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Cronaca

Il Bologna rimonta l’Inter, finisce 2-2 a San Siro

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MILANO (ITALPRESS) – Nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie A l’Inter non va oltre il 2-2 contro il Bologna: a San Siro i nerazzurri si fanno rimontare dopo l’iniziale doppio vantaggio. In gol per l’Inter prima Acerbi, poi Lautaro, per gli ospiti segnano Orsolini su rigore e Zirkzee. L’Inter paga il brutto approccio del secondo tempo e trova di fronte a sè un Bologna caparbio e capace di giocare con grande qualità.
Il primo tempo è divertente e giocato su ritmi elevati. La partenza dei nerazzurri è arrembante, anche se la prima grande occasione ce l’ha il Bologna al 5′, grazie al tiro da fuori di Ferguson, di poco a lato. In due minuti, però, l’Inter prova a mettere le cose in chiaro e a chiudere la pratica Bologna: all’11’ e al 13′, gli uomini di Inzaghi segnano, prima con Acerbi, su corner di Calhanoglu, e poi con Lautaro Martinez, autore di una splendida conclusione dalla distanza. Nonostante il doppio vantaggio dell’Inter, il Bologna ha il merito di non sfilacciarsi e di rimanere in partita. Al 19′ Ferguson viene atterrato in area da Lautaro e Guida, dopo revisione Var, assegna il rigore. Orsolini è freddo nel confronto con Sommer e realizza la rete del 2-1. Dopo il rigore, l’Inter continua a mantenere il pallino del gioco, ma il Bologna, quando riesce a recuperare palla, gioca con personalità, impensierendo la retroguardia nerazzurra.
L’inizio della ripresa è tutto a tinte rossoblù e proprio al 52′ gli uomini di Motta completano la rimonta grazie a Zirkzee. L’attaccante olandese stoppa la palla al limite dell’area e calcia di precisione sul primo palo, battendo Sommer e siglando il 2-2. Inzaghi vede la squadra in difficoltà e corre ai ripari, inserendo dalla panchina Cuadrado, Sanchez e Carlos Augusto. Il 3-2 realizzato al 60′ proprio dal neoentrato Sanchez viene annullato per fuorigioco. Sale l’intensità della pressione Inter, ma il Bologna non si lascia schiacciare nella propria metà campo: col passare nei minuti subentrano stanchezza e nervosismo per gli uomini di Inzaghi. Al 73′ Lautaro sfiora il gol ancora su sviluppo di corner, ma il suo colpo di testa è appena largo; grande occasione all’84’ anche per Carlos Augusto che si coordina al volo e impegna Skorupski. In pieno recupero Sommer nega col piede il gol a El Azzouzi. Un punto d’oro per un Bologna ordinato e propositivo mentre dall’altra parte l’Inter paga le fatiche Champions e butta al vento due punti da situazione di vantaggio.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

L’assessore Beduschi presiede l’Assemblea generale di Arepo “Puntiamo sulla qualità”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – L‘assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha partecipato a Bruxelles (Belgio), in qualità di presidente, all’Assemblea generale di Arepo, l‘associazione delle Regioni Europee per i Prodotti d’Origine. Arepo rappresenta 35 Regioni di 8 Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Polonia e Portogallo) e oltre il 60% delle Indicazioni geografiche registrate a livello Ue, tra Dop (Denominazione origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Stg (Specialità tradizionali garantite).

“Presiedere Arepo – ha dichiarato Beduschi – significa portare in Europa la voce delle Regioni che ogni giorno difendono e promuovono la qualità come leva strategica di sviluppo . In un mercato sempre più volubile e globale, dobbiamo investire su ciò che ci distingue: origine, tracciabilità, legame con il territorio. È questa la vera forza delle nostre produzioni a Indicazione Geografica”.

Nel mondo le specialità a Indicazione d’origine (Ig) sono oggi 3.428, di cui 856 in Italia, che detiene il primato assoluto di cibi e vini a Denominazione. Il sistema Dop e Igp italiano vale 20,2 miliardi di euro alla produzione, 11,6 miliardi in export e impiega circa 850.000 addetti. Con 75 prodotti riconosciuti, la Lombardia è la quarta regione italiana per numero di Ig, ma terza per impatto economico complessivo, con un valore che sfiora i 2,6 miliardi di euro. È prima in Italia per il comparto dei formaggi Dop (1,8 miliardi).

A livello provinciale spiccano Mantova (594 milioni), Brescia (581 milioni), Cremona (307 milioni), Sondrio (260 milioni) e Lodi (110 milioni) nel settore food, mentre nel comparto vino si distinguono Brescia (348 milioni) e Pavia (114 milioni). Nel corso dell’Assemblea, Beduschi ha illustrato il bilancio delle attività dell’associazione e le priorità del mandato: dal nuovo Regolamento europeo sulle Ig, a cui Arepo ha contribuito attivamente, al rafforzamento dei rapporti con Commissione, Parlamento e Comitato delle Regioni, fino alla partecipazione a progetti europei come ‘GI Smart’, un’iniziativa finanziata dal programma ‘Horizon Europe’ che mira a valorizzare il ruolo delle Ig nello sviluppo sostenibile dei territori.

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“Le Regioni – ha concluso Beduschi – sono le vere custodi di questo patrimonio, che non è solo economico ma anche sociale. Le Indicazioni geografiche raccontano il lavoro delle comunità, la storia dei luoghi, e sono un argine contro l’omologazione alimentare. Il nostro compito è tutelarle, rafforzarle e farle conoscere in tutta Europa”. 

-Foto Lombardia notizie-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Frodi su Iva e riciclaggio, 11 arresti tra Sicilia e Lombardia

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PALERMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, in particolare investigatori del Servizio Centrale Operativo, della SISCO e della Squadra Mobile di Palermo, unitamente a personale del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Varese, ha dato esecuzione a un provvedimento che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 indagati, emesso dal GIP presso il Tribunale di Milano su richiesta degli uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO).

Le accuse sono associazione per delinquere a carattere transnazionale dedita al cosidetto lavaggio dell’IVA intracomunitaria, al riciclaggio, al reimpiego ed all’autoriciclaggio dei relativi proventi, con l’aggravante del metodo e della finalità di agevolazione dell’associazione camorristica.

Le indagini rappresentano la prosecuzione di quella culminata, il 14 novembre 2024, con l’arresto di 47 indagati nell’ambito dell’operazione Moby Dick, che aveva disarticolato una organizzazione transnazionale che operava in Italia, Spagna ed altri paesi dell’Unione Europea, nonchè in Svizzera, Singapore ed Emirati Arabi Uniti, ed il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore superiore ai 650 milioni di euro.

In quella circostanza si era reso irreperibile un cittadino belga ritenuto al vertice dell’organizzazione criminale, arrestato dopo sei mesi di latitanza lo scorso 26 maggio presso l’Aeroporto di Milano Malpensa, lì giunto con un volo proveniente dall’Albania.
Nel corso della successiva attività investigativa sono state acquisite ulteriori risultanze indiziarie nei confronti degli indagati, emerse sia dalle dichiarazioni auto ed etero accusatorie rese da qualcuno di essi sia dall’analisi del materiale documentale e dei dispositivi elettronici ed informatici sequestrati il 14 novembre scorso.

Ciò ha consentito di rafforzare il quadro accusatorio in precedenza delineato, portando all’emissione di un nuovo provvedimento cautelare restrittivo e rivelando la contiguità degli odierni indagati ai clan camorristici Nuvoletta di Marano di Napoli e Di Lauro di Scampia.

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Tra i destinatari della misura, nove sono stati rintracciati nelle province di Napoli, Ascoli Piceno e Roma, mentre a carico di due persone, localizzate negli Emirati Arabi Uniti ed in particolare nella capitale Dubai, l’Autorità giudiziaria procedente ha emesso il Mandato di arresto in ambito europeo.

Perquisizioni nelle province di Napoli, Ascoli Piceno e Roma, operate dagli investigatori della Polizia di Stato, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Campania e della Guardia di Finanza.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mafia, 20 indagati tra Catania e Pavia per estorsioni e droga

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CATANIA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Catania stanno eseguendo, nelle Province di Catania e Pavia, un’ordinanza nei confronti di 20 indagati, emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale su richiesta di questa Procura Distrettuale.

Disposte misure cautelari personali e reali nei confronti di 8 persone accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso nonchè delle condotte di estorsione, ricettazione, detenzione di armi, trasferimento fraudolento di valori, e spaccio di sostanze stupefacenti tutte aggravate dal metodo mafioso.

– Foto: da video Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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