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Cronaca

Rossini, fatturato supera 32 mln nell’anno del centenario del fondatore

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MILANO (ITALPRESS) – Il 6 dicembre rappresenta una data importante per Rossini, che dal 1969 veste il lavoro di ogni professionista. Proprio quel giorno cent’anni fa – nel 1921 – nasceva il fondatore Emilio Rossini. In un’epoca in cui la sicurezza sul lavoro era argomento per pochi, Emilio Rossini intravide una missione che prese forma nel piccolo laboratorio in cui iniziò a confezionare abiti da lavoro. L’azienda da oltre cinquant’anni studia e progetta linee e proposte innovative, per rispondere alle esigenze in continua trasformazione di tutti i professionisti d’Italia.
Proprio per questo motivo, al fine di celebrare il centenario della nascita del fondatore, Rossini lancerà una collaborazione con l’artista internazionale Michael Raivard, che prenderà il via il 18 gennaio e ripercorrerà, grazie alle sue opere, la storia di Emilio Rossini. L’artista, conosciuto a livello mondiale per aver letteralmente rivoluzionato il mondo dello Speed Painting è anche l’ideatore del Glitter Portrait, una nuova tecnica pittorica spettacolare dall’inizio alla fine della performance.
Raivard è stato selezionato dall’azienda per la sua tecnica e per la sua capacità di suscitare emozione tra gli spettatori, nonchè per la sua capacità di eseguire le sue originali opere su molteplici supporti e materiali.
Ma dicembre è anche il tempo dei bilanci e della presentazione dei progetti futuri, come racconta Marco Rossini, Presidente e AD di Rossini: “Il 2021 è stato un anno importante per l’azienda, a giugno abbiamo finalizzato l’acquisizione di Giblor’s, azienda carpigiana di abbigliamento professionale per il canale Horeca, che ha permesso a Rossini Trading S.p.A di ampliare ulteriormente la propria gamma di prodotti rispondendo in maniera puntuale alle crescenti richieste del mercato in tale segmento. In un anno in cui lo sport italiano ha raggiunto le massime vette a livello europeo e mondiale, abbiamo deciso di sostenere le Nazionali di calcio italiane in qualità di “Technical Supplier” dei team, una scelta che ci ha premiati da un punto di vista di posizionamento e di visibilità – aggiunge -. Infine, sempre quest’anno, a ottobre siamo stati presenti alla Fiera A+A di Dùsseldorf dove i visitatori hanno potuto apprezzare le caratteristiche che da sempre contraddistinguono i nostri capi, ovvero le ottime performance, il comfort e lo stile. Al rinomato appuntamento dedicato alla sicurezza aziendale abbiamo portato in anteprima anche l’innovativa linea di abbigliamento Re-use Re-work realizzata con poliestere rigenerato, una fibra tecnologicamente avanzata, seguendo le indicazioni della Global Recycled Standard”.
“In generale possiamo dire che il 2021 ci ha visti protagonisti di un’importante crescita a doppia cifra che ci permetterà di chiudere l’anno oltre i 32 milioni di fatturato. Questo risultato, unito a quello di Giblor’s che chiuderà l’anno con circa 10 milioni di euro di ricavi, porta le vendite consolidate di Gruppo a circa 42 milioni di euro contro i 27 milioni di euro del 2020, una crescita quindi del 55%”, spiega Rossini.
Un anno che preannuncia per il Gruppo un 2022 fitto di sfide a tanti livelli. “Stiamo lavorando allo sviluppo di una nuova linea di scarpe studiata appositamente con specialisti del settore. Proseguiremo a sviluppare il business in ambito Horeca grazie a Giblor’s e a livello di comunicazione continueremo la partnership con FIGC, puntando sempre di più sulla riconoscibilità del brand. Inoltre la collaborazione con un’artista di fama internazionale come Michael Raivard è motivo di grande orgoglio e sarà il miglior modo per celebrare il percorso di vita del nostro fondatore Emilio Rossini”, conclude Marco Rossini.
(ITALPRESS).

Nella foto: Stefano Mazzia – direttore generale; Marco Rossini – presidente e amministratore delegato; Stefano Selmi – direttore commerciale.

Cronaca

Ucraina, Zelensky “Non abbiamo mai voluto la guerra e non saremo d’ostacolo per pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Tutti offrono supporto, danno consigli, forniscono informazioni, e sono grato a ognuno di loro che sta offrendo questo aiuto a noi, all’Ucraina. E’ importante garantire che i passi per porre fine alla guerra siano efficaci e che tutto sia fattibile. L’Ucraina non ha mai voluto la guerra e non saremo mai un ostacolo alla pace. La diplomazia è stata rinvigorita, e questo è positivo. Ci aspettiamo che l’esito porti ai passi giusti. E la priorità assoluta è una pace affidabile, una sicurezza garantita, il rispetto per il nostro popolo e il rispetto per tutti coloro che hanno dato la vita per difendere l’Ucraina dall’aggressione russa. Milioni di ucraini sostengono chiaramente la posizione del nostro Stato. E’ palpabile. C’è un fermo sostegno alla nostra indipendenza e alla sovranità ucraina. I cittadini devono trarre beneficio da tutte le decisioni politiche”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Pulisic e Maignan eroi: il Milan vince il derby e vola al secondo posto

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MILANO (ITALPRESS) – Un Milan cinico fa festa e si impone per 1-0 nel derby contro l’Inter. Sono una rete di rapina di Pulisic e un rigore fallito da Calhanoglu nella ripresa a mettere il marchio sulla sfida. Una stracittadina da record in termini di incassi. Gli 8 milioni e 649.494 euro di entrate registrate al botteghino segnano infatti un primato nella storia della serie A. La prima opportunità del match è per i nerazzurri e arriva al 4′. Dimarco pennella dalla sinistra per Thuram, che si avvita di testa trovando però il connazionale Maignan pronto alla parata in tuffo. Pochi istanti dopo, Gabbia viene colpito da una gomitata al volto da Martinez in un contrasto volante e rimane a terra per diversi minuti. Al 27′ sono ancora gli uomini di Chivu a sfiorare il vantaggio, quando Acerbi centra in pieno il palo con un colpo di testa da calcio d’angolo. I rossoneri si salvano ancora dieci minuti più tardi, quando Thuram appoggia di testa per Martinez che calcia al volo con il destro, ma Maignan compie una nuova grande parata deviando la palla sul palo alla propria sinistra. Il primo squillo dei 7 volte campioni d’Europa giunge al 43′, quando Pulisic riesce a trovare a un varco centrale e ad avanzare fino al limite dell’area, concludendo di poco a lato con un bel destro a giro. La prima frazione si chiude senza reti. La partita si sblocca al 9′ della ripresa. Calhanoglu perde palla, Fofana allarga sulla destra per Saelemaekers che va al tiro dalla distanza con il destro, con Sommer che respinge corto favorendo Pulisic per il comodo tap-in con il mancino che vale l’1-0. Al 24′ arriva un nuovo potenziale momento di svolta. Pavlovic si rende protagonista di un pestone in area ai danni di Thuram e l’arbitro, dopo la revisione al Var, concede il rigore all’Inter. Dal dischetto si presenta Calhanoglu, che si fa però ipnotizzare da un superlativo Maignan. I padroni di casa vanno a caccia del pareggio e, al 44′, il neo entrato Bonny spara alle stelle un piatto destro di prima intenzione da posizione favorevole. L’assalto finale non impensierisce ulteriormente Maignan e il risultato non cambierà più. Per il Milan arriva una vittoria pesante che vale il secondo posto in classifica a quota 25 al pari del Napoli, a -2 dalla Roma capolista e a +1 dai rivali cittadini, che scendono in quarta posizione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Italia nella leggenda, la Coppa Davis è azzurra per il terzo anno di fila

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vince la quarta Coppa Davis della sua storia, la terza consecutiva. Sul cemento indoor di Bologna è Flavio Cobolli a regalare la prima Insalatiera in casa agli azzurri, che si impongono in finale sulla Spagna col punteggio di 2-0. Dopo il successo di Matteo Berrettini per 6-3 6-4 su Pablo Carreno-Busta nel primo singolare, Cobolli chiude la contesa battendo Jaume Munar per 1-6 7-6(5) 7-5. L’Italia diventa così la prima nazione a trionfare per tre anni di fila dal 1971, dopo l’eliminazione del Challenge Round, ovvero la regola per cui i campioni in carica giocavano solo la finale l’anno successivo.
“Questo era il mio sogno, siamo una squadra molto unita. Sono fiero di tutti noi e di questa squadra fa parte anche questo pubblico fantastico. Si ripete da tre giorni il giorno più bello della mia vita” le parole di Cobolli dopo la vittoria contro Munar che ha regalato la Coppa Davis all’Italia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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