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Cronaca

Avviato il restauro a Milano del monumento ai Caduti delle Cinque Giornate

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MILANO (ITALPRESS) – Sono partiti, a cura della Direzione Tecnica e Arredo Urbano del Comune di Milano, gli interventi di restauro conservativo del Monumento dedicato ai Caduti delle Cinque Giornate, situato nell’omonima piazza.
Il progetto complessivo, nell’ambito del quale c’è anche quello di valorizzazione della Cripta sottostante l’obelisco, restituirà alla cittadinanza uno dei monumenti celebrativi più importanti della storia della città meneghina. L’intervento si propone di effettuare il restauro conservativo di tutti gli apparati monumentali esterni costituiti dalle componenti bronzee dell’obelisco, dell’intero basamento lapideo sottostante, compresa la gradonata in granito, con il recupero accurato della cancellata storica e della pavimentazione in mosaico esterna a coronamento dell’opera celebrativa.
In particolare, le operazioni di carattere conservativo operate sulle componenti bronzee dell’obelisco – di pulizia, recupero delle patinature e protezione finale – avranno anche lo scopo di affrontare e limitare il più possibile il fenomeno delle condense interne a vantaggio della salubrità degli ambienti della sottostante Cripta. Gli interventi di carattere innovativo, anche mediante l’apporto multidisciplinare di tipo impiantistico, si estenderanno anche all’adeguamento del sistema di apertura del portale di accesso alla Cripta, realizzato anch’esso in fusione di bronzo.
Gli apparati in pietra del basamento e della gradonata sottostanti l’obelisco saranno interessati da un intervento di pulitura, dal rifacimento integrale di tutte le sigillature e dall’applicazione finale di un protettivo, che avrà l’obiettivo di contrastare gli effetti negativi dei depositi ferrosi e inquinanti.
E’ prevista, inoltre, la manutenzione della cancellata mediante una successione di opere volte a risanare l’intero apparato con l’integrazione degli elementi decorativi mancanti.
Infine, cura e attenzione verranno rivolte al recupero della pavimentazione a mosaico collocata esternamente e attorno alla cancellata del monumento, anche attraverso la rimessa in quota delle porzioni di mosaico interessate da avvallamenti, con l’integrazione degli elementi mancanti e con la ripresa finale di tutte le sigillature.
I tempi complessivi per il restauro dell’obelisco sono stimati in circa otto mesi, per un importo di 230 mila euro.
“Questa piazza e il suo obelisco – afferma l’assessora ai Servizi civici e generali Gaia Romani – sono parte dell’identità di Milano e rappresentano una storia che tocca profondamente il cuore dei milanesi. E lo dimostra la grande partecipazione che ogni anno registra l’apertura straordinaria del monumento, in occasione dell’anniversario delle cinque giornate, dal 18 al 22 marzo. Siamo molto orgogliosi dei lavori di restauro appena avviati che, assieme a quelli della cripta con l’annesso recupero e studio dei resti scheletrici lì conservati, ci consentirà non solo di restituire un vero e proprio gioello alla città ma anche di far conoscere ancora di più la sua storia a cittadini e cittadine”.
Il monumento alle Cinque Giornate è un monumento commemorativo per le vittime dell’insurrezione della città contro le truppe austriache nei giorni fra il 18 e il 22 marzo 1848. Il gruppo scultoreo in bronzo fu realizzato in un arco di tredici anni da Giuseppe Grandi, che lo completò poco prima di morire. L’opera fu inaugurata nel 1895.
Cinque figure femminili, che incarnano azioni e sentimenti delle Cinque giornate di Milano, animano la scena attorno a un obelisco centrale, su cui sono riportati i nomi dei caduti del 1848. Sono raffigurati anche un’aquila reale e un leone, simboleggianti rispettivamente la vittoria oltre i confini di Milano e il risveglio del popolo.
Al di sotto del piano stradale fu realizzata una cripta in cui vennero poste le spoglie dei caduti.

– foto ufficio stampa Comune di Milano –
(ITALPRESS).

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Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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