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Cronaca

UNA IDEA CONTRO L’ABBANDONO DEGLI ANIMALI: INSERIRLI NELLO STATO DI FAMIGLIA

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Tanti, troppi abbandoni, soprattutto nel periodo estivo. Ogni giorno noi di “Amici a 4 zampe”, in onda ogni Domenica alle 19 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, ci troviamo di fronte a decine di abbandoni di cani e gatti, che all’improvviso non servono più. O per il carattere, o per mutate esigenze familiari, o, ancor peggio, perché sono un ingombro e bisogna partire per le vacanze. E allora ecco qui una idea intelligente, lanciata da Michela Vittoria Brambilla, presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, insieme a Michaela Biancofiore, senatrice di Noi Moderati. Una legge che prevede l’inserimento degli animali nello stato di famiglia. L’idea è quella di introdurre una diretta responsabilità anche legale da parte del padrone dell’animale: i microchip infatti, essendo legati a numeri di cellulari, possono essere disattivati e, quindi, facilmente elusi. In generale, l’obiettivo è quello di rafforzare il legame tra il padrone e l’animale: “Puntiamo a inserire un sistema mutualistico veterinario per chi non ne ha le possibilità e permessi di lavoro per chi deve accudirli” ha spiegato Michela Vittoria Brambilla. E poi bisogna pensare anche ad aiuti da parte di Stato e Regioni per chi ama gli animali (che fanno bene anche allo stato psicofisico della persona) e non può permettersi di pagare vaccinazioni, veterinario, crocchette, alimenti vari…Ecco, chi ama gli animali e non vuole vedere tutti questi abbandoni in questo periodo, può darci una mano inoltrando questo post, non solo sulle proprie bacheche e quelle dei gruppi, ma anche a politici e amministratori del territorio (vediamo chi si distinguerà cogliendo al volo questa proposta nella categoria!) : rendiamo tutti, con un piccolo sforzo, questo Paese più a misura dei nostri amici a 4 zampe. E puniamo con leggi più severe e stringenti chi li abbandona! Questa è la nostra campagna estiva che vogliamo promuovere al meglio ovunque, anche via social.
(Nella foto le mascotte Joy, Ronny e Toby, i miei jackini che sono membri a tutti gli effetti della White Russell House, perchè la famiglia è composta anche da loro!)

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Bagnaia vince la Sprint di Motegi, Martin quarto

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MOTEGI (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) vince la Sprint Race del Gran Premio del Giappone, disputata sullo storico tracciato di Motegi. Il pilota campione del mondo ha saputo approfittare della caduta a quattro giri dal termine di Pedro Acosta, fino a quel momento in testa con margine. Bagnaia recupera così qualche punticino in classifica su Martin, riducendo il gap a 15 punti. Il podio di giornata viene completato da Enea Bastianini (Ducati Lenovo), al secondo posto, e da Marc Marquez (Ducati Gresini), al terzo. Quarto posto per Jorge Martin (Ducati Prima Pramac), autore di una gara in difesa: segue Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac), al quinto posto. Nell’ordine, completano la top ten Fabio Di Giannantonio, Alex Marquez, Jack Miller, Maverick Vinales e Marco Bezzecchi. Sono caduti anche Raul Fernandez, Espargaro, Nakagami, Mir. Out, invece, Binder a causa di un problema tecnico.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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Manovra, Tajani “Extraprofitto incomprensibile, concetto extraterrestre”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il ministro Giorgetti sta lavorando seriamente con i ministri alla nuova legge di Bilancio. Tutti devono contribuire, pagando le tasse che già ci sono. Finchè saremo al governo non ci sarà nessuna nuova tassa”. Lo ha detto il leader di Forza Italia e vicepremier, Antonio Tajani, intervistato da “La Stampa”. “Il concetto di extraprofitto è incomprensibile – aggiunge -, se qualcuno guadagna molto pagherà le tasse in base al sistema fiscale che abbiamo. Extraprofitto è un concetto extraterrestre. Il dialogo con le banche deve essere sempre aperto, anche per rassicurare gli investitori stranieri che sono interessati all’Italia”. “La nostra spesa pubblica è di mille miliardi: 10 miliardi rappresentano l’1% di questa spesa, che possiamo recuperare con una maggiore efficienza di gestione, tagli agli sprechi, privatizzazioni, vendita del patrimonio non utilizzato, liberalizzazioni. Ma ricordo che soprattutto dobbiamo ridurre il costo del debito pubblico. Dobbiamo fare tutto il possibile per far scendere i tassi d’interesse e diminuire il costo del denaro. Serve liquidità nelle tasche di imprese e famiglie. Credo che le parole di Giorgetti siano state male interpretate. E infatti il calo in Borsa è durato poche ore” dice ancora Tajani. Infine, sullo Ius Scholae, il leader di Fi ha detto: “Credo che poco alla volta anche i partiti con cui siamo saldamente alleati si apriranno a una discussione pratica e responsabile”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Il Verona ribalta il Venezia e vince il derby 2-1

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VERONA (ITALPRESS) – Il vantaggio iniziale, il pari subito pochi minuti dopo e il ko nei minuti finali. Il Venezia vede ripetersi quello che sembra ormai un leit-motiv nella sua stagione e cade nel derby del Veneto: rimonta e vince 2-1 l’Hellas Verona, trascinata da Tengstedt e favorita dall’errore di Joronen (autogol). Inutile la rete in apertura di Oristanio.
Paolo Zanetti prova ad aggredire i rivali con un assetto estremamente offensivo: Livramento e Lazovic esterni, Mosquera-Tengstedt insieme in attacco in un 4-4-2. Manca però qualcosa a livello difensivo al suo Verona, che si fa sorprendere dopo soli due minuti: la difesa è posizionata malissimo su un corner, Oristanio svetta e firma il vantaggio del Venezia. L’Hellas ha un paio di minuti nei quali rischia di capitolare, poi si risveglia e aggredisce gli arancioneroverdi.
Lazovic va vicino al pari, che arriva al 9′: Mosquera ispira Tengstedt, che insacca l’1-1 con uno splendido tiro al volo. L’ex Benfica si conferma un fattore nella stagione dell’Hellas ed è immarcabile per il Venezia, sfiorando due volte la doppietta.
Rispondono a tono i lagunari, che sprecano con Haps e vanno vicini al bis con Oristanio. La partita è vibrante e, col passare dei minuti, si amplia il dominio del Verona: il Venezia perde regolarmente le marcature sui corner e rischia, con Magnani poco preciso.
Si va al riposo sull’1-1 e gli ospiti spaventano subito Zanetti: Busio calcia, Montipò devia. Risponde Magnani, che non trova la porta di testa, ma il Venezia sembra avere un impeto migliore: Oristanio e Sverko flirtano col vantaggio, senza trovarlo. Joronen salva i suoi sulla conclusione di Duda, poi li condanna all’81’: erroraccio sulla conclusione di Kastanos, autogol e 2-1. Ancora una volta il portiere, salvifico in Serie B, si rivela lo sfortunato artefice di un ko dei lagunari. La scena si ripete e Di Francesco, punito nuovamente dai calci piazzati, prova il tutto per tutto inserendo Raimondo e passando al tridente.
Zanetti risponde chiudendosi coi cinque difensori e ripartendo con efficacia: più chances per il Verona che per il Venezia nei minuti finali, e il derby si tinge di gialloblù. L’Hellas vince 2-1 e torna al successo dopo tre ko consecutivi, quattro nelle ultime cinque gare: Zanetti sale a 9 punti, Di Francesco resta penultimo a quota 4. Il suo Venezia non sembra imparare dai suoi errori e li paga carissimi: la vittoria nel derby manca dal 2007/08 e dalla C1.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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