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Cronaca

Ballottaggi, il centrosinistra vince nei capoluoghi di regione

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ROMA (ITALPRESS) – I capoluoghi di regione al centrosinistra, in alcuni casi ribaltando anche il risultato del primo turno: questo uno dei principali risultati emersi dai ballottaggi alle elezioni comunali, ma il centrodestra ha comunque tenuto botta ‘strappandò alla coalizione avversaria realtà come Rovigo e Caltanissetta. Complessivamente sono 110 i Comuni che vedono un’affermazione del centrosinistra, 74 del centrodestra e 27 di candidati civici: l’affluenza si è attestata al 47,7% degli aventi diritto.
Nessuna sorpresa a Firenze, Bari e Perugia, che eleggono primi cittadini rispettivamente Sara Funaro con il 60,6%, Vito Leccese con il 70,3% e Vittoria Ferdinandi con il 52,1%: un risultato che conferma quanto visto nel primo turno, dove i tre candidati del centrosinistra non erano arrivati per poco alla soglia del 50%. Niente da fare per il centrodestra con Eike Schmidt a Firenze (39,4%), Fabio Romito a Bari (29,7%) e Margherita Scoccia a Perugia (47,9%).
A Potenza e Campobasso il centrodestra non conferma il risultato del primo turno e cede il passo alla coalizione avversaria: in Basilicata Vincenzo Telesca (64,9% dopo il 32,4% di due settimane fa) supera Francesco Fanelli (35,1%, il 9 e 10 giugno aveva ottenuto il 40,6%), in Molise Marialuisa Forte (51%) ha la meglio su Aldo De Benedictis (49%), che al primo turno era andato a un passo dalla vittoria (47,9%).
Si è votato anche in nove capoluoghi provinciali: cinque i Comuni ottenuti dal centrodestra, due dal centrosinistra e due da candidati civici. La coalizione di governo si afferma a Caltanissetta con Walter Tesauro (52,4% contro il 47,6% di Annalisa Petitto), a Lecce con Adriana Poli Bortone (50,7% contro il 49,3% di Carlo Maria Salvemini), a Urbino con Maurizio Gambini (53,1% contro il 46,9% di Federico Scaramucci), a Rovigo con Valeria Cittadin (58,2% contro il 41,8% di Edoardo Gaffeo) e a Vercelli con Roberto Scheda (54,2% contro il 45,8% di Gabriele Bagnasco); il centrosinistra ha invece la meglio a Cremona con Leonardo Virgilio (50,4% contro il 49,6% di Alessandro Portesani) e a Vibo Valentia con Vincenzo Romeo (53,6% contro il 46,4% di Roberto Cosentino); trionfo civico infine ad Avellino con Laura Nargi (51,8% contro il 48,2% del candidato di centrosinistra Antonio Gengaro) e a Verbania con Giandomenico Albertella (51,9% contro il 48,1% di Riccardo Brezza, in quota centrosinistra).

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Bellingham e Kane salvano l’Inghilterra, Slovacchia fuori

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GELSENKIRCHEN (GERMANIA) (ITALPRESS) – A un passo dall’eliminazione, l’Inghilterra rimonta e batte la Slovacchia per 2-1. Il team britannico accede così ai quarti di finale di Euro2024, nei quali sfiderà la Svizzera. Dopo il vantaggio slovacco siglato nel primo tempo da Schranz, i Tre Leoni riescono a pareggiare nel recupero del secondo tempo, al 95′, grazie a una spettacolare rovesciata di Bellingham, ottenendo poi il defitivo vantaggio con Kane all’inizio dei supplementari.
Avvio di gara elettrico, con tanti falli e un ritmo spezzettato ma comunque intenso nelle due trequarti campo. Il parziale si sblocca al minuto 25, con la Slovacchia che trova Strelec al limite dell’area inglese libero di servire Schranz, bravo con il destro a battere Pickford e portare avanti i suoi. Prova a reagire l’Inghilterra che però trova non poche difficoltà nell’organizzare la sua manovra di fronte ad un impianto ben organizzato come quello degli uomini di Calzona. Si va all’intervallo con poche altre emozioni, al contrario dell’inizio di ripresa, con la bella transizione inglese che porta al cross dalla sinistra di Trippier e al successivo tap in di Foden, che metterebbe in rete il pallone dell’1-1 ma il tutto in posizione di fuorigioco. Gol annullato e Slovacchia che conserva il vantaggio, restando vigile in difesa ma non abbassando il suo baricentro offensivo. Una nuova chance per gli inglesi arriverà al 78′, con la punizione calciata dalla sinistra da Foden e deviata di testa da Kane che però da centro area non inquadra lo specchio della porta di Dubravka. Vicina al gol la squadra di Southgate, così come accade poco dopo, all’81’, con Rice che carica il destro dal limite dell’area colpendo il palo. Forcing finale dei Tre Leoni, che sull’orlo dell’eliminazione riescono a riprendere in mano le sorti della qualificazione grazie alla splendida rovesciata di Bellingham che nell’ultima azione del recupero riporta in parità il punteggio. Si va dunque ai supplementari e alla prima occasione buona è proprio l’Inghilterra a trovare nuovamente la rete, sulla conclusione sporca di Eze che viene deviata di testa da Toney e spinta in porta da Kane. Trama tattica che si trasforma così in una gestione da parte degli inglesi, con la Slovacchia che va però vicina al nuovo pareggio sulla deviazione a centro area di Pekarik che da due passi manda alto il pallone. Ai quarti ci va la squadra di Southgate: niente rivincita con l’Italia ma sfida alla Svizzera.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Vauquelin vince a Bologna, Pogacar in maglia gialla

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Kevin Vauquelin e Tadej Pogacar si sono presi la scena al termine della seconda tappa del Tour de France 2024, disputata in Italia, da Cesenatico (con omaggio a Marco Pantani) a Bologna, per un totale di 199,2 chilometri. Il francese della Arkea-B&B Hotels ha trionfato in solitaria con 36 secondi di vantaggio sul norvegese Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), secondo, e con un margine di 49″ su un altro transalpino, ovvero Quentin Pacher (Groupama-FDJ), terzo.
La maglia gialla di leader della corsa è passata dalle spalle del transalpino Romain Bardet (DSM-Firmenich PostNL) a quelle di Pogacar (UAE Emirates), autore del primo acuto di questa Grand Boucle. Lo sloveno, quest’anno già vincitore del Giro d’Italia, ha animato la lotta fra i big negli ultimi 14 chilometri, sulla salita di San Luca. A tenergli botta il danese Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike), il quale ha dimostrato di essere in buona condizione, nonostante la recente caduta rovinosa ai Paesi Baschi.
A riprendere i due campionissimi, nel finale, il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e l’ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education-EasyPost). Leggermente attardati Bardet, ieri vincitore della prima frazione e oggi partito con la maglia gialla sulle spalle, e lo sloveno Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe). Stesso tempo ora in classifica generale per Pogacar, Vingegaard, Evenepoel e Carapaz, con lo sloveno nuovo leader in virtù dei migliori piazzamenti ottenuti in queste prime due frazioni. Quinto ora Bardet, a 6″; in top ten, decimo, Giulio Ciccone (Lidl-Trek), a 21″.
Molto contento a fine tappa Vauquelin: “Sapevo di essere in grande forma e ho voluto provare. E’ andata bene e sono felice di aver vinto. Era già un onore essere al via del Tour: è ora motivo di grande orgoglio aver centrato il successo in questa tappa”.
Domani è in programma la terza frazione, sempre in Italia, da Piacenza a Torino, di 230,8 chilometri, la più lunga della corsa gialla del 2024.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Marquez penalizzato al termine del Gp d’Olanda, retrocede al 10° posto

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ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Colpo di scena al termine del Gp d’Olanda. Marc Marquez, quarto al traguardo ad Assen, è stato penalizzato di 16 secondi “a causa di una non corretta pressione degli pneumatici” della sua moto. Pertanto lo spagnolo scivola al 10° posto. Ai piedi del podio promosso Fabio Di Giannantonio.

– foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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