Cronaca
Milano, si alza il sipario sul Festival Mobilità Sostenibile di Padova
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Si alza il sipario su “Eco- I Festival della mobilità sostenibile”, il primo in Italia nel suo genere, che si terrà a Padova il prossimo 19 e 20 aprile 2023, il cui programma è stato presentato oggi a Milano nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sede dell’Aci (Automobile Club d’Italia). La manifestazione, organizzata con il patrocinio e la collaborazione di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), si pone l’obiettivo di comprendere, attraverso i dati, i numeri e gli scenari a che punto è la transizione verso la mobilità sostenibile nel nostro Paese e di promuovere il confronto tra i principali attori in campo. Testimonial dell’evento è Neri Marcorè, da sempre impegnato nella sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale, anche attraverso le scelte artistiche e l’impegno quotidiano. Al taglio del nastro della manifestazione sarà presente il ministro per lo Sport e Giovani Andrea Abodi. “Coniugare la mobilità con la sostenibilità è una scelta vincente – ha dichiarato Antonino Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano oggi durante la conferenza stampa di presentazione del Festival nella sede di Aci in Corso Venezia -. Considerato che nel nostro Paese ogni giorno si muovono 8 milioni di persone che macinano 100 milioni di chilometri, ben vengano eventi come questo che si svolgerà a Padova perchè illustra come sia possibile spostarsi con mezzi privati, più efficienti e meno inquinanti”. La Russa ha quindi aggiunto: “Come testimoniano i nostri 120 anni di storia, noi di Automobile Club Milano continueremo a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per concorrere a creare una mobilità sicura, pulita e rispettosa dell’ambiente. E’ una partita che si vince facendo squadra, coinvolgendo cioè tutti gli attori in campo però senza salti nel buio. Automobile Club è per la neutralità tecnologica, quindi molto attenta alla sostenibilità, ai consumi e alle emissioni”. Momenti ‘cloù del Festival saranno gli interventi istituzionali con il coinvolgimento dei due ministeri oggi al centro del dibattito sulla transizione ecologica del Paese e della trattativa in corso con l’UE sugli obiettivi di decarbonizzazione: il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. L’evento si rivolge a un pubblico di addetti ai lavori e stakeholder della green mobility, imprese, amministratori pubblici, istituzioni, associazioni ma anche appassionati e interessati al tema. Tra gli ospiti più attesi anche il vicesindaco di Parigi Christophe Najdovski che racconterà le iniziative intraprese sul fronte della mobilità smart e sostenibile nella capitale francese, confrontandosi con i suoi colleghi italiani e Jean Todt, già Ad della Ferrari (e direttore generale della Scuderia Ferrari) e presidente della Fia, oggi Inviato Speciale dell’Onu per la sicurezza stradale. Entusiasta dell’iniziativa l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi. “Apprezzo molto la qualità di questa iniziativa perchè mette insieme partner che non devono essere antagonisti ma uniti in una visione strategica comune – ha osservato Censi -. La transizione ecologica è anche un grande investimento popolare e oggi alcune amministrazioni devono forzare, devono cambiare le abitudini delle persone. Dobbiamo, inoltre, togliere il tema della mobilità sostenibile dalla contrapposizione politica. La qualità della nostra vita dipendono dalla nostra alleanza e dalla capacità di competere del nostro Paese”. Tre i talk della prima giornata del Festival: “Sostenibilità dei trasporti, Intermodalità e Maas”, “Più energia per la mobilità del futuro” e “Welfare aziendale e-mobility management, la mobilità al servizio delle persone”; altrettante tavole rotonde sono previste per il 20. Svelato, quindi, il programma dell’iniziativa che si svolgerà nel Centro Culturale Altinate S. Gaetano di Padova, all’interno del quale si articolano due aree: “Auditorium Trenitalia” che ospiterà talk e momenti di approfondimento e l’Agorà Enel XWay, dedicata al networking, alla condivisione delle pratiche virtuose delle aziende,degli enti locali in materia di transizione ecologica ma anche luogo di sviluppo di nuove sinergie. Protagoniste della manifestazione le più grandi aziende italiane in prima linea nella transizione ecologica: Trenitalia, l’intermodalità e sostenibilità dei trasporti in Italia per antonomasia ed Enel XWay, leader nella mobilità elettrica. Strategica è la partnership con Aci, principale attore sui temi della mobilità. In prima fila all’evento anche Intesa Sanpaolo, Aon e Conai. Per Sabrina De Filippis, direttore Business regionale di Trenitalia, il Gruppo “è orgoglioso di essere main partner di questa iniziativa a cui partecipiamo con entusiasmo: per Trenitalia la sostenibilità ambientale, sociale ed economica è un valore strategico e prendere parte al primo Festival della Mobilità Sostenibile è un’ulteriore conferma dei passi che abbiamo compiuto per creare valore condiviso ascoltando le esigenze delle comunità. Con i nostri investimenti abbiamo reso i treni, mezzi sostenibili per natura, sempre più efficienti in termini di minor consumo di energia elettrica e risparmio di CO2 immessa nell’aria, per garantire ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio sempre più sostenibile”. Tra i partner dell’evento ci sono, inoltre, Confartigianato (la rete europea di rappresentanza degli interessi e di erogazione di servizi all’artigianato e alle piccole imprese), Federturismo (la Federazione che rappresenta l’intera filiera produttiva dell’industria del turismo), Bosch (con il brand Bosch e Bike Systems che offre prodotti innovativi e servizi digitali, dai sistemi di propulsione elettrica ad alta efficienza fino al primo Abs per eBike e alle soluzioni di Connected Biking) e Interporto Padova che approfondirà l’esperienza del Cityporto di Padova e del trasporto sostenibile delle merci in città.(ITALPRESS).
Photo Credits: xb5
Potrebbero interessarti
-
Nucleare, Pichetto “Entro fine legislatura dare un quadro giuridico”
-
Incendio in un condominio nel Milanese, morti tre componenti famiglia
-
Inter sconfitta ai rigori dall’Atletico Madrid nell’amichevole a Bengasi / Foto
-
Incendio in un condominio, tre morti nel Milanese
-
S&P conferma il giudizio BBB+ per l’Italia con un outlook stabile
-
Meloni a Firenze “Sinistra più fondamentalista di Hamas. Pace a Gaza raggiunta grazie a Trump”
Cronaca
Incendio in un condominio nel Milanese, morti tre componenti famiglia
Pubblicato
2 ore fa-
11 Ottobre 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – E’ di tre morti il bilancio di un incendio che si è sviluppato questa notte in un palazzo di sei piani a Cornaredo, nel Milanese. Sono tutti componenti di una famiglia, padre e madre di oltre 80 anni e il figlio di 45 che abitavano in un appartamento al primo piano. Quaranta residenti sono stati evacuati dallo stabile. Diciannove persone sono state controllate sul posto dal personale sanitario, mentre otto sono state trasportate in ospedale per accertamenti e cure. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tre autopompe, un’autoscala, una autobotte, due furgoni di supporto e un funzionario tecnico. Tre vigili del fuoco sono rimasti leggermente feriti durante le operazioni di soccorso: uno di loro è stato trasportato in ospedale e successivamente dimesso. Le attività di messa in sicurezza e di smassamento all’interno dell’appartamento si sono concluse. Sul posto rimane dislocata una APS del Distaccamento di Rho per consentire ai cinquanta residenti evacuati di recuperare alcuni beni dai propri appartamenti. L’edificio, infatti, è stato reso inagibile. Attivato il Nucleo Investigativo Antincendio della Direzione Regionale VVF che avrà il compito, insieme ai carabinieri di Corsico, di capire le origini dell’incendio.
foto: ufficio stampa Vigili del Fuoco Milano
(ITALPRESS).
Cronaca
Incendio in un condominio, tre morti nel Milanese
Pubblicato
4 ore fa-
11 Ottobre 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – E’ di tre morti il bilancio di un incendio che si è sviluppato questa notte in un palazzo di sei piani a Cornaredo, nel Milanese. Sono tutti componenti di una famiglia, padre e madre di oltre 80 anni e il figlio di 45. Le fiamme sono partite da un appartamento al primo piano che è stato sottoposto a sequestro.
Quaranta residenti sono stati evacuati dallo stabile. Diciannove persone sono state controllate sul posto dal personale sanitario, mentre otto sono state trasportate in ospedale per accertamenti e cure. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tre autopompe, un’autoscala, una autobotte, due furgoni di supporto e un funzionario tecnico. Tre vigili del fuoco sono rimasti leggermente feriti durante le operazioni di soccorso: uno di loro è stato trasportato in ospedale e successivamente dimesso. Le attività di messa in sicurezza e di smassamento all’interno dell’appartamento si sono concluse. Sul posto rimane dislocata una APS del Distaccamento di Rho per consentire ai cinquanta residenti evacuati di recuperare alcuni beni dai propri appartamenti. L’edificio, infatti, è stato reso inagibile. Attivato il Nucleo Investigativo Antincendio della Direzione Regionale VVF che avrà il compito, insieme ai carabinieri di Corsico, di capire le origini dell’incendio.
– foto ufficio stampa Vigili del Fuoco Milano –
(ITALPRESS).
Cronaca
Israele approva l’accordo, a Gaza è in vigore il cessate il fuoco. Previsto vertice in Egitto di Trump con leader arabi e UE
Pubblicato
14 ore fa-
10 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il governo israeliano ha approvato il quadro normativo per il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e deceduti, dando il via al cessate il fuoco a Gaza. Lo ha annunciato l’ufficio del premier israeliano Benajmin Netanyahu mezz’ora dopo la mezzanotte su X. E’ entrata, quindi in vigore, la prima fase del piano del presidente statunitense Donald Trump per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, dopo la firma di ieri a Sharm el-Sheikh, in seguito a quattro giorni di negoziati tra Israele e Hamas mediati da Egitto, Qatar, Turchia e Stati Uniti.
Alla riunione del governo per l’approvazione del documento hanno partecipato anche l’inviato di Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, e il genero del presidente Usa, Jared Kushner, architetto dell’avvio delle relazioni diplomatiche fra Israele ed Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Cinqui ministri del partito Potere Ebraico, guidati da Ben Gvir, e quelli di Sionismo Religioso hanno votato contro l’accordo.
“Abbiamo combattuto in questi due anni per raggiungere i nostri obiettivi di guerra”, ha detto Netanyahu in inglese, insieme a Witkoff e Kushner. “Uno dei principali obiettivi di guerra è la restituzione degli ostaggi, tutti gli ostaggi, vivi e morti. E stiamo per raggiungere questo obiettivo”, ha proseguito. Netanyahu ha affermato che Israele “non avrebbe potuto raggiungerlo senza lo straordinario aiuto del presidente Trump e della sua squadra, Steve Witkoff e Jared Kushner. Hanno lavorato instancabilmente con Ron Dermer e la sua squadra, la nostra squadra. E questo, insieme al coraggio dei nostri soldati, nell’entrare a Gaza e nell’unire la pressione militare e diplomatica che ha isolato Hamas, credo ci abbia portato a questo punto”.
Secondo una bozza dell’accordo presentata ai ministri israeliani, il cessate il fuoco è entrato ufficialmente in vigore dopo l’approvazione del governo. Dopo 24 ore, le forze di difesa israeliane completeranno i preparativi per il ritiro dalla Striscia di Gaza. Poi, entro 72 ore, tutti gli ostaggi – vivi e morti – saranno rilasciati. Ieri sera, l’alto funzionario di Hamas Khalil al-Hayya ha detto che il gruppo terroristico palestinese “ha ricevuto garanzie dai mediatori e dall’amministrazione americana, e tutti hanno confermato che la guerra è completamente finita. L’accordo include l’ingresso di aiuti, l’apertura del valico di Rafah – al confine con l’Egitto – e lo scambio di prigionieri”.
Nel corso di dichiarazioni alla stampa prima dell’approvazione dell’accordo da parte del governo israeliano, Trump ha detto che l’accordo porterà a “tutti gli ostaggi essere rilasciati lunedì o martedì e Israele ritirerà le sue truppe su una linea concordata”. Trump ha anche detto che sarebbe arrivato in Israele la prossima settimana e che una cerimonia di firma avrebbe luogo in Egitto. Secondo i media israeliani, domenica dovrebbe pronunciare un discorso nel parlamento israeliano, la Knesset.
MEDIA “TRUMP PARLERA’ LUNEDI AL PARLAMENTO ISRAELIANO”
I funzionari della Knesset, il parlamento israeliano, stimano che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump pronuncerà un discorso in seduta plenaria lunedì mattina, 13 ottobre. Lo riferisce il sito israeliano Ynet. Al momento, l’orario esatto del discorso non è ancora stato determinato.
MEDIA, PROSSIMA SETTIMANA VERTICE IN EGITTO DI TRUMP CON LEADER ARABI E UE
Dopo la visita in Israele prevista lunedì, il presidente Usa Donald Trump parteciperà a un vertice in Egitto, a Sharm el-Sheikh, con i leader arabi ed europei su Gaza, organizzato dal presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi. Al momento, non è prevista la partecipazione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu alla conferenza, che mira a rafforzare il sostegno internazionale al piano di pace di Trump. Lo riferisce il sito Axios citando quattro fonti a conoscenza del piano. È probabile che la conferenza dei leader rafforzi il sostegno internazionale al piano di pace di Trump per Gaza e agli sforzi per creare un nuovo meccanismo di governo e sicurezza a Gaza e promuovere la ricostruzione postbellica della Striscia, aggiunge Axios.
La Casa Bianca ha confermato alla tv israeliana Channel 12 che Trump dovrebbe partecipare a una conferenza dei leader durante la sua visita in Egitto. Secondo alcune fonti, A-Sisi ha già contattato numerosi leader europei e arabi, invitandoli a partecipare. Secondo le fonti, oltre a Trump e al presidente egiziano, al vertice dovrebbero partecipare presidenti o ministri degli Esteri di Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Qatar, Giordania, Turchia e Arabia Saudita, prosegue Axios. Saranno presenti anche leader di Indonesia, Pakistan ed Emirati Arabi Uniti.
HAMAS “LA POPOLAZIONE DI GAZA NON SI AVVICINA ALL’IDF”
Il meccanismo di Protezione civile di Gaza – il servizio di emergenza e soccorso di Hamas – ha emesso questa mattina un avviso esortando i residenti a non avvicinarsi alle aree in cui sono di stanza le forze di difesa israeliane (Idf) nella Striscia. L’organismo indica inoltre di non avvicinarsi ai confini dell’enclave fino a quando non verrà annunciato ufficialmente il ritiro delle Idf. “Violare questo avvertimento mette a rischio la vostra vita”, si legge nel comunicato, diffuso dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza.
NETANYAHU “HAMAS HA ACCETTATO ACCORDO SOLO DOPO AVER SENTITO IL COLTELLO ALLA GOLA”
“Hamas ha accettato l’accordo solo dopo aver sentito il coltello alla gola e solo dopo che il piano di Trump l’ha isolato a livello internazionale senza precedenti”. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando dell’accordo raggiunto ieri a Sharm el-Sheikh con il gruppo islamista palestinese al potere a Gaza per porre fine alla guerra e far rilasciare gli ostaggi. Rivolgendosi a chi lo accusa in Israele di aver concluso un accordo che poteva essere raggiunto tempo fa, il premier di Israele ha detto: “Chiunque affermi che l’accordo di rilascio degli ostaggi fosse sul tavolo dall’inizio alla fine, semplicemente non sta dicendo la verità”.
Il gruppo armato palestinese “Hamas sarà disarmato e la Striscia di Gaza sarà smilitarizzata”. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando dell’accordo raggiunto ieri a Sharm el-Sheikh con il gruppo islamista palestinese al potere a Gaza per porre fine alla guerra e far rilasciare gli ostaggi. Il primo ministro ha puntualizzato che “se questo obiettivo non sarà raggiunto in modo pacifico, sarà raggiunto con la forza”.
NETANYAHU TERRA’ DEI COLLOQUI CON GLI INVIATI USA PER LA FASE 2
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, terrà dei colloqui incentrati sulla seconda fase del piano per Gaza del presidente statunitense Donald Trump, di cui ieri è stato firmato l’accordo per la prima fase. Lo riferiscono i media israeliani. La seconda fase, denominata “il giorno dopo”, riguarda il disarmo di Hamas, la smilitarizzazione della Striscia di Gaza e l’istituzione di una task force interaraba. Parteciperanno ai colloqui gli inviati americani Steve Witkoff e Jared Kushner, che avevano partecipato anche alla riunione governativa speciale tenutasi ieri. Parteciperà anche il comandante del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), l’ammiraglio Brad Cooper. Durante l’incontro verranno forniti dettagli sull’arrivo di 200 soldati americani che saranno di stanza in Israele e supervisioneranno l’attuazione dell’accordo.
IDF, COMPLETATI PREPARATIVI PER ACCOGLIENZA OSTAGGI
La direzione del personale delle Forze di difesa israeliane (Idf), in collaborazione con la direzione della tecnologia e della logistica, ha completato i preparativi per l’accoglienza degli ostaggi dalla Striscia di Gaza. I preparativi sono stati svolti in collaborazione con il ministero della Salute e altri ministeri governativi, per garantire un’accoglienza professionale, attenta e ottimale dei rimpatriati e delle loro famiglie. Il portavoce delle Idf ha dichiarato che, nell’ambito dei preparativi, il complesso di accoglienza iniziale in cui saranno accolti gli ostaggi è stato ampliato, includendo servizi di supporto personale, camere private e assistenza medica. Presso il complesso, i rimpatriati incontreranno per la prima volta i loro familiari in un momento di profonda emozione, e pertanto è stata allestita anche un’area dedicata alle famiglie. Secondo quanto previsto dall’accordo raggiunto tra Hamas e Israele, il gruppo terroristico al potere a Gaza dovrà rilasciare gli ostaggi entro 72 ore dal ritiro delle Idf, ovvero entro le 11 di lunedì 13 ottobre. Hamas detiene 48 ostaggi, di cui 20 vivi.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).


Nucleare, Pichetto “Entro fine legislatura dare un quadro giuridico”

Incendio in un condominio nel Milanese, morti tre componenti famiglia

Inter sconfitta ai rigori dall’Atletico Madrid nell’amichevole a Bengasi / Foto
IL FORMALAVORO – OTTOBRE 2025

Incendio in un condominio, tre morti nel Milanese
ZONA LOMBARDIA – 11 OTTOBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 11 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 11 OTTOBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 11 OTTOBRE 2025

S&P conferma il giudizio BBB+ per l’Italia con un outlook stabile

Usb “Voli con armi da Malpensa a Israele”, Leonardo “Segnalazione senza fondamento”

Carburanti, Mimit “Prezzi ai minimi dall’estate 2021”

Mediobanca, via libera dalla BCE ad acquisire il controllo di Banca Generali

Intesa Sanpaolo conferma il posizionamento ai vertici per impatto sociale

Sinner “Un po’ di riposo prima di tornare al lavoro”
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 25/8/2025
ZONA LOMBARDIA – 27 AGOSTO 2025
VIGEVANO, IMPRENDITORE DERUBATO ONLINE DI 43MILA EURO

MALTEMPO IN LOMBARDIA, ALLERTA ROSSA E DISAGI: A VERRETTO TROMBA D’ARIA, TETTI SCOPERCHIATI E ALBERI CADUTI

La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
IL FORMALAVORO – OTTOBRE 2025
ZONA LOMBARDIA – 11 OTTOBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 11 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 11 OTTOBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 11 OTTOBRE 2025
ITALPRESS ECONOMY – 10 OTTOBRE
AMERICA WEEK – 10 OTTOBRE
TG NEWS 10/10/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA 10/10/2025
ZONA LOMBARDIA – 10 OTTOBRE 2025
Primo piano
-
Economia23 ore fa
L’Open Banking in Italia coinvolge solo lo 0,13% dei bonifici online: l’indagine della Banca d’Italia
-
Altre notizie21 ore fa
TG NEWS 10/10/2025
-
Cronaca21 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 10 OTTOBRE 2025
-
Sport23 ore fa
Wta Wuhan, Paolini show: domina Swiatek e vola in semifinale
-
Cronaca19 ore fa
Ue, Giorgetti “Flessibilità e strategia per centrare obiettivi”
-
Altre notizie23 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA 10/10/2025
-
Cronaca22 ore fa
Lombardia a Expo Osaka, firmato memorandum per gli scambi commerciali
-
Cronaca23 ore fa
Israele approva l’accordo, a Gaza è in vigore il cessate il fuoco. Netanyahu: “Hamas sarà disarmato a qualsiasi costo”