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Cronaca

Fuorisalone 2024, da glo installazione immersiva firmata Emiliano Ponzi

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MILANO (ITALPRESS) – glo, brand di punta di BAT Italia per i dispositivi scalda stick, dopo il successo registrato nella scorsa edizione della Milano Design Week, conferma, dal 15 al 21 aprile, la partecipazione al Fuorisalone 2024 con un nuovo progetto artistico. Nel consolidato ruolo di mecenate dell’arte, glo sarà ancora una volta protagonista e main sponsor di Brera Design District con un’opera unica e site specific realizzata dall’artista Emiliano Ponzi, tra i più rinomati illustratori del panorama nazionale e internazionale e che quest’anno firmerà anche un’installazione per il Salone del Mobile di Milano.
Artista poliedrico, noto per il suo stile concettuale, netto e raffinato, rappresenterà la natura “innovativa, inclusiva e avanguardista del brand”, si legge in una nota, attraverso un’attività immersiva, dalla componente tecnologica e interattiva, coniugando in modo coerente il tema “Materia Natura” del Fuorisalone 2024 con la visione di glo.
L’opera firmata da Emiliano Ponzi è un’ulteriore tappa dell’ampio progetto artistico itinerante “glo for art”, un format nato per sostenere l’arte e diffondere la cultura, favorendo un processo di democratizzazione dell’esperienza artistica.
Il progetto punta ad elevare, attraverso il linguaggio dell’arte, l’esperienza del consumatore adulto riproducendo in modo artistico lo spirito positivo e inclusivo di glo con un viaggio, colorato e aspirazionale. Lo spazio, interamente ideato e disegnato dall’artista, si trasforma in una grande installazione pronta ad inondare Milano con uno spirito di positività. Una vera e propria esplosione di colori, che fanno da contorno ad un grande portale e che circondano il visitatore, invitandolo a percorrere un tunnel vibrante di forme e cromie, al termine del quale è visibile una grande opera artistica dal forte impatto visivo.
“A fare da stimolo all’installazione – prosegue la nota – è la creatività che caratterizza il brand glo che, attraverso il linguaggio dell’arte, punta a godere della bellezza dei piccoli gesti, ad avere una visione ed un approccio ottimista, per costruire, insieme, un domani migliore e per vivere esperienze di alto livello. Quelle garantite dalla tecnologia del nuovo glo HYPER PRO, un dispositivo scalda stick unico nella sua categoria destinato ad un pubblico adulto. Il primo della categoria ad avere l’innovativo smart LED display, uno schermo intuitivo che comunica all’utente in modo semplice e immediato tutte le principali funzionalità del dispositivo come la carica della batteria, le diverse modalità d’uso e la durata della sessione”.
L’installazione vivrà all’interno di uno dei luoghi più visibili, conosciuti e visitati del Fuorisalone, l’Hub Gattinoni, in Via dello Statuto, nel cuore di Brera, che si trasformerà nel glo Hub per un’intera settimana. La location ospiterà una serie di iniziative ed eventi pubblici, permettendo a tutti di vivere un’esperienza live immersiva e multisensoriale. Musica, arte e attività coinvolgenti avranno il potere di amplificare l’esperienza dei visitatori con stimoli interattivi, smuovere le emozioni, creando occasioni di condivisione, anche grazie al potere straordinario dell’arte.
glo for art accompagnerà inoltre i visitatori di Brera Design District in due ulteriori punti nevralgici del quartiere, gli info point, trasformandoli in installazioni outdoor inattese con cui interagire, dove la condivisione diventa uno stimolo per il passaparola e viralità.
“La nostra rinnovata presenza al Fuorisalone 2024 si inserisce perfettamente nella natura dinamica e innovativa di BAT che, attraverso glo, sostiene un concreto mecenatismo artistico e culturale. Quest’operazione rientra nel più ampio impegno di sensibilizzazione che BAT Italia porta avanti su temi quali sostenibilità, innovazione, condivisione e diffusione della cultura e ha l’obiettivo di promuovere un’arte accessibile a tutti – ha spiegato Antonino Grosso, Head of Marketing Deployment Italy di BAT Italia -. Oggi la città si arricchisce di un’opera che porta con sè un messaggio importante con i colori e le immagini di un artista incredibile come Emiliano Ponzi che, con i suoi lavori e il suo stile distintivo, invita a promuovere l’idea di un domani migliore a partire dalla positività, dalla quotidianità e dall’amicizia, in linea con il nostro purpose aziendale A Better Tomorrow. Un futuro migliore per i consumatori, per la società e per le comunità in cui operiamo, riducendo l’impatto della nostra attività sull’ambiente e sulla salute, offrendo ai nostri consumatori adulti la più ampia gamma di prodotti a potenziale rischio ridotto”.
“Il visual dell’installazione vuole rappresentare un auspicio. Quello di seminare condivisione perchè il condividere è il miglior modo per sviluppare empatia – commenta Emiliano Ponzi -. Non importa quale sia la circostanza, se ne uscirà comunque un pò più umani. Trovarsi stupiti sotto un trionfo di colori e forme, pensate allo scopo di ritrovarsi in un sentire comune”.
L’opera di Ponzi arriva dopo il successo della edizione 2023 del Fuorisalone quando glo for art, è stato protagonista di “Dry Days, Tropical Nights”. Un progetto di grande impatto che ha “cambiato volto” alla facciata dell’imponente torre di Largo Treves, organizzando al suo interno eventi e attività prima della sua demolizione.

– Foto ufficio stampa glo –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “La Strage di Capaci è una ferita tra le più profonde della nostra storia”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’attacco feroce e sanguinario che la mafia compì trentatrè anni or sono a Capaci, e che ripetè poche settimane più tardi in via D’Amelio a Palermo, costituisce una ferita tra le più profonde della nostra storia repubblicana”. E’ quanto dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 33esimo anniversario della strage di Capaci.

“Il primo pensiero, commosso oggi come allora – aggiunge il Capo dello Stato -, va a chi perse la vita: Giovanni Falcone insieme a Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani. A loro è unito indissolubilmente il ricordo di Paolo Borsellino, di Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina. Servitori dello Stato, che la mafia uccise con eclatante violenza per piegare la comunità civile. Quelle tragedie generarono una riscossa della società e delle istituzioni. L’azione stragista svelò la minaccia alla libertà di ogni cittadino. Il contrasto alla mafia si intensificò fino a scardinare le posizioni di comando dell’organizzazione criminale. ‘La mafia, come ogni fatto umano, ha avuto un inizio ed avrà anche una finè: questo ripeteva Falcone, sollecitando coerenza e impegno educativo, spronando chiunque nella società a fare la propria parte insieme alle istituzioni, a ogni livello. La mafia ha subìto colpi pesantissimi, ma all’opera di sradicamento va data continuità, cogliendo le sue trasformazioni, i nuovi legami con attività economiche e finanziarie, le zone grigie che si formano dove l’impegno civico cede il passo all’indifferenza. Nella memoria viva di Falcone e Borsellino, il 23 maggio è diventata la Giornata della legalità, perchè occorre tenere sempre alta la vigilanza, coinvolgendo le nuove generazioni nella responsabilità di costruire un futuro libero da costrizioni criminali”, conclude il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Strage Capaci, Meloni “Governo sempre in prima linea contro la criminalità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 23 maggio è la Giornata della Legalità, in memoria delle vittime della mafia. Ricordiamo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti della scorta, tutti coloro che hanno sacrificato la vita per difendere i valori della legalità. E con loro, ogni vittima caduta per mano mafiosa. Il loro esempio e il loro ricordo continuano a guidare la nostra azione. Anche in loro nome, il Governo è e sarà sempre in prima linea nella lotta contro ogni forma di criminalità. Senza tregua, senza compromessi. Non dimentichiamo”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

33 anni fa la strage di Capaci, a Palermo una giornata di memoria

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PALERMO (ITALPRESS) – Ricorre oggi il 33esimo anniversario della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 nella tremenda esplosione
vennero spazzate via le vite del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti che li scortavano, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Da ormai trentatre anni il cinquantottesimo minuto dopo le 17 del 23 maggio non rappresenta mai un orario comune, uno di quelli che passano inosservati nel trambusto quotidiano. E’ invece, ogni anno, quel minuto che blocca il fiato, sospende i pensieri, dilata il tempo, infligge dolore e, alla fine, se ci si guarda attorno, restituisce speranza. Sono quei secondi che riportano alla mente le forti immagini di quanto accaduto alla stessa ora nel 1992: la strage di Capaci, quel tragico evento che
ha cambiato la storia del Paese. E non solo.
Oggi a Palermo sono diversi gli appuntamenti e le manifestazioni che serviranno a ricordare le vittime dell’attentato. Il clou sarà la cerimonia all’albero Falcone.
La Fondazione Falcone apre al pubblico il Museo del presente dedicato a Falcone e Borsellino, a Palazzo Jung. La giornata prenderà il via alle 9.30 con l’accoglienza delle autorità istituzionali, degli studenti e degli ospiti da parte dei vertici della Fondazione Falcone. Prevista la presenza, tra gli altri, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del ministro di Grazia e Giustizia Carlo Nordio.
Nel pomeriggio, alle 16, il sit-in davanti l’albero Falcone in via Notarbartolo dove alle 17 interverrà Maria Falcone, sorella del giudice e presidente della Fondazione Falcone. Alle 17.30 l’ex magistrato e presidente del Senato Piero Grasso leggerà i nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via d’Amelio e alle 17.58, ora della strage, il trombettiere della polizia suonerà il silenzio.
Come sempre saranno coinvolti gli studenti “per continuare a costruire un futuro libero dalle mafie”. Tra le tante, alle 9, l’iniziativa “Tribunale chiama scuola” organizzata dall’Ordine degli Avvocati, dall’Associazione Nazionale Magistrati e dalla Rete per la Cultura Antimafia nella Scuola che prevede letture in memoria dei martiri di Capaci e la commemorazione solenne della strage.
Inoltre, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di condividere con tutte le scuole italiane, la proiezione del docufilm “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria”, realizzato dal Dipartimento DEMS dell’Università degli Studi di Palermo, all’interno del progetto “Officina UNIPA per la Legalità e il Contrasto alle Mafie”. E’ un viaggio corale che racconta le figure di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino attraverso le voci di chi li ha amati, affiancati, seguiti. Familiari, colleghi, magistrati, giornalisti, docenti universitari e studenti costruiscono una narrazione plurale e profonda, capace di restituire umanità e impegno a chi ha pagato con la vita la scelta di servire lo Stato.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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