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Economia

Accordo Cdp-Commissione Ue per nuovi investimenti fino a 750 milioni

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Sottoscritto un accordo di garanzia nell’ambito del programma InvestEU per un valore complessivo di 355 milioni tra Cassa Depositi e Prestiti e la Commissione europea. L’accordo sbloccherà fino a 750 milioni di nuovi finanziamenti di CDP da destinare a investimenti in tutta Italia a sostegno della ricerca e dello sviluppo e della transizione ecologica delle imprese, delle infrastrutture sociali e sostenibili e, per la prima volta, di progetti di edilizia sociale a prezzi accessibili. Questo è il terzo accordo nell’ambito di InvestEU, programma che prevede di mobilitare un totale di 372 miliardi di nuovi investimenti nei prossimi cinque anni nell’intera Unione europea. Con questo accordo il Gruppo CDP è l’unico istituto nazionale di promozione in Europa ad aver sottoscritto tre accordi InvestEU. Il primo, firmato nel luglio 2022, ha visto la mobilitazione di 6,7 milioni per attività di consulenza volte a sostenere lo sviluppo di progetti di investimento nell’area delle infrastrutture sociali e sostenibili. Il secondo, sottoscritto nell’ottobre 2022 da CDP Equity, ha fornito una garanzia per un totale di 260 milioni a sostegno di investimenti destinati allo sviluppo di capitale di rischio italiano per complessivi 520 milioni. Grazie al proprio ruolo di partner esecutivi di InvestEU, negli ultimi sei mesi CDP Spa e CDP Equity sono riuscite a mobilitare complessivamente oltre 1,2 miliardi di investimenti in consulenza, imprese, startup e infrastrutture sociali e sostenibili, inclusi progetti di edilizia sociale a prezzi accessibili. Operazioni in linea con il Piano Strategico 2022-2024 del Gruppo, che prevede di mobilitare oltre 128 miliardi in investimenti entro il 2024. Presente alla firma il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, che ha sottolineato come “InvestEU promuove investimenti nell’UE che ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi comuni, soprattutto per la transizione ecologica e quella digitale. L’accordo di oggi consoliderà ulteriormente il nostro impegno nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti nell’ambito del programma InvestEU. Siamo lieti di poter attingere alla vasta esperienza e alle competenze maturate da CDP, contribuendo a indirizzare investimenti totali fino a 750 milioni in tutta Italia per migliorare la vita dei cittadini, favorire la competitività delle imprese e sviluppare le infrastrutture”. Secondo il presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini, “grazie alla sottoscrizione del terzo accordo InvestEU con la Commissione europea, CDP amplia la sua capacità di investire nello sviluppo dell’economia italiana, sfruttando risorse europee capaci di mobilitare oltre 1,2 miliardi complessivi. La rinnovata sinergia con la Commissione permetterà di garantire al nostro paese ulteriori ed importanti strumenti, in aggiunta a quelli già messi a disposizione dal piano NextGenerationEU, che apporteranno un contributo significativo agli ambiziosi piani di crescita del Paese”. Di paradigma vincente ha parlato l’Ad di CDP, Dario Scannapieco: “Questo accordo è un esempio di un paradigma vincente che mira a combinare risorse europee e risorse nazionali: le capacità finanziarie dell’Unione e la capacità di CDP di allocare tali risorse nell’economia reale nazionale in modo efficiente. La firma odierna fortifica le nostre relazioni con le istituzioni europee e rappresenta da un lato il compimento di un percorso straordinario nell’ambito del programma InvestEU e dall’altro il primo passo di un percorso di collaborazione strategica e di lungo termine tra CDP e l’UE, che impronta il nostro ruolo di Istituto Nazionale di Promozione ed il nostro impegno a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva in Italia e in Europa”. Il programma InvestEU fornirà all’UE importanti finanziamenti a lungo termine attingendo a consistenti fondi pubblici e privati a sostegno di una ripresa sostenibile.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Cdp-

Economia

Via libera al decreto che riapre i termini del concordato fiscale

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale e disposizioni finanziarie per la gestione delle emergenze. Lo rende noto Palazzo Chigi nel comunicato diffuso dopo il Cdm.
Le norme intervengono al fine di riaprire il termine, inizialmente fissato al 31 ottobre 2024, entro i quali i soggetti che applicano gli indici di affidabilità fiscale (ISA) possono aderire al concordato preventivo biennale. In particolare, la possibilità di aderire al concordato, presentando apposita dichiarazione dei redditi integrativa, sarà riconosciuta, fino al 12 dicembre 2024, ai contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre 2024 e, pur avendone i requisiti, non hanno aderito.
L’adesione sarà possibile a condizione che nella dichiarazione integrativa non siano indicati un minore imponibile, un minore debito d’imposta o un maggiore credito rispetto a quelli riportati nella dichiarazione presentata entro il 31 ottobre.
Ai fini del regime di ravvedimento di cui all’articolo 2-quater del decreto-legge n. 113 del 2024 (che consente ai contribuenti che hanno applicato gli ISA e aderiscono al CPB entro il 31 ottobre 2024 di usufruire di uno speciale regime di ravvedimento per le annualità ancora accertabili, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali e dell’IRAP), l’adesione al concordato preventivo biennale si intende avvenuta entro il 31 ottobre 2024. Conseguentemente anche tali soggetti potranno aderire allo speciale regime di ravvedimento.
Inoltre, si amplia la platea dei beneficiari del cosiddetto “bonus Natale”, aggiuntivo rispetto alla tredicesima mensilità.
Infine, il provvedimento destina al Fondo per le emergenze nazionali 44 milioni di euro derivanti da altrettanti risparmi di spesa nell’ambito del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Economia

Fondazione Cariparma, stanziamento record per i bandi 2024

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ROMA (ITALPRESS) – Innovativi, sfidanti, generativi e da oggi rafforzati da un ulteriore stanziamento di oltre 2 milioni di euro. I bandi 2024 di Fondazione Cariparma, presentati a inizio anno, hanno rappresentato non solo per la Fondazione ma per tutti i suoi beneficiari e stakeholder una vera e propria sfida. Un’innovazione accolta a braccia aperte dal territorio che ha correttamente interpretato gli obiettivi dei nuovi bandi lanciati, proponendo numerosissimi progetti per la comunità, ai quali il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariparma ha fatto fronte deliberando 2 milioni in più rispetto allo stanziamento iniziale di 15 milioni e arrivando ad un record di stanziamento di circa 17.316.000 euro.
In un’epoca complessa come quella che stiamo attraversando, l’esigenza è di accompagnare, in modo minuzioso e quotidiano, le trasformazioni, i mutamenti sociali ed economici in atto, per scongiurare il rischio di un impoverimento complessivo. Puntando la lente sul termine “comunità”, l’agire filantropico di Fondazione Cariparma ha l’obiettivo primario di mantenere alta la guardia sui bisogni reali del territorio.
Il Piano Strategico 2024-2027 ha individuato, in sinergia con gli attori della città, progettualità capaci di rappresentare una risposta concreta al contrasto delle disuguaglianze. E’ un viaggio ancora in corso, al quale il territorio ha aderito con entusiasmo e reattività: sono stati 266 i progetti sostenuti nel corso dell’anno tramite i bandi.
“Siamo estremamente soddisfatti della risposta positiva della comunità ai nostri nuovi bandi. Presentare un piano strategico così dirompente rispetto al passato comportava sicuramente dei rischi, tuttavia, l’entusiasmo, la partecipazione e il sostegno che abbiamo ricevuto dai nostri stakeholder ci confermano di essere sulla strada giusta. C’è ancora tanto da fare ma l’aver ricevuto un così alto numero di proposte in linea con gli obiettivi stabiliti, è già motivo di grande orgoglio. E’ stato quindi con immenso piacere che abbiamo potuto incrementare lo stanziamento inizialmente previsto, per far fronte alle richieste pervenute e dare un segno tangibile al territorio del nostro disidero di vincere insieme le sfide che ci troveremo ad affrontare”, afferma Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma.
In particolare, sono stati i bandi Avere cura di chi cura, Welfare Connesso, PAT.T.O. per il territorio e Rotte Sostenibili ad avere la richiesta maggiore di contribuiti e di conseguenza, quelli a cui è stato indirizzato l’aumento di capitale stanziato.
-foto ufficio stampa Fondazione Cariparma-
(ITALPRESS).

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Economia

Manovra, il Governo incontra i sindacati

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ROMA (ITALPRESS) – È iniziato l’incontro tra governo e sindacati, al centro la prossima legge di bilancio. Per l’esecutivo sono presenti il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Per i sindacati sono presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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