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Cronaca

Inaugurata variante Vaprio D’adda, Terzi “Infrastruttura strategica”

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata oggi la Variante di Vaprio d’Adda, opera molto attesa dal territorio e cofinanziata da Regione Lombardia e Città Metropolitana di Milano. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi e il consigliere delegato della Città Metropolitana, Roberto Maviglia.
“La Variante di Vaprio – ha spiegato l’assessore Terzi – è un’opera strategica che efficienta la mobilità e consente di bypassare la strozzatura di via Concesa, rendendo dunque la viabilità più fluida e funzionale. Regione Lombardia è intervenuta a più riprese per sostenere finanziariamente la realizzazione di questa infrastruttura. Decisive in questo senso anche le ulteriori risorse destinate lo scorso anno attraverso il Piano Lombardia alla Città Metropolitana di Milano, che ha potuto così implementare i lavori e arrivare all’apertura della Variante. La collaborazione istituzionale, a beneficio del territorio, è stata certamente positiva. L’intervento fluidifica la viabilità anche rispetto all’accesso al Ponte sull’Adda della SP 525 tra Vaprio d’Adda e Canonica d’Adda, dunque tra il Milanese e la Bergamasca. Ponte sul quale tra l’altro sono in corso i lavori di manutenzione che Regione Lombardia ha cofinanziato con 100.000 euro”.
“L’inaugurazione di oggi – ha aggiunto il consigliere Maviglia – si affianca all’apertura della tangenziale di Cassano del 18 settembre. Con l’entrata in funzione di queste due infrastrutture la Città metropolitana di Milano ha realizzato finalmente quella revisione complessiva della viabilità sull’Adda che era stata pensata e concordata tra i diversi Enti molti anni fa. Inoltre si tratta di un’opera dal grande valore simbolico perchè contribuisce a rendere ancora più stretti i legami tra le comunità delle province di Milano e Bergamo”.
La Variante di Vaprio d’Adda, collegando Via XXV aprile con via Concesa attraverso una strada in trincea fino al nuovo innesto in rotatoria, rappresenta la soluzione al problema della strozzatura con senso unico alternato della stessa Via Concesa. Il progetto ha tenuto conto di criteri paesaggistici e ambientali che hanno condotto alla definizione di accorgimenti progettuali interessanti come ad esempio un percorso ciclopedonale illuminato a scavalco della strada e un’estesa sistemazione a verde come opera di compensazione.
Per la ripresa dei lavori nel 2020, dopo la sospensione del 2015, è stato necessario adeguare il progetto ad alcune prescrizioni che hanno determinato un aumento del costo dell’opera che è stato coperto grazie all’aggiuntivo contributo finanziario garantito da Regione Lombardia attraverso il Piano Lombardia. L’investimento complessivo per la Variante di Vaprio ammonta a circa 2,17 milioni di euro di cui 1,61 milioni di euro finanziati da Regione Lombardia (di questi, 770.000 euro dal Piano Lombardia), mentre la parte restante da Città Metropolitana di Milano.
(ITALPRESS).

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BREAKING NEWS LOMBARDIA – 22 NOVEMBRE 2024

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I fatti del giorno: Anziana trovata morta in casa nel Lecchese, è stato il figlio – Investì e uccise pedone, arrestato pirata della strada – Medico aggredito al Pronto Soccorso di Castiglione – Arrestato Alessandro Basciano, stalking su Sophie Codegoni – Scala, sindacati: “Via divieto ingresso bici e monopattini” – Sciopero treni il 23 e 24 Novembre, si prevedono disagi anche in Lombardia – Schianto all’alba a Redavalle, coinvolta auto C.R.I. – Rapina il bar con la maschera di Joker a Voghera – Le proposte per le benemerenze di San Siro a Pavia – Neve in Lombardia, imbiancate 7 province – Pronto Meteo, previsioni in Lombardia per il 23 Novembre.

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Regione Lazio, presentato il piano annuale operativo per la Blue Economy

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ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio ha presentato questa mattina ai sindaci e ai responsabili degli Uffici Tecnici dei 24 comuni costieri del Lazio (Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Fiumicino, Roma Capitale, Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia, Minturno, Ponza, Ventotene) il Piano Operativo 2024 per lo sviluppo della Blue Economy e i finanziamenti ai Comuni litoranei e isolani a valere sul “Fondo Straordinario per lo Sviluppo Economico del Litorale Laziale”.
Hanno partecipato all’incontro Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Enrico Tiero, presidente XI Commissione – Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione della Regione Lazio e Pierpaolo Ribuffo, Capo Dipartimento per le Politiche del mare della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Fondo Straordinario per lo Sviluppo Economico del Litorale Laziale, istituto con la Legge regionale n. 26/2007, stanzia 10 milioni di euro fino e finanzierà attraverso un avviso pubblico interventi proposti dai comuni beneficiari, anche in un’ottica di economia circolare, in particolare: tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, storiche, artistiche, monumentali e delle aree naturali protette marine e terrestri; servizi pubblici connessi alla fruibilità del litorale, comprensivi di aree di parcheggio attrezzate; riqualificazione dei lungomari; percorsi ciclabili e pedonali del lungomare, preferibilmente integrati da parcheggi di scambio (auto/bus/bici) anche a carattere sovra-comunale e pedonalizzazione del lungomare; servizi telematici per la valorizzazione turistica e sociale del territorio; con servizi essenziali (postazioni per assistenza, sicurezza e primo soccorso) e percorsi senza barriere architettoniche.
Il Piano Operativo 2024 per lo sviluppo della Blue Economy, redatto ai sensi della (Legge regionale n. 2/2022) è stato elaborato a partire da una puntuale analisi del contesto economico-sociale e normativo e s’inquadra nelle strategie regionali di medio periodo dettagliate in documenti d’indirizzo, tra gli altri la S3 (Smart specialisation strategy) e il Piano regionale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative (PUAR).
Il Piano promuove, anche in cofinanziamento con altri enti, azioni volte a ridurre l’inquinamento delle acque marine del Lazio e di quelle dolci o salmastre; progetti innovativi per la rimozione, il recupero e il riuso dei relitti marini e fluviali; interventi volti a ridurre o eliminare l’incidenza della plastica nell’ecosistema marino, anche accompagnati da azioni di sensibilizzazione; progetti pilota sulla dissalazione e il riuso delle salamoie; riduzione e gestione dei rifiuti, gestione delle risorse energetiche e idriche, mobilità sostenibile, accessibilità e inclusione; acquisti eco-sostenibili.
A ciascuno dei 24 Comuni costieri e litoranei del Lazio verrà assegnato un importo base di 50mila euro mentre il restante importo di 1,3 milioni sarà ripartito in base alla superficie totale e al numero di abitanti del territorio di ciascun Comune. Sono ammissibili anche sinergie con piccole e medie imprese attive negli ambiti dell’economia blu o con centri di ricerca pubblici o privati.
I contributi, per un totale complessivo di 2,5 milioni di euro, saranno concessi a seguito dalla manifestazione d’interesse da parte dei ventiquattro Comuni.
“La Blue Economy rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo del litorale, attraverso un modello di crescita che integra economia, ambiente e società. Con questo nuovo piano d’interventi vogliamo favorire lo sviluppo costiero, adottando strategie multidisciplinari attraverso una pianificazione territoriale integrata che riguarda, ad esempio, la creazione dei piani regolatori marittimi e costieri, bilanciando le esigenze economiche, turistiche, ambientali e sociali. Si apre per il Litorale una stagione di progettazione di investimenti regionali per lo sviluppo del territorio”, ha dichiarato Roberta Angelilli.
-foto ufficio stampa Lazio Innova –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni “No all’equivalenza delle responsabilità tra Israele e Hamas”

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ROMA (ITALPRESS) – “Approfondirò in questi giorni le motivazioni che hanno portato alla sentenza della Corte Penale Internazionale. Motivazioni che dovrebbero essere sempre oggettive e non di natura politica. La Presidenza italiana del G7 intende porre il tema all’ordine del giorno della prossima Ministeriale Esteri che si terrà a Fiuggi dal 25 al 26 novembre.
Un punto resta fermo per questo governo: non ci può essere una equivalenza tra le responsabilità dello Stato di Israele e l’organizzazione terroristica Hamas”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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