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Cronaca

Salario minimo, Sbarra “No ad indicazione diretta di una cifra oraria”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il confronto avviato tra governo e opposizioni su lavoro povero, precarietà lavorativa e questione salariale potrebbe portare ad una svolta su questioni determinanti, da affrontare senza divisioni strumentali, lontano da demagogie e populismi, con una impostazione ‘bipartisan’ che unisca tutti i partiti su obiettivi comuni e preveda il pieno coinvolgimento delle parti sociali”. E’ quanto ribadisce in un lungo intervento su “La Stampa” il leader Cisl, Luigi Sbarra. “Il confronto avviato tra governo e opposizioni su lavoro povero, precarietà lavorativa e questione salariale è un’occasione da non perdere, un vero banco di prova del livello di responsabilità delle forze politiche del nostro Paese”, sottolinea il segretario generale della Cisl.
“Ben venga un’istruttoria al Cnel sul tema del salario dignitoso, che porti velocemente a individuare una norma condivisa, capace di estendere e rafforzare la contrattazione, assicurando copertura dei CCNL prevalenti, settore per settore, a tutti i lavoratori che restano privi di un contratto di riferimento o che sono nella la morsa di accordi pirata”, aggiunge il numero uno Cisl.
“Sì all’inclusione di quasi un milione e mezzo di colf e badanti, che restano fuori dall’attuale proposta dei partiti di minoranza, con nuovi meccanismi di credito fiscale per compensare i costi delle famiglie. No, invece, alla indicazione diretta di una cifra oraria: nelle retribuzioni medie farebbe precipitare verso il basso la dinamica salariale portando all’uscita dalla contrattazione migliaia di aziende; nelle fasce deboli finirebbe per alimentare nero e sommerso”, dice il leader Cisl, aggiungendo che “che va difeso strenuamente il principio democratico che assegna l’autorità salariale alla libera trattativa tra chi rappresenta le imprese e chi i lavoratori: l’autonomo incontro negoziale e contrattuale è l’unico che possa rispondere con dinamismo, flessibilità, adeguatezza, prossimità, alle condizioni mutevoli dei settori e alle esigenze reali dei lavoratori. Slegare il salario orario dalla contrattazione imponendolo per legge smantellerebbe il sistema di relazioni industriali, assegnando la funzione regolatoria ai partiti e alla maggioranza di turno, rendendo difficile il rinnovo dei contratti e ponendo di fatto le rappresentanze sociali in una posizione subalterna alla politica”. Per Sbarra “la vera ragione della povertà retributiva in alcuni contratti è che gli stessi non si rinnovano alla scadenza per la indisponibilità delle aziende. La politica ci può aiutare nel sanzionare controparti che negano il diritto alla contrattazione per milioni di lavoratori? Possiamo tagliarle fuori da sostegni economici, appalti, accreditamenti con il sistema pubblico? Questa è la domanda che poniamo alle forze politiche e all’intero arco parlamentare”.
foto Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).

Cronaca

Buona la 1^ per l’ItalVolley ai Mondiali, 3-0 alla Slovacchia

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ROMA (ITALPRESS) – L’Italvolley femminile riprende da dove aveva lasciato. Le azzurre, vincitrici a fine luglio della Nations League, hanno cominciato nel migliore dei modi il cammino nei Mondiali, in corso in Thailandia. Le giocatrici allenate da Julio Velasco, al Phuket Municipal Stadium, hanno sconfitto oggi la Slovacchia per 3-0. Questi i parziali del match: 25-20 25-14 25-15.

Per le azzurre, campionesse olimpiche a Parigi2024, prosegue dunque la striscia record di vittorie: in match ufficiali la selezione tricolore è giunta, con quello di oggi, a quota 30 successi consecutivi. Anna Danesi e compagne, impegnate nel gruppo B di questa rassegna iridata, torneranno in scena domenica, alle 12 italiane, contro Cuba, e poi martedì, nuovamente alle 12, contro il Belgio.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Trump “Preferirei non essere presente a incontro Putin-Zelensky”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Preferirei non esserci”.
Così il presidente degli Stati uniti, Donald Trump, ha commentato un possibile incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. “Vedremo se dovrò esserci o no, ma preferirei di no”, ha precisato aggiungendo che vorrebbe “vedere come se la cavano” da soli al tavolo dei negoziati. Trump ha poi paragonato la difficoltà di far incontrare Putin e Zelensky al “mescolare olio e aceto”. Il capo della Casa Bianca ha infine sottolineato che i combattimenti proseguono, “ed è una cosa molto stupida, perchè stanno perdendo 7.000 uomini alla settimana, soprattutto militari”.
(ITALPRESS).
-Foto Ipa Agency-

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Cronaca

Ucraina, Zelensky incontra Rutte “Garantire sicurezza”

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – “Il segretario generale della NATO Mark Rutte è oggi in Ucraina e durante il nostro incontro abbiamo parlato principalmente di quali saranno i nostri prossimi passi congiunti per garantire all’Ucraina e a tutta l’Europa maggiore sicurezza e avvicinare la vera fine della guerra”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“La cosa più importante è la nostra diplomazia, le garanzie di sicurezza e le armi per i nostri soldati. In particolare è operativo un programma che ci permette di acquistare armi americane con i soldi dei partner. E ci sono già 1,5 miliardi di dollari dai paesi europei. Questo è significativo. Grazie a tutti i partner. Stiamo lavorando per averne di più. Apprezziamo molto il supporto del segretario generale della NATO”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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