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Storico oro per Reyes Martinez ai Mondiali di pesi

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RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Oscar Reyes Martinez (atleta del CS Esercito) domina una gara risolta all’ultima alzata di slancio, dove l’azzurro ha sollevato 193 kg utili a scavalcare i diretti avversari per il titolo mondiale. Per lui un complessivo di 356 kg, oro di totale e argento di strappo con 163 kg. Rimandato invece il Road to Paris per Nino Pizzolato. Oltre un anno fuori dalle competizioni per problematiche fisiche si fa sentire e l’azzurro finisce fuori gara nella 89 kg, con tre prove nulle di strappo a 168 kg. Reyes Martinez entra in gara con estrema freddezza e decisione, sollevando 156 kg in prima prova e portandosi immediatamente in testa. Lo superano l’uzbeco Toshtemirov con 157, poi il colombiano Caicedo Piedrahita con 158 e l’armeno Harutyunyan con 160 ma l’azzurro non ci sta: si ripresenta nuovamente in pedana e dopo un grande respiro di concentrazione solleva senza incertezza 161 kg. E’ una battaglia, con gli avversari che continuano a replicare agli allunghi dell’italiano. La spunta l’uzbeco con 164 kg sollevati all’ultima alzata, un chilo in più dell’azzurro che porta a casa l’argento con 163 kg. Nello slancio Reyes si propone con 192 kg per andare subito all’attacco del 354 di totale realizzato dall’indonesiano Abdullah, nel gruppo B, grazie al record mondiale di slancio a 209 kg. La prima prova dell’azzurro si ferma dopo la girata mentre nella seconda, a 193, non si incastra la spinta. Enorme grinta e carattere per il tricolore, che non si perde d’animo e dopo il fuori gara dell’armeno Harutyunyan e i 193 kg sollevati dal turkmeno Torayev, sale nuovamente in pedana per la sua ultima prova: oro o fuori gara. Di fronte ad un Palazzetto in trepidazione, Reyes solleva 193 kg e regala un sogno d’oro alla pesistica italiana. “Direi che sono veramente molto emozionato perchè riuscire a conquistare il titolo mondiale è davvero una forte gioia – il commento del fresco iridato azzurro – Nonostante non stessi benissimo nell’ultima prova di slancio ho dato tutto quello che avevo per andare a conquistare il titolo. La pesistica è uno stile di vita come dico sempre, ed oggi abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti noi pesisti”. “C’è una soddisfazione enorme perchè è la prima medaglia d’oro che la Federazione Pesistica Italiana conquista nell’era moderna – sottolinea il presidente della Fipe, Antonio Urso – Lo avevo detto in tempi non sospetti che questa Nazionale e questa federazione avevano un grandissimo potenziale da esprimere. Ancora oggi, dopo un titolo mondiale conquistato, sono convinto che abbiamo ancora molto da dire nel prossimo futuro. Soddisfazione e gioia sono doppie: per un risultato pazzesco e per un margine di crescita che ci darà ancora tantissime soddisfazioni”. “Siamo molto contenti e soddisfatti per il risultato di Oscar che ha conquistato un podio storico per la pesistica italiana – le parole del dt azzurro Sebastiano Corbu – Per Nino il test è stato importante perchè abbiamo verificato che fisicamente sta bene e l’infortunio ormai è alle spalle. Ora ci mettiamo a lavorare con grande ottimismo per i prossimi appuntamenti di qualificazione olimpica”. Infine Nino Pizzolato: “Stavo bene fisicamente e non ero nè emozionato, preoccupato o agitato, semplicemente è andata così. Un fuori gara dopo un anno di stop per infortunio ci sta. Io andrei in palestra ad allenarmi anche subito, tanta è la voglia di raggiungere le prossime Olimpiadi”.
– Foto Ufficio Stampa Fipe –
(ITALPRESS).

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Al Tour la tappa di Torino all’eritreo Girmay, Carapaz in giallo

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TORINO (ITALPRESS) – Giornata storica per il Tour de France. Prima vittoria di tappa nella Grande Boucle per un eritreo, ovvero per Biniam Girmay (team Intermarchè-Wanty). Prima maglia gialla per un ecuadoriano, Richard Carapaz (EF Education-EasyPost). Tutto questo è successo nella terza tappa del Tour 2024, la più lunga di questa edizione, disputata in Italia, da Piacenza a Torino, per un totale di 230.8 chilometri. Il ciclista eritreo ha trionfato in volata. Una volata condizionata da una caduta a due chilometri dall’arrivo, per fortuna senza conseguenze particolari per gli interessati, che ha alterato gli equilibri dei vari team del gruppo, che era compatto verso l’arrivo. Girmay ha preceduto allo sprint il colombiano Fernando Gaviria (Movistar), secondo, e il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny), terzo.
La maglia gialla di leader della corsa è passata dalle spalle dello sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates) a quelle dell’ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) per via dei migliori piazzamenti ottenuti fino a oggi. Restano comunque tutti appaiati in classifica generale, con lo stesso tempo, il nuovo leader della corsa, lo stesso Pogacar, il danese Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) e il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step).
Grandi emozioni dopo il traguardo per entrambi i protagonisti di oggi. “E’ un sogno avverato per me indossare la maglia gialla. Per il grande rispetto che ho del Tour de France, per me è un momento magico. Volevo cogliere questa opportunità e ci sono riuscito. Abbiamo lavorato bene come team nel finale, che è stato a dir poco spettacolare”, ha detto Carapaz. “Grazie alla squadra per tutto il supporto che mi ha dato. E’ il nostro momento. Stiamo conquistando diverse vittorie e anche oggi è andata bene. Non avevamo mai vinto al Tour e sono felicissimo. E’ una vittoria importante per me e per l’Africa: ho sempre sognato di far parte di questa corsa e magari di vincere una frazione. Saluto la mia famiglia e tutta l’Africa. I piani del team erano altri ma dopo la caduta nel finale è cambiato tutto e io ho provato a vincere la tappa”, ha affermato invece Girmay.
Domani è in programma la quarta frazione, da Pinerolo a Valloire, di 139.6 chilometri: la pattuglia gialla saluterà l’Italia per approdare in Francia e, soprattutto, affronterà le prime vere salite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Tre ori per il taekwondo azzurro al “3° Solidarity’s Center Open 2024”

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ROMA (ITALPRESS) – Tris d’oro per i tre azzurri in gara al “3° Solidarity’s Center Open 2024”, torneo di taekwondo di classe G1 organizzato a supporto dei rifugiati e dei paesi in difficoltà. Simone Alessio, Ilenia Matonti e Giada Al Halwani, guidati dal direttore tecnico Claudio Nolano, hanno conquistato tre medaglie d’oro, dimostrando ancora una volta la forza e la dedizione del Taekwondo italiano. Il taekwondo azzurro sarà rappresentato da tre atleti ai prossimi Giochi Olimpici. Oltre a Simone Alessio e Ilenia Matonti, la squadra azzurra potrà contare sul campione olimpico Vito Dell’Aquila.
– foto ufficio stampa Fita –
(ITALPRESS).

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Drogba tra i vincitori Premio Internazionale Fair Play Menarini

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FIRENZE (ITALPRESS) – Non finiscono mai le sorprese al Premio Internazionale Fair Play Menarini: la Giuria del Premio ha aggiunto alla rosa dei vincitori dell’edizione 2024 un altro fuoriclasse del calcio mondiale, l’attaccante ivoriano Didier Drogba. Campione di livello assoluto, due volte nominato calciatore africano dell’anno (2006 e 2009), con i suoi gol Drogba ha condotto la Costa d’Avorio alla prima storica qualificazione alla fase finale di una Coppa del Mondo, nel 2006. Con ben 65 reti, detiene tutt’oggi il record di marcature con la maglia degli ‘Elefantì. In Europa ha scritto le pagine più belle della storia del Chelsea: con la maglia dei ‘blues’ ha vinto quattro campionati, quattro Coppe nazionali e, nel 2012, la prima Champions League del club, diventando uno dei simboli del calcio inglese del nuovo millennio. E’ stato, inoltre, il primo calciatore africano a segnare 100 gol in Premier League. Non solo gol e trionfi sul campo: nel corso della sua carriera Drogba si è fatto più volte promotore della cessazione delle ostilità nella guerra civile che da decenni insanguina la Costa d’Avorio. E’ rimasto impresso nella memoria collettiva un suo discorso trasmesso nell’ottobre 2005 quando, ottenuta con la Nazionale la qualificazione ai Mondiali in Germania, implorò in ginocchio il popolo ivoriano di deporre le armi e organizzare libere elezioni. Nel 2007 è stato anche nominato dalle Nazioni Unite Ambasciatore di buona volontà per la lotta contro la povertà. I membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini, Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, sono felici di accogliere a braccia aperte nel roster dei vincitori di quest’anno una leggenda del calcio e un esempio di etica, lealtà e rispetto. Didier Drogba e gli altri campioni della 28°edizione saliranno sul palco del Teatro Romano di Fiesole giovedì 4 luglio durante la cerimonia di premiazione. Di seguito i premiati del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini: Didier Drogba, Samuel Etòo, Marco Belinelli, Federico Buffa, Fabio Cannavaro, Alessandro Costacurta, Giuseppe Dossena, Ciro Ferrara, Cesare Fiorio, Francesca Lollobrigida, Gian Paolo Montali, Cesare Prandelli, Roberto Rigali, Clemente Russo, Ambra Sabatini.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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