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Cronaca

Da Gaza missili contro Israele, almeno 200 morti. Decine gli ostaggi di Hamas. Mattarella “Attacco proditorio”

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TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – È di almeno 200 morti e oltre 1.500 feriti il bilancio dell’attacco di questa mattina dell’ala militare di Hamas a Gaza verso Israele, con lancio di razzi e missili e con deltaplani a motore che hanno bucato le difese altamente tecnologiche di Tel Aviv e sorpreso anche le previsioni dell’intelligence della stella di David. Hamas stesso ha rivendicato l’attacco. I missili hanno raggiunto anche Tel Aviv. Hamas ha anche preso in ostaggio decine di persone, tra civili e militari. “Ho appreso con profonda costernazione la notizia dell’attacco che dall’alba di questa mattina ha coinvolto diverse regioni dello Stato di Israele. In queste drammatiche circostanze giungano a Lei, Signor Presidente, e a tutti i cittadini israeliani le espressioni della solidarietà dell’Italia. Siamo sinceramente vicini al lutto delle famiglie delle vittime e auguriamo ai numerosi feriti un pronto e completo ristabilimento”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente dello Stato
di Israele, Isaac Herzog.
“Desidero altresì ribadire la più ferma e convinta condanna di questo proditorio attacco, che attenta alla sicurezza di Israele e allontana la prospettiva di una pace duratura – da tutti auspicata e avvertita come necessaria – tra israeliani e palestinesi”, ha aggiunto Mattarella. “Il governo italiano – si legge in una nota di Palazzo Chigi – segue da vicino il brutale attacco che si sta svolgendo in Israele. Condanna con la massima fermezza il terrore e la violenza contro civili innocenti in corso. Il terrore non prevarrà mai. Sosteniamo il diritto di Israele a difendersi”. “Esprimo sconcerto e preoccupazione per gli attacchi di queste ore a Israele. L’Italia è schierata fermamente contro ogni forza terroristica che attenti alla sua libertà, alla sua esistenza e alla sua indipendenza. Al popolo di Israele e alle sue istituzioni la mia forte e sincera vicinanza” afferma il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Rivolgo alle istituzioni e al popolo di Israele le espressioni della più sentita solidarietà e vicinanza. Condanno fermamente gli attacchi da parte di Hamas. Auspico l’avvio di un’iniziativa diplomatica internazionale che contribuisca a fermare l’aggressione in atto” aggiunge il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. Gli italiani presenti in Israele, circa 18mila, e i 20 sulla Striscia di Gaza “sono stati tutti contattati”. Lo dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ringraziando “tutto il personale diplomatico e l’unità di crisi della Farnesina per aver prontamente contattato tutti gli italiani registrati in Israele. Invitiamo tutti alla prudenza. Il numero dell’UdC in caso di necessità è sempre operativo 0636225”. “L’UdC e il Consolato a Gerusalemme sono in contatto con gli italiani a Gaza. La sicurezza dei nostri concittadini è una priorità del Governo – aggiunge Tajani su X -. Invitiamo alla prudenza. Monitoriamo escalation di violenza. Importante scaricare l’app “Unità di Crisi” e attivare la geolocalizzazione”.
Tajani, in serata, al TG4 ha fatto sapere ai nostri connazionali che “Partono solo i voli di due compagnie israeliane, quindi invitiamo tutti i nostri
concittadini ad andare in aeroporto solo se hanno un biglietto
altrimenti è inutile”, ha aggiunto. “Nel nord del Paese non ci sono preoccupazioni perché i missili che partono da Gaza hanno un lancio al massimo di 80 km e non possono arrivare per esempio in Galilea quindi lì non ci sono rischi di nessun tipo. Oggi c’è stata la riunione con la presidente del Consiglio, con il ministro della Difesa e il ministro dell’Interno e i nostri responsabili dell’intelligence per fare il punto della situazione”. Così il vicepremier e ministro degli esteri, Antonio Tajani, intervenendo al Tg4. “Seguiamo con grande attenzione anche tutti i luoghi in cui si riunisce la comunità ebraica in Italia con una attenzione particolare della comunità italiana di religione ebraica nei siti come sinagoghe e ambasciata di Israele. C’è grande attenzione ed è stata rinforzata la sicurezza. L’appello che noi lanciamo ad Hamas è quello di smetterla e di bloccare questo attacco contro Israele che ha tutto il diritto di difendersi”.
“Diamo la massima solidarietà al popolo di Israele e allo Stato di Israele che sta subendo un indegno attacco. Abbiamo visto i prigionieri come vengono trattati e abbiamo visto purtroppo immagini devastanti di soldati israeliani morti e calpestati o presi a calci. Cose indegne di esseri umani. Invitiamo Hamas a fermare questo attacco e non mettere a repentaglio definitivamente qualsiasi ipotesi di pace” ha concluso Tajani.

 

– foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

L’assessore Beduschi presiede l’Assemblea generale di Arepo “Puntiamo sulla qualità”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – L‘assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha partecipato a Bruxelles (Belgio), in qualità di presidente, all’Assemblea generale di Arepo, l‘associazione delle Regioni Europee per i Prodotti d’Origine. Arepo rappresenta 35 Regioni di 8 Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Polonia e Portogallo) e oltre il 60% delle Indicazioni geografiche registrate a livello Ue, tra Dop (Denominazione origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Stg (Specialità tradizionali garantite).

“Presiedere Arepo – ha dichiarato Beduschi – significa portare in Europa la voce delle Regioni che ogni giorno difendono e promuovono la qualità come leva strategica di sviluppo . In un mercato sempre più volubile e globale, dobbiamo investire su ciò che ci distingue: origine, tracciabilità, legame con il territorio. È questa la vera forza delle nostre produzioni a Indicazione Geografica”.

Nel mondo le specialità a Indicazione d’origine (Ig) sono oggi 3.428, di cui 856 in Italia, che detiene il primato assoluto di cibi e vini a Denominazione. Il sistema Dop e Igp italiano vale 20,2 miliardi di euro alla produzione, 11,6 miliardi in export e impiega circa 850.000 addetti. Con 75 prodotti riconosciuti, la Lombardia è la quarta regione italiana per numero di Ig, ma terza per impatto economico complessivo, con un valore che sfiora i 2,6 miliardi di euro. È prima in Italia per il comparto dei formaggi Dop (1,8 miliardi).

A livello provinciale spiccano Mantova (594 milioni), Brescia (581 milioni), Cremona (307 milioni), Sondrio (260 milioni) e Lodi (110 milioni) nel settore food, mentre nel comparto vino si distinguono Brescia (348 milioni) e Pavia (114 milioni). Nel corso dell’Assemblea, Beduschi ha illustrato il bilancio delle attività dell’associazione e le priorità del mandato: dal nuovo Regolamento europeo sulle Ig, a cui Arepo ha contribuito attivamente, al rafforzamento dei rapporti con Commissione, Parlamento e Comitato delle Regioni, fino alla partecipazione a progetti europei come ‘GI Smart’, un’iniziativa finanziata dal programma ‘Horizon Europe’ che mira a valorizzare il ruolo delle Ig nello sviluppo sostenibile dei territori.

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“Le Regioni – ha concluso Beduschi – sono le vere custodi di questo patrimonio, che non è solo economico ma anche sociale. Le Indicazioni geografiche raccontano il lavoro delle comunità, la storia dei luoghi, e sono un argine contro l’omologazione alimentare. Il nostro compito è tutelarle, rafforzarle e farle conoscere in tutta Europa”. 

-Foto Lombardia notizie-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Frodi su Iva e riciclaggio, 11 arresti tra Sicilia e Lombardia

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PALERMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, in particolare investigatori del Servizio Centrale Operativo, della SISCO e della Squadra Mobile di Palermo, unitamente a personale del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Varese, ha dato esecuzione a un provvedimento che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 indagati, emesso dal GIP presso il Tribunale di Milano su richiesta degli uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO).

Le accuse sono associazione per delinquere a carattere transnazionale dedita al cosidetto lavaggio dell’IVA intracomunitaria, al riciclaggio, al reimpiego ed all’autoriciclaggio dei relativi proventi, con l’aggravante del metodo e della finalità di agevolazione dell’associazione camorristica.

Le indagini rappresentano la prosecuzione di quella culminata, il 14 novembre 2024, con l’arresto di 47 indagati nell’ambito dell’operazione Moby Dick, che aveva disarticolato una organizzazione transnazionale che operava in Italia, Spagna ed altri paesi dell’Unione Europea, nonchè in Svizzera, Singapore ed Emirati Arabi Uniti, ed il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore superiore ai 650 milioni di euro.

In quella circostanza si era reso irreperibile un cittadino belga ritenuto al vertice dell’organizzazione criminale, arrestato dopo sei mesi di latitanza lo scorso 26 maggio presso l’Aeroporto di Milano Malpensa, lì giunto con un volo proveniente dall’Albania.
Nel corso della successiva attività investigativa sono state acquisite ulteriori risultanze indiziarie nei confronti degli indagati, emerse sia dalle dichiarazioni auto ed etero accusatorie rese da qualcuno di essi sia dall’analisi del materiale documentale e dei dispositivi elettronici ed informatici sequestrati il 14 novembre scorso.

Ciò ha consentito di rafforzare il quadro accusatorio in precedenza delineato, portando all’emissione di un nuovo provvedimento cautelare restrittivo e rivelando la contiguità degli odierni indagati ai clan camorristici Nuvoletta di Marano di Napoli e Di Lauro di Scampia.

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Tra i destinatari della misura, nove sono stati rintracciati nelle province di Napoli, Ascoli Piceno e Roma, mentre a carico di due persone, localizzate negli Emirati Arabi Uniti ed in particolare nella capitale Dubai, l’Autorità giudiziaria procedente ha emesso il Mandato di arresto in ambito europeo.

Perquisizioni nelle province di Napoli, Ascoli Piceno e Roma, operate dagli investigatori della Polizia di Stato, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Campania e della Guardia di Finanza.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mafia, 20 indagati tra Catania e Pavia per estorsioni e droga

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CATANIA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Catania stanno eseguendo, nelle Province di Catania e Pavia, un’ordinanza nei confronti di 20 indagati, emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale su richiesta di questa Procura Distrettuale.

Disposte misure cautelari personali e reali nei confronti di 8 persone accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso nonchè delle condotte di estorsione, ricettazione, detenzione di armi, trasferimento fraudolento di valori, e spaccio di sostanze stupefacenti tutte aggravate dal metodo mafioso.

– Foto: da video Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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