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Politica

“La Piazza” torna in Puglia e ospita Salvini, Tajani e Sangiuliano

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CEGLIE MESSAPICA (ITALPRESS) – Il bilancio del Governo Meloni a nove mesi dall’insediamento della prima presidente del Consiglio donna in Italia, il futuro di Fratelli d’Italia in vista delle prossime europee, i nuovi equilibri politici alla luce delle ambizioni di Matteo Salvini e della scomparsa di Silvio Berlusconi, la politica internazionale con una guerra che continua nonostante i tentativi di pacificazione, la manovra economica d’autunno e il debito pubblico in crescita: sono questi i grandi temi da cui prenderà il via la sesta edizione de “La Piazza – Il Bene Comune”, la kermesse politica di affaritaliani.it che si terrà il 26, 27 e 28 agosto a Ceglie Messapica, intitolata “Meloni d’autunno”. Tra gli ospiti annunciati oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Ceglie Messapica ci sono i Vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani – rispettivamente anche Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – e altri quattro Ministri: Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali; Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura; Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Nel programma anche altri rilevanti rappresentanti della politica italiana, tra cui Loredana Capone, Vicepresidente PD; Marco Rizzo, Presidente del Partito Comunista; Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia; Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente ANCI; Carlo Fidanza, eurodeputato per FdI; i senatori Licia Ronzulli, FI, Francesco Boccia, PD, Antonio Misiani, PD, e Stefano Patuanelli, M5S.
Inoltre ci saranno: Matteo Zoppas, Presidente dell’ICE; Stefano Bisi, giornalista, scrittore e Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia; Luigi Bisignani, giornalista e saggista, e il direttore di Lettera43 Paolo Madron, che hanno firmato insieme “I potenti al tempo di Giorgia”; Piercamillo Davigo, già magistrato e membro del CSM, Vittorio Feltri, giornalista e opinionista; e il direttore de Il fatto Quotidiano Marco Travaglio. “L’anno scorso, Giorgia Meloni disse sul nostro palco ‘Se vinco sono pronta ad andare a Palazzo Chigì” – Dice il direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino. – “E oggi, a un anno di distanza, è lei la nostra premier. Ma cosa si può dire del suo Governo? Ha fatto bene o ha fatto male? Durante la nostra tre giorni ci confronteremo in un dibattito libero che prenderà le mosse da questa domanda, approfondendo tutti i temi centrali dell’attualità, dall’introduzione del salario minimo alla riforma della Giustizia, e lo faremo dialogando con i principali rappresentanti della politica italiana”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Politica

Referendum, Conte “Meloni imbroglia i cittadini”

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ROMA (ITALPRESS) – “Che senso ha l’imbroglio di Giorgia Meloni, vado ma non ritiro la scheda? Così imbroglia i cittadini. Va al seggio perchè deve fare la furba. Non sarà un reato ma è un imbroglio, come tanti ne fa. Tipo promettendo di abbassare le tasse per poi abbassarle solo alle imprese e alle banche, mentre per per i lavoratori la pressione fiscale aumenta”.
Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, a “Un giorno da pecora” su Rai Radio1. “Io voterò cinque sì, anche al referendum sulla cittadinanza sul quale abbiamo lasciato libertà di voto perchè stiamo portando avanti da anni la proposta dello Ius Scholae sulla quale penso possa esserci maggiore convergenza, anche con Forza Italia. Spero si raggiunga il quorum, se vinceranno i sì si amplieranno le tutele dei lavoratori e delle lavoratrici“, ha aggiunto.

-Foto: Ipa Agency-

(ITALPRESS).

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Politica

Referendum, Schlein “Meloni ha paura dell’esito del voto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io capisco che Giorgia Meloni, non riuscendo a governare il Paese, sia nostalgica di quando era all’opposizione, ma non può non vedere la differenza. Oggi abbiamo tra le massime cariche dello Stato, la presidente del Consiglio e il presidente del Senato, che stanno facendo una vergognosa campagna per far disertare le urne. Erano gli stessi che nel giugno dell’anno scorso, quando alle Europee hanno votato meno del 50% degli italiani si lamentavano del fatto che c’è un’astensione forte in Italia: sentano su di sè la responsabilità di ricostruire una fiducia dei cittadini nel voto”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, ospite a “Tagadà” su La7.

“Quello che sta facendo Giorgia Meloni è una campagna per l’astensione, perchè non ritirare le schede al seggio è esattamente uguale a non votare, ha così tanta paura della partecipazione da aver paura dell’esito di quel voto”, ha aggiunto. Quanto alla contrarietà della preier al dimezzamento dei tempi per poter chiedere la cittadinanza, “se è così contraria, perchè non ha il coraggio di andare a votare no a quel referendum? Il fatto che faccia campagna per l’astensione vuol dire che non le interessa il voto dei cittadini” ha sottolineato Schlein.

-Foto: Ipa Agency-

(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “Mondo stravolto da guerre e dalla volontà di dominio su altri”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il mondo che ci è apparso in questi anni di pace, con accordi continui, di disarmo progressivo, è stato stravolto in questi ultimi anni da quanto sta avvenendo: dalle guerre in Europa e intorno all’Europa, dal rifiuto del rispetto delle regole del diritto internazionale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della visita alla sede dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace.

“Finchè non riusciremo a estirpare dal mondo la volontà di dominio sugli altri, un obiettivo che pratichiamo ma che non sembra a portata di mano, l’equilibrio è quello che impedisce le tentazioni di potenza e di dominio sugli altri”, ha aggiunto.

Citando le parole di Maria Montessori ha sottolineato come “evitare le guerre è compito della politica, costruire alla pace è compito dell’educazione, questo è il grande compito da fare”.

Per il capo dello Stato “il compito dell’Europa è quello di divenire uno dei perni di dialogo internazionale, per ridisegnare tutti insieme un nuovo sistema di sicurezza, di esistenza, di coabitazione, che allontani gli spettri della guerra e del contrasto così radicale”. Quindi va “perseguito un sistema che ripristini le condizioni in cui tutti si riconoscano e garantisca coesistenza e coabitazione. Per far questo l’Europa deve essere unita, più efficiente, resistendo agli attacchi che subisce, dall’interno e dall’estero, da chi coltiva il desiderio di ritornare alla contrapposizione tra nazionalisti. L’obiettivo è ricostruire un clima, una condizione, un sistema che allontani tentazioni che in questo momento ci stanno atterrendo così gravemente”.

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Per Mattarella “l’Europa unita ha garantito oltre 70 anni di pace tra gli stati europei, ha consentito cittadinanza comune, un comune passaporto, di poter viaggiare liberamente, di poter studiare nelle università di ogni parte d’Europa, di poter lavorare ovunque”.

-Foto: Quirinale-

(ITALPRESS).

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