Seguici sui social

Cronaca

Passera “La tassa sulle banche va cambiata”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La norma va rivista, per cercare soluzioni prive di troppi effetti negativi. A me suona male sentir parlare di profitti giusti o ingiusti facendo riferimento a valutazioni politiche e non al rispetto di regole esistenti. Si vuole entrare in tutti i settori economici con valutazioni etiche? Ciò porterebbe un livello di incertezza intollerabile. Talune regole possono essere modificate o introdotte e si possono prendere ad esempio esperienze di altri Paesi, o passate. Nessuno, credo, nega ci siano problemi da risolvere: dai mutui a tasso variabile ai tassi inadeguati sulla liquidità. Non mi risulta ci sia stato un confronto serio e uno studio approfondito delle diverse misure, nè dei loro impatti sulle diverse tipologie di operatori”. Così, in un’intervista a la Repubblica, Corrado Passera, patron di illimity e ex ad di Intesa Sanpaolo e ministro del governo Monti.
“L’effetto sorpresa – sottolinea – avrà conseguenze negative per tanto tempo. Una brutta pagina in Borsa: cifre e previsioni che si accavallavano, percentuali drammatiche di effetti sul patrimoni bancari, parametri che cambiavano a mercati aperti. Se il governo vuole mantenere l’attuale impostazione, che ha molti aspetti negativi, vedo due correzioni necessarie. Se si vuole chiedere un contributo di solidarietà sui profitti, la norma deve riguardare i profitti e non una voce dei ricavi. Secondo, non vanno puniti i finanziamenti all’economia, specie a Pmi e famiglie. Non c’è ragione di punire banche che in questi annidifficili hanno ampliato il credito e hanno mantenuto sotto controllo gli spread. Poi va eliminata subito l’incertezza creata. Parlando di ‘totale attivò, si intende della capogruppo o consolidato? Nazionale o globale? Ci sono tanti dubbi di costituzionalità, e il timore che una norma provvisoria diventi, come spesso accade, duratura”.
“Ovviamente commento su illimity, dove i prestiti sono saliti del 154% negli ultimi 24 mesi, e lo spread sui tassi è rimasto più o meno invariato – aggiunge Passera -. Bisogna però ricordare che i buoni risultati del settore arrivano dopoanni molto difficili, e grandi passi avanti fatti per ammodernarsi. Poi il confronto va sempre fatto anche con la redditività delle banche estere: gli investitori sono spesso gli stessi e basta poco a spostare cifre enormi. Per i colleghi infine non posso parlare, ma su ogni tema sono certo si possano trovare soluzioni adeguate”.
“La riduzione dei crediti è un serio rischio potenziale a cui la norma potrebbe contribuire – osserva Passera -. Di fatto siamo già in contrazione in Italia: specie del credito alle Pmi, che emerge meno dalle statistiche ma sta diminuendo molto. Anche per cause fisiologiche, come la ripresa dei tassi, la passata espansione del credito a garanzia pubblica, la riduzione delle filiali sul territorio. Se a tutto ciò si unisse il riflesso per cui qualche banca fosse scoraggiata a erogare nuovo creditosarebbe un altro colpo alla crescita”. “Tutto ciò che sarà fatto per ridurre i margini tagliando crediti e attivi (anche in bond) è sbagliatissimo – prosegue -. Per questo è indispensabile un confronto del governo col settore, per studiare seriamente impatti diretti e indiretti delle varie misure possibili e chiarire le cose. Ormai siamo in ballo: approfittiamo degli errori fatti per evitarne altri, riducendo al minimo le condotte ‘difensivè dei banchieri come le speculazioni in Borsa di chi vuole approfittare della grande incertezza creatasi”.
foto Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).

Cronaca

Cop29, accordo per 300 miliardi di dollari annui ai più Paesi poveri

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – E’ stato raggiunto a Baku, nel corso della riunione della Cop29, l’accordo sul Baku Finance Goal (BFG), un nuovo impegno a incanalare 1,3 trilioni di dollari di finanziamenti per il clima verso i paesi in via di sviluppo ogni anno. Il Baku Finance Goal contiene un obiettivo fondamentale per i Paesi sviluppati di assumere la guida nella mobilitazione di almeno 300 miliardi di dollari all’anno per i Paesi in via di sviluppo entro il 2035. Ciò rappresenta un aumento di 50 miliardi rispetto alla precedente bozza di testo ed è il prodotto di 48 ore di intensa diplomazia da parte della presidenza della Cop29. Presta particolare attenzione al supporto dei Paesi meno sviluppati e dei piccoli stati insulari in via di sviluppo, con disposizioni su accessibilità e trasparenza. Secondo la presidenza della Cop29 il Baku Finance Goal è il fulcro di un pacchetto di accordi che garantiscono progressi in tutti i pilastri climatici e un passaggio fondamentale per mettere in atto i mezzi per tracciare un percorso verso 1,5 gradi.
La presidenza della Cop29 è anche riuscita a far funzionare il Fondo per le perdite e i danni e a renderlo pronto a distribuire denaro nel 2025. Questa decisione era attesa da tempo dai Paesi in via di sviluppo, tra cui i piccoli stati insulari, i Paesi meno sviluppati e le nazioni africane. Per il presidente della Cop29, Mukhtar Babayev, “con questa svolta il Baku Finance Goal trasformerà miliardi in trilioni nel prossimo decennio. Abbiamo garantito una triplicazione dell’obiettivo fondamentale di finanziamento del clima per i Paesi in via di sviluppo ogni anno. Rappresenta il miglior accordo possibile che potessimo raggiungere e abbiamo spinto i Paesi donatori il più lontano possibile”. Da parte dei Paesi in via di sviluppo, comunque, i commenti non sono stati del tutto favorevoli. “Non è abbastanza ambizioso”, ha lamentato Sunday Evans Njewa del Malawi, a nome del gruppo dei Paesi meno sviluppati (PMS). “Questo obiettivo non è quello che speravamo di ottenere dopo anni di discussioni”, ha aggiunto. “L’importo proposto è pietosamente basso, è ridicolo”, ha denunciato il delegato indiano Chandni Raina, criticando la presidenza azera della Cop29.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Cop29-

Leggi tutto

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

Pubblicato

-

MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano