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Cronaca

La Salernitana sbanca il Bentegodi, Verona battuto 2-1

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VERONA (ITALPRESS) – Colpo salvezza della Salernitana, che nonostante le tante assenze espugna il Bentegodi superando il Verona per 2-1 al termine di un incontro molto combattuto. La prima occasione è per i locali, con Simeone che al 5′ prova un colpo di testa raccogliendo un cross di Depaoli dalla destra ma conclude a lato di poco. Al 18′ Ilic calcia di sinistro dal limite e Belec devia in corner. I campani rimangono rintanati nella loro metà campo ma al 28′, in una delle prime azioni offensive, si procurano un rigore dopo l’atterramento in area di Gondo causato da Gunter. Dal dischetto si presenta Djuric, che batte Pandur per l’1-0. Gli ospiti si galvanizzano e al 38′ Gondo ci va di testa in volo su traversone dalla sinistra di Jaroszynski, ma il portiere devia in corner. In avvio di ripresa gli scaligeri provano ad alzare il ritmo, ma non producono pericoli. Al 60′ Zortea ci prova di sinistro in contropiede, calciando però sopra la traversa. Un minuto dopo Barak va con il mancino da posizione ravvicinata ma spedisce alto. La pressione gialloblù porta al pareggio al 18′, quando al termine di un’azione confusa Veloso verticalizza per Lazovic che da dentro l’area la infila nell’angolino con il destro battendo Belec per l’1-1. Nel momento migliore dei veneti, i granata trovano il nuovo vantaggio. Al 70′ Kastanos capitalizza al meglio una punizione dai 25 metri, grazie alla quale batte Pandur sfruttando anche una leggera deviazione di Lasagna. Ed è proprio l’attaccante ex Udinese a concludere dal limite pochi istanti più tardi, ma Belec si fa trovare pronto alla deviazione in tuffo. Al 33′ Kalinic si fionda sul primo palo e prova il gol di tacco, ma la palla sfila sul fondo. Al 41′ Gagliolo si sostituisce di fatto al portiere compiendo un salvataggio miracoloso su una conclusione ravvicinata di Barak. Al 43′ gli uomini di Tudor rimangono in 10 per un rosso diretto inflitto a Ilic, reo di aver applaudito l’arbitro dopo un fischio a suo sfavore. Nel finale, non accadrà più nulla. Un successo che consente alla Salernitana, nonostante l’ultima posizione in classifica, di salire a quota 11 e di portarsi a 6 lunghezze dalla salvezza con una partita ancora da recuperare. Il Verona rimane invece al dodicesimo posto con 27 punti all’attivo.
(ITALPRESS).

Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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