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Cronaca

Imprese, Intesa Sanpaolo lancia “Crescibusiness Digitalizziamo in Tour”

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TORINO (ITALPRESS) – Al via da Torino “Crescibusiness Digitalizziamo in Tour”, il nuovo programma di valorizzazione di Intesa Sanpaolo che punta all’innovazione digitale delle aziende artigiane, del commercio, del turismo e della ristorazione. Dopo i successi di Imprese Vincenti per le PMI e di Up2Stars per le startup, il primo gruppo bancario italiano, guidato da Carlo Messina, vuole oggi dedicare un progetto innovativo ad un segmento imprenditoriale che conta più di 4 milioni di realtà in Italia ed al quale nell’ultimo triennio ha erogato oltre 13 miliardi di euro.
L’avvio del tour è stato presentato al Grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino alla presenza di moltissimi imprenditori, in un evento realizzato in collaborazione con Visa. Nel corso dell’incontro è stata presentata l’analisi della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo dedicata alla propensione digitale delle aziende italiane, che in oltre 2000 si sono autocandidate alla selezione di Digitalizziamo: una conferma dell’interesse e della vivacità di un mondo diversificato e diffuso che ha voluto cogliere l’opportunità di emergere e raccontare la propria storia d’impresa. Sono 120 le aziende che sono state selezionate, in virtù di una digitalizzazione dei processi interni o dei canali di vendita, della comunicazione di iniziative promozionali o per processi di fidelizzazione, per la loro presenza web e social fino alla spinta digitale dei sistemi di pagamento e dei rapporti bancari.
Digitalizziamo è il programma di valorizzazione attivato dal piano nazionale Crescibusiness lanciato dal Gruppo a fine 2022 per sostenere proprio le aziende, tra le più colpite dagli effetti della crisi energetica e dell’impatto inflattivo. Condiviso con le principali associazioni di categoria dei settori Artigianato, Commercio, Servizi e Turismo, con le quali è stato firmato un protocollo d’intesa, Crescibusiness mette a disposizione nuovo credito per 5 miliardi di euro per progetti di digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo dell’attività commerciale, oltre al rimborso delle commissioni sui micropagamenti POS, con ampio anticipo rispetto a tutti gli altri operatori.
La nuova iniziativa Digitalizziamo punta oggi a far emergere le piccole eccellenze presenti nelle città e nei centri minori con attività artigianali e negozi, alberghi e ristoranti, aziende individuali o familiari che rappresentano la più tipica anima imprenditoriale dei territori italiani. Una delegazione locale della banca insieme al relativo Direttore Regionale le visiterà una ad una, raccogliendo le testimonianze di queste 120 realtà virtuose in un percorso lungo la Penisola che si concluderà il 31 ottobre attraversando città come Torino, Genova, Milano, Venezia, Bologna, Pisa, Roma, Napoli, Bari e Palermo, così come Muro Lucano, Sant’Anastasia, Pisciotta, Montecosaro, Gorle, Casalpusterlengo e Cortoghiana, solo per citarne alcuni. Una formula innovativa di valorizzazione che unisce la chiave di volta della transizione digitale alla storica vicinanza di Intesa Sanpaolo ai territori.
Grazie al supporto di partner di prestigio – Alkemy, Cerved, Monitor Deloitte, Nexi e Visa – le aziende che parteciperanno al programma “Crescibusiness Digitalizziamo” avranno l’opportunità di essere inserite in un percorso di visibilità e sviluppo che comprende l’offerta di servizi evoluti e formazione.
L’obiettivo è di sostenerle anche nel perseguire obiettivi in chiave ESG, frontiera essenziale per tutte le categorie imprenditoriali. La digitalizzazione, infatti, può favorire scelte sostenibili anche per le realtà meno strutturate e più in difficoltà nell’attivare strategie ed investimenti in chiave PNRR. La svolta digitale rappresenta una priorità di sostenibilità per queste aziende, riducendo impatto ambientale – come nell’utilizzo della carta – offrendo servizi alla clientela anche a distanza, sfruttando le opportunità dei pagamenti digitali e delle molte leve possono semplificare processi altamente impattanti.
“Il nuovo tour conferma il riconoscimento al valore del territorio e della singola esperienza imprenditoriale e rispecchia la strategia digitale del Gruppo che vede nello sviluppo tecnologico un fattore determinante per la crescita e la competitività del Paese, coerentemente con il Piano d’impresa 2022-25. Supportiamo con strumenti finanziari dedicati gli investimenti finalizzati al perseguimento di obiettivi digitali, sempre più connessi allo sviluppo sostenibile di qualsiasi tipologia di azienda – spiega Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo -. Questo nuovo programma di valorizzazione conferma l’impegno della Banca ad accompagnare la crescita di tutte le imprese, come startup e PMI più grandi e strutturate, fino alle aziende che nonostante le dimensioni contenute del business hanno visione prospettica e capacità innovative non comuni”.
In Italia le aziende con meno di dieci addetti sono più di 4 milioni, il 95% del totale delle imprese industriali e dei servizi. Il loro peso è molto elevato anche in termini occupazionali: impiegano circa 7,6 milioni di addetti, il 43,1% del totale. E’ la classe dimensionale di maggiore rilevanza in Italia. Nel 2021 hanno registrato un fatturato pari a 775 miliardi di euro (il 23,6% del totale). Si tratta di un fenomeno soprattutto italiano e un fattore competitivo cruciale per le filiere attive in Italia: in Germania il peso delle micro imprese in termini di addetti non arriva al 20%; in Francia è inferiore al 30%, mentre in Spagna è pari al 35%. Il ruolo di queste aziende è rilevante in tutti i settori economici italiani, con punte del 93,5% nel settore immobiliare (sul totale degli addetti nel settore), dell’80% nei servizi alla persona, del 74,5% nelle attività professionali, del 61% negli alloggi e nella ristorazione e nelle costruzioni, del 55% nel commercio. Il peso di queste aziende è più contenuto nel manifatturiero, dove comunque hanno un’incidenza del 21,2%. Sono poi molto diffuse in tutti i territori italiani: la loro presenza è massima nel Mezzogiorno (pari al 56,5% in termini di addetti), a riflesso dell’elevato peso dei servizi, ma è significativa anche nelle altre ripartizioni territoriali. Nel Centro è, infatti, pari al 44,6%, mentre nel Nord è compresa tra il 35,3% del Nord-Ovest e il 39,4% del Nord-Est.
Grazie a un’indagine interna al gruppo Intesa Sanpaolo è stato possibile individuare le principali criticità incontrate dalle aziende micro in questa fase: spicca l’aumento dei costi, seguito da difficoltà di incasso e nel reperimento della manodopera. Efficientamento, autoproduzione di energia e diversificazione degli approvvigionamenti sono le azioni messe in campo per affrontare il complesso contesto esterno. Anche in prospettiva la sfida principale rimane il miglioramento della produttività grazie anche ad una maggiore diffusione degli strumenti digitali: sempre secondo le indagini condotte da Intesa Sanpaolo, la digitalizzazione è considerata una priorità anche per le aziende più piccole, sia nei processi produttivi sia nel contatto con il cliente. L’analisi delle ultime indagini rivela come l’attenzione delle micro aziende verso l’innovazione digitale sia costantemente cresciuta negli ultimi anni. Cruciale a questo proposito sarà il passaggio generazionale, vista anche la maggiore sensibilità dei giovani verso l’ambiente, il digitale e l’innovazione.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

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Il Napoli torna solitario al comando, Lukaku piega la Roma

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NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto sommato sufficiente dal punto di vista dell’atteggiamento non riuscendo però a far male al Napoli, a sua volta non brillante ma che vince comunque per 1-0 con il gol dell’ex Lukaku, confermando il primo posto in classifica. Pronti-via e gli uomini di Antonio Conte sfiorano subito il vantaggio con un cross che trova tutto solo Kvaratskhelia, il quale sceglie di schiacciare il colpo di testa mancando lo specchio: disattento, nell’occasione, El Shaarawy, che ha completamente perso la marcatura sul georgiano. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, con i padroni di casa che provano a fare la partita trovando spazi per il tiro, ma non la precisione, con Politano e McTominay. I giallorossi, invece, partono con la giusta aggressività provando a contrattaccare con diversi uomini, ma senza mai impensierire Meret. Tra i protagonisti più attesi c’è Lukaku, che però nella prima frazione non entra mai nel vivo del gioco. Il belga si vede a inizio ripresa, con un colpo di testa al 50′ che termina sull’esterno della rete e che è il preludio al gol che arriva quattro minuti più tardi, su cross del solito Di Lorenzo, abile nell’inserimento e favorito dalla pessima lettura di Angelino. L’esterno spagnolo prova a farsi perdonare al 57′ con un cross arretrato in area nella zona di Baldanzi, il quale però spreca tutto mandando alle stelle. Ancora dai piedi dell’ex Lipsia nasce un’altra grande occasione per la Roma, con un cross su cui arriva di testa Dovbyk centrando, però, la traversa. Gli ultimi minuti vedono i giallorossi creare tanta densità nella metà campo avversaria, ma a mancare è sempre la capacità di trovare spazi per finalizzare. Sono, anzi, i nuovi entrati Mazzocchi e Folorunsho a creare una buona occasione per il raddoppio del Napoli, col il centrocampista che non riesce a indirizzare bene di testa. Fuori di poco anche un tiro di Neres dal limite. Finisce 1-0 per gli azzurri che, con le note dell’inedito di Pino Daniele, tornano a respirare l’aria della vetta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italia bissa il successo del 2023 e vince ancora la Davis

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in altro modo, ovvero con la conquista della seconda prestigiosa insalatiera consecutiva. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor e ha regalato al team azzurro il decisivo punto del 2-0 nella finalissima della Coppa Davis 2024, contro l’Olanda, andata in scena sui campi in cemento indoor del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. Il tennista di San Candido, numero uno del mondo, nel secondo singolare dell’incontro, ha sconfitto il rivale del team “Orange”, numero 40 del ranking internazionale, col punteggio di 7-6 (2) 6-2. Una vittoria molto più sofferta del previsto grazie anche e soprattutto a un Griekspoor in versione “deluxe”. In precedenza, nel primo singolo dell’atto conclusivo, Matteo Berrettini, numero 35 del mondo, sempre più vicino alla sua forma migliore (quella del 2021, quando è arrivato in finale a Wimbledon), ha battuto Botic Van De Zandschulp, 80 della classifica Atp, con lo score di 6-4 6-2.
Si tratta della seconda vittoria di fila in Coppa Davis per gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, ed è il terzo trionfo della storia per la Nazionale italiana maschile del tennis dopo il primo successo datato 1976. Sei invece le volte nelle quali gli azzurri si sono arresi all’atto conclusivo. Per l’Olanda di contro era la prima finale in Coppa Davis.
Per Sinner una stagione incredibile con la vetta della classifica mondiale, la conquista di due titoli del Grande Slam (gli Australian Open e gli Us Open), il successo nelle Atp Finals e ora il trionfo-bis in Davis. Annata super, in generale, per tutto il tennis azzurro. Storica l’accoppiata Coppa Davis-Billie Jean King Cup, arrivata grazie alla vittoria di mercoledì delle ragazze guidate da Tathiana Garbin, da aggiungere ai titoli di Sinner e alle medaglie di Parigi2024 (l’oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti), alle finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon in singolo dalla Paolini e al titolo del doppio misto conquistato agli Us Open dalla Errani e da Andrea Vavassori. L’Italia del tennis, dunque, è padrona del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

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Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

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