno e non ho mai partecipato alla Giunta e neppure alle riunioni informali per l’assunzione di ruoli. Sono stato in maggioranza e ho sostenuto quel programma di governo che era anche un programma che aveva una sua fondatezza. La mia esperienza – precisa – è tipicamente fuori dallo schema dei partiti, l’ultima volta che sono stato eletto in un tradizionale partito è stato nel 2006, negli ultimi anni ho avuto esperienza di natura più civica e, a seconda dell’offerta politica, ho perseguito l’obiettivo della costruzione di un polo liberale, questo è il mio faro”.
“L’obiettivo immediato è quello delle regionali, abbiamo un programma ottimo, di grande visione e innovativo ben interpretato dalla Moratti, ma noi – sottolinea – stiamo lavorando a un grande progetto politico e crediamo che dopo queste elezioni regionali ci sarà l’opportunità di costruzione di un polo liberale che serve all’Italia. Una prospettiva che va oltre la scadenza elettorale. La Lombardia deve ragionare come se fosse uno Stato, un piccolo e medio Stato europeo. Oggi la Lombardia invece è chiusa in sè stessa, non ha questa prospettiva e vocazione. Noi dobbiamo sapere cosa sarà la Lombardia nel 2033 e il programma della Moratti è diviso non soltanto in 11 aree tematiche ma anche tra gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo. Quello che serve è avere una visione politica, noi crediamo che chi ha governato la Lombardia in questi 5 anni non abbia una grande visione. L’unica cosa fatta in questi 5 anni è la riforma sanitaria di Letizia Moratti e il salvataggio da questo nemico tremendo e invisibile che ha aggredito la Lombardia e il mondo. Il programma elettorale di Fontana è di scarso respiro e, per certi versi, è la fotocopia di quello del 2018 anche sull’autonomia”, conclude.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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