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Politica

Cirio fa il bis, Cagliari al Csx per Bari e Firenze ballottaggio

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Alberto Cirio fa il bis in Piemonte, Cagliari va al centrosinistra mentre tra gli altri capoluoghi più importanti chiamati al voto, come Firenze e Bari, si andrà al ballottaggio. Sono i risultati delle elezioni regionali e amministrative in Italia. In Piemonte festeggia il governatore uscente Alberto Cirio, sostenuto dallo schieramento di centrodestra, che si attesta al 56,15%, mentre Gianna Pentenero per il centrosinistra si ferma al 33,51%. “Sono orgoglioso perché siamo riusciti a confermare un governo”, ha affermato Cirio parlando nel suo comitato elettorale. Per il secondo mandato, “cercherò di non tradire, naturalmente, le aspettative. Ed è quello che io cercherò di fare come già in questi cinque anni”, ha aggiunto il governatore. Tra le città che hanno votato per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale ci sono 29 capoluoghi di provincia e sei di regione, ovvero Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza. Nel capoluogo toscano la candidata del centrosinistra Sara Funaro si attesta al 43,07% mentre Eike Schmidt per il centrodestra al 32,98%. Seguono Stefania Saccardi al 7,31% e Cecilia Del Re al 6,23%. Anche Bari andrà al secondo turno. Nella città pugliese il candidato sostenuto dal Pd, Vito Leccese, è avanti con il 47,95%, seguito da Fabio Romito del centrodestra al 29,23%. Il candidato del Movimento 5 Stelle Michele Laforgia si attesta al 21,69%, annunciando già che al turno di ballottaggio sosterrà Leccese. “Chi mi conosce lo sa – ha affermato – ho dichiarato e scritto in tempi non sospetti che il candidato che andrà al ballottaggio avrà il mio sostengo e io penso quello di tutte le liste che hanno sostenuto la mia candidatura. L’ho anche confermato a Leccese. Non c’è stato nessun disastro a Bari, anzi il centrosinistra è intorno al 70% e la destra unita, che pure governa nell’intero Paese con il suo candidato della Lega non raggiunge il 30% come nel 2019. Noi abbiamo contribuito a questo straordinario risultato, senza di noi il centrosinistra non avrebbe ottenuto questo risultato”. Testa a testa a Perugia, dove la candidata del centrosinistra Vittoria Ferdinandi (48,78%) e Margherita Scoccia (48,47%), sostenuta dal centrodestra andranno a sfidarsi al turno di ballottaggio. A Cagliari è netto il vantaggio del candidato di centrosinistra Massimo Zedda (60,40%) su Alessandra Zedda, in corsa con il centrodestra (34,22). “Lo sforzo collettivo di tutte e tutti ha determinato un’inversione di tendenza e cioè che anche le liste sono avanti a quelle del centrodestra”, ha affermato Massimo Zedda. “Abbiamo anche un dato che, nonostante la bassa partecipazione – ha aggiunto -, ci avvicina in termini assoluti di consenso al primo turno a quello del 2011, ripristinando l’avvicinamento degli elettori alla partecipazione e al consenso espresso nei nostri confronti che è un ulteriore elemento di responsabilità”.
Altra situazione non ancora definita a Potenza, dove gli elettori saranno chiamati a un nuovo turno di voto, visto che Francesco Fanelli del centrodestra è al 40,42%, mentre Vincenzo Telesca sostenuto dal centrosinistra è al 32,38%.
A Campobasso il candidato di centrodestra Aldo De Benedittis si appresta a vincere visto che, dopo che sono state scrutinate 35 sezioni su 56, si trova in testa con il 52,77% dei voti rispetto a Marialuisa Forte del centrosinistra al 31,01%.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Tajani “No alle quote, per le Regionali sceglieremo i migliori”

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ROMA (ITALPRESS) – In vista delle Regionali “adesso siamo concentrati sulle Marche, dove siamo convinti di ottenere grandi risultati anche noi come FI. Poi si voterà in Valle d’Aosta dove c’è il proporzionale e in Calabria dove si ripresenterà Occhiuto”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera.

“Non cambio idea: non sarà questione di quote, ma di scegliere i migliori. FI si muove così, per qualsiasi ruolo, che siano autorità di enti o candidati. Quindi a settembre decideremo tutti insieme”, sottolinea. In Veneto “non sono favorevole alla lista Zaia perchè alle elezioni si presentano i partiti, non esponenti di partiti con proprie liste, pur se forti e autorevoli. La scelta, anche qui dovrà cadere su chi ha più probabilità di fare bene, anche se in Veneto siamo favoriti”, spiega Tajani. In Campania “l’ipotesi migliore sarebbe un civico, ma credo che Cirielli sia una figura autorevole e capace, non abbiamo preclusioni”. In Puglia e Toscana “se non ci sarà un candidato civico, penso che quella di Mauro D’Attis sia la candidatura migliore che potremmo presentare. In Toscana decideremo presto il candidato, intanto noi metteremo i nostri parlamentari locali tutti come capilista, perchè è un’elezione importante”. A Milano “servirà un civico, ci sono diverse ipotesi attorno alle quali si può costruire una maggioranza composta dal centrodestra e da Azione”, conclude Tajani.

– foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Mattarella “Abbiamo bisogno di costruttori di pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Meeting continua la sua storia proponendo nuove occasioni di incontro, di riflessione, di amicizia, di cultura. Un evento che ha messo radici nella società italiana e che ancora ambisce ad ampliare gli spazi di dialogo, a scavare oltre la superficie del nostro tempo per comprendere come la persona e le comunità possano, nelle trasformazioni, restare protagoniste”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz.

“Desidero anzitutto esprimere il saluto più caloroso agli organizzatori, ai volontari, ai giovani impegnati per la riuscita del Meeting e a coloro che ne saranno ospiti. Per questa 46a edizione” al via oggi “è stato scelto il titolo: ‘Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovì. Una citazione che è anche una sfida, come tradizione per le giornate di Rimini. Abbiamo bisogno di costruttori di comunità. Costruttori di convivenza, di pace, di partecipazione, di solidarietà. Costruttori di una società capace di governare i mutamenti restando umana nelle fondamenta e nella civiltà. Non possiamo dare per scontate le conquiste che le precedenti generazioni ci hanno trasmesso”, ha spiegato.

“Libertà, democrazia, pace, modello sociale, vanno continuamente rigenerati nella fedeltà ai loro presupposti valoriali. Rigenerati e condivisi. Le straordinarie facoltà e opportunità che scienza e tecnologie ci consegnano non bastano a garantire un sicuro e autentico progresso. Il tempo che viviamo è segnato anche dagli orrori di guerre che pensavamo di aver cancellato dalla storia, da volontà di potenza che tornano a mostrarsi minacciosamente, da egoismi personali e di gruppo, da spinte omologanti, da discriminazioni, povertà, solitudini”, ha ribadito Mattarella.

“Non dobbiamo farci vincere dalle complessità e dalle paure. Le comunità deperiscono dove prevale il disimpegno o l’indifferenza. Costruire è rimettersi in cammino nella storia. Anche se questo richiede di attraversare territori difficili. Il calo demografico ha ridotto la presenza dei giovani nella società. Ma nessuna società che voglia avere futuro può rinunciare all’apporto dei giovani e ai loro ‘mattoni nuovì. Le stagioni che cambiano richiedono forze, idee, energie nuove. Non è vero che così rischiano di disperdersi i valori: così i valori più profondi possono trasmettersi e dare nuovi frutti. Costruire vuol dire avere speranza. La speranza è il nutrimento più prezioso di una società. Si diffonde soltanto nell’amicizia e nella solidarietà. Questo è anche l’augurio più intenso che rivolgo al Meeting che sta per cominciare”, ha concluso Mattarella.

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– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Fontana “Serve più determinazione contro le violenze ai cristiani”

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ROMA (ITALPRESS) – “In questa Giornata il mio pensiero e la mia vicinanza sono rivolti, in particolare, agli oltre 300 milioni di cristiani perseguitati nel mondo e ai familiari di chi è stato ucciso per la propria fede. Un dramma troppo spesso silenzioso sul quale si deve porre maggiore attenzione e impegno a livello globale. Prevenire e contrastare violenze e persecuzioni contro i credenti è una priorità che mi auguro possa essere sempre più all’attenzione della comunità internazionale”. Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, nella Giornata internazionale di commemorazione delle vittime degli atti di violenza su base religiosa o di credo.

– foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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