ROMA (ITALPRESS) – “Noi non siamo contrari all’autonomia ma non deve penalizzare il Sud, su questo siamo fermissimi e per adesso le cose sono andate per il verso giusto. Non è una legge nordista e questa norma, con l’azione di Forza Italia, ha attenuato alcune posizioni un pò troppo autonomiste. Quando le cose si fanno con equilibrio e buonsenso vanno bene per tutti”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Start su Sky Tg24.
Una candidatura alle Europee “credo che dobbiamo valutarla insieme, perchè il premier e il vicepresidente che si candidano potrebbero distogliere l’attenzione dall’attività di governo, ma sarebbe un forte segnale di presenza e continuità. Valuterò dopo il congresso se è opportuno e utile al governo e a Forza Italia”, ha spiegato Tajani, che sulle regionali ha ribadito la posizione del suo partito: “Noi siamo sempre pronti a discutere e confrontarci ma dobbiamo fare un ragionamento: non è questione di sventolare la bandierina di partito ma di avere i migliori candidati possibili. Cirio e Bardi sono stati due presidenti che hanno lavorato bene. Io difendo questi due candidati perchè sono bravi, sono persone serie e mai toccate da scandali”.
“Credo che i nostri alleati si stanno già rendendo conto che sono due candidati che vinceranno le elezioni. Noi non siamo disposti a sacrificarli perchè sono bravi. Dove c’è ragionevolezza siamo sempre pronti a fare la nostra parte ma per quello che mi riguarda Bardi e Cirio sono i nostri candidati”, ha aggiunto.
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