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Cronaca

Gattuso “Con Mancini la Nazionale è in buone mani”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Napoli è da due anni che esprime un calcio sublime, ma in Europa sono partite diverse. Sono due squadre che giocano a viso aperto, sarà una partita aperta, In questo momento il Napoli ha una mentalità vincente, gioca con tranquillità, esprime un calcio molto europeo, ma se la giocano entrambe”. Parola di Gennaro ‘Rino Gattusò, grande ex, sul quarto di Champions League tra Milan e Napoli, un derby tutto italiano che regalerà sicuramente emozioni. “Il Milan da due anni gioca a campo aperto e deve stare bene fisicamente per fare il suo gioco. Quando qualche giocatore non sta in forma si nota”, assicura l’ex centrocampista di Milan e Nazionale, campione del mondo nel 2006 con l’Italia di Lippi, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. ‘Ringhiò dice la sua anche sull’episodio discusso in Inter-Juve: “Bisogna avere fiducia di chi sta al Var e di chi deve prendere le decisioni: ieri quell’episodio lo vedi cento volte e non si capisce se è fallo o no. Chi ha deciso, ha deciso che non era fallo e il gol era valido. Fin quando non si ha fiducia ci saranno sempre queste cose”. Sull’esplosione di Osimhen: “Me l’aspettavo, è stato anche un giocatore pagato anche tanto, fece molto bene a Lille, è stato molto bravo Cristiano Giuntoli a portarlo a Napoli – sottolinea ancora l’ex mister calabrese dei partenopei – Tra infortuni in Nazionale e Covid, ho avuto la sfortuna di non averlo tanto, ma è un giocatore che ha picchi di velocità incredibili, ci è mancato tanto in quella stagione. Ma il Napoli non è solo Osimhen, è Lobotka, che con me ha fatto fatica, non riusciva a giocare con continuità, Zielinski, Lozano. E poi Kvaratskhelia, sembra di vedere George Best, fa delle cose incredibili con un’armonia e leggerezza allucinanti. Il Napoli mi entusiasma molto, una squadra che sembra un sogno”. Fatti i complimenti a Iervolino per la Salernitana, Gattuso si sofferma anche sulla Nazionale e sulla difficoltà di trovare giovani italiani da lanciare: “Vedo squadre Primavera con uno-due italiani e tutti gli altri stranieri, una riflessione bisogna farla. Come si fa? Così diventa tutto difficile. Bisogna ripartire da queste cose, i giovani di oggi giocano molto meno di 20-25 anni fa”. Giovedì prossimo c’è Italia-Inghilterra, primo step verso la qualificazione agli Europei. “L’Inghilterra si deve sempre rispettare e temere, ma penso che Mancini in questi anni ha fatto un grandissimo lavoro. La verità è che non siamo andati al Mondiale per due rigori sbagliati con la Svizzera. Mancini ha un grande merito: con la vittoria agli Europei ha dato uno stile e una mentalità alla squadra, siamo in buone mani”. Gattuso, che considera la Premier l’Nba del calcio e che non sarà a Napoli per gli eventuali festeggiamenti dello scudetto, è cauto sul suo futuro: “A Valencia sono stati sette mesi incredibili, sapevo di andare in una società con problemi, con una piazza contro il presidente da tre anni, ma mi piace vedere tutto il calcio e allenare all’estero, sono molto curioso. Il campionato italiano è molto competitivo, è cambiato e non è più attendista o catenacciaro, ma ora è propositivo. Ritornare in Italia? Mi farebbe piacere, ma vediamo”. ‘Ringhiò, infine, ammette di rivedersi in un giocatore della Serie A: “Amrabat. Al Mondiale mi ha emozionato, ha tirato fuori prestazioni incredibili, quando sembrava fosse morto riusciva a tirare fuori energie: è il giocatore che mi assomiglia di più. Tutti dicono Tonali, ma credo sia più un misto tra me e Andrea Pirlo: ha più tecnica ed è più completo di me”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER 6 MAGGIO

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Bremer risponde a Lukaku, Roma-Juventus 1-1

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ROMA (ITALPRESS) – E’ 1-1 all’Olimpico tra Roma e Juventus. La squadra giallorossa passa in vantaggio con un gol di Lukaku ma i bianconeri di Allegri trovano il pari grazie a un colpo di testa di Bremer. Un punto che non soddisfa De Rossi, che sale a quota 60 a una settimana dallo scontro diretto con l’Atalanta (57 punti con due partite in meno). Il tecnico romanista schiera Lukaku con Baldanzi e Dybala a supporto, mentre Allegri affida le chiavi dell’attacco a Vlahovic. E’ del serbo la prima occasione, nata da una palla persa del numero 21 giallorosso, grande ex di turno: al 7′ Chiesa punta la difesa giallorossa e serve l’ex centravanti della Fiorentina, che calcia a lato. La Roma risponde con un’azione da terzino a terzino: all’11’ Angelino crossa per Kristensen che di testa colpisce la parte alta della traversa. Quattro minuti dopo c’è il vantaggio giallorosso: Baldanzi corre sulla destra e crossa, la palla transita sui piedi di Dybala e poi di Cristante in area. Gatti salva sul tiro del centrocampista ma serve un assist involontario per il tap in vincente di Lukaku. Al 31′ arriva il pareggio. Chiesa col mancino crossa dalla destra, Bremer fa l’attaccante aggiunto e di testa batte Svilar.
Dopo l’intervallo la Roma torna in campo senza Dybala, con De Rossi che inserisce Zalewski al posto dell’argentino, apparso stanco e poco lucido. Tutto il contrario di Chiesa che al 47′ punta Kristensen, guadagna lo spazio per il tiro e sfodera un mancino che si stampa sul palo interno. L’attaccante azzurro ci riprova al 62′ e lo fa con il destro: Svilar è attento e tocca in corner. Poi è il turno di Rabiot che da fuori area non sorprende il portiere giallorosso. Al 67′ è la Roma a sfiorare il gol: Baldanzi sguscia via sulla destra e scarica per Pellegrini, che calcia a botta sicura e trova la deviazione provvidenziale di Gatti. Poco dopo invece è Danilo di testa a salvare la Juve su un destro di Kristensen sugli sviluppi di un’uscita non perfetta di Szczesny. Al 79′ ci prova la Juve: Locatelli tenta un tiro sporco in spaccata a centro area, ma Svilar vola e devia in angolo, ripetendosi poco dopo su un colpo di testa di Kean. L’ultima chance ce l’ha Abraham, ma Szczesny lo mura. C’è anche la firma dei due portieri sul pareggio di stasera, che fa felice più Allegri di De Rossi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Doppietta Italvolley, Trento e Conegliano sul tetto d’Europa

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ROMA (ITALPRESS) – L’Italia del volley festeggia una fantastica doppietta europea: Trento al maschile e Conegliano al femminile alzano al cielo la Champions League. Ad andare in scena per prima è la finale uomini con il team allenato da Fabio Soli opposto ai polacchi dello Jastrzebski Wegiel. La vittoria è di quelle pesanti, grazie a un 3-0 (25-20 25-22 25-21) forse non pronosticabile alla vigilia. Sugli scudi Alessandro Michieletto, autore di 16 punti, e il suo compagno di squadra Kamil Rychlicki, che mette a terra 15 palloni. Decisivi anche i 5 muri a testa di Marko Podrascanin e Jan Kozamernik. A nulla valgono sul fronte opposto i 19 punti di Tomasz Fornal, miglior realizzatore della sfida. Per i dolomitici arriva così il quarto titolo continentale della propria storia, dopo il tris consecutivo firmato tra il 2009 e il 2011. Il trofeo permette alla Itas Trentino di cancellare la delusione della finale scudetto mancata. Poi è toccato a Conegliano e Milano dare vita a un emozionante derby al femminile tutto italiano. Ad avere la meglio sono le venete della Imoco, che completano così una stagione perfetta, iniziata con i trionfi in Supercoppa Italiana e in Coppa Italia e seguita col sesto scudetto di fila e col successo odierno. La squadra di Daniele Santarelli si impone al tie-break, con i parziali di 25-14 23-25 25-19 19-25 15-9. Per le campionesse tricolori in carica è il secondo trionfo in Champions nella propria storia, riportando in Italia il trofeo continentale per club più prestigioso dopo due anni di vittorie targate VakifBank Istanbul. Per la centrale olandese Robin De Kruijf è un successo che vale doppio, arrivato proprio nell’ultima gara in carriera con la maglia gialloblù.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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