Seguici sui social

Cronaca

Oltre 1 italiano su 2 non è soddisfatto del Sistema Sanitario

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Oltre la metà degli italiani (52%) non si ritiene soddisfatto del Sistema Sanitario Nazionale: un’insoddisfazione legata principalmente alla difficoltà di accesso alle visite mediche, ma che non mette in discussione la fiducia nei confronti degli operatori sanitari. E sebbene i nostri connazionali siano favorevoli al processo di digitalizzazione che sta interessando il settore medico, oltre 4 cittadini su 10 chiedono che sia migliorato l’aspetto relazionale dell’assistenza sanitaria.
Questi, in estrema sintesi, alcuni degli insight emersi dalla decima edizione dello STADA Health Report, un’ampia indagine online condotta da Human8 per conto del Gruppo STADA su un campione di 46.000 cittadini in 23 Paesi, tra cui l’Italia. I risultati del nostro Paese sono stati presentati oggi in occasione di una conferenza stampa a Milano, alla presenza di rappresentanti del mondo medico, farmaceutico e di Cittadinanzattiva.
Nel dettaglio, la soddisfazione degli italiani nei confronti del Sistema Sanitario continua a calare, passando dal 69% dell’edizione 2021 dello STADA Health Report al 48% di quest’anno. Per la maggior parte degli intervistati (70%), la principale causa di questo andamento negativo è da attribuire alla difficoltà di ottenere un appuntamento per effettuare una visita medica, mentre il 31% del campione lamenta standard di cura non adeguati e il 20% cita la mancanza di accessi ai servizi di prevenzione, soprattutto nelle Regioni del Sud Italia.
Ed è proprio sul tema “prevenzione” che si registra un altro dato che desta preoccupazione: quasi 6 italiani su 10 (59%) non si sottopongono a screening e controlli, rilevando ancora una scarsa sensibilità sull’argomento, come già emerso nell’edizione dello scorso anno.
Se, però, da un lato continua ad aumentare il livello di insoddisfazione per il Servizio Sanitario, dall’altro, questo malcontento non pregiudica la fiducia che gli italiani ripongono nella medicina convenzionale – superiore alla media europea (77% vs 69%) – riconoscendo nella competenza di medici e farmacisti uno dei principali fattori di affidabilità.
Oltre l’80% del campione utilizza piattaforme digitali o fonti su internet per recuperare informazioni in materia di salute, in primis “Dottor Google” (59%), seguito da articoli online (35%), siti web di istituti sanitari o di aziende farmaceutiche (19%) o influencer (17%).
Ma per quanto ci sia un’apertura da parte degli intervistati per l’impiego dell’Intelligenza Artificiale a supporto degli operatori sanitari (31%) e, in generale, nei confronti della digitalizzazione – dalle cartelle cliniche elettroniche (60%) ai foglietti illustrativi elettronici (41%) alle app (35%) – gli italiani richiedono una maggiore attenzione alla componente umana e relazionale dell’assistenza (oltre il 40%) e un approccio olistico alla cura (36%), che tenga conto della salute sia fisica che mentale del paziente.
La salute mentale è un altro dei temi su cui si è concentrato lo STADA Health Report. Oltre 1 italiano su 2 (57%) soffre di solitudine (di contro il 52% degli Europei) e il 20% di burnout: problematiche che interessano principalmente le donne e gli under 35. I giovani sono anche coloro che maggiormente lamentano l’impatto che la solitudine ha sulla loro qualità di vita.
Tra le proposte avanzate per alleviare questo stato di malessere, un migliore work life balance per le fasce più giovani e maggiori cambiamenti nella società – come, per esempio, miglioramenti economici, sostegno per le persone anziane, accesso a strutture per il tempo libero – per le donne.
“Siamo entusiasti di aver collaborato anche quest’anno con il Gruppo STADA per la realizzazione della nuova edizione dello STADA Health Report, che ci ha consentito di delineare un quadro dell’opinione degli Italiani riguardo a macro temi di salute e sanità”, dichiara Elena Madonia, Research Manager di Human8. “I risultati emersi sono di grande rilevanza: prosegue il trend negativo per quanto riguarda il grado di soddisfazione dei cittadini nei confronti del sistema sanitario, confermando soprattutto difficoltà di accesso alle visite mediche. Ciononostante, gli Italiani continuano a riporre fiducia nella medicina convenzionale e negli operatori sanitari. Per quanto riguarda, invece, il tema ‘salute mentalè, le donne e i più giovani sono le categorie che maggiormente soffrono di solitudine e di episodi di burnout. Il nostro auspicio è che i dati di questa nuova ricerca possano aiutare l’Azienda a conoscere in maniera più approfondita i bisogni di salute della popolazione, al fine di perseguire la sua mission, ‘Caring for Peoplès Health”.
“Lo STADA Health Report è uno strumento prezioso che ci consente di ottenere una visione chiara e approfondita delle sfide e opportunità del nostro Sistema Sanitario Nazionale, offrendo interessanti insight circa le principali preoccupazioni ed esigenze degli Italiani in ambito sanitario”, conclude Salvatore Butti, General Manager & Managing Director di EG STADA Group. “I risultati emersi forniscono dati e riflessioni che possono stimolare un confronto costruttivo tra tutti gli stakeholder del settore, al fine di lavorare insieme per un unico obiettivo, un futuro della salute più accessibile e innovativo. Dal Report, inoltre, emerge come gli Italiani chiedono sempre più un approccio “patient care”, che evidenzi il lato umano dell’assistenza sanitaria, sottolineando la necessità di valorizzare l’aspetto relazionale nella cura, un elemento che, in un contesto sempre più digitalizzato, risulta essere un pilastro essenziale per garantire il benessere complessivo delle persone. Ed è proprio sul concetto del “caring” che si fonda la purpose di EG STADA, “Prendersi Cura della Salute delle Persone come Partner di Fiducia””.
-foto xh7 Italpress-
(ITALPRESS).

Cronaca

Israele avvia “operazioni di terra” in Libano. Spari di tank a Sud

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il Governo israeliano ha informato gli Stati Uniti in merito a “una serie di operazioni”, comprese operazioni di terra, in Libano: lo ha riferito il Dipartimento di Stato americano. “Ci hanno detto che si tratta di operazioni limitate focalizzate sulle infrastrutture di Hezbollah vicino al confine, ma siamo in continua conversazione con loro al riguardo”, ha detto il portavoce Matthew Miller nel corso di una conferenza stampa.
Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto, continuano a concentrarsi su un cessate il fuoco di 21 giorni tra Israele e Hezbollah nonostante l’attività militare in corso, perchè alla fine l’obiettivo è quello di giungere a “una soluzione diplomatica a questo conflitto”. Miller ha ribadito che Israele ha il “diritto di difendersi da Hezbollah”, anche “prendendo di mira le infrastrutture terroristiche all’interno del Libano”.
Secondo il media israeliano “Haaretz” sono stati segnalati colpi da fuoco di carri armati e artiglieria israeliani nel sud del Libano. Le truppe libanesi, sempre secondo quanto riportato dai media locali, si sono ritirate dalle posizioni lungo il confine meridionale con Israele ad almeno cinque chilometri a nord della frontiera.

– foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Schlein “Bisogna ricostruire la sinistra ed è un lavoro difficile”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “La destra è andata al governo e fa la destra. Noi dobbiamo ricostruire la sinistra ed è un lavoro difficile. A queste elezioni europee il 50% di quelli che potevano andare a votare hanno scelto di non farlo e noi, partendo da questo, dobbiamo continuare con questo lavoro di ricucitura. Si può costruire un nuovo modo di fare politica”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine della presentazione di un libro a Milano. Bisogna “ricostruire e riaccendere insieme una speranza, solo così potremo costruire un’alternativa al governo più a destra della storia repubblicana”. “Non mi rassegnerò mai al fatto che il partito personale sia più efficiente – ha proseguito poi Schlein – . Io non sono tranquilla quando in un partito non vola una mosca.
Noi siamo più rumorosi ma evviva i partiti che sono realmente democratici e dove si discute perchè dall’altra parte non è detto che le cose vadano meglio”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Milan a Leverkusen, Fonseca “Servirà una difesa perfetta”

Pubblicato

-

LEVERKUSEN (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Non penso di cambiare, dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto anche se sarà una partita diversa, simile a quella giocata col Liverpool”. Paulo Fonseca sembra intenzionato a dare fiducia allo stesso gruppo che ha battuto Inter e Lecce domani a Leverkusen, nella seconda uscita stagionale in Champions. “La squadra difensivamente è cresciuta e quello di domani sarà un buon test per vedere le nostre capacità difensive in questo momento – continua il tecnico portoghese – Per vincere domani, o avere comunque la possibilità di battere una squadra forte come il Bayer, servirà una partita difensivamente perfetta. Ma quando avremo la palla, cercheremo di giocare. Sono curioso di vedere il comportamento della squadra in uno scenario diverso da quello della serie A”. Nella scorsa finale di Europa League, l’Atalanta ha surclassato i tedeschi ma “non siamo l’Atalanta, una squadra che gioca uomo su uomo a tutto campo – ribatte Fonseca – Siamo una squadra diversa. Anche se ho detto che dovremo essere difensivamente perfetti, io però preparo la squadra anche per avere l’iniziativa, per attaccare, fare gol. Sarà una partita difficile, magari ci saranno più momenti difensivi ma quando avremo al palla cercheremo di essere una squadra aggressiva, che attacca”. Dopo aver dato venerdì la fascia a Leao, Fonseca pensa di portare avanti la rotazione dei capitani: “Voglio una leadership allargata e abbiamo la possibilità di avere più giocatori che possono indossare la fascia. Vogliamo condividere questa responsabilità”.
Proprio Rafa Leao era in conferenza stampa al fianco del tecnico: “Già il primo giorno il mister mi ha chiamato in ufficio, non mi ha parlato di gol o assist ma di volere un giocatore diverso, più concentrato nel lavoro difensivo, e che mi avrebbe aiutato a essere un giocatore migliore. Io voglio vincere e per vincere bisogna fare sacrifici. La fascia di capitano? “E’ un orgoglio – aggiunge il portoghese – Quando gioco con questa maglia è sempre una responsabilità, con la fascia lo è ancora di più”. E per quanto riguarda le ambizioni europee del Milan, “dobbiamo pensare partita per partita. Sarebbe importante vincere in Champions, ci darebbe fiducia, anche se domani sarà una gara difficile”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano