Cronaca
Ceresa (Randstad) “Per le aziende il capitale umano è fondamentale”
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Il capitale umano è importantissimo, le persone restano essenziali: l’intelligenza artificiale e i pc ci possono aiutare a fare quei lavori ripetitivi in cui non c’è bisogno del guizzo e dell’intuito”, ma “non ho ancora visto un’azienda fatta solo di computer: penso che le aziende avranno sempre bisogno di persone”. Lo ha detto Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Italia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Italpress Economy.
Il Gruppo Randstad, “da 25 anni in Italia, con circa 250 filiali su tutto il territorio”, attualmente vanta “circa 60.000 persone al lavoro presso i nostri clienti”, ma “ogni anno tocchiamo sulle 200-250mila persone che mettiamo al lavoro con un contratto a tempo determinato o indeterminato: facciamo tutto quello che serve per far trovare lavoro alle persone e tutto quello che serve per far trovare delle brave persone alle aziende”, che assumono “con vari contratti o di somministrazione – cioè il vecchio lavoro temporaneo – oppure direttamente”, spiega. Chi cerca lavoro può “entrare nelle nostre filiali e chiedere di fare un colloquio oppure andare sul nostro sito internet e caricare il curriculum: in questo momento abbiamo bisogno di tante persone”, ricorda Ceresa.
Attualmente nel mondo del lavoro “ci sono due trend molto importanti: uno è la diminuzione delle persone in età lavorativa, per cui già quest’anno perderemo circa 197mila persone tra i 18 e i 67 anni” e questo fenomeno “andrà ad aumentare nei prossimi anni, perchè sono nati meno bambini dagli anni 2000 in avanti. E’ dal 1970 che inizi a sentirsi questo problema demografico: mancano le persone”, sottolinea. “A questo si aggiunge una velocità dell’economia e del cambiamento delle competenze”. Per la velocità con cui le competenze cambiano, “è molto più importante trovare le persone che abbiano la capacità di imparare, più che cercare persone che abbiano già esperienze e competenze, perchè negli anni potranno continuare ad imparare cose nuove”. Inoltre anche “le persone con una certa esperienza hanno delle capacità che magari mancano ai giovani, perciò metterli insieme è un mix interessante”.
E’ importante anche la formazione, a partire dalla scuola, dove “facciamo orientamento. Poi andiamo dai clienti e chiediamo loro che competenze devono avere le persone per poter entrare in azienda: quindi organizziamo dei corsi di formazione, che durano poche settimane a qualche mese, fino a corsi che durano 2 anni. Partiamo sempre da un’esigenza chiara”, continua. “Una volta finiti gli studi, aiutiamo le persone a entrare nelle aziende: è un lavoro che richiede una conoscenza profonda del territorio, per cui le filiali che abbiamo nei vari Paesi devono seguire attentamente quello che succede in quel Paese”. In conclusione, “dobbiamo parlare con le aziende per dire loro di dare fiducia ai giovani e di pagarli in maniera tale che si possano permettere una vita decente. Ai ragazzi invece tentiamo di spiegare qual è la realtà delle aziende. Il nostro ruolo è far dialogare questi due mondi”.
-foto Italpress –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
La Juve vince al Penzo e va in Champions, Venezia in B
-
Torino-Roma 0-2, giallorossi in Europa League
-
Lazio-Lecce 0-1: biancocelesti fuori dalle coppe, salentini salvi
-
Udinese-Fiorentina 2-3, viola in Conference League
-
Juventus vince e va in Champions, retrocedono Empoli e Venezia
-
Amministrative, 117 comuni alle urne: alle 19 affluenza in calo al 33,48%
Cronaca
La Juve vince al Penzo e va in Champions, Venezia in B
Pubblicato
3 ore fa-
26 Maggio 2025di
Redazione
VENEZIA (ITALPRESS) – La Juventus batte 3-2 il Venezia al Penzo e acciuffa la qualificazione in Champions League all’ultima giornata mentre per i lagunari si spalancano le porte della retrocessione. La squadra di Tudor reagisce al gol di Fila dopo due minuti con le reti di Yildiz (25′) e Kolo Muani (31′), subisce il pari di Haps al 10′ della ripresa ma rimette definitivamente la testa avanti col rigore trasformato da Locatelli al 28′: quarto posto difeso e missione Champions compiuta, con la Roma che resta dietro e deve accontentarsi dell’Europa League.
Avvio di carattere dei padroni di casa, che trovano il vantaggio dopo soli due minuti con il secondo gol in campionato di Daniel Fila approfittando di una difesa bianconera rattoppata (Costa-Savona-Kelly). Juventus tramortita e Venezia che spinge forte a caccia del raddoppio. Dopo un gol annullato ad Alberto Costa per un tocco col braccio, al 25′ arriva la rete del pari con Kenan Yildiz, che coglie in controtempo Radu. La partita gira e sei minuti dopo la squadra di Tudor mette la freccia con Randal Kolo Muani. Intensità alta, l’undici di Di Francesco sfiora il 2-2 al 34′ con una punizione di Nicolussi Caviglia che si stampa sul palo esterno sinistro. Nel secondo tempo la Juventus prova ad abbassare il ritmo e appare in controllo ma il Venezia non molla e trova il 2-2 al 10′ con un sinistro di Haps sporcato da Savona. Si torna a giocare a tutto campo e Doumbia al 26′ va a centimetri dal 3-2 trovando l’opposizione di uno straordinario Di Gregorio. Pochi minuti dopo Nicolussi Caviglia commette una leggerezza e sgambetta Conceicao in area. Calcio di rigore per gli ospiti trasformato da Locatelli (28′). Nel finale la squadra di Tudor cerca di gestire la gara anche se la fatica si fa sentire (crampi per Yildiz, Thuram e Conceicao, col portoghese costretto a uscire), il Venezia ci prova ma i risultati degli altri campi tolgono energie e lucidità. La Juve centra dunque l’obiettivo minimo, i lagunari salutano la serie A dopo una sola stagione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Torino-Roma 0-2, giallorossi in Europa League
Pubblicato
5 ore fa-
26 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – In quella che dovrebbe essere la ultima partita da allenatore di Claudio Ranieri, la Roma batte 2-0 i granata all’Olimpico Grande Torino ma deve rinunciare al sogno Champions League, vista la vittoria della Juventus sul campo del Venezia. L’eredità del tecnico testaccino al suo misterioso erede è quindi l’Europa League. Un risultato importante, visto il dodicesimo posto occupato dalla squadra giallorossa al momento dell’arrivo sulla panchina del futuro advisor dei Friedkin. La Roma fa il suo, ma non basta. Dopo i due boati dello spicchio di tifosi giallorossi per le buone notizie da Venezia (gol dei padroni di casa e annullamento dell’1-1 bianconero), al 18′ la Roma sblocca il risultato. Dembelè stende in area Saelemaekers e a Di Bello non serve il Var per accorgersi del fallo da rigore. Dagli undici metri si presenta Paredes che realizza il suo quarto gol stagionale. Sotto di una rete il Toro alza la pressione e guadagna campo. La Roma arretra il baricentro, infiacchita forse anche dalla notizia della rimonta juventina al ‘Penzò, ma nel primo tempo i giallorossi concedono ai granata una conclusione dalla distanza di Vlasic, facilmente bloccata da Svilar.
All’intervallo Ranieri non fa cambi e conferma l’inedito 4-3-2-1 di partenza con Shomurodov unico riferimento in attacco con Soulè e Saelemaekers a supporto. Sono proprio i due trequartisti a costruire la rete del raddoppio giallorosso: Soulè crossa dalla destra, Saelemaekers si libera della marcatura di Dembelè e di testa firma il 2-0, proprio mentre un altro boato accompagna il nuovo pareggio del Venezia. Al 65′ la Roma sfiora il tris: Angelino apre una prateria per Soulè che calcia col mancino e scheggia la traversa. Nel finale c’è spazio per un gol annullato a Cristante per un fuorigioco di Angelino e per l’ingresso in campo di Hummels, anche lui pronto ad appendere gli scarpini al chiodo. La festa però è a metà: la Juventus vince a Venezia e va in Champions. La Roma “si accontenta” dell’Europa League e dell’uscita dalle coppe della Lazio.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Cronaca
Lazio-Lecce 0-1: biancocelesti fuori dalle coppe, salentini salvi
Pubblicato
5 ore fa-
26 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – La Lazio è fuori dalle coppe; il Lecce si guadagna un’altra stagione in Serie A. Sono questi i verdetti emersi dalla sfida dell’Olimpico dell’ultima giornata di campionato. Per i biancocelesti, quindi, si concretizza lo scenario peggiore: sconfitta per 1-0 e, in virtù delle vittorie di Juventus, Roma e Fiorentina, settimo posto che non basta nemmeno per la Conference League. In festa invece i salentini, che hanno giocato tutta la ripresa in inferiorità numerica. Uomo partita è stato Coulibaly.
Una stagione che si chiude malissimo per la Lazio, specchio dei tre mesi e mezzo senza vittorie davanti al proprio pubblico. Baroni, squalificato e sostituito in panchina dal vice Del Rosso, conferma Isaksen dal 1′ facendo partire Pedro dalla panchina. Giampaolo, invece, sceglie Pierotti, Berisha e Karlsson dietro a Krstovic. E iniziano meglio proprio gli ospiti, che si fanno vedere due volte con Gaspar e poi con un tiro di Gallo deviato da Guendouzi.
La Lazio fatica a trovare trame interessanti per merito dell’ottimo lavoro del Lecce in fase di non possesso. La partita si accende nel finale di primo tempo: ospiti avanti al 43′ con Coulibaly, che prima recupera palla su un tocco errato di Gila e poi batte Mandas in uscita dopo aver ricevuto da Krstovic. Al 47′, però, Pierotti commette un’ingenuità facendo fallo su Tavares e meritandosi il secondo giallo, lasciando i suoi in dieci. L’uomo in più e l’ingresso di Pedro fanno sì che sia la Lazio a spingere fin da inizio ripresa. Ma Falcone sembra insuperabile mettendosi in mostra con due grandi parate, prima su Guendouzi e poi su un colpo di testa a colpo sicuro di Castellanos. Anche un pò di sfortuna per i biancocelesti, con un piazzato di Pedro che esce di pochissimo e un tiro di Gila che termina alto non di molto dopo una deviazione. Baschirotto rischia un autogol per anticipare Vecino, colpendo la traversa, poi Falcone dice ancora di no a Pedro. I minuti passano, la carica della Lazio cala sempre più e, anzi, è il Lecce a farsi vedere avanti. Il risultato non cambia più e il settore ospiti, gremitissimo, può far festa. Emblema della delusione della Lazio, invece, è l’espulsione diretta di Romagnoli, arrivata poco prima del triplice fischio. Strana festa giallorossa all’Olimpico: salentini salvi e Roma in Europa League.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).


La Juve vince al Penzo e va in Champions, Venezia in B

Torino-Roma 0-2, giallorossi in Europa League

Lazio-Lecce 0-1: biancocelesti fuori dalle coppe, salentini salvi

Udinese-Fiorentina 2-3, viola in Conference League

Juventus vince e va in Champions, retrocedono Empoli e Venezia

Amministrative, 117 comuni alle urne: alle 19 affluenza in calo al 33,48%
PAVIA CALCIO, L’APERTURA DEL SETTORE FEMMINILE

Esordio ok per Musetti al Roland Garros, Stefanini sconfitta

Acuto di Carlos Verona ad Asiago, Del Toro resta leader del Giro

Nel GP di Monaco vince Norris davanti a Leclerc e Piastri

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”
PAVIA CALCIO, L’APERTURA DEL SETTORE FEMMINILE
SALUTE MAGAZINE – 24 MAGGIO
AGRIFOOD MAGAZINE – 24 MAGGIO
TURISMO MAGAZINE – 24 MAGGIO
S. MESSA DI DOMENICA 25 MAGGIO 2025 – VI di PASQUA
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 25 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 25 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 25 MAGGIO 2025
CRESCERE INSIEME – 24 MAGGIO
AMICI A 4 ZAMPE – 25 MAGGIO
Primo piano
-
Altre notizie22 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 25 MAGGIO 2025
-
Altre notizie22 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 25 MAGGIO 2025
-
Cronaca19 ore fa
Amministrative, 117 comuni alle urne. Si vota anche domani
-
Cronaca19 ore fa
Ucraina, massiccio attacco aereo russo nella notte. Due bambini uccisi
-
Sport18 ore fa
Play-Off Nba, primo punto per Minnesota in gara 3 contro i Thunder
-
Cronaca18 ore fa
Spacciano droga con la bambina in auto, arrestata una coppia a Milano
-
Cronaca19 ore fa
Schifani “Vado avanti, non sono tornato in Sicilia a svernare”
-
Altre notizie22 ore fa
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 25 MAGGIO 2025