Seguici sui social

Economia

Veronafiere, il cda nomina Adolfo Rebughini direttore generale

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il Piano strategico ONE Veronafiere 2024-2026, annunciato a inizio marzo, è in fase di pieno avanzamento. Nel primo semestre dell’anno, la Fiera di Verona ha già raggiunto importanti obiettivi: iniziative nell’ottica della inclusività e della coesione come Gruppo; cinque nuovi eventi tra Italia ed estero; l’avvio dei lavori di riqualificazione del quartiere fieristico, secondo criteri di sostenibilità ambientale. In questo contesto dinamico si inserisce la nomina a direttore generale di Adolfo Rebughini, già COO (chief operating officer) di Veronafiere dal febbraio 2023. L’incarico, funzionale a proseguire e facilitare la realizzazione del Piano è stato ufficializzato all’unanimità nel CdA di Veronafiere che si è tenuto oggi. “Il ruolo del direttore generale – sottolinea Federico Bricolo, presidente di Veronafiere – potenzia dal punto di vista tecnico le capacità di coordinamento e operative degli asset del Gruppo Veronafiere, garantendo, inoltre, la continuità di visione necessaria a implementare la strategia di crescita”. “E’ un ulteriore, importante passo verso il rinnovamento del management aziendale e siamo convinti che, grazie alle sue competenze e alla predisposizione a innovare e gestire processi complessi – evidenzia Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere -, Adolfo Rebughini saprà contribuire a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento nel panorama internazionale delle fiere e degli eventi”.
“Ringrazio il CdA di Veronafiere per la piena fiducia che mi è stata accordata con questa nomina e le colleghe e colleghi per il supporto e la collaborazione che hanno dimostrato dal mio arrivo in azienda – commenta Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere -. Assumere questo ruolo all’interno di una realtà come la Fiera di Verona, con una lunga storia a servizio di numerose filiere produttive d’eccellenza per il Paese, è senza dubbio un’importante responsabilità. Intraprendo questo nuovo percorso con umiltà, spirito di squadra e l’impegno di continuare a far crescere e innovare Veronafiere, mantenendo al centro la missione di promuoverne uno sviluppo sostenibile, dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Sono certo che, forti delle capacità professionali e personali di tutti di dipendenti e del management, insieme sapremo affrontare con successo le importanti sfide che ci attendono”. In linea con l’impegno di Veronafiere per valorizzare il talento e le competenze individuali dei propri dipendenti è la nomina di Margherita Maimeri e Valeria Santolin nei CdA di due società controllate del Gruppo, rispettivamente Eurotend Spa e Intex Spa.
L’azienda ha già istituito un comitato per la parità di genere, sta implementando attività di formazione e sensibilizzazione per i manager, così come attiverà a breve uno sportello che funzionerà da canale sicuro per eventuali segnalazioni di discriminazione.
Sul fronte degli interventi infrastrutturali, è stato avviato il cantiere per la riqualificazione della porta L di Veronafiere che consentirà di avere pronto per il prossimo settembre un nuovo ingresso moderno e funzionale per visitatori ed espositori in arrivo da via Scopoli e via Roveggia. Il progetto mostra grande attenzione alla sostenibilità ambientale e comprende la creazione di nuove aree verdi, la piantumazione di alberi e la realizzazione di colonnine di ricarica per le auto elettriche, a disposizione degli utenti delle manifestazioni così come dei cittadini. All’interno del quartiere fieristico, poi, rivoluzione in corso anche per i punti ristorazione, verso un’offerta food con i più alti standard di qualità nel massimo comfort.
Il Piano strategico, inoltre, porta avanti l’impegno di Veronafiere per l’efficientamento delle sue strutture e il miglioramento delle prestazioni energetiche. A giugno sono iniziati i lavori di posa di un impianto fotovoltaico sul tetto del padiglione 8 della fiera: entrerà in funzione entro l’autunno, con la capacità di generare un picco di 1,1 megawatt di energia pulita, per l’80% destinata all’autoconsumo. Attraverso l’ampliamento del portafoglio di rassegne, la Spa di Viale del Lavoro prevede di consolidare sul mercato la posizione di leadership come organizzatore diretto di manifestazioni da cui oggi genera il 90% dei propri ricavi. Parimenti determinante è la scelta di rafforzare la crescita internazionale di brand quali Vinitaly e Marmomac, per aumentare la quota di fatturato realizzata dalle attività all’estero. Tutto ciò è supportato da 30 milioni di euro di investimenti in infrastrutture fisiche e digitali, destinati alla rigenerazione del quartiere espositivo e all’ulteriore miglioramento dell’offerta quali-quantitativa dei servizi offerti a espositori e visitatori. Queste linee di azione sono incardinate su un modello di business caratterizzato da un impegno trasversale relativo alle tematiche ESG (Environmental, Social e Governance). Per quanto riguarda le rassegne, per l’Italia le novità nel calendario di Veronafiere sono iniziate già nel mese di giugno (7-8) che ha registrato il debutto di Amphora Revolution, rassegna sui vini in anfora frutto dell’inedita partnership tra Vinitaly e Merano WineFestival. New entry, in programma l’anno prossimo, sono Paving Show, salone sulle infrastrutture stradali (12-13 marzo 2025), e La Fiera di Vita in Campagna (14-16 marzo 2025), acquisita lo scorso marzo. Sempre nel 2025, poi, verrà rinnovato il format di SOL, la rassegna dedicata all’olio d’oliva che cambierà nome e vedrà ampliata la merceologia ai prodotti derivati. L’evento non si terrà più in contemporanea a Vinitaly, ma avrà una collocazione autonoma nel calendario di Veronafiere, per favorirne l’affermazione e la crescita commerciale.
Guida l’espansione internazionale oltreoceano, la prima edizione di Vinitaly.USA al Navy Pier di Chicago, dal 21 al 22 ottobre 2024. Si tratta dell’unica fiera del vino italiano in territorio statunitense, frutto della cooperazione tra Veronafiere, ICE-Agenzia e Camera di Commercio Italo-Americana del Midwest: un ponte strategico verso gli USA che rappresentano per il prodotto enologico tricolore il primo mercato, con 2 miliardi di dollari di import nel 2023.

– Foto ufficio stampa Veronafiere –
(ITALPRESS).

Economia

Giorgetti “Uso accorto delle risorse per fronteggiare shock negativi”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La sostenibilità della finanza pubblica regola la condotta di questo esecutivo, nella convinzione che sia necessaria ancor di più in presenza di grande incertezza sulle prospettive macroeconomiche future”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. “In tale frangente, solo un uso accorto delle risorse disponibili può consentire di fronteggiare eventuali shock negativi – ha aggiunto Giorgetti – e al contempo proseguire nell’attuazione degli obiettivi prioritari del programma di governo”.

“Il documento programmatico di finanza pubblica ha già indicato l’ammontare della manovra lorda per un ammontare medio di circa lo 0,7 per cento del Pil e le indicazioni contenute nel documento mostrano la volontà di rispettare il sentiero obiettivo di spesa netta autorizzato dal Consiglio dell’Ue e di uscire rapidamente dalla procedura per disavanzi eccessivi cui siamo attualmente sottoposti”, ha aggiunto il ministro.

“Il terzo trimestre 2025 ha mostrato segnali incoraggianti: la produzione industriale in ripresa, il fatturato dei servizi in lento recupero, la fiducia stabilizzata e l’occupazione continua a crescere, seppure a un ritmo inferiore. Per la seconda metà dell’anno, le previsioni più aggiornate indicano una lieve accelerazione della crescita congiunturale del Pil – ha sottolineato Giorgetti -. Tuttavia, tenendo conto dell’andamento delle variabili esogene internazionali, la stima di crescita annuale è stata prudenzialmente rivista al ribasso di 0,1 punti percentuali rispetto a quella di aprile, attestandosi ora allo 0,5% (0,6% nella media dei dati trimestrali). D’altra parte, l’esperienza ci ha mostrato che le stime iniziali sono spesso soggette a revisioni e negli ultimi anni sono state sistematicamente riviste al rialzo”.

– Foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

La cooperazione finanziaria internazionale motore di fiducia e solidarietà

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Credito e debito non sono solo strumenti finanziari, ma espressioni di fiducia e responsabilità. E quando il debito nei paesi poveri diventa insostenibile, questo stesso senso di responsabilità spinge creditori e debitori a collaborare per trovare soluzioni eque e favorevoli alla crescita”. Queste le parole di Fabio Panetta, Governatore della Banca d’Italia, aprendo il seminario internazionale “Cooperative Financial Institutions in the XXI Century for Global Economic and Social Development” promosso da Banca d’Italia e Università Cattolica del Sacro Cuore, significativamente nell’anno giubilare dedicato alla Speranza, in collaborazione con Federcasse, che si è tenuto l’8 ottobre a Roma, presso il Centro Convegni di Banca d’Italia.

“La cooperazione multilaterale – ha continuato il Governatore – non è un peso: è un investimento strategico. In un periodo di frammentazione e nazionalismo, dobbiamo rinnovare il nostro impegno per la solidarietà. Lasciare indietro quasi due miliardi di persone non è certo una base affidabile per la stabilità e la prosperità, sia a livello mondiale sia nelle economie avanzate. Dobbiamo quindi garantire che il credito, sia esso concesso all’interno di un villaggio o tra nazioni diverse, persegua il suo scopo più alto: costruire fiducia, promuovere la dignità e aprire la strada a un mondo più giusto e umano”.

Al centro dell’evento il panel tematico moderato dal Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Beccalli, con gli interventi di Patricia Camacho, Founder of a cooperative bank in Ecuador, senior consultant in climate and community finance, former CFO of Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio, Nina Schindler, Chief Executive Officer, Secretariat General of the European Association of Co-operative Banks, e Mazamesso Assih, Minister for Financial Inclusion and Organisation of the Informal Sector della Repubblica del Togo

“Desidero richiamare la vostra attenzione sul valore della biodiversità finanziaria – ha esordito la Professoressa Beccalli -. La biodiversità favorisce innanzitutto una maggiore inclusione finanziaria, poiché la presenza di una gamma diversificata di intermediari tende a generare politiche differenziate nella selezione della clientela, nonché approcci distintivi nella valutazione dei clienti e dei loro bisogni di credito”. “Al di là dei dati – ha continuato – sin dalle origini, le banche cooperative si sono basate sul relationship lending, che le distingue dalle grandi banche e alimenta un legame fiduciario con le comunità di riferimento. Per queste istituzioni, la fiducia funziona come una forma di capitale, trasformandosi in una risorsa che riduce l’incertezza e genera valore. Il relationship lending è dunque un modello in cui fiducia, prossimità, conoscenza reciproca e scambio di informazioni informali giocano un ruolo cruciale. La banca è così in grado di gestire il rischio di credito non solo attraverso algoritmi sofisticati, ma anche interpretando le informazioni derivanti da un rapporto fiduciario di lungo periodo con l’imprenditore. Si potrebbe dire che il relationship lending si fonda su una vera e propria intelligenza relazionale”.

Advertisement

“Di fronte alle sfide poste dall’intelligenza artificiale– ha concluso il Rettore Beccalli l’intelligenza relazionale che caratterizza le banche cooperative è cruciale, poiché alimenta la fiducia”. Prima del confronto a più voci moderato dal Rettore dell’Università Cattolica ha offerto un’analisi dal punto di vista accademico e di ricerca il Keynote speech di John Wilson, Director of the Centre for Responsible Banking & Finance based at the University of St Andrews.

– Foto ufficio stampa Università Cattolica –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Guida Paese Smart, per le Pmi italiane è più facile investire nella West Coast

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Un vademecum concepito per fornire a manager e imprenditori italiani strumenti pratici e suggerimenti utili per entrare nel mercato americano, in particolare nella regione occidentale, e intraprendere investimenti di successo. E’ “Guida Paese Smart”, commissionata dal Consolato Generale d’Italia, unitamente al Consolato Generale d’Italia a San Francisco e dall’Ufficio ITA Agenzia di Los Angeles e sviluppato dal Gruppo Bonfiglioli Consulting in collaborazione con i principali rappresentanti delle istituzioni italiane nella West Coast americana, tra cui la Camera di Commercio Italo-Americana dell’Ovest (IACCW), Innovit, e altri.

La Guida è arricchita dal contributo di esperti di settore (tra cui lo studio legale Tarter Krinsky & Drogin LLP, lo studio di consulenza fiscale G.C. Consultants, Inc, la società logistica EuroCargo) e da interviste a manager e imprenditori italiani che hanno avuto successo nel mercato americano, per condividere le loro esperienze, riflessioni e insegnamenti appresi. Come sottolineato da Raffaella Valentini, Console generale d’Italia a Los Angeles, nel corso della presentazione presso l’Università degli Studi Link, si tratta di “un progetto concreto e frutto di un risultato di sistema, cioè dell’Italia che opera nella West Coast e che unisce istituzioni, comunità e imprese”.“La Guida vuole proporsi come uno strumento smart su cosa fare e come muoversi in questa area degli Stati Uniti. Quindi accompagnare, sostenere e anticipare le esigenze delle imprese. Interessa una parte degli Usa con 11 stati dove abbiamo censito 330 imprese italiane e quindi si capisce le grandi potenzialità esistenti. La guida dare un’idea di cosa succede e quali sono gli attori istituzionali e privati”.

Silvia Chiave, responsabile Relazioni Internazionali e Affari Comunitari Ufficio di Gabinetto del presidente della Regione Lazio, ha voluto sottolineare “l’attenzione e la vicinanza della Regione a iniziative come questa. Si tratta di una guida tempestiva e uno strumento pensato per accompagnare le imprese. La Regione Lazio ha fatto un focus particolare proprio sugli Usa per esplorare le opportunità soprattutto in un’area, come la California del Sud, che è una porta d’ingresso strategica. Noi ci siamo in un sistema importante come quello della West Coast”.

Il direttore di Ice Los Angeles, Giosafat Riganò, nel suo intervento ha osservato come la Guida sia “uno strumento pratico e utile per le imprese”. “Ci siamo voluti mettere nei panni di un’azienda che decide di investire in questa parte degli Stati Uniti per capire cosa cerca. Questo è un documento che si rinnova continuamente con dati relativi agli 11 stati sempre aggiornati. E’ una chiave importante per un mercato strategico come quello degli Stati Uniti. Ecco perchè è importante esserci e farlo con una guida che nasce dalla collaborazione fra pubblico e privato”.

Advertisement

Sul concetto di fare sistema ha insistito Federica Di Pillo, capo della comunicazione di AmCham. “Lanciamo piattaforme di dialogo fra Italia e Stati Uniti e sosteniamo le relazioni transatlantiche. Questa iniziativa è importante perchè pone l’accento su una parte del territorio americano che continua ad attirare investimenti”.

Il direttore generale per la promozione del Sistema Paese del Maeci, Mauro Battocchi, ha ricordato come “la Farnesina è impegnata a conseguire l’obiettivo di 700 miliardi di export entro il 2027 e la Guida è uno strumento utile e importante per spingere le imprese italiana in una parte degli Stati Uniti di grande interesse”.

– Foto ads/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.