Cronaca
Hotel Milano Scala, in centro città la sostenibilità è a 360 gradi
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2 anni fa-
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Redazione
MILANO (ITALPRESS) – “I dati del turismo di Milano del 2023 sono stati i più alti di sempre ed è un successo che dobbiamo condividere fra tanti attori, pubblici e privati, tra cui anche il fitto tessuto delle strutture ricettive presenti in città. Credo sia importante, però, che oltre al successo si condividano anche i traguardi e quelli che ci stiamo ponendo in materia ambientale sono ambiziosi. Abbiamo bisogno di esempi virtuosi come quello di Hotel Milano Scala che, oltre a confermarsi un’eccellenza in sostenibilità, ha deciso di sostenere ‘Milano per gli Alberì, la raccolta fondi che abbiamo aperto dopo il 25 luglio. E’ un segno di restituzione importante e a nome dell’Amministrazione comunale vi ringrazio. Ora mi auguro diventi anche contagioso”. Così l’assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandi, ha aperto l’incontro odierno durante il quale sono state evidenziate le best practice ESG adottate da Hotel Milano Scala: sempre impegnato nel settore, ottiene la Certificazione ESG e annuncia il sostegno all’iniziativa per prendersi cura degli alberi del Comune di Milano.
La conferenza, moderata da Umberto Torelli (Corriere della Sera) ha visto la partecipazione di Giorgio Caire di Lauzet – CEO di DREAM&CHARME, Vittorio Modena – amministratore di Hotel Millano Scala e Gian Luca Vorraro – Borsino Rifiuti.
Da anni l’Hotel Milano Scala adotta un insieme di accorgimenti che hanno reso inevitabile l’inserimento della struttura tra i 36 alberghi più sostenibili del mondo dall’UK National Geographic Traveler nella sua guida Earth Collection: è stato il primo hotel a Milano a utilizzare un sistema di climatizzazione di Mitsubishi Electric, a recupero di calore condensato ad acqua, unità di trattamento aria e produzione di acqua calda sanitaria che si avvale dell’elettricità come fonte di energia; dispone di una terrazza panoramica, con un orto che rifornisce la cucina di alcuni componenti di pasti nel rispetto della filosofia farm to table; offre aria pulita grazie al gran numero di piante; permette la presa in carico dei rifiuti organici tramite Borsino Rifiuti, da cui si ricavano anche cortesie per i clienti della struttura.
A questi elementi è dovuto il riconoscimento della Certificazione ESG di DCA (Dream&Charme Assurance) che garantisce la sostenibilità e affidabilità della struttura ricettiva. “La Certificazione ESG – dichiara il CEO di DCA – rappresenta un elemento fondamentale per il turismo e il suo futuro a livello internazionale nella considerazione che il mercato è sempre più preparato ed esigente sui temi sostenibilità e affidabilità. La decisione dell’Hotel Milano Scala di ottenere la Certificazione DCA ESG, sotto accreditamento internazionale, evidenzia una lungimirante valutazione, coerente con la propria solida strategia di sviluppo e in linea con i grandi players internazionali dell’hospitality. Hotel Milano Scala ha anche ottenuto la massima valutazione di sostenibilità su 3+ booking.com, expedia.com e TripAdvisor.com”.
Una delle azioni che sicuramente ha contribuito alla riuscita di questi progetti di responsabilità ambientale è l’adesione di Hotel Milano Scala alla Smart Circular City e al progetto Zero Tari di Borsino Rifiuti. “Sono felice che l’Hotel Milano Scala si sia unito al progetto di economia circolare di Borsino Rifiuti che ha ricevuto dalla C.C.I.A. il premio Impresa e Valore 2023 – ha detto Gian Luca Vorraro -. Questa iniziativa consente all’Hotel di lavorare in modo più sostenibile e verso l’impatto zero, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente di tutta la città e allo sviluppo di un’economia circolare a servizio di una vera e sostenibile economia di consumo”. Vorraro ha poi illustrato quali sono le pratiche della struttura a favore dell’Economia Circolare Sostenibile. L’Hotel Milano Scala ha scelto di aderire al progetto di economia circolare che prevede la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti organici e riciclabili prodotti dalla struttura, installando due sistemi di auto compostaggio delle frazioni organiche prodotte dal ristorante e dal terrazzo.
Grazie a Borsino Rifiuti, lo scarto prodotto viene riciclato in materia prima, a sua volta utilizzata per la produzione di prodotti a impatto ambientale ridotto. Riguardo agli impianti di climatizzazione, l’azienda giapponese Mitsubishi Electric, ha dotato l’Hotel di un innovativo sistema Compo Multi VRF serie WR2, un impianto di climatizzazione e produzione di acqua calda a recupero di calore che opera senza immettere agenti inquinanti nell’atmosfera. La scelta di questa tipologia di impianto assicura un risparmio energetico stimabile in circa il 35% – 45% rispetto a un sistema tradizionale, e a una riduzione delle emissioni di CO2 stimabile in circa -40% – 50% rispetto ad una caldaia a gas, e -50% – 60% rispetto a una caldaia tradizionale. L’impegno per la sostenibilità dell’hotel non si ferma qui: contribuisce infatti, insieme ad altri colleghi milanesi, al fondo “Milano per gli alberi”, nato anche per prendersi cura degli alberi milanesi danneggiati in seguito alla tempesta di luglio 2023.
Infine, il Comune di Milano ha presentato la stima dell’assorbimento di particolato da parte delle piante presenti. Ad oggi hanno risposto all’impulso di Hotel Milano Scala aderendo con entusiasmo all’iniziativa anche Gruppo UNA, Marriott e Planetaria Hotels.
“Siamo fieri di esser parte del progetto Milano degli Alberi, al quale abbiamo aderito subito con entusiasmo in considerazione del nostro impegno, ormai più che decennale, nella valorizzazione della sostenibilità ambientale e sociale – ha sottolineato Damiano De Crescenzo, General Manager di Enterprise Hotel – Enterprise Hotel e tutti gli alberghi del gruppo Planetaria Hotels credono con convinzione nella possibilità di perseguire la strada della sostenibilità attraverso lodevoli iniziative come questa”.
Il risultato di queste strategie è che l’Hotel risulta sempre un passo avanti nel contesto del turismo consapevole e sostenibile. “La sostenibilità non è un traguardo, ma un cammino che non finisce mai. Lo si percorre facendo attenzione a tutte le tecnologie per l’ambiente man mano che vengono proposte sul mercato e adottando quelle più consone alla struttura”, ha concluso Vittorio Modena, amministratore di Hotel Milano Scala.
– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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Torino, la città dove la posta viaggia a energia pulita
Pubblicato
1 ora fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – A Torino la posta viaggia sempre più spesso a zero emissioni. E’ il risultato di un investimento concreto di Poste Italiane che trasforma edifici, mezzi e abitudini quotidiane della città. Con i quattro impianti fotovoltaici attivi installati da Poste Italiane negli impianti cittadini viene garantita una potenza complessiva di 408 kWp e una produzione stimata di circa 450 MWh all’anno. Un contributo che consente di ridurre l’emissione di 118 tonnellate di Co2 ogni anno, equivalenti all’assorbimento di oltre 4 mila alberi. Con l’energia ricavata dai soli impianti di Corso Grosseto e via Marsigli, il gruppo riesce così a coprire l’intero fabbisogno energetico dei veicoli elettrici utilizzati dai portalettere della città. “A Torino – ha dichiarato Samuele Bilello, presidio Immobiliare Piemonte Poste Italiane – stiamo portando avanti vari interventi strutturali che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni. Stiamo sostituendo le vecchie caldaie con nuove pompe di calore, abbiamo installato 40mila corpi illuminanti LED e abbiamo anche installato gli smart building che ci permettono di controllare da remoto i nostri uffici. Abbiamo anche installato quattro impianti fotovoltaici di grandi dimensioni con una superficie totale pari a 15 campi da tennis. Questi impianti ci permettono, con la flotta di mezzi elettrici, di consegnare la posta a zero emissioni. Questi traguardi e queste trasformazioni concrete delle nostre strutture ci permetteranno di raggiungere l’obiettivo di Poste Italiane delle zero emissioni”. Nel centro di distribuzione di corso Tazzoli, cuore della logistica cittadina, convivono mezzi elettrici, impianti fotovoltaici di nuova generazione e sistemi avanzati di gestione intelligente degli edifici. Il percorso sta già dando i risultati sperati: dal confronto tra i consumi elettrici 2021-2022 e 2024-2025 emerge una riduzione del 17,8% nonostante l’aumento dei mezzi elettrici e l’ammodernamento degli impianti. Gli edifici sono dotati di sistemi BMS, capaci di monitorare in tempo reale illuminazione, climatizzazione e consumi ottimizzando i carichi e riducendo gli sprechi. La riduzione delle emissioni è garantita anche dalle nuove pompe di calore che hanno sostituito le vecchie caldaie a gas presenti negli immobili aziendali e dalla nuova illuminazione a LED che ha ridotto i consumi di oltre il 60%. Grazie al progetto “Smart Building”, in provincia di Torino 190 uffici sono dotati di un sistema di monitoraggio e gestione integrata intelligente e automatizzata degli impianti ed è previsto un risparmio medio del 15% sui consumi di energia elettrica e del 10% sui consumi di gas. “Il progetto di sostenibilità avviato da Poste Italiane a Torino – ha dichiarato Federico Galiera, Recapito Torino Tazzoli Poste Italiane – è un esempio concreto di come la nostra azienda stia investendo nel futuro del territorio. L’elettrificazione della flotta, l’installazione degli impianti fotovoltaici e la modernizzazione degli edifici non sono interventi simbolici, ma azioni che hanno un impatto reale sulla qualità dell’aria, sull’efficienza energetica e sulla vita quotidiana delle comunità. I veicoli garantiscono il recapito con più efficienza, più sicurezza e più carico, rispondendo così in maniera positiva alla crescente domanda generata dall’e-commerce. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e del contributo che il nostro lavoro offre all’ambiente e alla città”. Anche la flotta dei mezzi di trasporto per la città, infatti, si rinnova: gli addetti alle consegne possono contare su 40 furgoni elettrici e 59 auto elettriche che si aggiungono ai 108 tricicli elettrici e 28 quadricicli elettrici utilizzati ogni giorno dai portalettere. Per supportare la nuova flotta, nel Centro di Distribuzione di corso Tazzoli, sono state installate 86 colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli per un totale di 267 in tutta Torino. Le particolari caratteristiche e gli allestimenti dei nuovi veicoli ad energia pulita, realizzati appositamente per Poste Italiane, aumentano inoltre la sicurezza per i conducenti e la capacità di carico.
-foto xb4/Italpress –
(ITALPRESS).
Cronaca
Scoperte migliaia di orme di dinosauri nel Parco dello Stelvio, Fontana: “Un regalo della storia alle Olimpiadi”
Pubblicato
1 ora fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana l’ha definito “un regalo della storia alle olimpiadi”. Ma già la si comincia a chiamare “la valle dei dinosauri”.
Nella Valle di Fraele, per la precisione tra Livigno e Bormio (località che saranno protagoniste dei giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026), è stata rinvenuta la più grande concentrazione di orme di dinosauri risalenti al periodo Triassico, circa 210 milioni di anni fa. La scoperta è avvenuta lo scorso 14 settembre ad opera del fotografo Elio Della Ferrera durante un’escursione all’interno del Parco dello Stelvio per fotografare cervi e gipeti. Mentre osservava con il binocolo, ha notato un versante roccioso con sopra numerose depressioni grandi anche fino a 40 cm di diametro in più casi disposte in file parallele.
“Questa scoperta è avvenuta un po’ per caso in un luogo che già conoscevo tra queste montagne molto ripide. Quando ho notato che su queste superfici vi erano tracce particolari, ho capito subito che si trattava di orme di dinosauri – racconta – Ho voluto andare alla base di una di queste pareti e mi sono trovato davanti questa cosa incredibile. Una quantità enorme di impronte di notevoli dimensioni e nelle quali si potevano intravedere gli artigli di queste impronte”.
Una scoperta resa ancora più incredibile anche per lo stato di conservazione, dal momento che si trovano in una zona impervia e non battuta, circondata anche da boschi molto fitti. Come spiegato da Cristiano dal Sasso, paleontologo del museo di storia naturale di Milano, la maggior parte delle orme sono attribuibili a dinosauri prosauropodi: si tratta di erbivori dal collo lungo, testa piccola, ad andatura bipede che in certi casi potevano raggiungere una lunghezza anche di 10 metri.
La straordinarietà di questa scoperta è che tali tracce sono distribuite su una distanza di 5 km e in certi casi è possibile trovare anche 4-6 orme per metro quadrato di dimensioni variabili. Si tratta di migliaia di orme che rappresentano le prime di dinosauro scoperte in Lombardia e le prime a essere rinvenute nel dominio austroalpino italiano. La loro presenza su delle pareti di montagna conferma le teorie che milioni di anni fa la Lombardia fosse in realtà un mare che si affacciava su uno degli oceani primordiali, con un clima molto simile a quello delle odierne isole tropicali. ”
Forse la storia ci fa il secondo regalo, dato che un anno fa aveva mostrato un graffite individuato a oltre 3mila metri di quota. La scoperta di quest’anno è ancora più clamorosa, uno dei più grandi siti di orme di tutto il mondo. Una scoperta incredibile che deve essere valorizzate. Oltre alle olimpiadi e alla loro legacy, ci sarà quindi anche questo eccezionale ritrovamento”, dichiara il governatore Fontana.
Per il presidente della fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò si tratta di “uno spot incredibile per la Lombardia e quei luoghi, ma anche per le Olimpiadi. Pare quasi fatto apposta: non dimentichiamo che sono state rinvenute tra Bormio e Livigno, le località dove verrà assegnato il maggior numero di medaglie dei giochi. Bormio, Livigno e la Lombardia sono protagoniste con i giochi di Milano Cortina. Sono luoghi magici e oggi lo sono ancora di più”.
“Credo che bisognerà immaginarlo perché diventi luogo di visita per le scuole e per i ragazzi. Lavoriamo insieme e il nostro museo di storia naturale è naturalmente a disposizione. Oltre che dal punto di vista turistico, vorrei diventasse soprattutto un luogo educativo”, ha sottolineato il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
-Foto ufficio stampa Comune di Milano e xh7/Italpress-
(ITALPRESS).
Cronaca
San Raffaele di Milano, Bertolaso: “La sicurezza dei pazienti è sempre stata garantita”
Pubblicato
1 ora fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – “Alla data odierna le attività assistenziali interessate risultano riorganizzate secondo le prescrizioni impartite, la sicurezza dei pazienti è sempre stata garantita attraverso misure immediate e verificabili. L’Ats ovviamente prosegue il monitoraggio costante dell’attuazione delle prescrizioni e si riserva ogni ulteriore valutazione prevista dalla normativa vigente”. Così l‘assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso riferendo al consiglio regionale sui fatti avvenuti all’ospedale San Raffaele di Milano tra il 5 e il 7 dicembre.
“La sequenza degli eventi dimostra che non vi è stata alcuna sottovalutazione, non c’è stata inerzia e nessun ritardo da parte delle istituzioni regionali. E non poteva essere diversamente, se mi permettete di sottolinearlo, ma al contrario abbiamo adottato un’azione tempestiva, coerente e rigorosa, esercitata nel pieno rispetto delle competenze e a tutela dell’interesse pubblico”, ha aggiunto Bertolaso.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Tg News 16/12/2025
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