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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 24 GIUGNO 2024

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I fatti del giorno: Ubriaco investe e trascina ragazza per 300 metri – Uomo e donna travolti e uccisi da treno nel bresciano – Incidente a Cantù, morto motociclista di 58 anni – A Galbiate investe 69enne e fugge – A Cremona vince il centrosinistra per 191 voti – Detenuto evaso sabato dal carcere di Bollate – Arrestato per narcotraffico, scatta sequestro di vino pregiato – Pensionato annega nel Naviglio a Giussago – Identificato il presunto aggressore a Mortara. Previsioni del tempo in Lombardia per il 25 Giugno.

Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 17 APRILE 2025

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ROMA (ITALPRESS) – Maltempo, allerta rossa in Piemonte, anziano annega in casa – Meloni da Trump, Casa Bianca: “La Web Tax italiana ci danneggia” – Il Papa nel carcere di Regina Coeli per il Giovedì Santo – Udine, donna uccisa in casa, sospetti sull’ex – Napoli, si sgancia cavo funivia del Faito, in 16 sospesi nel vuoto – Al Policlinico di Roma rimosso liposarcoma di 40 kg – La Bce taglia i tassi al 2,25%, Lagarde sferza l’Europa – Unipol, a Milano la nuova sede di Cubo tra cultura e innovazione – Previsioni 3B Meteo 18 Aprile.

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Cronaca

Save the Children e Ferrero con Fci e Polizia contro povertà educativa

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NAPOLI (ITALPRESS) – Save the Children insieme a Kinder Joy of moving, alla Federazione Ciclistica italiana e con la partecipazione della Polizia Stradale hanno dato vita a una giornata all’insegna del divertimento e dell’apprendimento con il progetto “Bicimparo”.
Bicimparo Kinder Joy of moving FCI è il Progetto che avvia i bambini alla pratica della bici, attraverso la realizzazione di un tour che coinvolge 19 regioni e ha l’obiettivo di incentivare il movimento e il gioco tra bambine bambini e preadolescenti.
Il progetto si rivolge a tutti i bambini a partire dai 5 anni che vogliono mettere alla prova le loro abilità di guida della bicicletta, sia per chi è alle prime armi sia per i più esperti.
L’iniziativa vede coinvolta la Polizia Stradale che interviene illustrando le regole e i comportamenti corretti da mettere in pratica per garantire una guida sicura. Dalla spiegazione delle funzionalità e dotazioni obbligatorie, all’importanza dell’utilizzo del casco protettivo e al significato dei cartelli stradali.
L’inclusione attraverso la pratica sportiva è il fulcro degli eventi organizzati da Ferrero, Federciclismo e Save the Children per le bambine e i bambini dei Punti Luce di Napoli (17 aprile), Milano (20 maggio) e Genova (21 maggio).
L’idea condivisa che ha portato a realizzare questa iniziativa è l’intento comune di offrire alle bambine, ai bambini e agli adolescenti dei Punti Luce menzionati, la possibilità di sviluppare talenti e aspirazioni proprio quando il contesto sociale e famigliare non permetterebbe loro di farlo, al fine di contrastare la povertà educativa e garantire a ciascuno di loro il diritto al gioco e a nuove esperienze formative.
All’interno dell’evento, i bambini possono utilizzare le biciclette fornite da Decathlon, che mette a disposizione anche personale qualificato per offrire loro consigli pratici sulla meccanica della bici. I bambini possono anche sperimentare i giochi della metodologia Joy of moving, che ad oggi viene implementata all’interno di 7 Punti Luce sul territorio nazionale.
La metodologia educativa innovativa, validata scientificamente, è stata messa a punto in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Foro Italico, il CONI e il MIM del Piemonte, a seguito di un progetto di ricerca che ha coinvolto oltre mille bambini della scuola primaria nel corso di tre anni. Il metodo nasce dal gioco ed è in grado di favorire non solo lo sviluppo motorio, ma anche quello cognitivo, emozionale e relazionale dei più piccoli. In quest’ottica il metodo sposta l’attenzione dalla performance al divertimento, dall’antagonismo alla relazione.
Il sodalizio tra Ferrero e Save the Children, infatti, è basato su un approccio educativo di avvicinamento al movimento e allo sport, insieme ad attività ricreative e culturali attraverso Kinder Joy of moving, il progetto internazionale di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero, che si impegna ad incentivare la predisposizione naturale dei bambini a muoversi e giocare, “nella convinzione che un’attitudine positiva nei confronti del movimento e dello sport possa rendere i bambini di oggi, adulti migliori domani”, si legge in una nota.
“L’attività fisica è un elemento fondamentale per lo sviluppo dei minori, poichè non solo favorisce la salute fisica, ma anche la loro autostima, creatività e abilità sociali – afferma
Daniela Fatarella – Direttrice Generale Save the Children -. Progetti come Bicimparo, che rientra sotto il più ampio cappello di Kinder Joy of the Moving, non solo aiutano le bambine e i bambini a crescere in modo sano, favorendo abilità motorie fondamentali, come la coordinazione, l’equilibrio e la velocità, ma insegnano anche loro a lavorare in squadra, rispettare le regole, gestire le emozioni e migliorare la concentrazione. La nostra collaborazione con Ferrero rappresenta un esempio concreto della sinergia che può e deve essere trovata con il settore privato per apportare miglioramenti significativi nella vita delle bambine e dei bambini”.
“Il progetto Bicimparo Kinder Joy of moving – Federciclismo è motivo di orgoglio e ispirazione – sottolinea Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato Ferrero Commerciale Italia -. Accompagnare i bambini alla pratica della bici illustrando loro i comportamenti per una guida sicura è un impegno che ha un obiettivo più ampio della semplice volontà di insegnare alle bambine e ai bambini come usare una bicicletta: contribuisce infatti alla formazione dei cittadini responsabili del domani. Le progettualità che portiamo avanti insieme al nostro partner Save the Children, ci permettono di agire concretamente coinvolgendo i bambini e le bambine di alcuni Punti Luce situati nelle periferie più svantaggiate, offrendo loro l’opportunità di sperimentare, muoversi e giocare, rafforzando l’obiettivo comune di combattere la povertà educativa”.
“La bicicletta, per un bambino, non è solo uno dei giochi più desiderati, ma qualcosa di più profondo: è il primo mezzo che permette di varcare i confini degli affetti per regalare autonomia a fiducia in sè stessi – spiega Cordiano Dagnoni – Presidente Federazione Ciclistica Italiana -. La bicicletta accompagna la crescita fisica e psicologica dei bambini e lo fa divertendoli. Per la Federazione Ciclistica Italiana poter dare vita a questo progetto insieme a Save the Children è motivo di orgoglio, perchè insieme stiamo creando un ambiente in cui i bambini non solo imparano a pedalare, ma scoprono il valore del gioco, della relazione e della sicurezza, costruendo un mondo più inclusivo e consapevole. Nel gioco, ma non per gioco”.
“La bicicletta è inoltre il primo veicolo con il quale i più piccoli cominciano a muoversi sulle strade, imparando a stare in equilibrio, a scoprire il concetto di velocità, a scoprire i percorsi e le prime regole di comportamento, in condivisione con altri ciclisti, pedoni e automobilisti – sottolinea Santo Puccia – Direttore del Servizio Polizia Stradale -. E’ importante intervenire con l’educazione stradale fin dai primi anni di vita affinchè i comportamenti corretti, le giuste protezioni e il rispetto delle regole entrino a far parte della loro vita attraverso una routine virtuosa”.

– Foto ufficio stampa Ferrero –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Emirati Arabi, Fanara “L’Italia contribuisce a diversificare l’economia”

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ROMA (ITALPRESS) – Lo stato dell’arte delle relazioni tra Italia ed Emirati Arabi Uniti “è eccellente: per la prima volta nelle relazioni tra i due Paesi, il presidente degli Emirati Arabi Uniti è stato ricevuto in visita di Stato dal presidente Mattarella a Roma nello scorso febbraio, questo significa che è il momento più alto delle relazioni tra i due Paesi che si è avuto nella nostra storia”. Lo afferma Lorenzo Fanara, ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, intervistato da Claudio Brachino per Diplomacy Magazine, format tv dell’agenzia Italpress.

“Stiamo vivendo un momento di particolare dinamismo: il presidente del Consiglio è stato qui tre volte, due volte c’è stato il Ministro degli Esteri, il presidente Emiratino è stato tre volte in Italia, non solo alla visita di Stato – prosegue Fanara -: per esempio sull’Africa è stato firmato un accordo per cooperare insieme anche nell’ambito del Piano Mattei e gli stessi emiratini sono stati protagonisti in una conferenza che si è tenuta a Roma sull’immigrazione e lo sviluppo per aiutare l’Africa”.

Per l’ambasciatore “c’è un grande interesse a collaborare in particolare per lo sviluppo e la prosperità nell’Africa. Gli Emirati Arabi Uniti sono diventati il primo Paese investitore in Africa, questo è un dato politico ed economico di grande rilevanza”.

“Negli Emirati Arabi Uniti sono presenti 600 imprese italiane. Contribuiamo alla diversificazione dell’economia emiratina, nelle rinnovabili, nell’intelligenza artificiale, nella biologia. Sono presenti qui 160 professori e ricercatori italiani che lavorano nelle Università emiratine e che ogni anno si radunano in ambasciata per celebrare insieme la Giornata della Ricerca – sottolinea Fanara -. L’altro grande dato importante è l’annuncio fatto dalla leadership emiratina in occasione della visita di Stato dell’impegno a investire ben 40 miliardi di dollari nel sistema economico italiano: questo significa posti di lavoro, sviluppo, sostegno all’economia italiana”.

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“Sulle esportazioni stiamo vivendo una luna di miele con gli Emirati: dal mio arrivo in questo Paese l’export italiano è aumentato di più del 30% – prosegue l’ambasciatore -. L’anno scorso è cresciuto del 19,4%. Siamo arrivati a esportare negli Emirati quasi 8 miliardi: è quello che esportiamo in Libia, Marocco e Algeria messi insieme, più di quello che esportiamo in tutti i Balcani occidentali, più di tutto quello che esportiamo in India. Sono dati straordinari, in crescita notevole e possono essere realizzati solo con un’azione di sistema, con ICE, SACE, con le imprese italiane, con il ministero degli Esteri e anche con tutti gli italiani che sono qui presenti, ce ne sono più di 20.000, e che sono i primi ambasciatori dell’Italia nel paese”.

Tra le motivazioni dello slancio del nostro export c’è “chiaramente la forza del Made in Italy: stiamo realizzando proprio questa settimana 8 eventi dedicati alla promozione del Made in Italy – evidenzia Fanara -. Un’altra grande motivazione è che gli Emirati hanno concluso con 25 Paesi, tra cui l’India e l’Indonesia, accordi di libero scambio. Quindi essere presenti qui negli Emirati permette alle nostre imprese di esportare in grandi mercati anche complessi come quello indiano, indonesiano o turco o di Paesi africani. La notizia degli ultimi giorni è che l’Unione Europea ha avviato con gli Emirati Arabi Uniti un negoziato per un accordo di libero scambio, di liberalizzazione dei mercati, fortemente voluto dall’Italia. Il ministro Tajani è stato il primo ministro dell’Unione Europea a scrivere al commissario europeo dell’epoca per avviare questi negoziati e, dopo due anni, l’avvio dei negoziati è stato annunciato nei giorni scorsi”.

“Questo è un segnale di grande importanza anche politica dovuto al fatto che noi consideriamo gli Emirati non solo un mercato di sbocco per le nostre merci, ma anche una piattaforma per andare in altri mercati, con i quali gli stessi Emirati hanno concluso a loro volta accordi di liberalizzazione del mercato – prosegue -. Certamente in questa visione di liberalizzazione si inserisce anche un corridoio che si chiama IMEC e che è un corridoio destinato a collegare l’India al Golfo, alla regione di Giordania e Israele, fino all’Italia. Il governo ha nominato un inviato speciale che è l’ambasciatore Talò e la visione italiana è quella di impegnarsi perchè queste due grandi aree, quella indiana e quella del Golfo, siano collegate e arrivino in Italia”, ha sottolineato.

“Credo che il sogno di ogni ambasciatore sia quello di promuovere al massimo il proprio Paese. L’Italia ha una cifra riconosciuta ad ogni livello che è la sua vastissima e profonda cultura, la sua capacità di far emozionare i popoli proprio con la cultura – conclude Fanara -. Quindi fin dal mio arrivo, nel mio primo tweet, e continuo a ripeterlo a ogni istante, il mio sogno, la mia ambizione, la mia missione è quella di promuovere la nostra cultura che è anche lo strumento attraverso il quale il Made in Italy e il valore dei nostri prodotti viene apprezzato”.

– Foto Italpress –

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(ITALPRESS).

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