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Politica

Urso inaugura a Catania la Casa del Made in Italy

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CATANIA (ITALPRESS) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha inaugurato a Catania la Casa del Made in Italy, sede dell’ispettorato territoriale del Mimit in Sicilia.
“Vogliamo essere un punto di riferimento per le imprese e questa inaugurazione dopo quella di Torino vuole essere un modo per tornare a rendere Catania la Milano del Sud”, ha sottolineato Urso, che ha aggiunto: “Stiamo mettendo in campo risorse molto importanti, sia italiane che europee. Imprese che innovano i loro impianti ai fini della transizione digitale. Domani metteremo una pietra importante per il più grande polo digitale dell’Europa Mediterranea alla StMicroelectronics. Maggiore efficientamento con minore utilizzo del suolo. Tutto questo permetterà di fare sorgere in poco tempo il polo più significativo dell’Europa Mediterranea per la produzione di energia fotovoltaica”.
“I poli di Priolo e Gela – ha proseguito Urso – saranno importanti nella parte green. Non ci scoraggiano gli ostacoli e siamo convinti che a Termini Imerese possa nascere un grande polo produttivo. Una Sicilia che possa diventare il cuore industriale del Mediterraneo attraverso la duplice transizione, la chimica green e il comparto industriale”.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione sono intervenuti Amerigo Splendori, direttore generale della struttura territoriale degli ispettorati dell’Italia, Benedetto Mineo, capo dipartimento della Casa del Made in Italy, Giuseppe Sofia, dirigente dell’ispettorato della Casa del Made in Italy Sicilia e Calabria, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, e la prefetta Maria Carmela Librizzi.
“Prosegue così – si legge in una nota del Ministero – il percorso, iniziato ad aprile con l’apertura del primo ufficio di Torino, verso la costruzione di una cabina di regia che funga da raccordo tra le sedi territoriali e le direzioni generali centrali del Ministero. L’obiettivo è di lavorare in sinergia con gli stakeholders e fornire risposte alle esigenze del territorio diventando così sempre più un punto di riferimento per cittadini e imprese”. “A questi compiti si aggiunge, inoltre – prosegue la nota -, un osservatorio sui trend economici, tecnologici delle filiere del territorio nonchè la formazione ad hoc del personale Mimit in materia di appalti pubblici, al fine di agevolare le imprese interessate all’utilizzo degli strumenti negoziali Consip. Nel medio termine è prevista anche la creazione di un portale delle Case del Made in Italy che dovrà garantire l’erogazione all’utenza di servizi informatici”.
– foto ufficio stampa del Mimit –
(ITALPRESS).

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Salvini “No alle guerre commerciali con gli Usa, l’Europa sia costruttrice di pace”

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TORINO (ITALPRESS) – “Vendicarsi dei dazi di Trump? Se Von der Leyen ha detto così è stata una scelta infelice, vendicarsi e aprire guerre commerciali non fa l’interesse di nessuno, spero sia stata fraintesa e mal tradotta. Fare la guerra agli Stati Uniti non è una cosa intelligente da fare, le guerre su campo vanno risolte su tavolo non con le vendette, o con controdazi”. Così il vicepremier Matteo Salvini, intervenuto a margine della conferenza stampa sulla gara per la Metro 2 nella sede della Città Metropolitana di Torino.

“Mi piacerebbe avere buoni rapporti con l’Europa, però dovrebbe essere l’Europa ad avere buoni rapporti con il resto del mondo. Mentre Stati Uniti, Russia e Ucraina si siedono a un tavolo per porre fine a una guerra che ha portato mezzo milione di morti e tre anni di sangue, che l’Europa parli di ombrello nucleare, di esercito, di proiettili, di munizioni, secondo me va contromano. L’Europa dovrebbe essere costruttrice di pace, l’Europa è nata per la pace”, ha aggiunto il leader della Lega a chi gli chiedeva dei rapporti con l’Europa.

“Sto lavorando a una delegazione di imprese italiane per andare a portare il prima possibile negli Stati Uniti business e sviluppo sul tema infrastrutture, trasporti, alta velocità, strade, autostrade, ferrovie, porti e aeroporti, che sono i miei dossier”, ha sottolineato. “Avere buoni rapporti con gli Stati Uniti e con l’amministrazione Trump è fondamentale. Ho invitato Vance a venire a vedere le Olimpiadi, se venisse in Italia anche prima sarebbe per me un’opportunità per incontrarlo”, ha concluso.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Ucraina, Crosetto “La sconfitta della Russia non è militare ma politica”

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ROMA (ITALPRESS) –Non ho mai pensato che l’Ucraina potesse sconfiggere la Russia: le forze di partenza erano troppo diverse, quindi l’unica possibilità era difendere se stessa. Fin quando non ci sarà la tregua gli aiuti italiani dovranno andare in questa direzione: solo un pazzo poteva pensare a una sconfitta militare della Russia, ma c’è stata una sconfitta politica perché pensavano di prendere l’Ucraina in tre giorni e hanno perso contro la resistenza del popolo ucraino”. Lo sottolinea il ministro della Difesa Guido Crosetto in audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato.

“In un mondo dove conta la potenza economica e militare, avere una difesa che consenta di non essere una preda facile è garanzia di sopravvivenza democratica, sicurezza e stabilità – prosegue Crosetto, – Fino a qualche anno fa nessuno di noi, incluso il governo tedesco che alcuni giorni fa ha cambiato la Costituzione, pensava fosse necessario investire in difesa perché ci pensavano gli Stati Uniti: qualcuno potrebbe dirmi che posso sentirmi tranquillo con altre alleanze, come ad esempio con Russia e Cina, ma adesso non esiste un’alleanza migliore di quella con la Nato, che ci chiede di affrontare determinati obblighi”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Politica

Ucraina, Tajani “No a invio truppe italiane senza chiara posizione Onu”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nelle riunioni di Parigi e Londra si è deciso di dare vita a una serie di gruppi di lavoro che dovranno valutare diverse opportunità per l’Ucraina: l’Italia non è disponibile a inviare lì truppe combattenti senza una chiara posizione dell’Onu. Siamo contrari a missioni militari e favorevoli, dopo che si sarà arrivati alla pace, all’eventuale invio di soldati”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato.

“Indipendentemente da progetti e investimenti, se non c’è una collaborazione con gli Stati Uniti l’Europa non va da nessuna parte – continua Tajani -. Dobbiamo fare di più e non piegarci alle richieste degli altri. La sicurezza di Europa e Ucraina non può essere in alcun modo garantita senza la presenza degli Stati Uniti, con gli strumenti militari che abbiamo oggi non siamo in grado di difenderci da soli: l’Occidente non si mette in discussione se c’è un presidente degli Stati Uniti invece di un altro”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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