Seguici sui social

Sport

A Novara parte il conto alla rovescia per i World Skate Games

Pubblicato

-

NOVARA (ITALPRESS) – Il Mondiale dei Mondiali delle rotelle per la prima volta in Italia. E’ iniziato il conto alla rovescia per i World Skate Games 2024 che dal 6 al 22 settembre coinvolgeranno Piemonte, Lazio, Abruzzo ed Emilia-Romagna. Un’esperienza senza precedenti in cui tutte le 12 discipline praticate sulle rotelle si fondono in un turbinio di emozioni mozzafiato, un vero e proprio festival della gioventù in cui si mescolano sport e intrattenimento. Il primo passo è stato fatto a Novara, sede delle gare di hockey pista, con la presentazione dell’evento nella cornice del Complesso monumentale del Broletto. “Viviamo proiettati nel futuro e grazie ai giovani e questa manifestazione rappresenta nel migliore dei modi tutto ciò – ha esordito il ministro dello Sport, Andrea Abodi – Quando si parla di numeri come più di 100 paesi partecipanti, 12 discipline, 4 regioni coinvolte, 12.000 atleti, 600 competizioni, come accade per i World Skate Games 2024, è evidente che viene lanciata una sfida grandissima. Sfida che, grazie alla capacità organizzativa della Federazione mondiale e di quella italiana e della macchina organizzativa locale, sarà raccolta nel migliore dei modi, per un evento di portata straordinaria”. Abodi ha ricordato che “la manifestazione mondiale rappresenta un incontro tra popoli, attraverso lo sport, per la pace, l’inclusione, in simbiosi con l’essere umano. Il futuro non è solo di medaglie e vittorie, ma anche di inclusione, lealtà, solidarietà e legalità. Valori rappresentati a pieno dagli sport rotellistici”. Dopo il grandissimo successo dell’edizione 2022, andata in scena in terra argentina, a Buenos Aires, per la prima volta l’Italia ospiterà la quarta edizione dei World Skate Games, con un supporto istituzionale sia centrale, con il sostegno del Dipartimento Sport della presidenza del Consiglio dei ministri, che locale, con il coinvolgimento ed il contributo di tutte le Regioni ed i Comuni coinvolti. Saranno quattro, come detto, le regioni interessate: Piemonte, Lazio, Abruzzo ed Emilia-Romagna. “Non sarà solo il mondiale dei mondiali a rotelle, ma un vero festival dei giovani – ha rimarcato il presidente Fisr e World Skate, Sabatino Aracu – Una manifestazione a ritmo di musica, colonna sonora imprescindibile che animerà ogni competizione in un mix di trick, salti, emozioni, record sportivi e giochi di squadra. Siamo sicuri di garantire un eccezionale spettacolo e far divertire e appassionare tantissime persone”. Novara ospiterà le gare dell’hockey pista e della Nazionale italiana. La città piemontese ha una storia centenaria nella disciplina del rink hockey. Da più di trent’anni è una delle capitali sportive italiane, grazie alla sua società e ad una squadra tra le più vincenti di tutta Italia (32 scudetti). “Sono contento e orgoglioso del fatto che la nostra Novara possa ospitare il Mondiale di hockey pista – ha sottolineato Ivan De Grandis, assessore allo sport del Comune di Novara – Soprattutto nell’anno in cui ricorrono il 40º anniversario dei Mondiali del 1984, disputati proprio nella nostra città, ed il centenario della storia hockeystica novarese. Negli ultimi anni, abbiamo lavorato intensamente per migliorare gli impianti sportivi della nostra città, a partire dal Pala Dal Lago, simbolo della storia dell’hockey italiano. Novara si farà trovare pronta per un evento così importante, sia a livello nazionale e soprattutto internazionale”.
I World Skate Games saranno un evento dai numeri impressionanti: 12 le discipline coinvolte, tra cui quella olimpica dello skateboarding, ma anche pattinaggio artistico, pattinaggio corsa, Skate Cross, hockey pista, hockey inline, downhill, roller freestyle, slalom, scootering, roller derby e inline freestyle. In venti differenti locations si esibiranno 12.000 tra atleti e team, 600 le competizioni, 100 Paesi partecipanti, oltre 100 broadcasting tv e media, più di 150 titoli da assegnare, per la manifestazione che, a livello internazionale, assegna più titoli nella storia degli eventi sportivi. Roma ospiterà anche la spettacolare cerimonia di apertura, in programma il 6 di settembre, a Piazza di Spagna, e oltre che young ed urban, i World Skate Games Italia saranno anche un evento pienamente sostenibile, i cui costi saranno ripagati ampiamente dall’indotto previsto, come dimostra lo studio commissionato dalla Federazione internazionale, che ha permesso di valutare ex ante l’impatto socioeconomico dell’evento.
– foto ufficio stampa Fisr –
(ITALPRESS).

Sport

Abodi “Euro2024? Sorpreso dalla ricerca di responsabilità altrui”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Ero a Berlino e ho vissuto in presa diretta l’amarezza non di una sconfitta, perchè lo sport insegna non solo a vincere ma anche a perdere, ma di una disfatta, di una resa incondizionata, non solo sportiva ma anche morale”. Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, non ci gira troppo intorno. Ospite di “Non Stop News” su RTL 102.5, usa toni decisi per commentare l’uscita di scena della Nazionale a Euro2024 per mano della Svizzera. “Non c’è stata reazione, non c’è stato un lampo, uno sguardo di quelli che nello sport si vedono soprattutto nei momenti difficili – sottolinea – Bisogna tirar fuori la forza morale che la maglia azzurra deve ispirare e che chi la indossa deve poter rappresentare”. Ma a colpire Abodi è stato anche altro. “La partita ormai è chiusa, siamo tornati a casa, ma la cosa che mi ha sorpreso è la ricerca di responsabilità altrui. Penso che di fronte alla sconfitta il primo fattore che deve emergere sia l’autocritica e da qui ripartire. E’ troppo facile guardare le responsabilità degli altri. Ancora una volta lo sport insegna ad assumersi le responsabilità direttamente e non a trasferirle”. “I giocatori che vanno in campo lo sanno perfettamente, non posso immaginare che non abbiano avuto la capacità di riavvolgere il nastro, rivedere la partita e capire dove si è sbagliato – insiste Abodi – Tra l’altro non si tratta di errori singoli e tattici, la nazionale sembrava assente moralmente. Questo deve smuovere riflessioni, così che possa esserci un punto e accapo”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Malagò “Nella disfatta la responsabilità è di tutti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Mi è capitato di assistere a sconfitte, ovvio. Ma in uno sport di squadra, con la possibilità di effettuare cinque sostituzioni su undici, la scena mi è sembrata inverosimile: i giocatori in campo hanno trasmesso la sensazione di frustrazione e umiliazione. Sembrava che neanche se ne accorgessero, perchè in genere se sei in difficoltà magari ti fai prendere dalla foga agonistica, invece erano proprio amorfi. Non hanno mai dato l’impressione di metterci anima e cuore”. Giovanni Malagò, presidente del Coni, usa toni duri per commentare al “Corriere della Sera” l’eliminazione della Nazionale da Euro2024 per mano della Svizzera. Spalletti, riconosce, “è stato onesto nell’ammettere di aver sbagliato e che il mestiere del selezionatore è diverso da quello dell’allenatore. Il ct deve saper gestire un gruppo in base alle proprie idee tattiche. Il suo curriculum parla da solo ma è evidente che ha responsabilità”. Questo però non significa che debba dimettersi: “Se ora Luciano dice di essere pronto a rimettersi in gioco per dimostrare di poter ottenere risultati migliori, chi dovrebbe prendere la decisione di sostituirlo? I vertici federali che sono i primi a essere messi in discussione?”. A questo proposito Malagò dice di aver sentito Gravina. “Mi sono permesso di dirgli che non avrebbe potuto dilatare nel tempo questa situazione: l’aria si è fatta irrespirabile. Prima di questa tragedia nazionale, le elezioni federali si sarebbero dovute tenere fra febbraio e marzo del prossimo anno. Le ha convocate invece a novembre, alla prima data utile. Chi chiede le dimissioni deve sapere che, quando un presidente lascia, decade il consiglio che, in attesa di nuove elezioni entro novanta giorni, esercita le funzioni di ordinaria amministrazione. Chi arriverà si prenderà le sue responsabilità e deciderà se accordare fiducia a Spalletti oppure fare altre valutazioni”. In Gravina “ho avvertito delusione. Ho percepito che si è sentito tradito da chi è andato in campo. Il problema piuttosto nel calcio è un altro. Solo in questo sport esiste una legge non scritta, che poi è il prezzo da pagare quando una disciplina è così popolare. In caso di disfatta la responsabilità non è solo di chi va in campo ma anche dei dirigenti”. E un ritorno nel calcio di Malagò? Il diretto interessato chiude: “Il calcio non è nel mio futuro, per natura abbraccio progetti attuabili. Se devo correre una maratona magari in cinque ore la completo ma non gareggio alle Olimpiadi. Da qui al 2026 il mio impegno è verso il mio Paese e i Giochi, diversamente tradirei lo spirito olimpico”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Il Portogallo batte la Slovenia ai rigori e vola ai quarti

Pubblicato

-

FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Portogallo vince 3-0 ai calci di rigore contro la Slovenia e accede ai quarti di Euro2024. Il 5 luglio ad Amburgo sarà quindi la squadra di Martinez a sfidare la Francia. Al Deutsche Bank Park di Francoforte, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e dei supplementari, l’eroe della serata è Diogo Costa, capace di parare tutti i rigori della Slovenia (tre su tre); dall’altra parte Cristiano Ronaldo, Bruno Fernandes e Bernardo Silva sono impeccabili. Proprio CR7 però aveva fallito un rigore al 15′ del primo tempo supplementare, parato da Oblak (con l’aiuto del palo). Lacrime per Ronaldo, poi trasformate in sorrisi a fine gara.
Sin dai primi minuti il Portogallo occupa con veemenza la metà campo avversaria, ma la Slovenia è brava a difendersi con ordine e malizia. La nazionale di Kek, col passare dei minuti, acquisisce coraggio, provando a verticalizzare subito per le punte una volta recuperata palla. Nel recupero della prima frazione arriva la miglior chance per i lusitani: Palhinha colpisce la palla dal limite dell’area e centra la base del palo.
Nella ripresa il Portogallo assedia la metà campo slovena, non riuscendo, però, a calciare quasi mai in porta. La Slovenia allora trova maggiori spazi in contropiede e, al 62’, Pepe è provvidenziale nel disturbo su Sesko, lanciato tutto solo a rete. Al 89’ il muro sloveno rischia di crollare, quando Ronaldo si presenta solo davanti ad Oblak: il portiere dell’Atletico Madrid, però, compie un miracolo e porta la partita ai supplementari. Al 103’ Diogo Jota dribbla mezza difesa slovena ma viene atterrato da Drkusic: l’arbitro italiano Orsato non ha dubbi e concede il rigore. Dal dischetto si presenta Ronaldo, pronto a segnare il primo gol del suo Europeo: Oblak non fa sconti e para il rigore dell’ex Real e Juve. Ronaldo è in lacrime e inconsolabile dopo l’errore. Nel secondo supplementare la Slovenia si dimostra più brillante degli avversari e va vicino al vantaggio al 115’: Sesko ruba palla a Pepe ma solo davanti a Diogo Costa si fa ipnotizzare. Ai rigori proprio Diogo Costa esalta il Portogallo, mentre la Slovenia crolla emotivamente, con gli errori di Ilicic, di Balkovec e di Verbic.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano