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Politica

Fedriga “Le Regioni chiedono una cabina di regia per il Pnrr”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo mandato una lettera al ministro Raffaele Fitto per chiedergli un incontro il prima possibile. Ma ci tengo a sottolineare che c’è volontà di collaborare da parte di tutti per raggiungere gli obiettivi che stanno a cuore a tutto il Paese. Le questioni fondamentali sono due. Da un lato, si tratta di capire come la riprogrammazione annunciata dal governo inciderà sui singoli capitoli e, di conseguenza, sui singoli progetti. Dall’altro, vorremmo avere garanzie che funzioni il rifinanziamento dei progetti ‘accantonatì dal Pnrr con altri fondi come quelli europei. E’ importante conoscere modalità e tempi”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle egioni, Massimiliano Fedriga, in merito alle preoccupazioni per i fondi del Pnrr che potrebbero andare persi.
Poi, osserva come “sulla bozza di riprogrammazione le Regioni non sono state chiamate a dare un loro apporto. Ci aspettiamo quindi un nostro coinvolgimento per il documento definitivo. Devo dire che nella stesura dello stesso Pnrr, con i governi passati, non siamo stati troppo ascoltati. E questo è un errore. Noi vorremmo che si cambiasse logica perchè qui è in gioco il sistema Paese”.
Fedriga sottolinea come “noi offriamo una collaborazione costruttiva. Solo una condivisione responsabile aiuterà a raggiungere i traguardi che il Paese si aspetta”. Le Regioni
chiedono he venga istituita una cabina di regia. “Non abbiamo un modello predefinito. E’ importante che sia composta da politici ma anche da tecnici per entrare nei singoli progetti in modo operativo”, spiega. Sui timori che alcuni appalti rimangano a metà, Fedriga chiosa “ci sono preoccupazioni in questo senso. Proprio per capire se sono fondate abbiamo chiesto l’incontro al ministro e la cabina di regia”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Politica

Mattarella “Il giudice Terranova esempio di servitore delle Istituzioni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nel quarantacinquesimo anniversario del vile attentato accaduto il 25 settembre 1979 in cui persero la vita il Magistrato Cesare Terranova e l’addetto alla sua sicurezza, Maresciallo della Polizia di Stato, Lenin Mancuso, desidero rinnovare ai familiari delle vittime sentimenti di commossa partecipazione e vicinanza”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aggiunge: “Terranova seppe comprendere, tra i primi, le metamorfosi che in quegli anni la mafia stava compiendo nel suo divenire da rurale a urbana, consolidando il proprio potere all’interno della vita economica, politica e sociale della Regione. Il suo impegno di Deputato si dispiegò, con coerenza e tenacia. Ha contrastato le mafie con rigore e coraggio, sino a sacrificare la propria vita per affermare i principi di giustizia e di legalità. Magistrato tenace e preparato, uomo mite, di intensa umanità, oltre che profondo conoscitore della terra di Sicilia, Cesare Terranova rappresenta un esempio di servitore delle Istituzioni della Repubblica”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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La riforma del voto in condotta è legge, alla scuola Primaria tornano giudizi

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stata definitivamente approvata dalla Camera dei deputati la riforma della condotta e della valutazione alla Primaria.
“La legge approvata dal Parlamento rappresenta un passaggio fondamentale per la costruzione di un sistema scolastico che responsabilizzi i ragazzi e restituisca autorevolezza ai docenti”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Ringrazio i gruppi parlamentari di maggioranza per questo importante risultato. Con la riforma, il comportamento degli studenti peserà ai fini della valutazione complessiva del percorso scolastico e dell’ammissione agli esami di Stato. Cambia l’istituto della sospensione, vi sarà più scuola e non meno scuola per lo studente che viola le regole della civile convivenza; per i casi più gravi vi sarà l’impiego in attività di cittadinanza solidale. Il nostro obiettivo è sostenere il lavoro quotidiano dei docenti e di tutto il personale scolastico perchè ai giovani siano chiari non solo i diritti ma anche i doveri che derivano dall’appartenere a una comunità, a iniziare dal dovere del rispetto verso l’altro. Nella scuola Primaria – prosegue Valditara – tornano i giudizi sintetici, da ottimo a insufficiente, molto più comprensibili dei precedenti livelli, miglioriamo così la comunicazione con le famiglie e al tempo stesso l’efficacia della valutazione. La scuola rimane il perno di un’educazione attraverso la quale si può costruire una società migliore. Continuiamo con orgoglio il cammino di riforme intrapreso”. “Con la riforma del voto in condotta – conclude Valditara – si ripristina l’importanza della responsabilità individuale, si dà centralità al rispetto verso le persone e verso i beni pubblici e si ridà autorevolezza ai docenti”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Papa “Fermare terribile escalation in Libano, è inaccettabile”

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ROMA (ITALPRESS) – “Esprimo la mia vicinanza al popolo libanese, che già troppo ha sofferto nel recente passato, e preghiamo per tutti i popoli che soffrono a causa della guerra”. Così Papa Francesco al termine dell’udienza generale.
“Sono addolorato dalla notizie che giungono dal Libano, dove negli ultimi giorni intensi bombardamenti hanno provocato molte vittime e distruzioni – aggiunge il Pontefice -. Auspico che la comunità internazionale faccia ogni sforzo per fermare questa terribile escalation. E’ inaccettabile”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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