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Cronaca

Memorial Day negli Usa, Biden ricorda le vittime delle forze armate

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Cronaca

M.O., Mattarella “Trovare soluzione politica, con Qatar per mediazione”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ con grandissimo piacere e con sentimenti di sincera amicizia che ho accolto Lei, Altezza, e la delegazione che l’accompagna qui al Quirinale, nella Sua seconda Visita di Stato in Italia. La frequenza di questi nostri incontri, così come di quelli a livello governativo, è testimonianza significativa di come la relazione di amicizia tra lo Stato del Qatar e la Repubblica Italiana sia sempre più avvertita come rilevante sul piano diplomatico, commerciale, culturale, della sicurezza. Il nostro partenariato è ancora più essenziale in un contesto messo a dura prova dalle perduranti crisi che colpiscono l’Europa, il Medio Oriente, così come altri territori del globo. L’anno scorso, nel corso del nostro incontro qui al Quirinale, avevamo rilevato come, purtroppo, il Levante presentasse i segnali di un drammatico peggioramento, con tensioni annose, sul punto di esplodere. Oggi ci troviamo dinnanzi a uno scenario che, confermando quelle considerazioni, si presenta alle estreme conseguenze. Si avverte, con ancora maggiore urgenza, l’esigenza di trovare soluzione politica ai nodi irrisolti che, dopo gli orrori del 7 ottobre 2023, oggi si traducono in immani sofferenze per la popolazione civile di Gaza e una estensione del conflitto al Libano e all’Iran”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del pranzo di Stato in onore di
Sua Altezza l’Emiro dello Stato del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani. “Il ruolo positivo svolto dal Qatar a sostegno della mediazione e quale promotore di soluzioni negoziali alternative al brutale – e purtroppo crescente – ricorso alla forza, merita grande apprezzamento. E’ un’azione che ci vede uniti nel tentativo di sostituire all’odio e alla paura la speranza di un futuro migliore, fondato su quei principi di convivenza fra i popoli e di rispetto del diritto internazionale, che sono e debbono essere argine alle spinte verso una destrutturazione, mai così grave come oggi, delle regole della vita internazionale, nella fallace convinzione da parte di alcuni Stati che possano sorgerne di più favorevoli ai propri interessi. Ci unisce anche il comune impegno umanitario, volto ad alleviare le sofferenze delle popolazioni coinvolte nel conflitto. So che questi sentimenti hanno animato la sua azione e continuano ad ispirarla in questo tempo drammatico” ha detto ancora il Capo dello Stato nel suo brindisi.
“Altezza, questa sua seconda Visita di Stato a Roma è anche occasione per celebrare l’intensità delle relazioni tra Qatar e Italia nei numerosi ambiti che vedono, sempre più, le nostre istituzioni e le nostre imprese lavorare e crescere assieme.
Intendiamo continuare a rafforzare queste sinergie. Penso alle frequenti occasioni di contatto e collaborazione tra le nostre Forze Armate, che vedranno quest’anno la visita della nave Amerigo Vespucci in occasione della Giornata nazionale del Qatar.
Penso all’intensa cooperazione in ambito energetico, che vede le nostre imprese così proficuamente impegnate in progetti congiunti. Arricchisce il nostro rapporto una sempre più stretta collaborazione anche in ambito culturale, alimentata da contatti tra i nostri musei, le nostre università e fondazioni, e ulteriormente consolidata attraverso una partecipazione stabile del Qatar alla Biennale di Venezia” ha detto ancora Mattarella.
“Altezza, le sono grato per voler, ancora una volta, testimoniare con la Sua presenza l’importanza di questi legami e la volontà di proiettarli verso il futuro, sulla base dei valori che ci uniscono. Il rispetto, la collaborazione e la lealtà che ispirano le nostre relazioni è raffigurato da un ricordo sportivo che vorrei richiamare. Tutti noi abbiamo ancora ben presente l’immagine della medaglia d’oro condivisa alle Olimpiadi di Tokyo, nel 2021, dai nostri due atleti, Mutaz Barshim e Gianmarco Tamberi, qui presente. Guardando al futuro, auspico che i nostri Paesi possano, come i nostri atleti, idealmente proiettarsi sempre più verso l’alto. Con questi auspici, rinnovo a Lei e alla delegazione che l’accompagna il più caloroso benvenuto in Italia e rivolgo al popolo qatarino gli auguri di prosperità e di pace. Grazie, Shukran” ha concluso Mattarella.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Milano, inaugurato campo da calcio per i ragazzi del quartiere Baggio

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MILANO (ITALPRESS) – L’impegno congiunto di Fondazione Snaitech, Fondazione Milan e Fondazione Costruiamo il Futuro ha dato vita, all’interno dell’Oratorio della Madonna dei Poveri a Baggio, periferia ovest di Milano, a un nuovo spazio sportivo che ha previsto la realizzazione di un campo da calcio a sette in materiale sintetico che sarà dotato di un riqualificato sistema di recinzione per proteggerlo e renderlo più sicuro e accessibile.
“In gioco per il Futuro” è il nome dell’iniziativa presentata lo scorso mese di giugno in un incontro pubblico che si è tenuto proprio a fianco del vecchio campo da gioco. In meno di 150 giorni, e con una stagione estiva di mezzo, si è dunque passati dall’annuncio, alla demolizione della struttura esistente e alla realizzazione della nuova, che renderà ancora più ospitale, e capace di aggregare, un punto d’incontro e svago fondamentale per la vita di questo territorio.
A conferma della grande attesa nel quartiere, erano davvero numerose le persone che hanno assistito all’inaugurazione che si è tenuta proprio sul manto del nuovo spazio di gioco, alla presenza delle istituzioni locali, rappresentate da Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, e Silvia Fossati, Presidente del Municipio 7. Introdotti da Germano Lanzoni, sono “scesi in campo” per raccontare l’origine e il valore di questa iniziativa Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato Snaitech e Vice Presidente Fondazione Snaitech; Paolo Scaroni, Presidente AC Milan e Fondazione Milan, Franco Baresi, Vice Presidente Onorario AC Milan e Ambassador Fondazione Milan, e Maurizio Lupi, Presidente Fondazione Costruiamo il Futuro. Protagonista anche la calciatrice della Prima Squadra rossonera Karen Appiah. Insieme a loro, a fare “gli onori di casa”, don Davide Baschirotto, parroco della Madonna dei Poveri, chiesa che si rivolge a un bacino d’utenza di quasi 10mila persone.
Il nuovo campo sarà a disposizione dei ragazzini del quartiere e realtà come l’Associazione sportiva San Domenico Savio, che coinvolge ogni anno decine di giovani con la scuola calcio.
“E’ stato un grande lavoro di squadra quello che ci ha permesso di restituire ai bambini e ai ragazzi di Baggio uno spazio dove crescere, divertirsi e stare insieme. Siamo davvero orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto insieme a due partner d’eccezione come Fondazione Costruiamo il Futuro e Fondazione Milan – ha sottolineato Schiavolin – Per noi, lo sport è un potente strumento di inclusione e riconoscimento sociale e questo progetto rappresenta perfettamente l’impegno che come Fondazione Snaitech portiamo avanti ogni giorno sostenendo quelle realtà che operano sul territorio per migliorare la vita quotidiana della sua comunità”.
“In oltre vent’anni, la nostra fondazione ha utilizzato lo sport e i suo valori come strumento di cambiamento sociale, capace di generare un impatto concreto attraverso l’investimento di oltre 12 milioni di euro e la realizzazione di oltre 250 progetti in tutto il mondo, partendo da Milano, dove la famiglia rossonera affonda le proprie radici – ha detto Scaroni -. Ne è un perfetto esempio il progetto che inauguriamo oggi, reso possibile solo grazie alla collaborazione virtuosa con Fondazione Snaitech e Fondazione Costruiamo il Futuro, che ringrazio: insieme, abbiamo riqualificato e messo a disposizione della comunità locale un nuovo luogo dove migliaia di giovani potranno stare insieme ed esprimere il proprio talento”.
“Pensare a ciò che è bene non basta, bisogna anche saperlo realizzare – ha evidenziato Lupi -. Se oggi i ragazzi del quartiere milanese di Baggio possono contare su una nuova area dedicata allo sport è perchè tre realtà diverse, come Fondazione Milan, Fondazione Snaitech e Fondazione Costruiamo il Futuro, hanno condiviso un’idea e hanno poi lavorato affinchè prendesse forma e sostanza. I risultati migliori, ed è proprio il calcio a ricordarcelo, si raggiungono solo con il gioco di squadra. Ed è senz’altro ancora più gratificante quando si riesce a fare qualcosa di buono nei territori che sorgono ai marini delle grandi città e che spesso ricevono meno considerazione: noi continueremo a lavorare su progetti di bellezza e inclusività, come “In Gioco per il futuro”, anche per contribuire a portare le periferie sempre più al centro dell’attenzione”.

– foto ufficio stampa Snaitech –
(ITALPRESS).

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Cdm approva Codice Unico degli incentivi, Urso “Riforma Storica”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha approvato lo schema di decreto legislativo sul “Codice degli Incentivi”, in attuazione della Legge n. 160 del 27 ottobre 2023, che ha delegato al governo la revisione del sistema delle agevolazioni alle imprese. “Per la prima volta il nostro ordinamento si dota di un testo unico per superare la frammentazione degli attuali strumenti agevolativi e rendere più efficiente, omogeneo ed efficace il sostegno alle imprese” le parole del ministro Urso ” è la prima volta che l’ordinamento italiano si dota di un testo in grado armonizzare al suo interno tutte le principali norme che governano i procedimenti di incentivazione: è una riforma storica per il sistema Italia con la partecipazione di tutti gli attori, uniti nel facilitare l’attività delle imprese”. La riforma è volta a riordinare l’offerta degli incentivi statali, rafforzando il coordinamento tra amministrazioni centrali ed enti locali e a risolvere la complessità e l’inadeguatezza delle attuali procedure e della relativa strumentazione tecnica. Con l’adozione, per la prima volta nell’ordinamento, di un “Codice degli incentivi”, viene avviato un progetto di grande impatto, che supera la frammentazione registrata in materia per realizzare un sistema di regole compiuto e organico, che anche la Commissione europea ha sostenuto, inserendo la riforma nell’ambito della revisione del Pnrr e del recepimento del capitolo dedicato a Repower Eu, individuandola come una possibile best practice a livello europeo. “Abbiamo lavorato in sinergia e in concertazione con la Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per bloccare la frammentazione degli attuali strumenti agevolativi, razionalizzando l’offerta. Le sfide globali di oggi” ha proseguito Urso ” hanno bisogno di risposte mirate e coerenti con un sistema di sostegni che deve sempre più rappresentare un corpus organico di regole”.Mediante i suoi 29 articoli, suddivisi in 5 Capi, lo schema di decreto attraversa tutto il processo connesso alla realizzazione del sostegno pubblico mediante incentivi alle imprese, definito “ciclo di vita dell’incentivo”, vale a dire programmazione, progettazione, attuazione, pubblicità e valutazione dei risultati. Nel dettaglio, il primo tratto qualificante della proposta è rappresentato dalla centralità degli strumenti digitali, a partire dal ‘Registro nazionale degli aiuti di Statò e dalla piattaforma telematica ‘Incentivi.gov.it’ – entrambe in capo al Mimit – che verranno potenziate. Verrà sviluppato infatti progressivamente un insieme di nuovi servizi a supporto delle diverse attività del ciclo di vita delle agevolazioni che andranno a formare il “Sistema incentivi Italia”.??Secondo tratto qualificante del nuovo Codice è da ritrovarsi nella standardizzazione e razionalizzazione dei processi di utilizzo, di richiesta e di applicazione degli incentivi. ?A riguardo vengono introdotte disposizioni per uniformare i principali contenuti dei bandi adottati dalle amministrazioni competenti, con la previsione anche di un “bando-tipo” in materia di incentivi alle imprese. Vengono poi introdotti strumenti di programmazione dell’intervento pubblico in funzione dei risultati, aspetto che rappresenta un elemento di rilevante novità. La realizzazione del Programma Triennale degli Incentivi sarà infatti supportata dallo svolgimento di attività valutative che il codice prevede nel corso dell’intero del ciclo di vita dell’agevolazione. A tal fine sarà istituito presso il Mimit il “Tavolo permanente degli incentivi”, una sede stabile di confronto tra Amministrazioni responsabili dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome. Viene, altresì, introdotta una disciplina che regola le cause di esclusione all’accesso alle agevolazioni, come per esempio la sussistenza di una causa interdittiva in materia di documentazione antimafia, violazioni delle norme in materia di contributi previdenziali e mancata assicurazione per danni da calamità naturale.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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