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Cronaca

GET 2024 con Tony Blair verso il futuro dell’energia

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MILANO (ITALPRESS) – GET 2024 ‘Global Energy Transition Congress’ si è aperto oggi a Milano, richiamando i settori dell’energia a basse emissioni di carbonio e le industrie ad alta intensità di carbonio sull’urgente necessità di sviluppare e scalare tecnologie di decarbonizzazione che possano accelerare la transizione energetica.
Durante la cerimonia di apertura, rivolgendosi a leader e innovatori del settore energetico, l’ex Primo Ministro del Regno Unito e dell’Irlanda del Nord, Tony Blair, e Presidente Esecutivo dell’Istituto Tony Blair per il cambiamento globale ha dato il via all’evento inaugurale del Forum, articolato in tre giorni di lavori, con una coinvolgente conversazione con Nik Gowing, fondatore e direttore di Think the Unthinkable: ‘La transizione energetica è iniziata, ma non sta avvenendo abbastanza velocemente. Dobbiamo concentrarci sulle soluzioni pratiche, sui finanziamenti e sulla tecnologia, e su come aiutare l’industria a trovare un percorso che le consenta sia di gestire attività di successo, sia di svolgere un ruolo nella transizione energetica. Le politiche devono essere radicali, ma anche sensatè.
Come rivelano recenti stime, per limitare il riscaldamento globale di 1,5°C sarà necessario ridurre gli attuali livelli di emissioni del 45% entro il 2030 e raggiungere zero emissioni nette nel settore energetico entro il 2050.
In questo contesto, GET24 ‘Global Energy Transition Congress’ rappresenta una piattaforma concreta e attiva per i protagonisti dei settori chiave, tra cui governi, finanza, energia e industria per unirsi e allinearsi su progetti innovativi e lungimiranti politiche orientate al futuro che consentiranno significative riduzioni delle emissioni e a una trasformazione energetica stabile, sicura e accessibile.
A testimonianza dell’urgente necessità di una collaborazione e leadership di alto livello, il primo giorno di GET24 ha visto l’avvio del Programma Changemakers, che ha prodotto approfondimenti diretti da parte degli stakeholder e decisori che guidano la transizione energetica. Tra i relatori sono intervenuti John F. Kerry, 68° Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America, S.E. Musadik Malik, Ministro dell’Energia del Pakistan, Sanjiv Lamba, CEO di Linde e Lorenzo Simonelli, Presidente e CEO di Baker Hughes.
La sessione ‘Geopolitica, sicurezza energetica e nuove sfide per il net zerò, ha visto la partecipazione di James Apputhurai, Vice Segretario Generale Aggiunto per Innovazione, Hybrid e Cyber presso la NATO che ha trattato di
strategie e soluzioni necessarie per superare le barriere storiche alla decarbonizzazione su larga scala:
‘Per preservare la nostra sicurezza, la nostra cultura e il nostro stile di vita dobbiamo fare molte cose che non abbiamo mai fatto prima. Dobbiamo innovare e proteggere la nostra società e collaborare tutti insieme. Questo coinvolge in modo particolare il settore energetico.
La resilienza è diventata una delle nostre parole d’ordine ed eventi come questo aiutano a diffondere il messaggio della resilienza. Non è solo l’industria a dover cambiare mentalità, ma anche la NATO stessa. Quando si parla di transizione energetica, si tratta di una questione che il personale della difesa della NATO non è abituato a gestire ed è importante che a livello politico si formino le alleanze necessarie per affrontare la transizione energeticà.
Coerentemente con la portata globale e le ambizioni di GET24 – che ha accolto oltre 200 aziende partecipanti provenienti da più di 120 paesi – la giornata di apertura ha anche sottolineato la necessità di sforzi collettivi e inclusivi sulle principali priorità climatiche, tra cui l’espansione degli investimenti focalizzati sulla decarbonizzazione.
In questo contesto, parecipando a un un panel dedicato ai diritti climatici delle economie emergenti, S.E. Parviz Shahbazov, Ministro dell’Energia del paese ospitante della COP29, l’Azerbaigian, ha sottolineato l’incredibile progresso fatto dai mercati emergenti: ‘L’Azerbaigian dimostra oggi la sua determinazione a passare alle energie rinnovabili e a contribuire alla transizione energetica sicura, non solo di questa regione, ma di tutto il mondo. La nostra politica energetica nazionale mira a massimizzare la crescita verde e si prevedono investimenti per oltre 2 miliardi di dollari per aumentare la quota di capacità produttiva al 33% prevista entro il 2027. Si sta anche progredendo significativamente nella creazione di corridoi energetici per l’esportazionè.
Grazie ai contributi delle voci più autorevoli del mondo in materia di energia, politica, tecnologia e finanza, GET24 si sta affermando come un Forum senza pari per accelerare le innovazioni e i progetti rivoluzionari che trasformeranno il percorso globale verso il ‘net zerò. Con tre conferenze distinte – la Conferenza Strategica, il Project X-Change e Roadmaps to Net Zero – e un’ampia area espositiva con oltre 200 espositori, l’evento inaugurale continuerà a delineare il futuro della decarbonizzazione nei prossimi due giorni, martedì 2 e mercoledì 3 luglio all’Allianz MiCo Convention Center di Milano.
‘Il Governo italiano è fortemente impegnato a investire sulla transizione energetica come perno della nostra strategia di sicurezza degli approvvigionamenti energetici e come via per consolidare il ruolo dell’Italia come snodo energetico nel Mediterraneo. Penso a collegamenti strategici come i cavi sottomarini che collegano il nostro Paese al Montenegro e alla Grecia, quelli che stenderemo presto con la Tunisia o ai progetti di interconnessione con l’Egitto. Ai gasdotti, che vedono l’Italia porta naturale d’ingresso dall’Africa verso l’Europa, anche per l’idrogeno verde. Attraverso la cooperazione regionale possiamo sviluppare infrastrutture energetiche comuni, condividere tecnologie innovative e stabilire politiche ambientali coordinate. Per questo motivo l’Italia vuole essere parte attiva nel determinare le priorità dei programmi europei come il Global Gateway o il RepowerEU, anche con l’obiettivo di favorire sinergie con strategie nazionali come il Piano Mattei per l’Africa, che ha l’energia tra i suoi ambiti prioritari. Ne parleremo a Reggio Calabria, nel cuore del Mediterraneo, dove tra pochi giorni ospiterò la Riunione dei Ministri del Commerciò ha Commentato il Vicepresidente Del Consiglio Dei Ministri E Ministro Degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale On. Antonio Tajani in un messaggio indirizzato ai partecipanti E agli organizzatori di Get24 Global Energy Transition Congress And Exhibition.
GET – Global Energy Transition 2024 è un Forum di portata mondiale che mira a connettere i settori energetici a basse emissioni e quelli industriali ad alta intensità di carbonio per accelerare la transizione energetica attraverso azioni concrete.
In programma a Milano dal 1° al 3 luglio 2024, GET24 accoglierà 300 ministri e CEO in più di 70 conferenze, oltre a più di 2.000 delegati, 200 aziende partecipanti e 16.000 visitatori rappresentativi del nuovo ecosistema emergente dalla transizione energetica, riuniti per favorire partnership innovative e promuovere business e politiche a sostegno del percorso verso emissioni ‘net zerò. GET24 rappresenta uno dei più grandi Forum intersettoriali al mondo per gli esperti ‘net zerò e i protagonisti della transizione energetica globale. Si focalizzerà su passi significativi e realizzabili verso gli obiettivi climatici, concentrandosi sulla riduzione delle emissioni nei settori ad alta intensità di carbonio.
I lavori si articolano su 3 livelli.
– La Conferenza Strategica dell’evento, sviluppata insieme ai knowledge partner BCG e Wood Mackenzie e sotto la guida del Comitato Guida di GET, proporrà discussioni e dibattiti orientati ai risultati e sulle principali priorità dell’industria: dalle facilitazioni dei finanziamenti e degli investimenti verdi agli incentivi destinati a incoraggiare l’imprenditorialità e l’innovazione attraverso politiche di sostegno e assetti normativi adeguati. Con il contributo dei leader del settore pubblico e privato che stanno guidando il cambiamento sul panorama internazionale, la Conferenza Strategica ispirerà un’azione tangibile per la transizione energetica.
– Project-X Change offrirà una piattaforma unica a 32 aziende e organizzazioni di tutto il Mondo per mostrare i progetti che stanno già contribuendo alla riduzione delle emissioni o che hanno il potenziale per farlo. Ancora in attesa della ‘bancabilità’ (Final Investment Decision), ciascuno di questi progetti rappresentano i migliori esempi di azione pratica per raggiungere l’obiettivo zero emissioni e coprono un’ampia gamma di soluzioni, tra cui idrogeno, biometano, energia
nucleare, cattura del carbonio e altro ancora.
– La Conferenza Roadmap to Net Zero delineerà i passi pratici verso la creazione di un nuovo sistema di sistemi energetici sostenibile. Con oltre 50 presentazioni di manager ed esperti del settore energetico, i partecipanti potranno conoscere i potenziali ostacoli al successo e i mezzi collaudati per affrontare la transizione energetica in modo efficiente ed efficace. Le sessioni si concentreranno sui capitali, sull’ingegneria, sulla scienza e sulle tecnologie necessari per effettuare un cambiamento su larga scala e con rapidità
L’Area Espositiva presenterà le più recenti innovazioni nel settore energetico e in quelli considerati Hard-to-Abate, offrendo soluzioni per la decarbonizzazione e per accelerare la transizione verso un sistema a zero emissioni.
-foto ufficio stampa Twister Group-
(ITALPRESS).

Cronaca

Juric si presenta all’Atalanta “L’eredità di Gasperini non mi pesa”

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BERGAMO (ITALPRESS) – “Voglio essere me stesso e avere lo stesso approccio di sempre. L’eredità di Gasperini non mi pesa”. Si presenta così il nuovo allenatore dell’Atalanta, Ivan Juric, erede dell’artefice del miracolo che ha portato la Dea a vincere l’Europa League e a imporsi come una frequentatrice abituale della Champions. Dopo una stagione negativa, segnata dall’esonero con la Roma e dalla retrocessione col Southampton, Juric ripartirà proprio dall’Europa più nobile, lasciata in dote da Gasperini, che allenò il croato ai tempi del Genoa. “Se mi pesa la sua eredità? No, anzi, è meglio trovare un ambiente già abituato a lavorare bene. Nel calcio vari allenatori hanno indirizzato altri colleghi, Gasperini ha influenzato non solo me, ma anche altri tecnici all’estero. E’ normale fare cose diverse, vedremo nel corso della stagione. Qui ci sono ottimi giocatori e non vedo l’ora di allenarli”, taglia corto Juric che ha già parlato col suo predecessore: “Ci siamo incrociati stamattina, mi ha detto che non vuole influenzarmi troppo”. L’allenatore della Dea riconosce le difficoltà incontrate nell’ultima stagione: “Il calcio è così, ho vissuto cinque anni alla grande, ma ne basta uno per ridimensionarti o farti ripartire dall’inizio. Nell’ultimo anno non ho fatto bene e questa per me è una grande opportunità. Ho una grande motivazione. L’Atalanta è diventato un grande club, con grandi risultati e una grande cultura del lavoro, ci sono molti aspetti positivi”. C’è voglia di dare continuità al progetto e alla risposta su come dovrà essere la nuova Atalanta, la risposta di Juric è netta: “Vincente”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Defender Awards, le candidature si chiudono il 16 giugno

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ROMA (ITALPRESS) – Restano pochi giorni per partecipare ai Defender Awards: la data di chiusura per presentare le candidature è il 16 giugno. Possono partecipare gli enti e le organizzazioni benefiche senza scopo di lucro.
L’iniziativa di carattere internazionale ha l’obiettivo di promuovere e supportare gli eroi locali della conservazione e del sostegno umanitario in sette Paesi: Regno Unito, Italia, Francia, Germania, Australia, Giappone e Sud Africa. I sette vincitori riceveranno ciascuno un fondo di 120.000 euro erogabile in due anni, una Defender, per lo stesso periodo, in grado di sostenere il lavoro delle organizzazioni in prima linea nei luoghi più difficili da raggiungere, e supporto formativo erogato da un gruppo di esperti.
Vengono accettate le candidature di programmi che operano in una delle quattro categorie seguenti:
Defenders of the Wild – Protezione delle specie in via di estinzione e a rischio;
Defenders of Humanity – Sostegno alle comunità vulnerabili;
Defenders of Land – Protezione e ripristino dei luoghi più preziosi e fragili della terra;
Defenders of the Sea – Protezione delle specie e degli ambienti marini.
“Defender ha rappresentato un supporto fondamentale per le comunità in cui opera, a partire dai primi veicoli inviati con le infermiere della Croce Rossa britannica in Kenya e Dubai nel 1954 – si legge in una nota -. Più recentemente, la partnership ventennale con Tusk, per proteggere le specie minacciate e la biodiversità in Africa, è un’ulteriore dimostrazione del suo sostegno agli eroi che ogni giorno ‘embrace the impossiblè”.
“Abbiamo lanciato i Defender Awards per offrire riconoscimento e sostegno agli eroi della conservazione e del lavoro umanitario – dice Mark Cameron, Managing Director di Defender -. Il nostro nuovo programma rappresenta un investimento di oltre un milione di sterline e riunirà una rete internazionale di esperti per condividere le proprie conoscenze e contribuire a promuovere il cambiamento. Il programma è di dimensioni internazionali ma ha un focus locale. Invito i potenziali partecipanti ad accertarsi di presentare la propria candidatura prima del 16 giugno, in modo da essere tenuti in considerazione per il supporto finanziario e formativo destinato ai vincitori”.
La giuria delle singole nazioni selezionerà due candidature in ciascuna delle quattro categorie previste, ottenendo così una rosa internazionale di 56 partecipanti tra i quali, in seguito, una giuria di esperti di conservazione e supporto umanitario di fama mondiale selezionerà i sette vincitori.
Per saperne di più sui Defender Awards, su come partecipare e inviare la propria candidatura, visitare: landrover.it/defender/defender-awards/index.html
La giuria italiana è composta da: Emanuela Evangelista, biologa e attivista, impegnata con la sua Amazònia ETS nella protezione della foresta amazzonica, dove vive da oltre 10 anni; Luca Locatelli, fotografo e film-maker il cui lavoro si concentra su una profonda esplorazione visiva dell’intersezione tra umanità, tecnologia e natura, ponendo l’accento sul delicato equilibrio tra innovazione e tutela dell’ambiente; Alessandra Mastronardi, attrice italiana, dal 2019 Goodwill Ambassador per l’UNICEF Italia, impegnata attivamente nella difesa dei diritti dei bambini e nella sensibilizzazione su temi come l’istruzione, la povertà infantile e l’emergenza nei contesti di crisi.
Il lancio dell’iniziativa Defender Awards è ispirato dal rapporto ventennale con Tusk, periodo durante il quale Defender ha contribuito a realizzare la sua missione di conservazione in
Africa, migliorando la protezione di oltre 50 milioni di ettari di habitat vitale per la fauna selvatica e tutelando oltre 40 specie minacciate.
Charlie Mayhew OBE, fondatore e presidente di Tusk, ha evidenziato che “La nostra partnership con Defender va sempre più rafforzandosi e molti dei nostri partner di progetto si affidano ai veicoli Defender per supportare le loro operazioni da oltre 20 anni. La nuova iniziativa Defender Awards rappresenta una preziosa opportunità per le organizzazioni più piccole di avviare le proprie relazioni e beneficiare di ulteriori finanziamenti e competenze, nonchè della capacità 4×4 associata a Defender”.

News in collaborazione con Jaguar Land Rover Italia
foto ufficio stampa Jaguar Land Rover Italia

(ITALPRESS).

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Ufficiale, Chivu è il nuovo allenatore dell’Inter

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MILANO (ITALPRESS) – Cristian Chivu è ufficialmente il nuovo allenatore dell’Inter. Lo comunica la società nerazzurra con una nota nella quale annuncia la firma dell’ormai ex tecnico del Parma. Chivu ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027. Si tratta della terza avventura in nerazzurro per Chivu, ex difensore dell’Inter dal 2007 al 2014, poi allenatore delle giovanili del club milanese. “Un’esperienza che vivrà come sempre guidato dai valori della dedizione, dello spirito di sacrificio e del duro lavoro”, scrive l’Inter nel comunicato ufficiale.
In mattina, intanto, il Parma aveva ufficializzato il divorzio dal tecnico rumeno. “Il Club ringrazia Cristian per il lavoro svolto e per il raggiungimento dell’obiettivo sportivo, augurandogli le migliori fortune professionali per il prosieguo della carriera”, ha scritto la società ducale. Adesso Chivu è pronto a ereditare la panchina lasciata da poco da Simone Inzaghi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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