Seguici sui social

Cronaca

Milano, “Forestami” a quota 600mila piante messe a dimora

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Sono 611.459 le piante messe a dimora nell’area della Città Metropolitana di Milano nell’ambito di Forestami, il progetto che prevede la messa a dimora di 3 milioni di alberi entro il 2030, promosso dalla stessa Città metropolitana, dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia, dal Parco Nord Milano, dal Parco Agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano. Dall’avvio del progetto, cittadini e imprese hanno donato più di 4 milioni di euro al Fondo Forestami. Per quanto riguarda le novità 2024, a partire dal prossimo autunno partirà l’opera di riqualificazione del percorso della filoviaria 90/91 che prevede un esteso intervento di rinaturalizzazione. Questo porterà alla piantagione di 350 nuovi alberi e oltre 60.000 arbusti ed erbacee perenni lungo il percorso filoviario che attraversa 8 dei 9 Municipi del Comune di Milano. Il progetto, che prende il nome di “Milano Green Circle”, nasce dalla collaborazione tra Comune di Milano, Forestami e Giorgio Armani ed è a cura dell’agronoma e paesaggista Laura Gatti. Della piantagione degli alberi e degli arbusti e della loro manutenzione si occuperà direttamente Forestami. A questo intervento si aggiungono i circa 300 alberi che saranno piantati al termine dei lavori di realizzazione della corsia riservata della 90-91. I risultati raggiunti fino adesso e le novità di quest’anno sono stati presentati oggi presso Triennale Milano, alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di Stefano Boeri, presidente Comitato Scientifico di Forestami, Giorgio Mantoan, consigliere Delegato al progetto Forestami Città metropolitana di Milano, Carlo Marchetti, presidente Fondazione di Comunità Milano, Giorgio De Vincenti, consigliere ERSAF Lombardia; Laura Gatti, agronoma paesaggista e Maria Chiara Pastore, direttrice scientifica di Forestami. “Mentre le piantagioni previste per questa stagione agronomica sono ancora in corso, il numero complessivo degli alberi piantati nella Città Metropolitana di Milano ha superato i 600.000 alberi, un traguardo importante soprattutto per lo sforzo collettivo che racchiude – ha sottolineato Stefano Boeri – . E’ il frutto della concreta collaborazione tra pubblico, privato e istituzioni che, attraverso Forestami, per la prima volta stanno lavorando a un progetto comune di questo genere su tutto il territorio della Città Metropolitana di Milano. Questa sfida, nata per combattere il cambiamento climatico, è resa oggi ancora più complessa dagli stessi effetti del cambiamento climatico che colpiscono la sopravvivenza del capitale naturale. E,’ quindi, sempre più urgente l’impegno di tutti e per questo rivolgo un sentito grazie a due eccellenze della moda italiana come Giorgio Armani e Gruppo Prada che stanno dando un importante supporto per il raggiungimento dei obiettivi del progetto Forestami”. “L’impegno di Forestami a far crescere il ‘capitale naturalè di Milano e dell’area metropolitana prosegue di anno in anno, con costanza e determinazione, grazie anche al sostegno di tante realtà e privati che condividono con noi la volontà di fare qualcosa di concreto per migliorare la qualità dell’aria, dell’ambiente e della vita nel nostro territorio – è intervenuto il sindaco Sala – . Con questo intento, Comune di Milano e Forestami danno il via all’importante progetto di rinaturalizzazione del percorso della linea filoviaria 90/91, la cosiddetta ‘Milano Green Circlè: centinaia di nuovi alberi e migliaia di arbusti accompagneranno i mezzi lungo l’intera tratta. Ringrazio il gruppo Giorgio Armani per la generosa donazione che ci consentirà di procedere con l’alberatura dei 40 chilometri della 90/91”.
Torna per il secondo anno anche Forestami Academy, l’iniziativa realizzata da Forestami in partnership con il Gruppo Prada che si pone l’obiettivo di formare e coinvolgere i cittadini sul tema della forestazione urbana attraverso un programma strutturato su tre anni di incontri, seminari e workshop coordinati da Maria Chiara Pastore, docente del Politecnico di Milano e Direttrice Scientifica di Forestami, e con la partecipazione di alcuni tra i più grandi esperti nazionali e internazionali del verde e della forestazione. Dopo l’avvio nel 2023 del ciclo formativo con il tema “Conoscere le foreste e i luoghi della forestazione”, il secondo anno dell’iniziativa pone al centro la correlazione tra natura e salute di corpo e mente, argomento che verrà affrontato nel corso di tre incontri, di cui due in aula presso Triennale Milano (10 maggio e 21 giugno) e una lezione outdoor di “Forest Bathing” nel mese di ottobre, dove mettere in pratica le conoscenze acquisite.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Forestami

Cronaca

FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 27 OTTOBRE 2025 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

Pubblicato

-

(Consigli utili su salute e benessere a portata di mano)

PER I DOLORI C’E’ ARNICA FORTE FARMACIA DE PAOLI

È un trattamento ad elevato contenuto di principi attivi con azione lenitiva su dolore e infiammazione.

La formulazione è in gel, fresco e non grasso. La sinergica azione dell’arnica presente in elevata concentrazione (estratto Idro glicolico al 15%), dell’ ippocastano e delle ruscogenine rende il prodotto particolarmente utile per lenire e dare sollievo.

Ottima per il massaggio muscolare prima e dopo l’attività sportiva.

Advertisement

Se hai dolore articolari e tensione localizzata ABBINALA A…BROMELINA compresse a nostro marchio.

Leggi tutto

Cronaca

Alla Festa del Cinema il documentario “Corpo libero” sull’obesità

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Iris ha una compagna invadente, da sempre con lei, in ogni fase della sua vita, fin dall’adolescenza: è l’obesità, una prigione da cui riesce ad evadere nel momento in cui impara a volersi bene, a cercare una strada per riprendere in mano la propria vita.
Marco, dopo una carriera sportiva agonistica, comincia a prendere peso, finchè non capisce che quel corpo gli impedisce di vivere la vita che vuole e trova il coraggio di chiedere aiuto e di prendersi cura della sua salute fisica e mentale.
Maria inizia a prendere peso dopo le gravidanze e non riesce più a perderlo; dopo molte diete e molti fallimenti si rivolge a uno specialista, iniziando un percorso di rinascita fatto di sforzi e sacrifici, che la porta nuovamente a stare bene con il suo corpo in salute.
Roberto si rifugia nel cibo quando i suoi genitori si separano: un evento che segna la sua adolescenza portandolo all’isolamento e alla solitudine. Ma quando nasce sua nipote qualcosa scatta dentro di lui: vuole ricominciare a vivere, e ci riesce, grazie a un supporto nutrizionale e psicologico.
Sono le storie di persone con obesità raccontate nel documentario Corpo libero, prodotto da Telomero Produzioni con il patrocinio dell’Associazione pazienti Amici Obesi e realizzato con il contributo non condizionante di Lilly, presentato in anteprima nell’ambito della ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Corpo libero è il primo documentario che affronta a 360 gradi la patologia obesità, raccontata sia dal punto di vista dei clinici che attraverso il percorso dei pazienti: quattro storie emblematiche di chi, passo dopo passo, si è allontanato dal proprio corpo, perdendo il contatto con il proprio benessere e la salute, per poi ritrovarsi e cercare una nuova connessione con sè stesso, riconquistando la libertà di vivere appieno, oltre le limitazioni che quel corpo un tempo imponeva.
“Conoscere i protagonisti di Corpo libero è stata un’esperienza di grande forza ed emozione – commentano Donatella Romani e Roberto Amato, Autori e Produttori di Telomero Produzioni, che hanno scritto e diretto il documentario – Le loro storie toccano profondamente e sono un esempio di come sia possibile liberarsi dal fardello dell’obesità, un peso che non è solo fisico ma anche legato allo stigma e al pregiudizio della società. Tanti racconti dolorosi, ma anche tante risate e un grande desiderio di condividere le proprie storie per incoraggiare chi ha problemi di peso a chiedere aiuto, a non chiudersi in sè stesso. Raccogliere le parole autentiche e intime di Iris, Marco, Maria e Roberto è stato un grande privilegio di cui li ringraziamo e dal quale portiamo con noi ricordi preziosi”.
Una narrazione che vuole andare al di là dei luoghi comuni associati all’obesità, vera e propria malattia cronica, complessa e multifattoriale, superando i confini della retorica per scrivere una semantica nuova, proiettata verso il domani.
«Collaborare alla realizzazione del documentario Corpo Libero ha significato rimettermi nuovamente in gioco. Era da tanto che non mi raccontavo e ogni volta riaffiorano sensazioni in gran parte negative, che ho chiuso in un cassetto della memoria: non si possono cancellare, ma almeno tentare sì – dichiara Iris Zani, Presidente di Amici Obesi e FIAO – Federazione Italiana Associazioni Obesità – Raccontare un vissuto ormai lontano significa dare speranza a chi, in questo momento, è convinto di non farcela e che nulla cambierà. Non è così. In questi anni ho capito che con “corpo libero” non si intende solo libero dal peso in eccesso, ma libero da pregiudizi, condanne e opinioni non richieste. Libero di non essere necessariamente conforme a tutti gli altri, ma in sintonia con sè stesso.
Ho imparato nel tempo a prendermi cura di questo corpo, a conviverci e a non contrastarlo più.
Un corpo libero. Credo che mettersi a nudo così possa aiutare più di tante parole».
Corpo libero è un racconto corale che vuole superare la grassofobia e incoraggiare le persone a intraprendere un percorso di cura che possa ridurre il rischio di andare incontro alle patologie correlate al sovrappeso e all’obesità e le aiuti a vincere lo stigma, l’isolamento e la paura di non farcela: alle voci dei pazienti si affiancano quelle degli specialisti, la professoressa Annamaria Colao e il dottor Edoardo Mocini, che spiegano i meccanismi biologici alla base dell’obesità e raccontano la grande rivoluzione terapeutica che può aiutare le persone alle prese con questa malattia cronica a ritrovare la propria salute.
Un tassello fondamentale nel percorso di riconoscimento e miglioramento nella gestione della patologia obesità è rappresentato dall’approvazione della Legge, prima nel mondo, che riconosce l’obesità come malattia cronica, progressiva e recidivante, inserendola nei LEA e rintroducendo una serie di misure concrete con l’obiettivo di alleggerire i costi ancora oggi molto elevati per i pazienti e sostenere in particolare le fasce di popolazione economicamente più fragili.
“La legge che riconosce l’obesità come patologia rappresenta un vero traguardo, sia sul piano politico che sociale – afferma la deputata Patrizia Marrocco a margine della proiezione del docufilm Corpo Libero – Come è emerso chiaramente anche oggi, l’obesità ha un impatto profondo sulla vita e sulla salute dei pazienti. Siamo pienamente consapevoli della crescente portata di questa patologia e della complessità della sfida che essa comporta. Per questo, oltre al riconoscimento formale, stiamo già lavorando per rafforzare le risorse previste, che devono necessariamente essere ampliate per rispondere in modo concreto e adeguato alle esigenze dei pazienti, garantendo l’accesso alle cure”.
“Cala il sipario sullo stigma: l’obesità non è più un problema di immagine o di volontà, ma una condizione di salute che merita cura e rispetto – dichiara Federico Villa, Associate Vice President Corporate Affairs & Patient Access Italy HUB di Lilly – La recente approvazione in Italia della prima legge al mondo che riconosce l’obesità come patologie recidivante e refrattaria è il compimento di un percorso già tracciato da anni a livello scientifico, che oggi prende forma anche da un punto di vista istituzionale e regolatorio. Il documentario Corpo Libero si inserisce in questo contesto come un contributo importante al percorso di riconoscimento e sensibilizzazione sulla patologia che stiamo portando avanti insieme a tutti gli attori del sistema salute, con l’obiettivo di promuovere una corretta informazione sull’obesità e favorire una maggiore consapevolezza non solo tra i pazienti, ma nell’opinione pubblica nel suo complesso”.
Lo storytelling del documentario è accompagnato con riflessioni intime e potenti dalla “voce narrante” di Stefania Rocca, attrice icona del cinema italiano. Dopo l’anteprima della Festa del Cinema di Roma, a novembre il documentario Corpo libero sarà disponibile in streaming su La7 e Amazon Prime Video.
-foto ufficio stampa Lilly –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Tassa di soggiorno, oltre 1,1 mld nel 2025 per i Comuni

Pubblicato

-

[videojs_video url=”(permalink)”]

(content)

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.