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Politica

Ustica, Mattarella “Manca una piena verità, i Paesi amici collaborino”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nel cielo di Ustica, 44 anni or sono, si compì una strage di dimensioni immani. Rimasero uccise tutte le 81 persone a bordo del DC9 in volo da Bologna a Palermo. La Repubblica fu profondamente segnata da quella tragedia, che resta una ferita aperta anche perchè una piena verità ancora manca e ciò contrasta con il bisogno di giustizia che alimenta la vita democratica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 44° anniversario della strage di Ustica. “Nel giorno dell’anniversario, desidero anzitutto rinnovare i sensi di una profonda solidarietà ai familiari delle vittime, che non si sono arresi davanti a opacità, ostacoli, distorsioni e hanno sempre cercato, pur in condizione di umana sofferenza, di fare luce sulle circostanze e le responsabilità della tragedia”, ha aggiunto, sottolineando che “la loro opera, unita a quella di uomini dello Stato che hanno compiuto con capacità e dedizione il loro dovere, ha contribuito a diradare nebbie e a ricostruire lo scenario di quel tragico evento”.
Secondo Mattarella “sulla strada della ricostruzione della verità, passi significativi sono stati compiuti. Ne offre testimonianza il Museo per la Memoria di Ustica, aperto a Bologna. La Repubblica non si stancherà di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenne il 27 giugno 1980”. “Al tempo stesso la memoria è anche trasmissione, ai più giovani, dei valori di impegno civile che sorreggono la dignità e la forza di una comunità e le consentono di affrontare le circostanze più dolorose e difficili”, ha concluso.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Il Time dedica la copertina a Giorgia Meloni “È tra le figure più interessanti d’Europa”

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ROMA (ITALPRESS) – Il settimanale statunitense Time dedica la copertina del nuovo numero al premier italiano Giorgia Meloni.Dove Giorgia Meloni sta guidando l’Europa” è il titolo che accompagna la foto in primo piano del presidente del Consiglio. “Meloni ha smentito i suoi detrattori”, scrive Time, spiegando che “sulla scena internazionale si è comportata più come una conservatrice pragmatica che come una rivoluzionaria di destra. Meloni ha abbracciato l’Unione Europea, la NATO e l’Ucraina, si è adoperata per isolare la Cina e si è adoperata abilmente per ricomporre i rapporti tesi tra America ed Europa durante l’inizio del secondo mandato del presidente Donald Trump. Lungo il percorso, ha conquistato leader di tutto lo spettro ideologico, da Biden alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen al vicepresidente J.D. Vance”.

“A quasi tre anni dal suo mandato, Meloni, 48 anni, è emersa come una delle figure più interessanti d’Europa”, prosegue il settimanale, che sottolinea: “Si oppone a quello che definisce un globalismo “omogeneizzante”, ma è sostenitrice dell’integrazione europea. È la prima donna leader in Italia e afferma di aver dovuto “affrontare stereotipi ridicoli” nella sua carriera, ma respinge i tentativi del governo di risolvere questi o altre forme di discriminazione, che definisce “quote””. 

-Foto Time-
(ITALPRESS).

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Almasri, il CSM approva l’apertura di una pratica a tutela di Piccirillo

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ROMA (ITALPRESS) – Il Plenum del Consiglio superiore della magistratura ha approvato a maggioranza la delibera per l‘apertura di una pratica a tutela del sostituto procuratore generale della Cassazione Raffaele Piccirillo, criticato dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per la sua intervista sulla gestione del caso Almasri.

I consiglieri laici di centrodestra non hanno partecipato alla discussione ma hanno “comunque garantito il numero legale al momento del voto, per non bloccare i lavori del Csm in un momento molto delicato per la giustizia nel nostro Paese”, fanno sapere in una nota Enrico Aimi, Isabella Bertolini, Daniela Bianchini, Claudia Eccher e Felice Giuffrè.

“Non c’è stata dunque alcuna ‘vittoria’ dei togati, come qualcuno si è affrettato a dichiarare. E non abbiamo cambiato idea su questa ‘turbo pratica’ arrivata dopo appena 72 ore in Plenum: è stata solo l’ennesima occasione per polemizzare contro il governo”, sottolineano. “Siamo comunque soddisfatti. Con la riforma della giustizia in dirittura d’arrivo gli italiani fra qualche mese non assisteranno più a pericolose invasioni di campo che non giovano alle nostre Istituzioni”, concludono.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Politica

Pascale “FI non somiglia più a Berlusconi, sogno i suoi eredi in campo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Mi dispiace dirlo, ma Forza Italia così com’è non mi piace, perché non è liberale e non somiglia più a Silvio Berlusconi”. Così Francesca Pascale, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress.

Compagna di Silvio Berlusconi per 15 anni, da qualche anno è attivista LGBTQIA+ e impegnata per i diritti civili. Un tema che “è sempre stato monopolizzato dalla sinistra: in realtà avere rispetto per le individualità di ciascuno non è di sinistra, è semplicemente buonsenso”, sottolinea. Per la destra, però, si tratta di un tema divisivo ma, su questo e su altre questioni “Forza Italia è sempre stata trasgressiva: Berlusconi ha sempre dato libertà di coscienza, soprattutto sui diritti civili”.

Secondo Pascale, però, il partito è profondamente mutato. “Dicono di essere al 9%: per me è ridicolo, Berlusconi puntava al 51%. Oggi chi vota il centrodestra vota il partito più forte, quello di Meloni, o, se appartiene al nord, vota Salvini“, spiega. “Perché votare Tajani? Gli elettori sono sempre più lontani” dal partito, perché votarlo “se non per la tradizione nostalgica e i valori che ha tramandato Berlusconi?”, si chiede Pascale.

Tajani “lo rispetto: la sua è stata l’ultima nomina di Berlusconi, ha fatto il presidente del Parlamento europeo in maniera nobile”, ma “difficilmente un elettore si identifica in lui” che adesso “gioca la sua partita personale per diventare presidente della Repubblica. Glielo auguro, ma non mi piacerebbe: al suo posto avrei voluto Berlusconi”, sottolinea.

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I quarant’anni compiuti recentemente sono l’occasione anche per fare un bilancio di vita. Oggi non è legata a nessuno. “Dopo una storia di 15 anni e una di 5 (con Paola Turci, ndr) mi concentro su di me”. Dal punto di vista professionale, “Berlusconi mi ha insegnato tutto, mi ha trasmesso la passione per gli immobili e da 5 anni ho una società immobiliare”, mentre dal punto di vista personale “mi ha lasciato forse l’insegnamento più importante: la costanza di cercare il punto di accordo tra le situazioni. Oggi capisco che quell’insegnamento è fondamentale nella vita”.

Alla notizia della sua morte “mi è mancata la terra sotto ai piedi”, ha ricordato. “È stata la cosa più brutta della mia vita dopo la scomparsa di mia madre. Non c’è giorno in cui non pensi a lui”. Probabilmente “c’entra anche il fatto di non averlo salutato prima della sua dipartita: è come se non fosse mai finito, quasi non voglio sciogliere questo dolore, perché in questo modo andrebbe via”, conclude.

-Foto screenshot video Italpress-
(ITALPRESS).

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