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Cronaca

McDonald’s, a Roma 250 volontari per “Insieme a te per l’ambiente”

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ROMA (ITALPRESS) – Cinque spazi pubblici, 250 volontari coinvolti, oltre 100 sacchi di rifiuti abbandonati, aree giochi e complementi di arredo urbano riqualificati. Ecco alcuni numeri dell’azione collettiva di oggi di McDonald’s sulla città di Roma. Un gesto d’amore dell’azienda nei confronti della Capitale, che racconta il legame non solo con il territorio romano ma anche con tutto il Paese che, in questi 38 anni di presenza del brand in Italia, ha accolto l’azienda con i suoi ristoranti, licenziatari e dipendenti.
Oggi, infatti, i dipendenti sia della sede di Roma di McDonald’s che di tutti gli altri 58 ristoranti presenti in città si sono dati appuntamento in 5 diversi luoghi della città capitolina – Villa Borghese, Parco Schuster, Parco Villa Gordiani, Parco Pineta Sacchetti e Via Appia Antica – con un unico obiettivo comune: non solo ripulire dai rifiuti abbandonati alcuni spazi pubblici ma anche riqualificare aree giochi e complementi di arredo urbano per generare un impatto positivo quanto più ampio su tutta Roma.
L’azione collettiva si è svolta – con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, con il supporto tecnico di Retake e supporto operativo di AMA – alla presenza delle istituzioni: a Parco Schuster con Amedeo Ciaccheri, Presidente Municipio 8 del Comune di Roma; a Parco Villa Gordiani, invece, con Maura Lostia, Vice Presidente Municipio 5 del Comune di Roma con delega a Lavori Pubblici, Edilizia privata e pubblica, Piani Urbani, Trasporti e opere.
Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, ha commentato: «La collaborazione tra istituzioni, aziende, cittadine e cittadini è essenziale per costruire un futuro sostenibile per Roma. L’iniziativa di McDonald’s, in sinergia con Retake e il supporto operativo di AMA, rappresenta un esempio virtuoso di come il settore privato possa contribuire attivamente alla cura e alla riqualificazione del nostro patrimonio urbano. Oltre 250 volontari hanno scelto di impegnarsi per restituire spazi più puliti e vivibili alla comunità, dimostrando che l’amore per una città si esprime anche attraverso piccoli gesti concreti che fanno la differenza. Roma ha bisogno di iniziative come questa, che rafforzano il senso di appartenenza e ci avvicinano a un modello di città più inclusiva e sostenibile”.
Giorgia Favaro, Amministratrice Delegata McDonald’s Italia, spiega cosa significa questa giornata per McDonald’s: «Il nostro legame con Roma è più forte che mai ed eventi speciali come questi ne sono la dimostrazione. Il nostro primo ristorante in Italia è stato inaugurato proprio in questa città, 38 anni fa, in Piazza di Spagna, e sempre qui pochi mesi fa abbiamo aperto il nostro 700esimo store. Si tratta di un impegno pluriennale che, grazie ai nostri dipendenti e licenziatari presenti sul territorio, si concretizza in iniziative concrete come quella di oggi, un esempio di cosa può fare una realtà aziendale come la nostra per la città di Roma. Oltre 250 persone unite per restituire ai cittadini di Roma spazi pubblici fruibili e vivibili e per sensibilizzare, contemporaneamente, su un fenomeno quanto mai attuale come il littering, ossia l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente”.
Una giornata speciale che inaugura la nuova edizione delle giornate “Insieme a te per l’ambiente” di McDonald’s, iniziativa lanciata nel 2021 – in collaborazione con Assoambiente e Utilitalia – con l’obiettivo di contrastare l’abbandono dei rifiuti nei parchi, nelle spiagge, nelle strade e nei luoghi pubblici in diverse città d’Italia. Un progetto che nelle ultime 3 edizioni ha visto il coinvolgimento di oltre 15mila persone, più di 300 associazioni locali e la raccolta di oltre 10.000 sacchi di rifiuti per 350 tappe realizzate, di cui la metà patrocinate. Solo a Roma, nell’ultima edizione, sono stati raccolti oltre 400 sacchi per un totale di 2 tonnellate di rifiuti, grazie al contributo di più di 570 persone.
Giovanni Stifano, Referente Aziendale della Fondazione Retake, ha commentato: «Quella di oggi a Roma è la seconda grande tappa di un percorso itinerante che McDonald’s e Retake ETS hanno intrapreso insieme, a cui se ne aggiungeranno molte altre, per portare in moltissime città italiane il nostro messaggio congiunto a favore della cura dei luoghi, convinti che adottare buone pratiche sia un modo per creare una relazione positiva tra persone. La persona, infatti, è sempre al centro di tutto ciò che Retake fa da più di tredici anni a questa parte, collaborando attivamente con Aziende e Istituzioni e impegnandosi in azioni di riqualificazione e rigenerazione urbana. Per facilitare questo percorso insieme, Retake ETS ha creato uno SPoC (Single Pont of Contact) dedicato al network McDonald’s, con un piano formativo per i singoli ristoranti presenti sul territorio nazionale, attraverso il quale valorizzare e trasferire i principi della nostra organizzazione e fornire un supporto organizzativo per eventi locali, nel pieno rispetto delle realtà territoriali che toccheremo”.
“Insieme a te per l’ambiente” è un progetto che fa parte di ìm Lovin it italy, la dichiarazione d’amore per l’Italia da parte di McDonald’s, che si concretizza ogni giorno in una serie di attività e iniziative rivolte alle comunità in cui il marchio è presente con i suoi oltre 700 ristoranti.
Le tappe delle giornate “Insieme a te per l’ambiente” si inseriscono nel più ampio percorso di transizione ecologica intrapreso dall’azienda ormai da diverso tempo a partire dal packaging e dai ristoranti in termini di raccolta differenziata e riciclo. Tra le tappe del percorso: l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili come la carta, l’installazione di nuovi contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la formazione interna, la collaborazione con Comieco per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori.
– foto ufficio stampa McDonald’s-
(ITALPRESS).

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Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato un 32enne

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BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345. I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Tecnici di laboratorio in rete, incontro su prospettive e competenze

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MILANO (ITALPRESS) – Il Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP e le Commissioni d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB) della Lombardia si sono riuniti mercoledì 10 dicembre 2025 presso la Sala Solesin di Palazzo Lombardia per “mettere in rete” prospettive e competenze. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto ad elevata caratura istituzionale sul ruolo del TSLB nel Servizio Sanitario Regionale, con l’obiettivo di rafforzare la rete professionale dei Tecnici di Laboratorio della Lombardia e di sviluppare progettualità condivise al servizio dei cittadini e dei professionisti.

“La Lombardia può contare su un modello sanitario che guarda al futuro, basato sull’integrazione delle diverse competenze e sul dialogo con le istituzioni. Grazie a un approccio lungimirante, che si consolida nel dialogo continuo tra i decisori regionali e gli Ordini professionali, il TSLB si trova nelle condizioni di esprimere appieno il proprio potenziale nei percorsi diagnostici, di prevenzione e di formazione” dichiara Diego Catania, Presidente della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP e dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, presente ai lavori.

Aggiunge Luigi Peroni, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia e Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia: “Rivolgo un sincero plauso a questa iniziativa, che testimonia la forza della collaborazione tra gli Ordini territoriali e le Commissioni di Albo TSLB della Lombardia. Lavorare in sinergia significa saper valorizzare le eccellenze presenti nei diversi territori e costruire, insieme, una rete di competenze capace di rispondere con efficacia alle esigenze del tessuto sociosanitario regionale”.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno degli Ordini e delle Commissioni d’Albo di Bergamo, di Brescia, di Cremona, di Mantova, di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, di Pavia e di Varese, che hanno contribuito alla progettazione dei contenuti, alla composizione dei gruppi di lavoro e all’organizzazione dei lavori. Si è registrata una presenza significativa di TSLB provenienti da tutte le province della Lombardia, segno di una comunità professionale matura, consapevole e desiderosa di contribuire in modo proattivo all’evoluzione del sistema salute.

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“La governance della professione non è un mero esercizio formale, ma un processo vivo che nasce nei laboratori, si alimenta nel confronto tra colleghi e si traduce in progetti concreti a beneficio dei pazienti e del sistema sanitario” sottolinea Fabio Corbino, Presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico e della Commissione d’Albo TSLB di Milano.

Il programma dei lavori ha affrontato temi di particolare rilevanza strategica: dal contributo del TSLB alla Rete Regionale dei Laboratori della Lombardia, all’impiego della tecnologia RFID nella medicina trasfusionale per tracciabilità e sicurezza, fino ai nuovi scenari della diagnostica decentrata (POCT) e agli investimenti nello screening in anatomia patologica quali scelte di salute pubblica e di responsabilità regionale. Tali approfondimenti mettono al centro l’innovazione organizzativa, l’evoluzione delle competenze e la capacità del TSLB di governare processi complessi ad alta intensità tecnologica. Le Commissioni d’Albo TSLB si impegnano a dare continuità al percorso avviato, alimentando una rete stabile di collaborazione che renda sempre più riconoscibile il contributo dei TSLB alla qualità, sicurezza e appropriatezza delle prestazioni erogate ai cittadini della Lombardia

– Foto ufficio stampa Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP –

(ITALPRESS).

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Favoriva l’immigrazione clandestina, arrestato 47enne trafficante eritreo

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BERGAMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Bergamo ha arrestato un uomo di origine eritrea residente a Milano, 47 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio, nell’ambito del fenomeno migratorio proveniente dalla regione dell’Africa-orientale, cosidetto “corno d’africa”.

L’arresto al termine di una attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, avviata dalla locale squadra mobile insieme ai poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG) che, tra maggio e luglio scorsi, hanno arrestato sei diversi eritrei perchè trovati in possesso di documenti falsi apparentemente prodotti in Europa (per lo più carte di identità spagnole, belga, svedesi).

L’attività di attenta analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, con destinazione paesi del Nord Europa, ha consentito agli investigatori di ricostruire le modalità operative di gestione delle partenze.

E’ infatti emerso che le prenotazioni dei vari biglietti venivano effettuate da un’unica persona sempre mediante la stessa casella di posta elettronica e utilizzando la medesima carta di credito. Alla luce di tali elementi, le indagini si sono concentrate sull’arrestato, un quarantasettenne residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e le falsità, da circa 20 anni in Italia in possesso di titolo di soggiorni per protezione sussidiaria. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le persone in partenza venivano sistematicamente accompagnati in aeroporto dall’indagato che, forniva loro indicazioni fino alla successiva fase di imbarco.

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Le indagini, anche di natura tecnica, con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno consentito di acquisire ulteriori riscontri. Ieri, considerato che l’indagato stava per lasciare il territorio nazionale utilizzando un documento falso per tornare in patria, è stata eseguita una misura cautelare personale in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. L’uomo è stato di fatto fermato all’imbarco della frontiera aerea di Milano-Malpensa mentre era diretto ad Istanbul e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.

Contestualmente il G.I.P. di Bergamo ha emesso la misura reale del sequestro preventivo del veicolo utilizzato dal trafficante per accompagnare i migranti. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati documenti la carte di credito utilizzata per le transazioni.

– Foto: Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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