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Cronaca

Inzaghi “Inter pronta per un Porto fortissimo”

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APPIANO GENTILE (ITALPRESS) – “Conosciamo l’importanza di questo ottavo di finale, l’anno scorso abbiamo fatto partite di questo tipo come le due gare con il Real e con il Liverpool, squadre che poi hanno fatto la finale, quest’anno abbiamo giocato col Bayern e col Barcellona, sono grandi partite che bisogna fare alla grande soprattutto di testa, ci saranno momenti in cui avremo difficoltà e ne dovremo uscire da squadra”. Così il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia dell’andata degli ottavi di Champions contro il Porto. “E’ una sfida che si gioca sui 180 minuti, domani giochiamo il primo round in casa, serve una gara di corsa e determinazione contro una squadra di assoluto valore che con le italiane negli ultimi anni ha fatto benissimo, mi riferisco a Milan, Lazio, Roma e Juventus, noi speriamo di invertire la tendenza. Cercheremo di preparare al meglio e nei particolari questa gara”, ha aggiunto Inzaghi in conferenza stampa. Sull’altra panchina troverà un avversario che è anche un amico. “Rivedo Conceiçao con grande piacere, è stato un ottimo compagno di squadra con cui ho vissuto belle vittorie alla Lazio, sta facendo un grandissimo percorso da allenatore, gioca un calcio importante, fisico, tecnico. Secondo me affrontiamo una squadra fortissima che viene da 10 vittorie consecutive, ha grande qualità, hanno un paio di giocatori in dubbio, ma indipendentemente da chi gioca, Conceicao è stato bravissimo a dare una precisa identità alla squadra. Noi ci arriviamo bene, stiamo bene e giochiamo questo ottavo con grandissima fiducia – ha aggiunto il tecnico nerazzurro -. Abbiamo conquistato questi ottavi con un percorso incredibile, tutti volevano evitare Barcellona e Bayern, stiamo vedendo cosa sta facendo il Barça in campionato e sappiamo che squadra sia il Bayern, ma noi abbiamo voluto questi ottavi con tutte le nostre forze e ce la giocheremo sapendo che abbiamo le nostre chance”. Inzaghi non sente di dover fissare obiettivi minimi o cose del genere, in testa ha un suo progetto ed è quella la strada che segue. “Voglio un miglioramento continuo dalla squadra, il mio è un lavoro che va avanti nel tempo e i ragazzi mi hanno sempre dato grandissima disponibilità. In questi 18 mesi ci siamo tolti grandissime soddisfazioni, dobbiamo avere la voglia di migliorare giornalmente, ma su questo non ho dubbi perchè vedo come si allenano ogni giorno i miei e so che c’è ambizione all’interno del gruppo”. Niente pronostici sulla favorita. “Non sono bravissimo a farli, ma so che affrontiamo una squadra di assoluto valore che rispettiamo molto e che ha tanta qualità”, dice Inzaghi che sulle scelte di formazione non si sbilancia: “Anche chi partirà dalla panchina sarà importante, a partita in corso si possono trovare spazi che magari all’inizio non ci sono. Brozovic e Lukaku? Stanno bene”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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