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HAPPYMOVINHOUR – ENOGASTRONOMIA, FIRMATO ACCORDO TRA ASCOVILO E STRADE VINO E SAPORI

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Il Movimento Turismo del Vino Lombardia ha pensato a “HappyMOVINHour”, l’aperitivo virtuale del weekend. Con Carlo Pietrasanta e Lucilla Ortani conosceremo volti, idee, progettualità e territori… Ogni giovedì dalle ore 21 su PaviaUnoTV e LombardiaLive24. “Parole o sostanza?”. Stasera si parla di un protocollo di collaborazione per promuovere il territorio in tutti i suoi ambiti con particolare riguardo al contesto vitivinicolo ed enoturistico. È quello siglato oggi nell’enoteca regionale di Broni (PV) dall’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi e i presidenti di Ascovilo e federazione delle strade dei vini e dei sapori di Lombardia, Giovanna Prandini e Gianni Boselli. “Serve in tutte le province una regia unica per promuovere a livello turistico i territori attraverso il vino e i prodotti tipici, puntando sulla qualità e i servizi offerti, con iniziative specifiche, studi e programmazione, coinvolgendo altri enti territoriali” ha dichiarato Rolfi. “I nostri vini sono sempre più apprezzati all’estero. L’export cresce a due cifre ogni anno, dobbiamo usare le nostre eccellenze come strumento di attrazione per le nostre bellezze”. L’accordo siglato prevede anche la possibilità di realizzare temporary shop o botteghe/enoteche e attività sinergiche (comunicazione e stampa), partecipare a bandi o gare in modo condiviso oltre a redigere piani e progetti condivisi. Sarà costituita una Commissione di lavoro con finalità organizzative e consultive che si interfaccerà con enti e associazioni. “La firma di questo accordo è una occasione storica per tutto il territorio, rappresentato dai 13 consorzi di tutela dei vini di Lombardia. Avere una voce unitaria significa promuovere meglio i vini e l’enoturismo” aggiunge Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo. “Abbiamo creduto a questo risultato, creando un progetto concreto e collaborando a tutti livelli istituzionali per trovare unità di intenti. Il vino può essere strumento di promozione, di turismo, di valorizzazione ambientale. La Lombardia non può e non deve dare per scontato di essere riconosciuta come una eccellenza: se il consumatore non sperimenta l’assaggio non ha tutti gli elementi per fare le sue scelte di acquisto. Dobbiamo cogliere tutte le occasioni utili post pandemia per riallacciare il dialogo con i clienti nei ristoranti e nelle enoteche, nelle piazze, nei mercati, nei palazzi storici del nostro territorio, nelle fiere”. “Le Strade dei vini e dei sapori hanno un potenziale enorme nell’attività di promozione dei territori Lombardi” aggiunge Gianni Boselli, presidente della federazione delle strade dei vini e dei sapori della Lombardia. “Questo accordo globale è stato realizzato in seguito a una prima positiva esperienza nell’Oltrepò Pavese. Abbiamo territori ricchi di storia, di cultura e di prodotti tipici di qualità straordinaria. Dobbiamo valorizzare questi aspetti anche sotto il profilo economico”.

INFO: https://www.mtvlombardia.it/

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RISO ITALIANO, L’ORO DELLA PROVINCIA DI PAVIA HA BISOGNO DI TUTELE

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RISO ITALIANO, L’ORO DELLA PROVINCIA DI PAVIA HA BISOGNO DI TUTELE
L’Italia si conferma leader europeo nella produzione di riso, con oltre la metà del raccolto continentale, e vede nella Lombardia — e in particolare nella provincia di Pavia — il suo cuore pulsante. Oltre 80 mila gli ettari coltivati solo nel Pavese, che si afferma così come prima provincia risicola d’Europa. Lo ha evidenziato nei giorni scorsi anche Coldiretti.
Il 2025 è un anno simbolico per il settore: si celebrano infatti gli 80 anni del riso Carnaroli e i 100 anni dal primo incrocio varietale italiano. Una doppia ricorrenza che rende omaggio alla biodiversità agricola nazionale, rappresentata oggi da quasi 200 varietà coltivate.
Ma non è solo tempo di bilanci positivi. Le esportazioni hanno superato nel 2024 i 720 milioni di chili, con un +9% rispetto all’anno precedente e Germania e Francia in testa tra i mercati di destinazione. Tuttavia, il settore è messo alla prova da ostacoli importanti: cambiamenti climatici, siccità, alluvioni e infrastrutture irrigue inadeguate. Coldiretti torna a sollecitare un piano nazionale di bacini di raccolta e sistemi di pompaggio per tutelare una coltura fortemente idroesigente.
Grandi timori arrivano poi sul fronte del commercio internazionale. L’associazione agricola lancia l’allarme contro gli accordi con i Paesi del Mercosur, che potrebbero far entrare in Europa fino a 60mila tonnellate di riso sudamericano a dazio zero. Un rischio concreto di saturazione del mercato, che minaccia la sopravvivenza del riso italiano.
A preoccupare è anche la mancanza di reciprocità nelle regole produttive. Mentre in Europa molti fitofarmaci sono vietati, come il triciclazolo bandito nel 2016, Paesi esportatori come India, Pakistan e Brasile continuano a farne largo uso. In questo contesto, la ripresa dei negoziati UE con l’India — primo esportatore mondiale di riso — viene accolta con forte preoccupazione dal comparto.
Ultimo ma non meno importante, il capitolo basmati: Coldiretti e Filiera Italia hanno bloccato, almeno per ora, il riconoscimento dell’IGP al riso pakistano. Un via libera che avrebbe colpito duramente anche il riso europeo Indica, soprattutto nella varietà lunga B.
In un mercato globale sempre più competitivo, la difesa del riso italiano — simbolo di eccellenza agroalimentare — passa quindi non solo dalla valorizzazione delle sue qualità, ma anche da scelte politiche e normative che sappiano garantire equità, sicurezza e sostenibilità.

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DELITTO GARLASCO, SEMPIO NON SI PRESENTA DAI PM

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DELITTO GARLASCO, SEMPIO NON SI PRESENTA DAI PM, TG 1 RIVELA: “SUA IMPRONTA ACCANTO AL CADAVERE DI CHIARA”

La folla è quella delle grandi occasioni fuori da palazzo di giustizia di Pavia. Un processo mediatico sotto gli occhi di tv, fotografi e agenzie di stampa nazionali e non solo. Perché 18 anni si sta riscrivendo la storia del delitto di Garlasco. Oggi doveva essere il pomeriggio di interrogatori incrociati ma così non è stato. Il procuratore Fabio Napoleone con l’aggiunto Stefano Civardi e la pm Valentina De Stefano avevano convocato infatti sia Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi, sia il 37enne indagato nella nuova inchiesta che però non si è presentato. Solo l’ex fidanzato della Poggi è stato sentito dai magistrati, due ore e oltre di interrogatorio, all’uscita i suoi legali si sono dichiarati molto soddisfatti. Invece Andrea Sempio non si è presentato in Procura a Pavia, perché i suoi avvocati hanno eccepito la carenza nell’invito a comparire di un "avvertimento" ritenuto fondamentale, ossia per una questione procedurale. Neanche gli avvocati si sono presentati in procura. "Guerra dura senza paura": è quanto ha scritto in una storia su Instagram l’avvocata Angela Taccia che, assieme all’avvocato Massimo Lovati, difende Andrea Sempio. "CPP we love you", ha aggiunto Taccia con l’emoticon di una tigre e un cuoricino blu, con probabile riferimento al codice di procedura penale al quale si sono appellati oggi per evitare l’interrogatorio del loro assistito. L’ultima notizia è che ci sarebbe proprio l’impronta di Andrea Sempio accanto al cadavere di Chiara Poggi, che venne uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco. E’ quanto rivela il Tg1 in esclusiva sui suoi canali social: quell’impronta sarebbe stata riscontrata dalla perizia disposta dalla Procura di Pavia in merito ai nuovi accertamenti disposti sul delitto.

A Venezia il pm Giuliana Rizza ha invece interrogato il fratello della vittima e amico di Sempio, Marco Poggi, per sentirlo come testimone. I tre avrebbero dovuto essere sentiti contemporaneamente per evitare fughe di notizie. L’inchiesta ha preso la strada della convinzione che il delitto sia stato commesso non da una ma da più persone, tra cui Andrea Sempio, l’amico del fratello della 26enne assassinata. Dopo alcune fasi in cui l’attesa mediatica e l’indagine si sono concentrate sulla battaglia delle perizie genetiche e delle opportunità scientifiche sui rilievi e sui reperti ora l’attenzione pare spostarsi più sul profilo investigativo e all’acquisizione, da parte dei Carabinieri, di nuovi elementi, dopo le perquisizioni a sorpresa di mercoledì scorso tra Voghera, Garlasco e Tromello. Nuovi e vecchi nomi sono entrati nell’orbita delle accelerate attività investigative e ci si chiede se potranno da oggi mutare la propria posizione rispetto all’inchiesta.

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Tg News 20/05/2025

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Tg News 20/05/2025
ROMA (ITALPRESS) – Delitto Garlasco: Sempio non si presenta dai Pm, Stasi sì – Putin: “Russia e Ucraina trovino compromessi” – Nuove sanzioni per la Russia da Ue e Gb – Papa Leone XIV: “Mai pensato di essere eletto” – Onu: altri aiuti a Gaza o 14mila bimbi rischiano morte – Oms annuncia primo storico accordo su pandemie – Addio a Nino Benvenuti, campione olimpico di Roma 1960 – Cuori Olimpici fa tappa a Cremona e celebra il fiume Po – Previsioni 3B Meteo 21 Maggio.

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