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Cronaca

La nuova Serie A è pronta a partire su DAZN

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MILANO (ITALPRESS) – Tante le novità in arrivo su DAZN, che inaugura il nuovo ciclo 24-29 di Serie A Enilive all’insegna della trasformazione grazie al nuovo approccio strategico sviluppato con un unico obiettivo: “far vivere il calcio ai tifosi italiani attraverso un racconto ancora più immersivo, emozionante, interattivo ed innovativo. Il commento, l’analisi e l’emozione saranno infatti gli ingredienti principali che trasporteranno virtualmente gli appassionati di calcio al centro della partita”, si legge in una nota.
Il racconto della Serie A su DAZN sarà sempre più stadio-centrico ed arricchito con postazioni e telecamere dedicate per la Squad di DAZN che si accenderanno nei pre e post partita per condividere con i tifosi, in maniera ancora più approfondita, le analisi tecniche condotte in diretta con i commentatori, i grandi nomi del calcio giocato, i conduttori e gli inviati presenti in campo.
Dalla prossima stagione, lo Stadio riacquisterà la sua centralità diventando il nuovo studio “fisico” scelto da DAZN per raccontare con una nuova chiave narrativa le partite clou in programma ogni giornata di campionato che si disputeranno nelle maggiori piazze di Serie A.
In questa nuova cornice “match first”, il volto di punta di DAZN sarà Diletta Leotta che condurrà – in occasione di tutti i top match – il nuovo Show da Stadio live dai principali “templi del calcio italiano”: oltre 120 minuti di diretta tra pre e post partita dedicati all’analisi del match in avvicinamento e, dopo il triplice fischio finale, per ripercorrere ed approfondire quanto appena disputato sul campo grazie alle interviste con i campioni del calcio italiano e gli allenatori delle squadre. Ad accompagnare Diletta Leotta e il pubblico di tifosi connessi in app, di volta in volta si alterneranno i telecronisti di punta (voce dei match) che interverranno in video per condividere a caldo l’analisi della partita e i Talent di riferimento di DAZN che arricchiranno il dibattito con contributi tattico-tecnici. Si parte subito in occasione della prima giornata di campionato quando Diletta sarà in campo per Genoa-Inter, esordio dei Campioni d’Italia.
Anche lo show live della domenica cambia veste e si rinnova completamente: la nuova cornice dello studio virtuale sarà il nuovo campo da gioco di una nuova formazione DAZN che accompagnerà i tifosi nel post-partita di domenica sera, giornata clou di Serie A.
A settembre, subito dopo la prima sosta per le partite delle nazionali, si accenderà in app dalle 22:30 circa, il nuovo live show della domenica. Per la prima volta alla conduzione del programma di punta di DAZN, Giorgia Rossi. La giornalista-conduttrice acquista ora sempre più centralità nel racconto della Serie A. Ogni domenica “zoomerà” sugli episodi cruciali raccolti durante il fine settimana calcistico insieme agli opinionisti e Talent di DAZN che si alterneranno in studio: da Andrea Stramaccioni che offrirà uno sguardo e un punto di vista più tattico-tecnico alle bandiere di DAZN, Massimo Ambrosini e Ciro Ferrara che rafforza il suo ruolo in squadra diventando, per la prima volta nella sua carriera extra-calcistica, anche voce tecnica delle partite.
Oltre alla squadra fissa, nel corso della stagione saranno eccezionalmente presenti in studio come Ospiti Speciali di DAZN anche alcune Super Legends che hanno scritto la storia della Serie A. Si partirà con Christian Vieri.
Nel corso della trasmissione spazio anche per ascoltare la voce dei tifosi che potranno intervenire in diretta condividendo le loro impressioni attraverso Fan Zone e diventando loro stessi protagonisti del dibattito in studio.
L’offerta di DAZN diventa sempre più immersiva grazie al nuovo Studio Virtuale. Le tecnologie daranno una nuova veste all’analisi, al dibattito e all’interattività del racconto delle giornate di Serie A su DAZN. Con un mix di realtà virtuale e reale, l’utente verrà trasportato dal campo reale a quello virtuale, proiettandosi al centro dell’analisi della partita e diventando ancora più protagonista degli approfondimenti.
Si rinnova la squadra di DAZN per rispondere al meglio alla prossima stagione di Serie A Enilive che sarà tutta su DAZN con 10 match a giornata, di cui 7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva.
Fanno il loro debutto su DAZN la giovane promessa dello showbiz sportivo Giusy Meloni e l’ex calciatrice Regina Baresi che entreranno nel roster rispettivamente come conduttrice da stadio e voce tecnica nella telecronaca delle partite della stagione 24/25. Giusy Meloni e Regina Baresi si uniranno alla line-up dei volti storici confermati: Diletta Leotta, Giorgia Rossi, Pierluigi Pardo, Massimo Ambrosini, Andrea Stramaccioni, Ciro Ferrara, Marco Parolo, Dario Marcolin, Valon Behrami, Fabio Bazzani, Emanuele Giaccherini, Alessandro Budel e Luca Marelli.
Per la prossima stagione DAZN presenta una novità arbitrale che si alternerà a Luca Marelli per analizzare, in diretta e nel post-partita, le principali decisioni arbitrali prese sui campi di Serie A. A rotazione, l’opinionista Luca Marelli si alternerà quindi con la nuova talent arbitrale Manuela Nicolosi, premiata come miglior arbitro donna in Francia ed in Italia, ha arbitrato più di 100 gare a livello professionistico e a livello internazionale ed è stata la prima italiana ad aver esordito in Ligue 1 e ad aver arbitrato la Supercoppa Europea 2019, Liverpool Chelsea, e la Finale della Coppa del Mondo Femminile.
Alla telecronaca tornerà la squadra collaudata con Pierluigi Pardo la “voce di DAZN” che sarà sempre più presente sui campi di Serie A con interventi in video pre e post-partita per aumentare il coinvolgimento dei tifosi e arricchire le analisi, oltra a Ricky Buscaglia, Edoardo Testoni, Riccardo Mancini, Dario Mastroianni, Alberto Santi.
Debuttano come “conduttori dal campo” alcuni dei giovani della squadra di DAZN come, ad esempio, tra tutti Tommaso Turci, Federica Zille e Marco Russo che verranno affiancati dalle voci tecniche che scenderanno, di volta in volta, sui campi principali di Serie A per condurre il racconto del pre e post-partita dei match più importanti.
Con l’inizio del nuovo ciclo 24-29, DAZN entra in una nuova fase di trasformazione. Grazie alla tecnologia flessibile di DAZN, l’approccio editoriale sarà improntato ad una logica di pura sperimentazione con un approccio ibrido: non solo produttore di contenuti ma anche importante aggregatore e distributore. DAZN sta diventando – per Club, Federazioni, Sponsor – sempre di più un media partner strategico per aumentare l’esposizione delle proprie produzioni e creare, al tempo stesso, un unico ‘contenitorè dove i fan possono trovare tutto quello che più gli piace, a seconda dei propri interessi.
La direzione della contaminazione e della distribuzione congiunta andrà ad arricchire ulteriormente i contenuti prodotti da DAZN portando in App, per esempio, il Canale Radio Serie A. La Radio TV della Lega Serie A si accenderà su DAZN con la ripartenza della Serie A Enilive col nuovo palinsesto ricco di novità per accompagnare i tifosi durante tutta la settimana calcistica.
-foto xh7-
(ITALPRESS).

Cronaca

“Dritti alla meta”, il tour di Generali arriva al rush finale

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MILANO (ITALPRESS) – Generali Italia fa il punto in vista della fine dell’anno con un convegno in streaming rivolto alle migliaia di persone che compongono la sua rete commerciale, cuore delle attività della compagnia di assicurazione. Dal titolo “Dritti alla Meta: Rush Finale”, l’evento lancia lo sprint commerciale di fine anno e dà il via a un roadshow in 59 città che coinvolgerà tutti gli agenti, i consulenti e il personale amministrativo delle agenzie di Generali. Sono quattro i macro-temi legati a bisogni emergenti su cui si apre il confronto con la Rete commerciale: dalla nuova sensibilità dei clienti rispetto alla protezione della proprietà e delle attività economiche a seguito di importanti eventi atmosferici e catastrofali alla protezione dai crescenti rischi di inabilità legati al trend demografico di invecchiamento della popolazione, passando per la salute e per la protezione dei progetti di risparmio e investimento nel medio e lungo periodo delle famiglie italiane.
Per Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia, “la Rete commerciale è il cuore del nostro business. Questo tour ha un messaggio molto chiaro: “Dritti alla Meta: Rush Finale”, una metafora velica per navigare negli ultimi mesi che ci separano dalla fine dell’anno nei quali interpretare il nostro ruolo di consulenti preparati e partner nella relazione con la massima determinazione e con la consapevolezza del ruolo sociale che ricopriamo. Un percorso, questo, iniziato insieme nel 2022 e che vogliamo portare a compimento con successo”.
In un Paese come l’Italia in cui la ricchezza è detenuta sotto forma di liquidità per più di 1.500 miliardi di euro, si pone il problema di come inflazione e rialzo dei tassi erodono il valore del denaro. Spiega Giancarlo Bosser, Chief Life Officer di Generali Italia: “La nostra compagnia lancia due soluzioni: Generali Obiettivo Rendimento, che mette insieme un portafoglio di strumenti obbligazionari diversificati, e Rinnova Valore Bonus, che mette in campo il meglio delle gestioni separate che in questo momento possiamo offrire, sempre in ottica di diversificazione”.
Fondamentale anche il tema della salute, affrontato da Francesco Bardelli, Chief Health & Welfare and Connected Business Development Officer di Generali Italia: “Per oltre l’80% dei cittadini è la priorità numero uno e continua a crescere anche in conseguenza della crisi pandemica. C’è una domanda maggiore di protezione e prevenzione, oltre che un trend demografico che acuisce l’esigenza di avere una sanità di qualità e accessibile in tempi brevi. Crediamo che il ruolo del privato possa supportare e integrare il Sistema Sanitario Nazionale. Per Generali la salute è un pilastro della nostra strategia di partner di vita dei nostri clienti; per questo abbiamo creato una nuova Business Unit Health & Welfare che raccoglie tutto il business assicurativo malattie e infortuni per le famiglie, per i professionisti e per le grandi corporation. A questo si aggiunge il mondo dei servizi, in carico a Generali Welion”.
All’incontro in streaming hanno partecipato circa 10mila tra agenti e consulenti collegati da tutta Italia. “E’ grazie al valore delle nostre persone che abbiamo raggiunto risultati finanziari solidi”, conclude Oddone, “a cui si aggiungono un’esperienza cliente eccellente e un maggior impatto sociale e ambientale”.

– foto ufficio stampa Generali Italia –
(ITALPRESS).

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Generale Luzi incontra comandante Gendarmeria francese “Insieme contro cybercrime”

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PALERMO (ITALPRESS) – Un incontro con la stampa per fare il punto sulla cooperazione tra Italia e Francia e sulle attività operative sia vigenti sia in fieri: questo l’obiettivo della visita del comandante generale dell’Arma dei carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi, e del direttore generale della Gendarmeria nazionale francese, generale Christian Rodriguez, al Comando Legione Carabinieri Sicilia di Palermo.
Il dialogo con i giornalisti verte su numerosi punti: cybercriminalità, lotta al riciclaggio, criminalità organizzata, ma soprattutto interoperatività tra due paesi chiamati ad affrontare numerose sfide comuni. Sulla scelta di tenere l’incontro a Palermo è il generale Luzi a fare chiarezza: “Volevamo mandare un segnale a una realtà importante come Palermo, che è un simbolo della lotta alla criminalità organizzata, per concertare linee d’azione a livello nazionale e internazionale: aprire una stazione dei Carabinieri allo Zen non è stato facile, ma alla fine si è rivelato un piccolo segnale vincente in questa città perchè è segno che il quartiere ha accettato lo Stato”.
Nel tracciare sfide e obiettivi congiunti, Rodriguez spiega come “ci interessa soprattutto la cultura dei dati a disposizione dei Carabinieri per combattere il cybercrime e la criminalità organizzata: per noi è un obbligo analizzare la fenomenologia mafiosa, anche se la titolarità spetta alla magistratura. Con i Carabinieri mettiamo in atto numerosi scambi a livello operativo”.
Secondo il direttore generale della Gendarmeria la priorità spetta al cybercrime, ma non è l’unica: “La cybercriminalità sta aumentando e conosciamo solo il 20% di ciò che avviene: i criminali sono molto duttili, dobbiamo trovare le condizioni per rispondere adeguatamente. Per queste attività non esiste confine, dobbiamo lavorare assieme per contrastarle nel quotidiano: è fondamentale soprattutto riuscire a gestire i big data”.
Su attività correnti dell’Arma e coordinamento internazionale, il generale Luzi spiega come “a Milano abbiamo costituito una sezione che si occupa esclusivamente di criptovalute e lotta al riciclaggio: per quanto invece riguarda l’addestramento comune la lingua è un grande limite, ma abbiamo mandato un gruppo di marescialli in Francia e Spagna e loro li hanno mandati da noi. Abbiamo un coordinamento che ci permette di mantenere una relazione tra popoli, ma quello europeo è un modello estremamente seguito”.
– foto xd8 Italpress –
(ITALPRESS).

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Terapie digitali e Intelligenza artificiale nella sanità del futuro

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MILANO (ITALPRESS) – Innovazione continua, sanità digitale e terapie digitali sono i pilastri della sanità del Terzo Millennio, resi più solidi dall’intelligenza artificiale e dalla sua capacità di analizzare enormi quantità di dati e di apprendere da essi, rivoluzionando il modo in cui medici e ricercatori possono effettuare diagnosi, decidere e ottimizzare trattamenti e gestione delle malattie. Un nuovo mondo della sanità che, per essere reale, deve dotarsi dei presupposti di tipo normativo, regolatorio e organizzativo. Sono questi i temi oggetto degli Stati Generali della Sanità Digitale e DTx, che si svolgono al Politecnico di Milano.
Un confronto tra governo, politici, rappresentanti delle istituzioni scientifiche e imprenditoriali e del mondo universitario per identificare una strategia comune che ponga le terapie digitali e la sanità digitale al vertice dell’agenda politica del paese.
Tre le macro aree: dati in sanità e il ruolo dell’intelligenza artificiale; le terapie digitali in Italia; le competenze e la formazione dei professionisti per lo sviluppo della sanità digitale.
La sanità digitale è al centro di diversi interventi e investimenti nell’ambito del PNRR e, come emerso dalla ricerca dell’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano, la spesa ad essa associata è cresciuta del 22% nel 2023, arrivando a quota 2,2 miliardi di euro. Se la sanità digitale avvierà una nuova stagione nella comunicazione tra il cittadino e le strutture della sanità con la possibilità, per le organizzazioni sanitarie, per i clinici e per il paziente, di disporre di molti servizi – dalla cartella informatizzata e condivisa alla sicurezza completa del dato, dalla prenotazione delle prestazioni al monitoraggio delle condizioni del paziente, oltre a molte prestazioni di tipo specialistico.
Anche l’intelligenza artificiale sta trovando margini di applicazione rilevanti: secondo l’ultima rilevazione svolta dall’osservatorio sanità digitale del Politecnico di Milano, tra i medici specialisti e consolidato l’utilizzo di soluzioni per l’analisi di immagini e segnali, a cui il 19% del campione ha fatto un ricorso almeno una volta nell’ultimo anno.
Inoltre il 29% dei medici specialisti ha utilizzato l’IA Generativa per ricercare informazioni scientifiche, un dato triplicato rispetto alla rilevazione del 2023.
Da parte loro, le terapie digitali rappresentano davvero la nuova era nella quale gli interventi terapeutici per molte patologie sono guidati da software basati su evidenze scientifiche frutto di sperimentazioni cliniche rigorose che, rendendo possibili percorsi di cura basati su interventi cognitivo-comportamentali personalizzati sui singoli pazienti, migliorano enormemente gli esiti clinici relativi ad un ampio spettro di patologie. Dalle malattie croniche come il diabete, all’asma o all’ipertensione, dalle malattie mentali alle dipendenze (che rappresentano ad oggi i veri ambiti di patologia in cui le prime Dx sono state sviluppate, testate ed autorizzate), fino alla possibilità di incidere in modo determinante anche nei percorsi riabilitativi; solo per citare alcuni degli ambiti sanitari nei quali le terapie digitali possono potenziare le risposte terapeutiche. Secondo l’Osservatorio Life Science Innovation del Politecnico di Milano, sono 93 il numero di DTx attualmente disponibili in vari paesi (Germania, Francia, Regno Unito e USA) e le aree terapeutiche maggiormente interessate sono la psichiatria (37%), l’endocrinologia (14%), la reumatologia (10%), e l’oncologia (10%).
Secondo uno studio dell’Osservatorio Lite Science Innovation del Politecnico di Milano è rilevabile un notevole interesse dei pazienti italiani rispetto alle DTx: il 65% si dichiara infatti disposto ad utilizzare una terapia digitale proposta dal medico curante e circa la metà dei medici specialisti e dei medici di medicina generale sarebbe disposto a prescriverle se ne avesse possibilità.
Tra i principali benefici riconosciuti emerge la possibilità di avere a disposizione un maggior numero di dati sia su supporto delle attività di ricerca clinica (68%) Sia per prendere decisioni (65%).
Il ministro della salute Orazio Schillaci ha affermato che “la digitalizzazione deve essere uno strumento per diminuire le differenze, troppe, che ancora ci sono nella nostra Nazione, e non per aumentarle. Al contempo sappiamo di dover assicurare la sostenibilità futura del nostro sistema d’assistenza, anche in relazione al progressivo invecchiamento della popolazione”.
Sul fronte delle opportunità offerte alle terapie digitali, il ministro ha parlato di “rivoluzione culturale”. “E’ importante parlarne, bisogna avere un dibattito sempre più ampio e aperto. Un dibattito che dovrà arrivare a coinvolgere i cittadini, che devono diventare i protagonisti di questa nuova sanità digitale”, ha concluso.
“Dobbiamo riconoscere che ad oggi sanità digitale e terapie digitali mancano ancora di un quadro chiaro di riferimento sul piano delle norme e delle procedure dal punto di vista scientifico e regolatorio – ha sottolineato Simona Loizzo, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Sanità Digitale e Terapie Digitali -. E’ quindi compito della politica intervenire per recuperare il ritardo rispetto agli altri paesi che già si stanno muovendo in modo organico. Per questa ragione, come Intergruppo, abbiamo presentato una proposta di legge per definire gli ambiti d’uso delle terapie digitali e istituire organismi di valutazione e monitoraggio”.
Il Politecnico di Milano, attraverso i suoi Dipartimenti, Laboratori e Osservatori, ha costruito in questi ultimi anni un patrimonio di conoscenze, dati e informazioni che saranno determinanti per orientare la sistematizzazione e il miglior sfruttamento di queste discipline in quella che sarà la sanità del Terzo Millennio. Gli esiti dei tavoli di lavoro che hanno visto il confronto degli esperti e gli elementi di proposta emersi nel corso della sessione plenaria confluiranno in un documento di sintesi che sarà consegnato al Ministro della Salute, ai Presidenti del Senato e della Camera, oltre che ai Presidenti delle regioni.

– Foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS).

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