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Economia

Terna, due intese negli Usa per promuovere l’innovazione italiana

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ROMA (ITALPRESS) – Promuovere e valorizzare l’ecosistema italiano dell’innovazione all’estero, sostenendo lo sviluppo di startup e PMI innovative del nostro Paese e favorendo il loro accesso al mercato USA: sono questi gli obiettivi delle intese firmate da Terna con partner istituzionali a San Francisco.
In particolare, Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, e Sergio Strozzi, Console Generale d’Italia a San Francisco, hanno firmato una Lettera di Intenti che sancisce la comune volontà di facilitare le startup italiane nella ricerca di opportunità di crescita e di partner tecnologici locali. Al contempo, Massimiliano Garri, Direttore Innovation & Market Solutions di Terna, e Alberto Acito, Direttore del Centro di Innovazione Italiano presso INNOVIT (Italian Innovation and Culture Hub) hanno firmato un Memorandum of Understanding che definisce le attività finalizzate al raggiungimento del comune obiettivo. Secondo i termini del Memorandum, nei tre anni della partnership saranno sviluppate iniziative congiunte di accelerazione e sostegno alle realtà innovative italiane a maggior potenziale entrate in contatto con Terna, al fine di facilitare le relazioni e le opportunità di business. Terna e INNOVIT, inoltre, si supporteranno a vicenda nelle rispettive iniziative di open innovation che saranno avviate.
Terna potrà anche valutare potenziali attività di sperimentazione o di investimento in nuove soluzioni e progetti a favore della transizione energetica promosse dalle realtà innovative italiane incontrate e supportate in California, grazie anche alla consolidata presenza a San Francisco.
“Le intese siglate tra Terna, eccellenza italiana e leader europea nella transizione verde, il Consolato Generale e il nostro Italian Innovation and Culture Hub INNOVIT a San Francisco, favoriranno il sostegno a startup innovative italiane nel formidabile ecosistema della Silicon Valley, a beneficio della transizione energetica e della nostra economia” ha evidenziato l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia. “Questa unione tra un grande gruppo industriale e i nostri avamposti negli USA rappresenta un esempio perfetto del ‘fare sistemà che è al centro della strategia di diplomazia della crescita della Farnesina”, ha chiosato l’Ambasciatrice.
“La collaborazione tra Consolato Generale, Terna e INNOVIT – spiega il Console Generale a San Francisco, Sergio Strozzi -rappresenta lo strumento con cui il grande Gruppo italiano entra a pieno titolo nella rete dell’innovazione e delle “disruptive technologies” della Silicon Valley. Sono molteplici e di altissimo profilo i soggetti con cui Terna entra in contatto: dalle big Tech americane alle numerose startup del settore energia e cleantech, dalla rete di scienziati e ricercatori italiani nella Bay Area a università generatrici di ricerca e innovazione come Stanford e Berkeley”.
“L’innovazione è uno strumento essenziale, perchè ci permette di trovare soluzioni efficienti alle sfide imposte dalla transizione energetica. Proprio per questo, Terna guarda con attenzione alla Silicon Valley, il luogo con la maggiore densità di imprese innovative al mondo”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Oggi rafforziamo il nostro impegno a favore delle startup affinchè possano sviluppare nelle migliori condizioni i loro progetti, in particolare quelli legati alla transizione energetica. Le intese firmate oggi favoriranno relazioni più proficue fra chi crea tecnologia Made in Italy e chi ha a disposizione i capitali per favorire le idee e renderle concrete e utilizzabili a vantaggio dell’evoluzione del settore elettrico”, ha aggiunto Di Foggia.
“L’intesa tra INNOVIT e Terna segna un passo di grande importanza per la promozione dell’innovazione italiana nel settore energetico, una dimensione cruciale per il futuro sostenibile del nostro pianeta. Terna, in prima linea nella transizione energetica, è un partner ideale per i nostri programmi che supportano le startup italiane a entrare sul mercato USA e a connettersi con l’ecosistema della Silicon Valley. Questa collaborazione si aggiunge ad altre significative partnership, già poste in essere da INNOVIT con grandi aziende e istituzioni governative, e conferma la nostra ambizione di essere un asset strategico a servizio del Sistema Paese”, ha sottolineato Alberto Acito, Direttore del Centro di Innovazione Italiano presso INNOVIT.
Il gestore della rete di trasmissione nazionale collabora dal 2020 con l’ecosistema della Silicon Valley e, dalla seconda metà del 2022, ha avviato una presenza sempre più strutturata nella Bay Area, culla per eccellenza della tecnologia. In particolare, Terna ha istituito un proprio avamposto a San Francisco, la “Innovation Antenna”, con l’obiettivo di presidiare fisicamente l’ecosistema dell’innovazione in Silicon Valley e di instaurare un contatto diretto con aziende innovative presenti sul territorio americano.
I professionisti del team di innovazione di Terna a San Francisco si occupano, dunque, non solo dello scouting di progetti innovativi tesi a rispondere alle sfide della transizione energetica, ma anche di creare relazioni efficaci con startup e con altri attori dell’innovazione degli Stati Uniti, oltre che con i professionisti di grandi aziende, anche italiane, condividendo con loro esperienze e know how. Con le idee nate in California, Terna sta già sperimentano in Italia progetti su robotica, droni e realtà aumentata.
INNOVIT è promosso dalla Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e con il Consolato Generale a San Francisco, e gestito con il sostegno di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco. La sua missione è essere da stimolo per idee e iniziative imprenditoriali innovative, da catalizzatore di progetti innovativi “cross border” e da acceleratore per il loro sviluppo internazionale, permettendo agli attori italiani di avere una presenza stabile in Silicon Valley e in tutti gli Stati Uniti. E’ un’iniziativa strategica del Governo italiano per la promozione dell’innovazione del Sistema Paese negli Stati Uniti. Da ottobre 2022, la gestione del Centro di Innovazione Italiano presso INNOVIT è affidata alla Fondazione Giacomo Brodolini, think and do tank per l’innovazione e lo sviluppo locale, e ad Entopan Innovation, incubatore e acceleratore di Harmonic Innovation Group.

– Foto ufficio stampa Terna –

(ITALPRESS).

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Economia

ENAV, Monti “L’Italia è la migliore in Europa per puntualità dei voli”

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MANDURIA (ITALPRESS) – “L’Italia è la migliore in Europa per puntualità di voli a livello di gestione di tutto lo spazio aereo sia sul traffico di terminale che sul traffico di sorvolo. Lo scorso weekend ci siamo lamentati del guasto che abbiamo sistemato in 3 ore nella CC di Milano, quando abbiamo situazioni in Francia, Spagna, Inghilterra, Grecia che sono attualmente drammatiche da risolvere. Rispetto al 2019, siamo cresciuti del 23%, numeri incredibili visto che la media europea è inferiore al 5% nella gestione dei voli”. Lo ha dichiarato Pasqualino Monti, Amministratore delegato ENAV, ospite dell’edizione 2025 di “Forum in Masseria” con Bruno Vespa.

– foto d’archivio Enav.it –

(ITALPRESS).

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Economia

Dazi, Tajani “Trattativa in corso, l’ultima parola dagli Usa sarà di Trump”

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MANDURIA (ITALPRESS) – Sui dazi “la trattativa è in corso. Ci sono diverse opzioni al momento: un quadro generale senza entrare nel dettaglio, un accordo per settori… Ma è ancora presto anche perché da parte americana sarà Trump a dire l’ultima parola. La mia idea è che una guerra dei dazi non fa bene a nessuno. L’idea generale dovrebbe essere quella di avere zero dazi e alla fine costruire un grande mercato Europa-Canada-Stati Uniti-Messico per favorire la crescita”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo all’edizione 2025 di “Forum in Masseria” con Bruno Vespa.

“Noi siamo un Paese esportatore e, dopo la Cina, quello che ha la maggiore varietà merceologica – ha aggiunto – Abbiamo sempre detto che il 10% non sarebbe un dazio insopportabile per la nostra economia. Io ho fiducia nel commissario Sefcovic”.

TAJANI SUI VARI FRONTI DI GUERRA

“Credo che la trattativa con la Russia sia molto complicata: Putin non vuole il cessate il fuoco, ma la stabilizzazione completa della situazione. Certamente non vuole Zelensky al governo. Vuole la tutela delle minoranze russe e occupare spazi di territorio. A tutto ciò si aggiunge un problema sociale: l’esercito russo ha in campo più di un milione di militari che sono pagati più degli operai russi, ha un’industria ormai in gran parte bellica. Quindi se dovesse fare marcia indietro nel giro di poche settimane, avrebbe grossi problemi sociali. Quindi credo che prima della fine dell’anno sia molto difficile arrivare ad una soluzione”, ha detto sulla guerra Russia-Ucraina. “Sosteniamo l’iniziativa degli Stati Uniti per un accordo. Ma ripeto, il cessate il fuoco per Putin mi pare molto difficile e dopo l’ultima telefonata mi pare che Trump abbia ripensato la sua decisione sulla difesa aerea dell’Ucraina. Putin non è un interlocutore facile da condizionare – ha aggiunto – Se le sanzioni vanno a colpire la finanza russa e gli impediscono di spendere molto per pagare l’esercito, allora quello potrebbe arrecare un danno alla strategia di Putin”. Nuove sanzioni alla Russia? “Se Putin non vuole fare la pace, sì. Non sono un fan delle sanzioni in generale, però se Putin non vuol arrivare a miti consigli bisogna fargli capire che deve farlo”.

E sull’Iran: “L’Iran ha subito una sconfitta militare, così come l’hanno subita i suoi alleati in Siria e Libano gli Hezbollah, gli Houthi sono in grande difficoltà. Ma è chiaro che dovremmo arrivare ad un accordo per evitare che la situazione diventi di nuovo esplosiva: finché l’Iran avrà la possibilità di fare la bomba atomica, è chiaro che Israele la considererà la sua più grande minaccia. Serve un accordo che autorizzi l’Iran ad avere una ricerca per l’energia nucleare a fini di pace e impedire che abbia la bomba atomica”.

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La soluzione “Due popoli, due Stati” tra Israele e Palestina “è l’unica prospettiva che può garantire stabilità in quell’area. Come governo italiano, siamo sostenitori convinti del progetto egiziano e dei paesi arabi: riteniamo che si debba unificare Gaza e la Cisgiordania per dar vita ad uno stato palestinese, magari con un fase di interregno sotto l’egida delle Nazioni Unite. Hamas però deve restare fuori dal futuro della Palestina. Non condivido ed è inaccettabile quello che ha fatto Israele dopo la prima reazione a Gaza, ma sappiamo bene che Hamas è la causa di tutto ciò che sta accadendo. Sui coloni più violenti, come Unione Europea abbiamo inflitto sanzioni anche a loro. Israele ha diritto alla propria sicurezza, ma il popolo palestinese ha diritto ad avere uno stato guidato dall’Autorità Nazionale Palestinese”, ha concluso sul conflitto israelo-palestinese.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Economia

The One Company, Zurino “Riccardo Maria Monti è il nuovo Advisor”

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ROMA (ITALPRESS) – “Siamo orgogliosi di accogliere una figura del calibro del professor Riccardo Maria Monti come nuovo Advisor di The One Company. La sua visione strategica, l’esperienza internazionale e la profonda conoscenza dei mercati globali rappresentano un valore straordinario per la crescita dell’azienda”. È quanto dichiarato da Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Internazionale dell’Export e fondatore di The One Company, commentando la nomina del professor Monti.

“Con oltre trent’anni di esperienza nel campo dell’internazionalizzazione, Monti ha guidato realtà pubbliche e private ai massimi livelli – prosegue Zurino -. È stato Presidente dell’ICE, di SIMEST e di ITALFERR. Oggi ricopre i ruoli di Vicepresidente della Fondazione Italia-Cina, Presidente di Tribò e Consigliere di amministrazione in importanti aziende italiane e internazionali. Ha lavorato in più di 50 Paesi, coordinando progetti nei settori infrastrutture, energia, mobilità e consulenza strategica. Ed è considerato una delle voci più autorevoli in Italia sui temi dell’export e delle relazioni economiche globali. È stato partner di Boston Consulting Group ed executive director di Value Partners, collaborando anche con governi e istituzioni su sviluppo industriale e diplomazia economica. Monti entra in The One Company con l’obiettivo di contribuire alla definizione di nuove traiettorie di crescita, al rafforzamento del nostro posizionamento internazionale e alla penetrazione di mercati chiave come l’Indonesia e il Regno Unito. La sua presenza renderà The One Company ancora più efficiente, dinamica e pronta ad affrontare le sfide della competizione globale”, conclude.

– foto ufficio stampa The One Company –

(ITALPRESS).

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